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mercoledì 6 aprile 2011

L'AQUILA DUE ANNI DOPO.

EDITORIALE REALIZZATO PER LA PAGINA FAN DEL GUERIN SPORTIVO SU FACEBOOK.

Cari amici,
buongiorno a tutti. Potremmo parlare oggi della debacle dell'INTER, in CHAMPIONS LEAGUE. Potremmo parlare del grande derby inglese tra CHELSEA e MANCHESTER UNITED. No, amici, oggi vorrei parlare di una cosa che mi sta molto a cuore.

Oggi per alcuni guerinetti è una giornata molto triste. Erano, infatti le 3:32 della notte tra il 5 e il 6 Aprile di due anni fa, quando un terremoto, con una magnitudo pari a 5.9 gradi (c'è chi dice che al momento sia stata di 6.3 gradi) della scala RICHTER si abbattè sull'Abruzzo, e più precisamente su L'Aquila, Onna, e tutte le cittadine limitrofe, portando con se morte e distruzione. 1.600 i feriti, 308 le vittime che gli aquilani e non solo hanno pianto nella lunga veglia di questa notte, che ha avuto alle 3:32 il momento più triste e più tragico.

Sono passati due anni da quella triste tragedia, in cui ci siamo sentiti un po' tutti cittadini dell'Aquila. Se qualcosa è stato fatto, purtroppo resta ancora molto da fare. Basta andare nel centro dell'Aquila per rendersene conto, e per accorgersi che la ricostruzione, purtroppo, non è ancora giunta al termine. Andando su Internet, amici, mi è capitato ta i vari siti un sito, AQ NEWS, amici, che ha pubblicato un articolo che mi ha fatto veramente agghiacciare.

Dopo 2 anni dal sisma del 6 aprile 2009, ci sono ancora 248 persone nelle caserme dell’Aquila, 1.047 in strutture ricettive (alberghi), di cui 251 fuori provincia.
Sono 13.561 i beneficiari del contributo di autonoma sistemazione, ovvero che hanno provveduto in proprio a trovare una sistemazione temporanea. Contributo pagato sempre in ritardo, spesso di vari mesi, e non sempre sufficiente visti i prezzi attuali degli affitti.
Per quanto riguarda il progetto CASE, esso viene utilizzato da 13.844 persone, 7.091 nei più economici MAP (Moduli Abitativi Provvisori), 2.012 in affitto a carico dello stato e altre strutture comunali.

In totale, 37.803 persone non sono ancora rientrate nelle loro case. E questo, purtroppo è la cosa veramente triste. Non voglio mettermi a fare politica (non è questa la pagina, e il posto dove farlo), ma è altrettanto doveroso sapere a due anni di distanza come stiano veramente le cose. 
 
Probabilmente questo editoriale susciterà numerose polemiche. Dopo che l'articolo in ricordo di GIOVANNI PAOLO II, da me pubblicato in pagina, è satato tranquillamente censurato, in seguito alla segnalazione di alcuni lettori, mi aspetto che anche questo editoriale venga censurato. Ci sono due modi in cui poter gestire questa pagina: o parlare solo e unicamente di sport e calcio, fregandosene in lungo e in largo del resto, con la logica del “tanto che me ne frega.”. Oppure, e questa è la linea che ho adottato in questi 15 mesi di amministratore di questa pagina, parlare in maniera preponderante di calcio e di sport, senza però dimenticare quello che avviene fuori dal campo di calcio. 
 
Magari questa mattina non avremo parlato dei cinque goal subiti dall'INTER contro lo SCHALKE, del poker del REAL MADRID di MOURINHO al TOTTENHAM, o magari non saremo già entrati nel clima derby, parlando del derby inglese tra CHELSEA e MANCH.UTD, ma questa mattina, nel secondo anniversario del terremoto dell'AQUILA, mi sembrava giusto affrontare questo argomento, forse per nulla calcistico, ma sentito veramente con tutto il cuore. Ed è veramente con tutto il cuore, che, attraverso questo editoriale, a nome di tutti gli amministratori e di tutti i lettori di questa pagina, vorrei mandare un abbraccio veramente forte a tutti i guerinetti e gli amici aquilani, e dirgli, veramente con tutto il cuore: FORZA AMICI! TENETE DURO! SIAMO CON VOI! Ruggero

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