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lunedì 26 novembre 2012

SPUNTI DI SPORT-SPECIALE FORMULA 1: I PRECEDENTI CHE HANNO DECISO IL MONDIALE.

SPECIALE PUBBLICATO SULLA PAGINA FB DEL GUERIN SPORTIVO DOMENICA 25 NOVEMBRE.


Lotta fino all'ultima curva. Anche quest'anno il mondiale di FORMULA 1 verrà deciso all'ultima gara. Il distacco di 13 punti finora accumulato da SEBASTIAN VETTEL non è stato dunque sufficiente a chiudere il discorso iridato, e così oggi sul circuito di INTERLAGOS, in BRASILE, il pilota tedesco della RED BULL proverà a vincere il suo terzo titolo iridato.

Di contro il pilota della FERRARI, FERNANDO ALONSO, proverà a strappare il titolo iridato alla scuderia anglo tedesca di CHRIS HORNER. Il progetto purtroppo non è facile: 13 punti da recuperare in una sola gara sono veramente tanti, e accompagnati a delle chance veramente improponibili. Specie partendo dalla settima posizione, come purtroppo è capitato a Fernando. Salvo pioggia o guasti tecnici, vedere VETTEL giù dal podio sembra quasi utopistico. Vero è anche che nel passato la lotta all'iride ha regalato in particolar modo nell'ultima gara numerosissime emozioni e spettacolari colpi di scena. In particolare ben 26 mondiali in precedenza sono stati assegnati all'ultima gara. Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a rivivere insieme alcuni di quei 26 precedenti, affiancando al breve racconto anche le immagini, ove disponibili.
STAGIONE 1950. La prima stagione in cui il titolo mondiale viene assegnato all'ultima gara concide con la prima storica stagione della Formula 1. Il 3 Settembre 1950 sul circuito di Monza è in programma la gara finale del Mondiale, il GP D'ITALIA. Tre ancora i possibili contendenti al Mondiale: Nino Farina, Juan Manuel Fangio e Luigi Fagioli. La gara vide la vittoria di Nino Farina, seguito sul podio da Alberto Ascari e Luigi Fagioli. Il doppio ritiro di Fangio (a causa della rottura del radiatore dell'acqua sulla sua monoposto, e di un problema al motore sulla monoposto di Taruffi, con cui il pilota argentino era rientrato in gara) consente a Farina di vincere gara e titolo iridato.

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere insieme, grazie al CINEGIORNALE LUCE dell'epoca, le immagini della gara.

STAGIONE 1951. Il 28 Ottobre sul circuito di Pedralbes, vicino Barcellona, sono tre i piloti che si giocano il titolo mondiale: ASCARI, vincitore del GP DI MONZA dello stesso anno, FROILAIN GONZALES, vincitore del GP di SILVERSTONE, prima vittoria FERRARI in assoluto nel mondiale di FORMULA 1, e JUAN MANUEL FANGIO.

La gara di Pedralbes vede subito una particolarità: in prima fila (allora costituita da 4 monoposto) abbiamo Ascari in pole position, seguito da Fangio, Gonzalez e il campione uscente Farina.
La gara vedrà la vittoria della gara e del Mondiale da parte di Fangio, secondo Gonzalez, terzo Farina e quarto Ascari. Fatale, purtroppo, in quel caso la decisione della Ferrari di mettere delle gomme meno larghe rispetto ai precedenti gran premi.
Queste le immagini del Gran Premio di Spagna.

STAGIONE 1956. Nel 1956 la Ferrari tornò ad aggiudicarsi il titolo con JUAN MANUEL FANGIO, che, in coppia con PETER COLLINS, riuscì ad arrivare secondo dietro a STIRLING MOSS, su MASERATI nell'ultimo Gran Premio della stagione, il Gran Premio d'Italia a Monza.

STAGIONE 1958-1961.
Stagione 1958. Sul circuito di AIN-DIAB, in Marocco, si disputa l'ultima gara della stagione, che vide la vittoria di STIRLING MOSS su VANWALL, e il secondo posto di MIKE HAWTORN su FERRARI. La classifica fu a favore de
l ferrarista, che per un solo punto, 42 a 41 si aggiudicò il titolo iridato.

Stagione 1959. A contendersi il titolo mondiale all'ultima gara, disputata il 12 Dicembre 1959 negli USA, a SEBRING, JACK BRABHAM, su COOPER-CLIMAX, e TONY BROOKS su FERRARI. Questa volta a vincere è JACK BRABHAM che si classificò 4° subito dopo BROOKS.

Stagione 1961. Il Mondiale vede la lotta al vertice tra PHIL HILL e il marchese VON TRIPS. A vincere fu HILL, ma il mondiale di quell'anno viene purtroppo ricordato per la scomparsa a MONZA del marchese VON TRIPS assieme a 15 spettatori. Una delle pagine più tristi della storia della FORMULA 1.

STAGIONI 1962-1968. Nel 1962 vince il mondiale GRAHAM HILL su BRM che riesce a tenere a bada la LOTUS-CLIMAX di JIM CLARK. Nel 1964 torna a vincere la FERRARI con JOHN SURTEES. fondamentale l'apporto di LORENZO BANDINI che lasciò il secondo posto nella gara conclusiva a favore del compagno di squadra inglese. Nel 1967 lotta in casa BRABHAM con HULME che, pur classificandosi 3° riuscì a vincere il MONDIALE.
Stagione 1968. Lotta a tre tra Graham Hill(Lotus), Jackie Stewart (Matra) e Hulme (Mc Laren). Vince Hill, aggiudicandosi il suo secondo titolo mondiale. Questo un documentario della ESPN.

STAGIONE 1974. Lotta a tre per il MONDIALE tra EMERSON FITTIPALDI (MC LAREN9, CLAY REGAZZONI (FERRARI) e JODY SCHEKTER (TYRELL). A vincere il titolo FITTIPALDI, che nell'ultimo GP negli USA, a WATKINS GLEN giunse 4°, con REGAZZONI 11° SCHEKTER ritirato al 44° giro con problemi legati all'alimentazione della monoposto.

Vediamo un riepilogo della stagione 1974.  

STAGIONE 1976. La stagione viene ricordata per il terribile rogo che vide protagonista al Nurburgring NIKI LAUDA su FERRARI. Gara conclusiva sul monte FUJI. La gara vide il ritiro al secondo giro di NIKI LAUDA,le condizioni della pista, per il pilota austriaco, erano troppo pericolose per gareggiare. A vincere la gara MARIO ANDRETTI, con JAMES HUNT che giunse terzo e vinse così il titolo mondiale.


GLI ANNI 80. Negli anni 80 ben 5 volte si è giocato il titolo all'ultima gara. Nel 1981 NELSON PIQUET riesce a vincere il MONDIALE all'ultimo, dopo una fase in cui tutto sembrava a favore di CARLOS REUTEMANN. Nel 1982 KEKE ROSBERG su WILLIAMS batte in extremis JOHN WATSON su MC LAREN.
Nel 1983 di nuovo PIQUET in rimonta batte ALAN PROST. Nel 1984 LAUDA su MC LAREN batte PROST su WILLIAMS. Nel 1986 è PROST a vincere battendo NIGEL MANSELL e NELSON PIQUET. Il Mondiale viene ricordato anche per la scoppiatura della gomma di MANSELL durante l'ultimo GP ad ADELAIDE.

GLI ANNI 90. MONDIALE 1994. Il mondiale del 1994 viene deciso ad ADELAIDE. A vincerlo un giovane MICHAEL SCHUMACHER. La gara viene ricordata per lo speronamento tra SCHUMACHER, su BENETTON e il pilota inglese, DAMON HILL, su WILLIAMS, suo rivale per il titolo.

MONDIALE 1997. Sul circuito di JEREZ in SPAGNA, a contendersi il MONDIALE MICHAEL SCHUMACHER, passato nel frattempo in FERRARI, e JACQUES VILLENEUVE su WILLIAMS-RENAULT. La gara passerà alla storia per lo speronamento di SCHUMACHER contro VILLENEUVE, e in seguito a questo, il ritiro del pilota tedesco. La Ferrari lotterà per il mondiale fino all'ultima gara anche nel 1998 con SCHUMACHER e nel 1999 con IRVINE, perdendo in entrambi i casi, ma portandosi a casa nel 1999 il titolo costruttori.


MONDIALE 2003. Il Mondiale 2003 vede in lizza per il titolo KIMI RAIKKONEN su MC LAREN e MICHAEL SCHUMACHER su FERRARI. Nell'uiltimo GP stagionale a SUZUKA vince RUBENS BARRICHELLO,seguito da RAIKKONEN. A SCHUMI basta l'8° posto per laurearsi per la 4° volta consecutiva campione del mondo, la sesta a livello assoluto. Andiamo a vedere gli ultimi giri della corsa.

Questo il video dedicato alla vittoria del sesto titolo mondiale da parte di MICHAEL SCHUMACHER, tratto dalla serie MOMENTI DI GLORIA. 

  
STAGIONI 2007-2010. Il mondiale di FORMULA 1 viene deciso all'ultima gara nel 2006 (con ALONSO su RENAULT ch batte SCHUMACHER, all'ultima stagione in FORMULA 1,prima di ritirarsi per poi rientrare nel 2010 con laMERCEDES), nel 2008 con HAMILTON che, pur classificandosi 5° riesce avincere il mondiale, nonostante la vittoria di MASSA,e nel 2010, dove la FERRARI, grazie a una pessima strategia su ALONSO e MASSA consegna il titolo nelle mani di SEBASTIAN VETTEL, su RED BULL.

Vogliamo però concludere questo AMARCORD con la stagione 2007. KIMI RAIKKONEN, chiamato a sostituire MICHAEL SCHUMACHER, è indietro di 7 punti (100) contro il duo MC LAREN costituito da HAMILTON (107) e da ALONSO (103). Grazie all'aiuto di MASSA e a una FERRARI veramente impeccabile sul circuito di INTERLAGOS, riesce a vincere la corsa e il titolo mondiale.

Andiamo a vedere l'ultimo giro condotto da KIMI RAIKKONEN, giro con cui si conclude anche questo nostro AMARCORD.

Cari amici, nel fare i più sinceri e sentiti complimenti a SEBASTIAN VETTEL e alla RED BULL per la vittoria dei titoli PILOTI e COSTRUTTORI, vorremo però ringraziare FERNANDO ALONSO, per le grandi emozioni che in questa stagione ci ha saputo dare, riuscendo a portare anche dei risultati molto importanti quando la macchina, purtroppo, non sempre è stata al massimo. GRAZIE, FERNANDO!                                          
                                                     Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

venerdì 16 novembre 2012

FORMULA 1-PREVIEW GP USA 2012.

TRATTO DALLA PAGINA FACEBOOK DEI LETTORI DEL GUERIN SPORTIVO. 

Cari amici,
buona sera a tutti da RUGGERO. Torna la FORMULA 1 con le due ultime gare, decisvie ai fini della lotta del titolo mondiale. Se per il titolo costruttori ormai solo 5 punti separano la RED BULL dal titolo costruttori, per il titolo piloti i giochi sono ancora aperti 255 a 245. Solo dieci punti separano FERNANDO ALONSO da SEBASTIAN VETTEL. Al ferrarista il compito di recuperare e sorpassare il due volte campione del mondo tedesco nelle ultime due gare, in programma questo fine settimana ad AUSTIN, negli STATI UNITI, e la prossima settimana ad INTERLAGOS, in BRASILE.

IL RITORNO NEGLI USA.

Dopo 5 anni, dunque, la FORMULA 1 torna negli STATES. L'ultima gara disputata negli STATI UNITI risaliva, infatti, al 17 Giugno 2007 e allora, sul crcuito di INDIANAPOLIS, a vincere fu la MC LAREN-MERCEDES con LEWIS HAMILTON primo e FERNANDO ALONSO secondo, staccato di un secondo e mezzo circa. Terze e quarte le due FERRARI, con FELIPE MASSA, staccato di circa 12 secondi e mezzo, davanti a KIMI RAIKKONEN, quarto, staccato di poco più di 15 secondi. Andiamo a vedere una breve sintesi di quella gara. 

 
Come dicevo all'inizio, dunque, la FORMULA 1 torna negli STATES dopo 5 anni, e lo fa tornando su una pista completamente nuova, progettata, come sempre, dall'architetto tedesco HERMANN TILKE ad AUSTIN, nel TEXAS.
Dobbiamo essere onesti: a causa di alcuni ritardi, la gara ha rischiato a un certo punto che non venisse svolta. Invece, per fortuna, tutto è stato risolto, e così Domenica potremo assistere a una gara che si annuncia veramente appassionante.

Notevole il lavoro di preparazione da parte delle scuderie. Trattandosi di una pista completamente nuova, non ci sono dati certi a cui potersi aggrappare, se non delle simulazioni. E non è un caso che la scorsa settimana Fernando Alonso abbia corso sul suo simulatore, costruito dentro la sua casa di Oviedo, oltre 200 giri.
Mai come in questo caso sarà veramente basilare l'esito delle prime prove libere, che ci faranno capire chi, al buio, sia riuscito a meglio interpretare le caratteristiche di questo tracciato, estremamente difficile, e che, vi anticipiamo, nasconde al suo interno alcune insidie. A cominciare dalla prima famigerata curva.

IL CIRCUITO DI AUSTIN.

Il 23 Ottobre scorso, è stato inaugurato, quindi, questo nuovo circuito di AUSTIN. A inaugurarlo sia MARIO ANDRETTI, che per l'occasione è tornato a guidare la LOTUS con cui si era laureato campione del mondo nel 1978, sia il terzo pilota della LOTUS-RENAULT, JEROME D'AMBROSIO.


Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere prima il giro in pista di MARIO ANDRETTI, a bordo della sua LOTUS 79, poi il giro di JEROME D'AMBROSIO sulla LOTUS.


Andiamo ora a leggere insieme le dichiarazioni di MARIO ANDRETTI in merito al nuovo circuito di AUSTIN. Ho fatto un po’ di giri con la mia vecchia LOTUS 79: il tracciato è di quelli tipici di TILKE, io l’avrei fatto un po’ diverso. Ma ci sono ben tre punti per superare, anche se in fondo ai rettilinei le curve sono forse un po’ troppo lente.

La prima curva dopo il via sarà micidiale. Si arriva in salita, l’ingresso della curva è invitante ma poi si stringe. Se non si sta attenti. Può esserci un caos subito dopo la partenza. Occorrerà cautela da parte di tutti”.


Abbiamo visto i primi giri di MARIO ANDRETTI e JEROME D'AMBROSIO con le monoposto, abbiamo ascoltato ANDRETTI, a questo punto ascoltiamo anche chi questo circuito l'ha progettato. Stiamo parlando dell'architetto tedesco HERMANN TILKE. “Ci hanno messo a disposizione un terreno lungo e stretto, leggermente collinare, così ho pensato di sfruttare sino in fondo queste caratteristiche. La pendenza massima in salita è pari al 14.6%, in discesa del 12.4%. Non ricordo circuiti con simili dislivelli, tra quelli di una volta citerei Brands Hatch, il vecchio Nürburgring, e un po’ l’Eau Rouge di Spa.

L’unica zona piatta è quella del rettifilo del traguardo, ma già alla fine dei box la pista inizia a salire e la prima curva è molto impegnativa in quanto dentro la macchina gli occhi del pilota punteranno per un attimo al cielo e ci vorrà un po’ di tempo, direi l’intera prima sessione di libere, per cominciare a capire la traiettoria corretta. Credo sia uno dei circuiti più difficili del mondiale, con diversi tranelli e punti dove è facile commettere errori.

Una serpentina impegnativa fatta da saliscendi, poi si imbocca un lungo rettifilo (1.1 chilometri)che conduce all’Arena: quella è la zona dove saranno concentrati gli spettatori (120.000 in totale) e lì ci saranno una serie di corvette lente chiuse da un tornantino“.

Mai come in questa gara, preparata completamente al buio da tutti i team, saranno basilari le gomme. E allora, andiamo a vedere quali potrebbero essere le insidie del tracciato del circuito di AUSTIN, dal punto di vista dei pneumatici. Andiamo a vedere i due video realizzati da PIRELLI. Il primo video, è un vero e proprio giro di pista in 3D. 


Il secondo video è costituito dalla consueta presentazione in 3 D del circuito, presentata dal racing manager PIRELLI, MARIO ISOLA.


Siamo ormai arrivati al termine del nostro PREVIEW. A questo punto non ci resta che ricordarvi gli orari del GRAN PREMIO.

Venerdi 16 Novembre 2012
Prove libere 1: dalle ore 16.00 alle 17:30
Prove libere 2: dalle ore 20.00 alle 21:30
Sabato 17 Novembre 2012
Prove libere 3: dalle ore 16.00 alle 17:00
Qualifiche: dalle ore 19:00 – diretta su RAI DUE e canale digitale terrestre HD 501
Domenica 18 Novembre 2012
Gran Premio: ore 20:00 – diretta su RAI UNO e canale digitale terrestre HD 501
Cari amici, siamo arrivati al termine di questo nostro speciale sul GP di AUSTIN di FORMULA 1. Nel ringraziarvi di cuore per avermi seguito, auguro a tutti voi, cari amici, una buona serata.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold