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domenica 11 settembre 2011

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 2010.


Il Gran Premio d'Italia 2010, corso sul circuito di MONZA il 12 Settembre 2010, vede la prima vittoria da ferrarista del pilota spagnolo, FERNANDO ALONSO, ingaggiato dalla scuderia di MARANELLO per sostituire KIMI RAIKKONEN.

Dopo un GP DEL BELGIO non molto esaltante, ALONSO è chiamato a una prova di forza sul circuito di casa della FERRARI, per mantenere la corsa al titolo iridato, che vede il rivale di sempre, LEWIS HAMILTON in testa. Le prove ufficiali non presentano particolari sorprese, con la POLE POSITION di ALONSO, seguito dalla MC LAREN di BUTTON, dalla FERRARI di MASA, dalla RED BULL di WEBBER, dall'altra MC LAREN di HAMILTON, e dalla seconda RED BULL di SEBASTIAN VETTEL. Da rilevare come su questo circuito la RED BULL, autrice finora di un ottimo campionato, soffra particolarmente.

Al via ALONSO sbaglia la partenza, facendosi superare da BUTTON, e facendosi toccare da MASSA, senza però riportare danni. HAMILTON cerca il sorpasso ai danni di MASSA, ma viene toccato alla sospensione, rovinandola, ed è costretto al ritiro, finendo nella ghiaia alla VARIANTE DELLA ROGGIA. Lagara vive dell'inseguimento delle due FERRARI nei confronti della MC LAREN di BUTTON, che presenta un buon assetto sul circuito brianzolo. Il momento decisivo della corsa avviene al 36° giro, quando ALONSO, riesce a superare BUTTON, grazie a un pit stop più veloce di quello del pilota inglese, e va a vincere il GP D'ITALIA, seguito per l'appunto a quasi 3 secondi da BUTTON, a 4 secondi da MASSA, e più staccati, da VETTEL, ROSBERG e WEBBER. Vediamo in questo filmato le fasi più salienti della gara.


Con questo risultato WEBBER resta in testa con 187 punti, seguito da HAMILTON a 182 punti. ALONSO sale a 166 punti, al terzo posto, e iniziando così una rimonta che terrà in gioco fino all'ultimo il pilota spagnolo della FERRARI.


Cari amici, con la vittoria di ALONSO dello scorso anno, con l'augurio che possa esser stata di buon auspicio, si conclude questo ciclo di puntate di SPUNTI DI SPORT, dedicate alla FORMULA 1, in cui abbiamo analizzato le più belle vittorie in FORMULA 1 della FERRARI sul circuito brianzolo, con l'auspicio possano esser state di vostro gradimento, e che sopratutto ci hanno permesso di ricordare attraverso il viaggio nelle varie epoche il grande mito FERRARI.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 2006.


Il GP di MONZA, disputato il 10 Settembre 2006, verrà ricordato, più che per la gara in se per se, quanto per quello che avverrà al termine della corsa, l'annuncio del ritiro alle corse di MICHAEL SCHUMACHER. Argomento, che affronteremo, anche con le immagini, nella seconda parte di questa puntata.

Per quanto riguarda le prove ufficiali, nella Q3, la sorpresa arriva nel finale. Dopo una POLE POSITION fino all'ultimo ad appannaggio della F 248 F1 del sette volte campione del mondo tedesco, il suo successo re alla guida della FERRARI, il finlandese KIMI RAIKKONEN, ottiene la pole position, girando in 1:21:484, battendo di soli due millesimi SCHUMI. Terza la BMW, guidata da NICK HEIDFELD, a quasi due decimi, seguita dalla FERRARI di FELIPE MASSA, e via via tutti gli altri, con il leader della clasifica mondiale, lo spagnolo FERNANDO ALONSO su RENAULT, che partirà decimo per un presunto rallentamento ai danni di FELIPE MASSA.

In gara non c'è storia. SCHUMACHER parte bene, passa in testa, e da lì va a vincere in solitario, con 8 secondi su RAIKKONEN, 26 secondi sulla BMW di KUBICA, 32 secondi sulla RENAULT di FISCHELLA e sulla HONDA di BUTTON, e poi ia via tutti gli altri, con MASSA 9°, e con FERNANDO ALONSO ritirato al 43° giro con problemi al motore della sua RENAULT.

Come però detto, più che la gara in se per se, la giornata sul circuito brianzolo verrà ricordata per la decisione del campione tdesco, poi rientrato nel 2010 con la MERCEDES, di ritirarsi dalla FORMULA 1.

Vediamo insieme questo filmato, che riassume brevemente la gara, e che affronta l'annuncio del ritiro di SCHUMACHER.


Con questo risultato MICHAEL SCHUMACHER si avvicina a FERNANDO ALONSO: 108 punti del campione del mondo uscente della RENAULT (che a fine stagione riconfermerà il suo titolo), contro i 106 punti del sette volte campione tedesco della FERRARI.
Nella classifica costruttori FERRARI in testa con 168 punti, seguita dalla RENAULT a 165.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 2003.


Dopo un periodo iniziale in cui la FERRARI, rispetto alle annate precedenti (2001-2002) sembra essere un po' più in difficoltà, visti anche i nuovi cambiamenti regolamentari, e una crescente competitività delle gomme MICHELIN, usate dagli avversari della ROSSA, su gomme BRIDGESTONE, progressivamente nel campionato 2003 riesce a recuperare, con SCHUMI che si presenta a MONZA con un punto di vantaggio su JUAN PABLO MONTOYA, su WILLIAMS, e con due nei confronti di KIMI RAIKKONEN, su MC LAREN-MERCEDES.
La vigilia della gara di Monza vive però di due fatti significativi. Nei test ufficiali svolti a MONZA due settimane prima della gara, RALF SCHUMACHER rimane coinvolto in un violento incidente, da cui esce illeso, ma comunque un po' ammaccato, motivo per il quale, a causa dei forti dolori al collo, salterà di sicurezza prove ufficiali e gara. L'altro motivo è rappresentato dalla decisione della MICHELIN di portare delle gomme di nuova mescola a MONZA, dopo una lunga serie di polemiche in merito a una presunta irregolarità da parte dei pneumatici francesi, dotati, secondo la FERRARI, di un battistrada più largo del consentito.

Nelle prove libere, dopo un dominio delle prove libere targato MICHELIN, a causa delle alte temperature, nelle prove ufficiali la situazione diventa decisamente più equilibrata, con la FERRARI F 2003-GA del campione tedesco in pole position di soli 51 millesimi nei confronti del pilota colombiano della WILLIAMS, MONTOYA. Terzo BARRICHELLO, seguito da RAIKKONEN, GENÈ (in sostituzione di RALF SCHUMACHER), e via via tutti gli altri, con il fresco vincitore del GP dell'UNGHERIA, il giovane pilota asturiano FERNANDO ALONSO, costretto a partire con la sua RENAULT in fondo al gruppo, per un errore nel giro di qualificazione.

La gara sul circuito brianzolo vive anche in gara del duello intenso tra SCHUMACHER e MONTOYA, con il pilota colombiano che tenta di superare il 5 volte campione del mondo della FERRARI alla VARIANTE DELLA ROGGIA, senza però riuscirci. Il duello tra SCHUMACHER e MONTOYA prosegue imperterrito, tra pit stop e giri più veloci di uno o dell'altro, con distacchi che aumentano, per poi diminuire, fino a giungere sotto a un secondo, prima della seconda tornata di soste, dopo la quale SCHUMACHER mantiene la testa della corsa. Arriviamo così al 31° giro con un distacco tra SCHUMACHER e MONTOYA di circa 1 secondo e mezzo, e con il colombiano impegnato nel doppiaggio di FRENTZEN.Un doppiaggio che si rivelerà molto più complesso del previsto, con MONTOYA che perde un secondo, e che non riuscirà più a tenere il ritmo del campione tedesco.

Vince così SCHUMACHER, su FERRARI, con 5 secondi di vantaggio su MONTOYA (WILLIAMS-BMW), e con 11 secondi di vantaggio sull'altra FERRARI di BARRICHELLO, davanti alla MC LAREN di RAIKKONEN, e all'altra WILLIAMS di GENÈ. Ottimo ottavo posto per ALONSO, che riesce a conquistare un punto iridato. Ma non solo.
Con questa vittoria, SCHUMACHER riesce a centrare diversi record del circuito brianzolo, ottenendo il record sulla velocità media ottenuta (247,585 km/h); la velocità media sul giro più veloce ottenuta in gara (254,838 km/h, battendo il record di DAMON HILL, registrato nel 1993, pari a 249,835 km/h), e la velocità massima mai registrata da una vettura di FORMULA 1 (368,800 km/h, contro i 363, 200 km/h fatti segnalare da ALESI nel 2001 sempre a MONZA). Vediamo ora in questo filmato le fasi più salienti della gara.


Con questa vittoria, SCHUMACHER sale a 82 punti e porta a 3 i punti di vantaggio su MONTOYA, a quota 79, e a 7 i punti di vantaggio su RAIKKONEN, a quota 75. In classifica costruttori, WILLIAMS resta in testa con 141 punti, ma sale la FERRARI a quota 137. FERRARI che poi nelle ultime gare riuscirà a vincere con SCHUMACHER l'ennesimo titolo iridato, e a vincere anche il titolo COSTRUTTORI.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 2000.


Questa edizione del GP D'ITALIA, corsa sul circuito di MONZA il 10 Settembre 2000, viene ricordato per la scomparsa, in seguito ad un incidente di gara, avvenuto nel primissimo giro, di uno dei commissari della pista della CEA, PAOLO GISLIMBERTI.

Vediamo di ricostruire quanto avvenuto.Da un punto di vista agonistico, la FERRARI, chiamata a una prova di forza dopo il sorpasso subito da SCHUMACHER a SPA da MIKA HAKKINEN (chi non ricorda il celeberrimo sorpasso a tre con HAKKINEN da una parte, SCHUMACHER dall'altra, e il pilota della BAR HONDA, ZONTA, a centro pista, che doveva essere doppiato?), monopolizza completamente la prima fila, con SCHUMACHER in pole, seguito da RUBENS BARRICHELLO,

In partenza BARRICHELLO fa slittare le gomme, e viene superato dalle due MC LAREN di HAKKINEN e COULTHARD, e dalla JORDAN di TRULLI. Ma il peggio, purtroppo, deve ancora arrivare.
Ala variante della Roggia, Barrichello cerca di superare Trulli, ma purtroppo viene centrato in pieno dal compagno di squadra di Trulli, HEINZ HARALD FRENTZEN, che sbaglia completamente la frenata, e dando il via a una carambola che coinvolgerà la MC LAREN di COULTHARD, e la ARROWS di DE LA ROSA, che si cappotta più volte, dopo esser decollata sulle ruote della BAR HONDA di ZONTA, rientrato poi in pista, e centrato anche la JAGUAR di HERBERT, costretto al ritiro. Se per fortuna i piloti non riportano ferite significative, chi ha la peggio è uno dei commissari di pista della CEA, PAOLO GISLIMBERTI, che purtroppo viene colpito mortalmente al volto e al torace da una ruota staccatasi dalla JORDAN di FRENTZEN.Vediamo le immagini di questo bruttissimo incidente. 


Dopo dieci giri dietro la SAFETY CAR, per consentire i soccorsi,purtroppo inutili a GISLIMBERTI, la gara riprende, e vedrà al termine la vittoria della FERRARI di SCHUMACHR davanto alla MC LAREN di HAKKINEN e alla WILLIAMS BMW del fratello RALF. Questa vittoria permette a SCHUMACHER di superare un momento agonisticamente difficile, e non caso, durant la conferenza stampa, il campione tedesco scoppia a piangere, come possiamo vedere dalle immagini. 


 
Con questa vittoria SCHUMI si porta a 2 punti di HAKKINEN, (80 punti HAKKINEN, 78 SCHUMI) e dal titolo iridato che il pilota della FERRARI si aggiudicherà a fine stagione riportando il titolo iridato a MARANELLO, 21 anni dopo JODY SCHECKTER.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1998.


Il 13 Settembre 1998 si corre a MONZA il GRAN PREMIO D'ITALIA, in un momento per la FORMULA 1 assai turbolento. La FORMULA 1, infatti, si presenta al GP di MONZA con ancora dinanzi agli occhi le immagini del GP del BELGIO, con lo speronamento SCHUMACHER-COULTHARD, che vediamo nelle immagini.


Questo speronamento aveva generato una reazione molto violenta da parte del campione tedesco della FERRARI, che, rientrato su tre ruote ai box, si era recato con rabbia ai box contro COULTHARD. I due piloti erano stati separati dai meccanici, e proprio in occasione del GP di MONZA fanno pace. SCHUMACHER ha estremamente bisogno di punti, dopo il ko di SPA, e sfruttando la pista umida, in seguito alla pioggia caduta il sabato mattina, ottiene la POLE POSITION, seguito da JACQUES VILLENEUVE, su WILLIAMS, dalle due MC LAREN, di HAKKINEN e COULTHARD, e poi dalla FERRARI di IRVINE. Grande attesa, dunque, per la gara. Gara che, sperando di farvi cosa gradita, pubblico integralmente con le immagini della televisione australiana, in lingua inglese.

1°PARTE. 


2°PARTE. 


3° PARTE. 
4° PARTE. 


5° PARTE. 
6° PARTE. 


7° PARTE. 
8° E ULTIMA PARTE. 


 
Con questo risultato SCHUMACHER raggiunge in testa HAKKINEN a 80 punti, tenendo aperta la lotta alla conquista dell'iride, andato poi al pilota finlandese. Ma questa è un'altra storia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold


venerdì 9 settembre 2011

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1996.


Il GP D'ITALIA, disputato l'8 Settembre 1996, rappresenta il primo GP da ferrarista di MICHAEL SCHUMACHER dinanzi al pubblico di MONZA. La stagione 1996 vede il netto dominio delle WILLIAMS-RENAULT di DAMON HILL, e di JACQUES VILLENEUVE, nonostante ciò, la FERRARI si presenta a MONZA con la vittoria ottenuta da SCHUMACHER nel GP di SPAGNA, a BARCELLONA, sotto un vero e proprio diluvio, e la vittoria ottenuta nel GP DEL BELGIO, sul circuito di SPA-FRANCORCHAMPS, particolarmente caro al pilota tedesco. Nel video sotto pubblicato, vediamo il momento decisivo di questa gara: il sorpasso di SCHUMACHER ai danni di VILLENEUVE, dopo il pit stop del pilota della WILLIAMS. 

  
A MONZA la FERRARI si presenta quindi, forte della vittoria di SPA, con grande voglia di fare, e con l'auspicio di poter tornare a vincere a MONZA, per poter regalare ai propri tifosi il terzo sigillo stagionale.


Bisogna rilevare che, per evitare i continui tagli di chicane che avevano caratterizzato le edizioni precedenti della gara, venne deciso di montare delle barriere costituite da pneumatici all'interno dei cordoli. Decisione, questa, che, in ottica gara, come vedremo, avrà parecchie conseguenze.

In prova le WILLIAMS confermano veramente di essere imprendibili, e firmano la prima fila. POLE POSITION di DAMON HILL, seguito a 3 decimi da JACQUES VILLENEUVE. In seconda fila, a 5 decimi la FERRARI F 310 di MICHAEL SCHUMACHER, seguito dalla MC LAREN-HONDA di HAKKINEN, a 7 decimi; in terza fila a quasi 8 decimi la MC LAREN-HONDA di COULTHARD e a 9 decimi la BENETTON-RENAULT di ALESI, e poi, via via tutti gli altri.

Al via le WILLIAMS non partono molto bene, con VILLENEUVE che riesce quasi ad affiancare HILL, che però lo spinge verso l'esterno, facendolo passare sull'erba. Chi è partito veramente bene è ALESI, che passa in testa, ma, dopo mezzo giro, alla seconda variante di LESMO, HILL si avvicina ad ALESI, e lo supera, tornando in testa. Nel frattempo HAKKINEN supera VILLENEUVE, portandosi in terza posizione. Durante il 2° giro, VILLENEUVE colpisce la barrriera dei pneumatici, collocata all'altezza della seconda chicane, piegando la sospensione della sua vettura. Alcune gomme entrano in pista, e una di esse viene centrata inpieno dalla MC LAREN di COULTHARD, che è costretto al ritiro, a causa della rottura dello sterzo. Al 4°giro anche ALESI tocca delle gomme, senza però riscontrare danni. Fatto sta che che HAKKINEN, subito dietro di lui, colpisce una gomma rimbalzata nel frattempo in pista, rompendo quindi l'alettone posteriore, e generando quindi un pit stop fuori programma, che lo porterà nelle retrovie. Al 6° giro ancora una volta le gomme protagoniste. Hill, al comando, tocca le barriere di gomme alla prima chicane, la Williams va in testa coda, con Hill costretto al ritiro. Vediamo le immagini di questa primissima fase di gara.


Alesi si trova in testa, seguito da MICHAEL SCHUMACHER. Il campione tedesco recupera gradualmente il distacco su ALESI, fino ad arrivare a tallonarlo, ma non riesce a superarlo.

Al 30° giro il momento decisivo. ALESI entra ai box per il PIT STOP, SCHUMACHER resta fuori, facendo segnare il giro più veloce in gara, e quando due giri dopo rientra per la sua sosta, il tedesco rientra in pista nettamente davanti alla BENETTON del francese. SCHUMACHER gestisce la gara con molta tranquillità, salvo un brivido nel finale, quando va a toccare con la sua F 310 delle gomme, senza riportare, per fortuna, nessun problema. Vediamo le immagini di questo attimo. 

 
Nonostante questa piccola paura, SCHUMACHER, quindi, va a vincere il suo primo GP D'ITALIA da ferrarista, il secondo GP stagionale consecutivo, con 18 secondi di vantaggio su JEAN ALESI, secondo, e con più di un minuto di vantaggio nei confronti di un sorprendente MIKA HAKKINEN, terzo, autore di una grandissima rimonta. Nelle immagini, tratte dalla televisione brasiliana, vediamo il podio, e le premiazioni. 

 
Il finale di stagione 1996 avrebbe poi visto SCHUMACHER ottenere il terzo posto all'ESTORIL, e il secondo posto al GP DI GIAPPONE, a SUZUKA, in attesa di poter puntare al titolo Piloti la stagione successiva. Ma questa, come direbbe il grande scrittore tedesco, MICHAEL ENDE, è un'altra storia.
 
                                               Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1988.


Il Gran Premio di MONZA del 1988, disputato sul circuito brianzolo l'11 Settembre 1988, è un GRAN PREMIO molto particolare per la scuderia del CAVALLINO RAMPANTE: si tratta, infatti, del primo GP D'ITALIA senza il suo fondatore, ENZO FERRARI, venuto a mancare il 14 Agosto dello stesso anno. C'è grande volontà, da parte della scuderia, di ricordare con un buon risultato, il Presidente FERRARI, ma non è semplice. Sul fronte degli avversari, infatti, la MC LAREN, è la vera e propria dominatrice del campionato. Finora, infatti, tra SENNA e POST, la scuderia inglese si è aggiudicata tutti i GP della stagione.

Il disco sembra ripetersi anche nelle qualifiche del GP di MONZA, che vedono la prima fila tutta MC LAREN-HONDA, con AYRTON SENNA in pole position, seguito da ALAIN PROST. Seconda fila tutta FERRARI, con BERGER e ALBORETO, terza fila con le due ARROWS-MEGATRON, guidate da CHEEVER e da WARWICK.

Al via SENNA passa in testa, seguito da PROST, BERGER, e ALBORETO. Fino al 35° giro la situazione rimane invariata, quando ALAIN PROST è costretto a ritirarsi, a causa di un problema al motore. SENNA ha ormai la vittoria in pugno, seguito a distanza dalle due FERRARI di BERGER e ALBORETO, quando improvvisamente, al 49° giro, e quindi a due giri dal termine, ecco il colpo di scena. SENNA al momento di doppiare SCHLESSER (che in quella gara sostituiva NIGEL MANSELL)entra in collisione con SCHLESSER, mandando in testa le due FERRARI di BERGER e ALBORETO, che vanno a vincere la gara, seguiti dalle due ARROWS-MEGATRON di CHEEVER e WARWICK e poi da un giovane IVAN CAPELLI.

Vediamo le immagini di quella giornata.


Dopo 9 anni, dunque, la FERRARI torna a vincere a MONZA, dopo la doppietta SCHECKTER-VILLENEUVE. Sarà l'unica gara nel corso della stagione 1988 che una scuderia non MC LAREN-HONDA vincerà in questa stagione (le altre saranno tutte ad appannaggio del duo SENNA-PROST), come se un angelo avesse voluto dare una mano alle ROSSE, in un momento così difficile, dandogli la possibilità di vincere questa gara, la più attesa da parte dei tifosi ferraristi.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1979.

Il 9 Settembre 1979 rappresenta una data molto importante per i tifosi della FERRARI. A Monza, infatti, la scuderia del Cavallino Rampante centra infatti una preziosissima doppietta, con il pilota sudafricano JODY SCHECKTER, che si aggiudica la gara, e con il giovane pilota canadese, GILLES VILLENEUVE (entrato nel cuore dei tifosi della ROSSA anche per quella celeberrima sequenza di sorpassi ai danni del pilota della RENAULT TURBO, RENE ARNOUX, entrata nella storia della FORMULA 1, durante il GP di DIGIONE). Ma non solo. Con questa doppietta, non solo SCHECKTER si aggiudica il Titolo Piloti, ma anche la FERRARI si aggiudica il Mondiale Costruttori.

La gara di MONZA vede tutta la prima fila dominata dalle RENAULT di JEAN PIERRE JABOUILLE, in pole position, e di RENE ARNOUX; in seconda fila la FERRARI di JODY SCHECKTER, e la WILLIAMS di ALAN JONES. In terza fila l'altra FERRARI, con VILLENEUVE, e l'altra WILLIAMS, guidata da una vecchia conoscenza della ROSSA, rimasto nei cuori dei tifosi della FERRARI: CLAY REGAZZONI.

Al via SCHECKTER è autore di un'ottima partenza, e va in testa, seguito da ARNOUX, VILLENEUVE, LAFFITE, JABOUILLE, REGAZZONI, e via via tutti gli altri, con ALAN JONES, 20°, autore di una brutta partenza. Al 2° giro ARNOUX supera SCHECKTER, e passa al comando della corsa, ma al 14° giro il pilota francese è costretto a ritirarsi a causa di un problema al motore. SCHECKTER così ritorna in testa alla corsa con la sua FERRARI 312 T4, seguito da VILLENEUVE, LAFFITE, JABOUILLE, REGAZZONI e LAUDA. Nel frattempo REGAZZONI supera JABOUILLE, e al 42° giro LAFFITE rompe il motore, dando così via libera alle due Ferrari, che vincono quindi gara e titolo mondiale Piloti e Costruttori, seguiti al terzo posto da CLAY REGAZZONI, e al quarto posto da NICKY LAUDA.

Vediamo le immagini di questa storica giornata.


La FERRARI, come detto all'inizio, si aggiudica, grazie a questa doppietta, i Mondiali Piloti e Costruttori. D'allora nessun pilota della scuderia di MARANELLO non riuscì più ad aggiudicarsi il titolo piloti. Sarà solo nel 2000 MICHAEL SCHUMACHER a rompere questo tabù, andando a vincere il GP del GIAPPONE a SUZUKA, e aggiudicandosi, quindi, anche il titolo iridato.
Ma, come diceva il grande MICHAEL ENDE, questa è un'altra storia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

martedì 6 settembre 2011

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1975.


Dopo 11 anni di attesa, la stagione 1975 porta finalmente una FERRARI competitiva, la 312 T, che con NICKY LAUDA, arriva a MONZA ad un passo dal titolo iridato, undici anni dopo l'ultimo titolo iridato, firmato JOHN SURTEES.

NICKY LAUDA non delude la platea rossa, giunta a MONZA da tutta ITALIA, conquistando la POLE POSTION, seguito dal suo compagno di squadra, CLAY REGAZZONI. Prima fila, quindi, tutta rossa FERRARI.


Nonostante la pioggia del mattino, le FERRARI vanno tranquillamente in testa, con REGAZZONI, davanti a LAUDA. Ma, al 14° ecco uscire prepotentemente fuori EMERSON FITTIPALDI, che supera CARLOS REUTEMANN, e si lancia all'inseguimento di LAUDA, che supera al 20° giro. Con LAUDA al 20° giro la festa per il titolo sembra rinviata, ma un testacoda di HUNT al 37° giro (che poi rientrerà in pista, classificandosi 5°) regala a LAUDA la sicurezza matematica del titolo iridato. Vediamo le immagini più salienti della corsa, dalla televisione bavarese.


Dunque, il 7 Settembre 1975, a Monza, c'è una triplice festa in casa FERRARI: REGAZZONI vince il GP di MONZA, NICKY LAUDA si aggiudica il suo primo titolo iridato, e la FERRARI si aggiudica, per la terza volta nella sua storia, il suo terzo titolo costruttori.


Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1961-1970.


La Formula 1 ha sempre rappresentato per numerosi piloti una grande avventura. Passione per la velocità, ma anche al contempo il rischio. Oggi come oggi la Formula 1, grazie alle nuove regole, ha fatto notevoli passi in avanti sul fronte della sicurezza, con scocche capace di assorbire buona parte degli urti. Negli anni dei primi mondiali di FORMULA 1 purtroppo non era così. Ci sono state , infatti, delle corse che vengono ricordate, più per un dato incidente, che per l'esito finale.

Il Gran Premio di Monza del 1961 è una di queste. La stagione 1961 aveva visto la lotta per il titolo mondiale ristretto ai due piloti della SCUDERIA FERRARI, l'americano PHIL HILL, e il tedesco WOLFGANG VON TRIPS. I due piloti della FERRARI erano pronti a giocarsi il MONDIALE anche a MONZA, quando, improvvisamente, al secondo giro, attaccò quello che nessuno poteva immaginare, e che purtroppo si trasformo in uno degli incidenti più drammatici della storia della FORMULA 1. Queste le immagini del grave incidente.


Al secondo giro, JIM CLARK toccò la FERRARI di VON TRIPS, che perse il controllo della vettura, e andò a finire in mezzo agli spettatori. Il bilancio fu di 15 morti (compreso il pilota). La direzione gara decise di non fermare la gara, probabilmente per non intralciare il soccorso dei feriti. PHIL HILL vinse la corsa, e si aggiudico il titolo mondiale, ma quel giorno nessuno aveva voglia di festeggiare.


Nel 1970 un altro incidente mortale si verificò durante il GP di MONZA, anche se, a dire il vero, questa volta il fatto avvenne durante le prove ufficiali. In seguito a un incidente, occorso nelle prove del sabato come possiamo vedere nelle immagini, morì il pilota austriaco JOACHEN RINDT, che al termine della stagione sarebbe comunque diventato CAMPIONE DEL MONDO postumo, l'unico nella storia della FORMULA 1.


Vediamo ora le immagini dell'incidente in cui purtroppo perse la vita RINDT, attraverso una ricostruzione al computer. 


La domenica si svolse ugualmente la gara che venne vinta da CLAY REGAZZONI su FERRARI (nella foto la monoposto di quell'anno).


                                                        Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

domenica 4 settembre 2011

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1952

Cari amici,
prosegue il nostro percorso di avvicinamento al GP di MONZA di FORMULA 1, rivivendo alcune delle più belle vittorie della FERRARI ottenute sul circuito brianzolo.

Dopo la prima vittoria della FERRARI a MONZA, ottenuta nel 1951, passiamo alla stagione 1952, dove con la FERRARI 500 F2, la scuderia del CAVALLINO RAMPANTE, sempre con ALBERTO ASCARI alla guida, ottiene il bis. La gara vede, come detto, la vittoria di ALBERTO ASCARI su FERRARI 500 F2, in 2 ore, 50 minuti e 45 secondi, seguito al secondo da JOSE FROILAN GONZALES, passato nel frattempo alla MASERATI con un distacco di 1 minuto e 1 secondo, e poi, al terzo posto, sempre su FERRARI, a 2 minuti e 4 secondi, LUIGI VILLORESI.

A questo punto, riviviamo le fasi più salienti della gara con un documentario del 1952 dell'ISTITUTO LUCE, realizzato per la SETTIMANA INCOM.


La vittoria di ASCARI non solamente permise al pilota di vincere il GP di casa, ma trattandosi anche dell'ultima gara del campionato, ed avendo ASCARI vinto ben 6 delle 8 gare in programma (le uniche due gare che ASCARI non vinse furono le prime due gare. La prima gara stagionale, in SVIZZERA, fu vinta da PIERO TARUFFI su FERRARI; la seconda gara, le 500 MIGLIA DI INDIANANPOLIS, fu vinta da TROY RUTTMANN, su KUZMA-OFFENHAUSER), si laureò CAMPIONE DEL MONDO, titolo che ASCARI avrebbe riconfermato la stagione successiva, nel 1953.


Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1951



Cari amici,
come tutti saprete, domenica prossima, 11 Settembre, si correrà presso l'autodromo di MONZA il GP D'ITALIA di FORMULA 1. Per questo motivo, in attesa di vivere la gara forse più attesa da parte dei tifosi italiani e in particolare da parte dei tifosi della FERRARI, inizia con questa puntata un ciclo di puntate in cui rivivremo alcune delle più belle vittorie conseguite dalla FERRARI sul circuito brianzolo.

La prima vittoria di cui andiamo a parlare, non può che essere la primissima vittoria conseguita dalla ROSSA a MONZA, nel Settembre 1951.

Ma, come si presentava nel 1951 una macchina di FORMULA 1? Nel Luglio di quest'anno, il pilota della FERRARI, FERNANDO ALONSO, per ricordare la prima vittoria ottenuta dal Cavallino Rampante, l'11 Luglio 1951 nel GP d'INGHILTERRA, con alla guida FROILAN GONZALES, per qualche giro ha riportato in pista la vettura che corse il campionato di FORMULA 1 del 1951, la FERRARI 375. Vediamo insieme, nel racconto della televisione spagnola, questo momento storico, anche per poter osservare questa FERRARI del 1951. In particolare bisogna annotare che la FERRARI 375 che con GONZALES vinse il GP D'INGHILTERRA a SILVERSTONE, venne donata anni fa al padre padrone della FORMULA 1, BERNIE ECCLESTONE, che per l'occasione ha dato a FERNANDO ALONSO la possibilità di poterla guidare. 
 

Dunque, il 16 Settembre 1951, la FERRARI si aggiudicò con ALBERTO ASCARI il GP D'ITALIA di FORMULA 1 a MONZA, dopo la vittoria dell'ALFA ROMEO dell'anno prima. Vediamo le immagini di questo storico GP del 1951.


Riepliloghiamo l'ordino d'arrivo del GP D'ITALIA, disputato a MONZA il 16 Settembre 1951.
Vince ALBERTO ASCARI, in circa 2 ore e 42 minuti. Al secondo posto l'altra FERRARI di FROILAN GONZALES a 1 minuto e 4 secondi; terza a un giro l'ALFA ROMEO di BONETTO, guidata però da NINO FARINA, tornato in gara con la vettura di BONETTO, dopo che con la sua vettura si era ritirato. Quarto, sempre a un giro LUIGI VILLORESI sempre su FERRARI, e quinto, ancora su FERRARI, ma a 2 giri, PIERO TARUFFI. Nei primi 5 posti, quindi ben 4 FERRARI.

Concludiamo questa puntata, facendovi ascoltare una vera e propria chicca radiofonica, caratterizzata dell'intervista che FEDERICO BORTOLUZZI realizzò con ALBERTO ASCARI, al termine del GP D'ITALIA. Siamo riusciti a trovarne un breve frammento, che andiamo ad ascoltare.


La vittoria di ASCARI a MONZA fu dunque la prima vittoria della FERRARI sul circuito brianzolo. Da li a breve altre vittorie sarebbero arrivate per la squadra di MARANELLO. Ma questa, come direbbe il grande MICHAEL ENDE, è un'altra storia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold