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domenica 11 settembre 2011

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 2003.


Dopo un periodo iniziale in cui la FERRARI, rispetto alle annate precedenti (2001-2002) sembra essere un po' più in difficoltà, visti anche i nuovi cambiamenti regolamentari, e una crescente competitività delle gomme MICHELIN, usate dagli avversari della ROSSA, su gomme BRIDGESTONE, progressivamente nel campionato 2003 riesce a recuperare, con SCHUMI che si presenta a MONZA con un punto di vantaggio su JUAN PABLO MONTOYA, su WILLIAMS, e con due nei confronti di KIMI RAIKKONEN, su MC LAREN-MERCEDES.
La vigilia della gara di Monza vive però di due fatti significativi. Nei test ufficiali svolti a MONZA due settimane prima della gara, RALF SCHUMACHER rimane coinvolto in un violento incidente, da cui esce illeso, ma comunque un po' ammaccato, motivo per il quale, a causa dei forti dolori al collo, salterà di sicurezza prove ufficiali e gara. L'altro motivo è rappresentato dalla decisione della MICHELIN di portare delle gomme di nuova mescola a MONZA, dopo una lunga serie di polemiche in merito a una presunta irregolarità da parte dei pneumatici francesi, dotati, secondo la FERRARI, di un battistrada più largo del consentito.

Nelle prove libere, dopo un dominio delle prove libere targato MICHELIN, a causa delle alte temperature, nelle prove ufficiali la situazione diventa decisamente più equilibrata, con la FERRARI F 2003-GA del campione tedesco in pole position di soli 51 millesimi nei confronti del pilota colombiano della WILLIAMS, MONTOYA. Terzo BARRICHELLO, seguito da RAIKKONEN, GENÈ (in sostituzione di RALF SCHUMACHER), e via via tutti gli altri, con il fresco vincitore del GP dell'UNGHERIA, il giovane pilota asturiano FERNANDO ALONSO, costretto a partire con la sua RENAULT in fondo al gruppo, per un errore nel giro di qualificazione.

La gara sul circuito brianzolo vive anche in gara del duello intenso tra SCHUMACHER e MONTOYA, con il pilota colombiano che tenta di superare il 5 volte campione del mondo della FERRARI alla VARIANTE DELLA ROGGIA, senza però riuscirci. Il duello tra SCHUMACHER e MONTOYA prosegue imperterrito, tra pit stop e giri più veloci di uno o dell'altro, con distacchi che aumentano, per poi diminuire, fino a giungere sotto a un secondo, prima della seconda tornata di soste, dopo la quale SCHUMACHER mantiene la testa della corsa. Arriviamo così al 31° giro con un distacco tra SCHUMACHER e MONTOYA di circa 1 secondo e mezzo, e con il colombiano impegnato nel doppiaggio di FRENTZEN.Un doppiaggio che si rivelerà molto più complesso del previsto, con MONTOYA che perde un secondo, e che non riuscirà più a tenere il ritmo del campione tedesco.

Vince così SCHUMACHER, su FERRARI, con 5 secondi di vantaggio su MONTOYA (WILLIAMS-BMW), e con 11 secondi di vantaggio sull'altra FERRARI di BARRICHELLO, davanti alla MC LAREN di RAIKKONEN, e all'altra WILLIAMS di GENÈ. Ottimo ottavo posto per ALONSO, che riesce a conquistare un punto iridato. Ma non solo.
Con questa vittoria, SCHUMACHER riesce a centrare diversi record del circuito brianzolo, ottenendo il record sulla velocità media ottenuta (247,585 km/h); la velocità media sul giro più veloce ottenuta in gara (254,838 km/h, battendo il record di DAMON HILL, registrato nel 1993, pari a 249,835 km/h), e la velocità massima mai registrata da una vettura di FORMULA 1 (368,800 km/h, contro i 363, 200 km/h fatti segnalare da ALESI nel 2001 sempre a MONZA). Vediamo ora in questo filmato le fasi più salienti della gara.


Con questa vittoria, SCHUMACHER sale a 82 punti e porta a 3 i punti di vantaggio su MONTOYA, a quota 79, e a 7 i punti di vantaggio su RAIKKONEN, a quota 75. In classifica costruttori, WILLIAMS resta in testa con 141 punti, ma sale la FERRARI a quota 137. FERRARI che poi nelle ultime gare riuscirà a vincere con SCHUMACHER l'ennesimo titolo iridato, e a vincere anche il titolo COSTRUTTORI.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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