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martedì 31 dicembre 2013

SPUNTI DI SPORT- UN ANNO DI SPORT.



Cari amici,
tra poche ore, dunque, festeggeremo il nuovo anno. Di solito è consuetudine in queste ultime ore dell’anno fare i vari consuntivi dell’anno appena trascorso, o, nel caso dei giornali, stabilire quale sia stato lo sportivo dell’anno. Consuetudine alla quale non si sottrarrà neanche questa nostra ultima puntata dell'anno, in cui faremo il punto su alcuni aspetti del 2013 sportivo tra cui la SERIE A, la FORMULA 1, e non solo.

Cominciamo parlando di CALCIO, riferendomi principalmente alla SERIE A.In ambito nazionale il 2013 che va ormai a concludersi ci regala la netta supremazia da parte della JUVENTUS, guidata da ANTONIO CONTE. Dopo i due scudetti consecutivi, il rischio era quello che la truppa di Conte potesse presentarsi al via del campionato assai demotivata. Un rischio che in effetti in avvio si era anche intravisto, ma che poi, giornata dopo giornata è andato progresssivamente sparendo, grazie anche alla progressivamente esplosione dei due nuovi bomber bianconeri: CARLITOS TEVEZ e FERNANDO LLORENTE. In tal senso decisiva la sconfitta in campionato contro la FIORENTINA, che, di fatto è come avesse definitivamente svegliato la formazione bianconera, che d'allora non ha più sbagliato un colpo.

Grande sorpresa del campionato è sicuramente la ROMA di RUDI GARCIA. Alzi la mano chi avrebbe immaginato una ROMA così competitiva dopo le ultime stagioni deludenti con in panchina LUIS ENRIQUE prima e il duo ZEMAN-ANDREAZZOLI nonostante la squadra non fosse poi così malaccio. Con il tecnico francese ex Lille la squadra giallorossa ha mostrato un rendimento assolutamente di tutto rispetto con dieci vittorie consecutive nelle prime dieci partite, record assoluto nella storia del campionato italiano, e poi un rallentamento coinciso con l'infortunio di capitan TOTTI, assoluto punto di riferimento della formazione capitolina.

Conferma, rispetto allo scorso anno per la FIORENTINA di VINCENZO MONTELLA. Una squadra giovane che stagione dopo stagione denota una maturità sempre più crescente e che quest'anno ha i numeri per poter disputare un campionato ancora migliore di quello assolutamente di livello della scorsa stagione grazie in particolare a un ritorvato GIUSEPPE ROSSI. La Fiorentina era stata l'unica squadra ad aver avuto il coraggio di puntare sull'ex giocatore del VILLARREAL dopo il brutissimo infortunio da lui avuto. Un coraggio che sta pagando ben oltre le più rosee aspettative, con il giocatore che non solamente è rientrato in forma molto più velocemente del previsto ma che al contempo ha dovuto reggere quasi da solo il peso dell'attacco viola a causa dell'infortunio di MARIO GOMEZ, e che lo ha svolto brillantemente. Sotto questo punto di vista indubbiamente la FIORENTINA ha sicuramente il potenziale di crescita in prospettiva più elevato, in quanto non appena rientrerà dall'infortunio GOMEZ, è lecito immaginarsi un'ulteriore crescita di rendimento da parte della squadra.

Si conferma squadra di grande qualità il NAPOLI, che, dopo aver concluso il ciclo MAZZARRI, si è affidato alle cure di un allenatore di grande spessore internazionale quale RAFA BENITEZ. La sensazione che si ha, però, è che alla squadra partenopea manchi qualcosa in difesa. Sein avanti lo shock per la partenza di CAVANI è stato abbondantemente superato con l'arrivo di un HIGUAIN a dir poco stratosferico e con la presenza di un INSIGNE alternato con MERTENS, che può sicuramente dire la sua, la difesa purtroppo balla troppo. Si parla di un arrrivo in gennaio dal Lione di Gonalons. Da capire cosa succederà con capitan Cannavaro, escluso con troppa celerità dalla squadra titolare.

Fase di attesa in casa Inter. Se da un punto di vista l'arrivo di Mazzarri ha sciramente portato maggiore sicurezza dopo il disastroso finale di campionato sotto la gestione Stramaccioni, è anche vero che il cambio di gestione da parte del club con la cessione delle quote di maggioranza da Massimo Moratti ad Erik Thohir comporterà il fatto che prima di poter procedere all'acquisto di qualche giocatore, il club nerazzurro sarà costretto a cedere qualche pedina importante. A cominciare da Guarin, fortemente richiesto dal Chelsea di mourinho.

Clima di incertezza anche in casa Milan, con la recente pace raggiunta tra Adriano Galliani che aveva rischiato di andarsene e Barbara Berlusconi. Bisognerà capire che tipo di contributo la famiglia Berlusconi sarà intenzionata a dare alla squadra per il mercato di gennaio, a parte gli ingaggi di Honda e Remi, già previsti. Come anche da monitorare sarà anche la questione relativa a Mario Balotelli, arrivato a Gennaio, e che in un primo tempo era stato dato partente da parte della società salvo poi ritirare l'affermazione.

Da capire, infine, il clima in casa Lazio, con la squadra che, dopo un pessimo girone di ritorno era comnque riuscita a vincere la Coppa Italia grazier al goal partita di Lulic, ma che purtroppo ha iniziato il campionato con lo stesso range del girone di ritorno del precente campionato. Situazione questa che ha determinato l'allontanamento di Petkovic, nel frattempo accordatosi con la federazione svizzera per il ruolo di ct dal prossimo Luglio, dalla panchina biancoceleste, e il ritorno di EDY REJA. Il tecnico goriziano tornerà sicuramente a puntare sulla vecchia guardia che lui sicuramente conosce bene, cercando al contempo di puntare anche su quei giovani quali Cavanda, Onazi e Keita, i quali si erano trovati abbastanza bene con Petkovic.

Chiuso il capitolo SERIE A, due parole sul campionato di FORMULA 1. 


La stagione che si è andata a concludere in BRASILE a fine novembre ha visto la fine dell'era dei motori 8 cilindri, in attesa che dalla prossima stagione si torni ai motiri V6 turbo.
Da un punto di vista prettamente tecnico, nulla di nuovo sotto il sole. La stagione, sopratutto nella sua seconda parte, ha visto il netto predominio di SEBASTIAN VETTEL e della sua RED BULL, capace di vincere ben 11 GP sui 19 totali.

Ancora una volta purtroppo ha deluso la FERRARI, non tanto con il progetto iniziale della monoposto, essendo la F 138, decisamente nata meglio rispetto alla F 2012, quanto nella assoluta difficoltà a saper sviluppare la monoposto. Vuoi il ritorno al kevlar, vuoi alcuni aggiornamenti purtroppo assolutamente inefficaci la monoposto del Cavallino ha purtroppo fatto degli evidenti passi indietro.
A FERNANDO ALONSO e al rientrante KIMI RAIKKONEN il compito di rilanciare la ROSSA nella nuova sfida dei motori TURBO compressi nel nuovo anno.

Il 2013 ha visto anche la grande delusione generata da OSCAR PISTORIUS. 


Avevamo celebrato anche noi la grande storia dell'atleta sudafricano, amputato purtroppo all'età di 11 mesi, ma che non si era perso d'animo riuscendo a togliersi numerose soddisfazioni in ambito sportivo, riuscendo a gareggiare persino alle OLIMPIADI tra i soggetti normodotati, e diventando campione paralimpico nei 100, 200 e 400 metri piani. Nessuno si sarebbe mai immaginato che OSCAR, fino al giorno prima campione di sport e di vita, fosse in grado di uccidere la sua fidanzata, la modella trentenne REEVA STEENKAMP.

Il 2013, purtroppo, verra ricordato anche per la scomparsa di un grande mito dell'atletica leggera italiana: mi sto riferendo al grande PIETRO MENNEA.  


Il nome del velocista azzurro di Barletta era legato alle sue grandissime imprese sportive, tra cui i vari record mondiali fatti registrare nei 100, 200 (la disciplina con cui ci regalerà le più grandi soddisfazioni) e 400 metri. Come non ricordare la medaglia d'oro alle Universiadi di Città del Messico nel 1979, con tanto di record mondiale in 19”72 (solo nel 1996 questo record mondiale verrà battuto da MICHEAL JOHNSON, che lo porterà a 19”60. ), o la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980 quando Mennea battè per 2 centesimi di secondo Alan Wells.

Il 2013, purtroppo, è stato anche l'anno della scomparsa di un grande campione, capace di regalarci fino all'ultimo una lezione non solo di sport ma anche e sopratutto di vita: mi sto riferendo a STEFANO BORGONOVO.


STEFANO BORGONOVO in tutti questi anni oltre ad essere stato prima un grande attaccante con le maglie di COMO, SAMBENEDETTESE, FIORENTINA, MILAN, PESCARA e UDINESE , e poi allenatore delle formazioni giovanili del COMO dal 2000 al 2005, allenando prima i PULCINI dal 2000 al 2002, gli ALLIEVI dal 2002 al 2004, e infine la PRIMAVERA dal 2004 al 2005 prima di doversi fermare per problemi di salute, è stato anche e sopratutto un vero e proprio simbolo della lotta alla SLA, la malattia che purtroppo lo ha colpito in questi ultimi anni, e che lui stesso ha annunciato nel 2008.

Purtroppo (e lo scrivo con sincera e profonda tristezza) Stefano non ce l'ha fatta, ma con la sua testimonianza, con la sua storia ha dato a tutti noi fino all'ultimo una bellissima lezione di vita.

Di una cosa però sono certo: STEFANO avrà sempre un posto speciale nel cuore di tutti noi appassionati di calcio, sia per quello che ha fatto in campo, sia per la lunga battaglia da lui intrapresa contro la SLA, e che ha portato peraltro, nel corso degli anni, anche alla nascita di una FONDAZIONE ONLUS, la FONDAZIONE STEFANO BORGONOVO, che si occupa di dare sostegno ai malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Andando sul sito della Fondazione, mi ha molto colpito una frase di Stefano, che vorrei condividere, e con la quale vorrei ricordarlo.
"Io, se potessi, scenderei in campo adesso, su un prato, o su un oratorio. Perchè amo il calcio".


Cominciano a sentirsi con maggiore insistenza i botti, qui a Viareggio. Manca circa un'ora e mezzo a mezzanotte. Segnale che stiamo arrivando quasi al termine della scrittura di questo consuntivo di fine anno.


Prima degli auguri finali, quindi, parliamo un minuto un po' di noi, della nostra fan. Il 2013 è stato un anno purtroppo molto duro per la nostra pagina fan, in cui talvolta ci è capitato anche di venir feriti da quello che dovrebbe essere definito “fuoco amico”. Nel corso dell'anno, purtroppo, inoltre abbiamo cominciato a perdere admin per strada fino ad arrivare nell'ultimo periodo ad essere solo in due, Andrea e chi scrive. Abbiamo cercato di dare nonostante tutto il nostro meglio mettendoci l'unica sola cosa che potevamo, CUORE e PASSIONE, speriamo con tutto il cuore di esserci riusciti.
Un grazie speciale non può andare anche ai 3 collaboratori della nostra pagina; Alessandro e Luca per il FANTACALCIO, ed Enrico per il CALCIO DA TAVOLO.

Il 2014 sarà un anno speciale per via dei mondiali, che cercheremo come sempre di raccontarvi sia con un occhio alla stretta attualità, sia con un occhio all'AMARCORD andando a rivivere insieme le sfide più spettacolari.

Cari amici, siamo ormai arrivati al termine di questa ultima puntata del 2013 di SPUNTI DI SPORT.
Prima di concludere sulle note del BEL DANUBIO BLU questa nostra puntata, approfitto per fare alcuni auguri veramente speciali.
Un augurio speciale di BUON ANNO va a due amici veramente speciali, quasi due fratelli per me: EMILIO ed ANDREA.
Come ho già spiegato prima, ANDREA ha condiviso con me quest'anno l'onore e l'onere di gestire questa nostra pagina, occupandosi delle NEWS nella fascia pomeridiana.
Emilio, invece, è stato un amico con la A maiuscola, che non ha esitato a darmi la forza di continuare, anche quando sembra che tutto sia sempre più difficile e pesante da gestire.
Un augurio speciale di BUON ANNO va al Direttore del GUERIN, alla Redazione e a tutti i collaboratori, con l'auspicio che il prossimo anno, coincidente con l'emozione dei Mondiali di Calcio, possa essere sempre più un anno all'insegna del Guerin.

Un augurio speciale di BUON ANNO va a LUIGI, un amico veramente speciale che non finirò mai di ringraziare per tutta la pazienza sul fronte della nostra pagina fan.

Un augurio speciale di BUON ANNO va ai colaboratori della nostra pagina fan: ALESSANDRO, LUCA ed ENRICO . Che il nuovo anno possa darvi, ragazzi, quelle soddisfazioni che meritate davvero di cuore.

Un augurio speciale di BUON ANNO va ad ALBERTO. Quante chiacchierate notturne per confrontarci sulla nostra pagina fan, dubbi, consigli. Chiacchierate che mi hanno sempre fatto molto piacere e che mi hanno datto assolutamente delle indicazioni assolutamente importanti.

Un augurio di BUON ANNO va agli amici del blog ZONA CESARINI, in particolare a DANIELE, MATTEO e DANIEL, a cui mando un sincero abbraccio. .

Un augurio speciale di BUON ANNO va agli amici del gruppo anni 70, e in particolare a GUIDO, CLAUDIA, IVO, MARCO ed ALEC, a cui desidero mandare un forte e sincero abbraccio.

Un augurio speciale di BUON ANNO va a un nostro admin, GASPARE, che purtroppo in questi mesi ci ha dovuto lasciare per motivi di lavoro e che speriamo davvero di cuore di poter riavere con noi, anche fosse solo part time.

BUON ANNO veramente di cuore all'amico GIOVANNI DEL BIANCO,  che ho conosciuto assieme a GIACOMO durante la visita alla sede del GUERINO, e con cui è nata una bellissima amicizia su FACEBOOK.

Un augurio di BUON ANNO veramente speciale va a GIANNI GARDON, con l'auspicio, caro Gianni, tu possa ottenere tutte quelle soddisfazioni che tu meriti davvero di cuore. 

Un augurio di BUON ANNO va all’ideatore della nostra pagina, GIACOMO, e a tutti gli altri admin della pagina che purtroppo si sono allontanati da essa.

BUON ANNO a tutti quei lettori della pagina che ho conosciuto tramite la nostra pagina su FACEBOOK, e con cui alla fine è nata un'amicizia virtuale, a volte molto più veritiera, rispetto a moltio amici reali. : penso in particolare a CARLO, DENIS, GIANNI,ecc.

Un augurio speciale di BUON ANNO va a STEFANO, a MICHELA, alla piccola STELLA. Che il 2014 davvero stellare, e che possa tornare a far riscoprire, caro Stefano, quelle emozioni che solo Burlamacco e i suoi carri allegorici sanno regalare a noi viareggini.

BUON ANNO, infine, veramente con tutto il cuore, a voi, cari amici, che ci seguite in pagina fan tutti i giorni, e che seguite con grande affetto anche il nostro SPUNTI DI SPORT.


A voi tutti, cari amici, reali e virtuali, l'augurio veramente sincero di BUON ANNO, con l'auspicio che questo 2014 possa dare a ognuno di noi tutte quelle gioie e soddisfazioni che merita veramente con tutto il cuore, e che sopratutto possa essere meglio di questo 2013 che si sta ormai andando a concludere. 


  BUON 2014 A TUTTI!

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

SPUNTI DI SPORT- UN LEGGERO MIGLIORAMENTO PER SCHUMI.


Un nuovo intervento nella nottata di ieri, a cui è seguito un leggero miglioramento, con la consapevolezza però che tanta strada deve essere ancora fatta. Questo in sintesi il sunto della conferenza stampa in cui i medici del Centro Ospedaliero universitario di Grenoble hanno fatto il punto della situazione in merito alle condizioni di salute del sette volte campione del mondo di FORMULA 1 ed ex pilota Ferrari, MICHAEL SCHUMACHER.

Questa mattina si è svoltsa una nuova conferenza stampa a cui hanno preso parte la direttrice sanitaria dell'Ospedale di Grenoble, Jacqueline Hubert, il primario di neurochirurgia, Emmanuel Gay, e il primario di rianimazione Jean Francois Payen, e il Prof. Saillant, presente sia come amico personale del pilota tedesco, sia come luminare di neurochirurgia.

A prendere la parola per prima la direttrice dell'Ospedale, JACQUELINE HUBERT, la quale ha dichiarato che «è stato necessario un nuovo scanner cerebrale per capire come è la situazione. Altro intervento chirurgico ieri in serata per diminuire la pressione intercraniale. Ci sono stati dei piccolissimi miglioramenti».

L'intervento svolto ieri sera verso le 22, dal primario di neurochirurgia, Emmanuel Gay, è durato due ore e ha consentito di asportare un grosso ematoma subdurale nella parte sinistra del cranio.

In merito all'intervento di ieri sera e non solo, il primario del reparto di rianimazione, Dr. Payen ha fatto il punto della situazione supportato proprio dal Dr. Gay.
«Rispetto a quello che sta dicendo la direttrice, abbiamo nel tardo pomeriggio visto un piccolo miglioramento dello stato della pressione intercraniale. Un esame effettuato ha mostrato che il paziente è relativamente stabile. Non ci sono segnali che possano indicare un peggioramento della situazione. Ci è sembrato a questo punto possibile mantenerlo in uno stato di leggero miglioramento. Il nuovo intervento chirurgico non era previsto ma adesso lo abbiamo fatto per trattare meglio la pressione. E' andato bene e stamattina abbiamo visto da un'altra risonanza che questo intervento è stato positivo. La situazione è più controllata rispetto a ieri. Ovviamente prima di operarlo abbiamo chiesto il permesso della famiglia. Gli abbiamo tolto l'ematoma sul lato sinistro visto che era accessibile e la pressione intercraniale è diminuita. Ci sono ancora emorragie presenti e ovviamente ci sono lesioni e danni a livello cerebrale che vanno monitorati. La situazione è più sotto controllo rispetto a ieri. Abbiamo guadagnato più tempo anche se ancora non possiamo dire che è fuori pericolo. Le prossime ore saranno cruciali. La situazione non è la stessa di ieri a quest'ora, per questo ieri sera abbiamo preso la decisione di operarlo. Dopo la risonanza di ieri siamo rimasti sorpresi dai segnali di miglioramento, per questo lo abbiamo operato. Occhio, però, il cammino è ancora lunghissimo. Previsioni per il futuro? Non possiamo farle ancora. Trasferirlo? Per ora è impossibile perchè il suo stato è ancora fragile. Ne parleremo in seguito. Ora stiamo correggendo delle anomalie che abbiamo riscontrato. E' ancora con il respiratore artificiale. Ripeto, la risonanza che abbiamo effettuato stamattina mostra una situazione migliorata rispetto a ieri. Le condizioni sono sempre critiche ma stabili»

In merito ai due interventi finora svolti su Schumacher abbiamo avuto modo di apprendere che il primo, eseguito dal neurochirurgo STEPHAN CHABARDES e di routine in situazioni come quellaoccorsa a Michael, era una craniectomia, e consisteva in una rimozione di parte della calotta cranica ai fini di ridurre la pressione intracranica.
L'intervento di ieri sera, invece, come già spiegato in precedenza, condotto dal primario di neurochirurgia, Prof. Emmanuel Gay,consisteva nell'asportazione di un grosso ematoma subudurale nella parte sinistra del cranio.

A concludere la conferenza stampa, il Prof. Saillant, che ha così dichiarato «La famiglia è qui e questa decisione di rioperarlo è stata presa dall'equipe medica, dal suo medico tedesco e da tutti noi qui presenti. Non possiamo dire che è fatta, ci sono degli alti e dei bassi. Globalmente sta meglio ma dobbiamo essere realisti e dire che non è ancora fuori pericolo. Non abbiamo abbassato la densità terapeutica. Ora però è disonesto parlare del futuro. Siamo qui a parlare delle cose che accadono al momento. Vi prego di non arrivare a conclusioni affrettate a lungo termine. La battaglia di Michael non è ancora vinta. La situazione portebbe cambiare da un momento all'altro. Se ci sono novità, faremo una nuova conferenza. Altrimenti non ci saranno aggiornamenti»

Nel frattempo, sempre nella giornata di oggi, è stata finalmente spiegata la dinamica che ha portato al grave incidente di Schumi. A spiegarla la sua portavoce storica, SABINE KEHM, che ha seccamente smentito l'ipotesi, paventata dal TIMES, che MICHAEL stesse sciando a una velocità tra i 60 e i 100 Km orari.
"E' stata una catena di circostanze negative e sfortunate. Non andava ad alta velocità come ho letto e, anche se non ero presente, ho parlato con coloro che erano insieme a Michael. Mi hanno raccontato che aveva appena aiutato un amico a rialzarsi dopo una caduta in pista e si era sincerato che non si fosse fatto male. Partendo da fermo, ha poi ripreso a sciare ed è arrivato nel tratto di neve all'intersezione tra le due piste, la rossa e la blu. E' entrato in quel tratto e quando ha curvato, probabilmente per tornare su una delle piste, ha urtato contro una roccia volando in aria. Purtroppo è riatterrato sbattendo la parte destra della testa contro un'altra roccia. La sua famiglia è presente, sotto shock: c'è preoccupazione, ma anche la speranza che ce la faccia, anche se la situazione è sempre critica.
I medici sono stati chiari. Adesso non ci resta che sperare che tutto vada bene. La situazione, come hanno detto, è migliorata, ma rimane comunque critica. Ci fanno piacere tutti questi messaggi di supporto da parte di tifosi e persone che conoscono Michael e la famiglia vuole ringraziare tutti”.



Una situazione, quella di Michael, al momento ancora critica anche se con una leggerissima punta di ottimismo. La strada è ancora lunga, questo è vero, però l'auspicio di tutti è che Michael possa cominciare a puntare quanto prima alla sua 92° vittoria. La più importante, ma anche sopratutto la più bella.



FORZA, SCHUMI!



Rüdiger Franz Gaetano Herberhold.

lunedì 30 dicembre 2013

SPUNTI DI SPORT- FORZA SCHUMI: AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11.


Condizioni critiche ma stabili. Con queste parole questa mattina i medici dell'Ospedale di Grenoble hanno fatto il punto della situazione in merito alle condizioni di salute del sette volte campione di FORMULA 1, ed ex pilota della Ferrari, MICHAEL SCHUMACHER, ricoverato d'urgenza ieri in seguito a un incidente con gli sci a Meribel nell'Alta Savoia.

A parlare dinanzi alle telecamere di tutto il mondo MARC SHEEPISH, vice direttore dell'ospedale di Grenoble, il professor JEAN-FRANÇOIS PAYEN, capo di anestesiologia, il professor EMMANUEL GAY, capo di neurochirurgia, e il professor CHABARDES neurochirurgo. Presente anche il Prof. SAILLANT, luminare francese e neurochirurgo, che già aveva operato il pilota tedesco a tibia e perone dopo l'incidente occorso nel 1999 sul circuito di SILVERSTONE. «Sono qui come amico. Siamo tutti preoccupati per la situazione. I medici non vogliono dirvi di più perchè non possono farlo».

I medici, nell'escludere la notizia diffusa da numerosi media francesi e tedeschi, e ripresa anche da alcuni media italiani di una seconda operazione avvenuta questa notte, hanno così dichiarato "Schumi è in condizioni critiche. Monitoriamo la situazione di ora in ora. Cerchiamo di guadagnare tempo attendendo il risultato di queste prime cure. Quando è arrivato in ospedale era in stato confusionale e non rispondeva alle domande. L'impatto con la roccia è avvenuto nella parte destra del capo. Adesso si trova in coma farmacologico, è presto per trarre dei giudizi sul decorso post-operatorio. Al suo arrivo aveva lesioni cerebrali, non possiamo dire se permanenti. C'è stato anche un edema cerebrale, ora è in rianimazione. Senza casco, non sarebbe arrivato vivo. Per il momento non sono previsti altri interventi. In questo momento l'obiettivo è ossigenare il più possibile il cervello e recuperare l'attività cerebrale. Non verrà trasferito in altre strutture mediche. È possibile che il suo fisico possa aiutarlo a sopravvivere. Lavoriamo ora per ora, cerchiamo di guadagnare tempo attendendo il risultato di queste prime cure".

Tantissimi, come dicevamo anche questa notte, i messaggi di solidarietà arrivati al pilota tedesco dai suoi colleghi, ma anche dai suoi tifosi. Tra i suoi colleghi messaggi di pronta guarigione sono arrivati oltre che da FELIPE MASSA, anche da RAIKKONEN, ALONSO, BUTTON, HULKENBERG, MALDONADO, FISICHELLA, SUTIL, BRUNDLE, KOVALAINEN, BARRICHELLO, BUTTON, dall'ex capo della MERCEDES, NORBERT HAUG, e anche da alcuni calciatori quali DEL PIERO e MARCHISIO.

Particolarmente toccante il messaggio di pronta guarigione che il 4 volte campione del mondo,VETTEL, grande tifoso di SCHUMACHER ha voluto mandare all'ex pilota della FERRARI. «Michael è stato come un padre per me in Formula Uno, era (e sarà) accanto a me in ogni fase della mia carriera.E' il più importante Gran Premio della tua vita e lo vincerai»
Alla agenzia stampa Dpa ha poi dichiarato “Sono scioccato e spero che si riprenda il prima possibile. Auguro alla sua famiglia tanta, tanta forza”.

Tantissimi i messaggi di solidarietà al sette volte campione del mondo tedesco giunti anche dalla gente comune, a tal punto che secondo quanto riferito stamane dall'emittente radiofonica DEUTSCHLANDFUNK, tante sono state le e-mail inviate dai suoi tifosi che per ore la mail di Schumacher è rimasta intasata.

Se dunque dalla Rete sono arrivati messaggi e attestazioni di stima e di pronta guarigione per il sette volte campione del mondo, dobbiamo purtroppo riferire anche di alcune cose estremamente poco piacevoli, a cominciare dall'aggiornamento tempestivo del profilo WIKIPEDIA di SCHUMACHER, inserendo peraltro anche una falsa data di morte, per poi proseguire purtroppo anche con la comparsa di numerose pagine Facebook intitolate RIP Schumacher.
Una cosa, cari amici, a dir poco vergognosa, che dimostra, se vogliamo, il bello e il brutto, pardon, il grottesco della rete.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold.

SPUNTI DI SPORT- FORZA, MICHAEL!


Una vera e propria mazzata per tutti noi appassionati di FORMULA 1. Così abbiamo accolto in tarda serata le notizie provenienti da Grenoble di un peggioramento delle condizioni del 7 volte campione del mondo di FORMULA 1, MICHAEL SCHUMACHER.
Difficile, al momento, capire cosa sia realmente accaduto nel corso della giornata. Proveremo con questa puntata straordinaria di SPUNTI a ricostruire la giornata di oggi, domenica 29 dicembre, pur con tutte le ovvie difficoltà del caso.

Intanto, cominciamo dall'unico dato certo di questa vicenda. Alle 11:07 di questa mattina, mentre stava sciando fuoripista con il figlio quattordicenne, Mick a Maribel, nell'alta Savoia francese, Schumi cade andando a sbattere con il casco protettivo contro una roccia. I soccorsi sono tempestivi: non a caso il pilota tedesco viene soccorso intorno alle 11:15, circa 8 minuti dopo la caduta. Il pilota appare scosso, ma assolutamente vigile, cosciente. Per l'ospedale di Moutiers si tratta di trauma cranico, ma non è nulla di grave. Schumacher viene poi trasferito nel corso della giornata presso l'ospedale di Grenoble, non si conoscono i motivi di questo spostamento, né il motivo della presenza del dottor Saillant, che operò nel 1999 il pilota a tibia e perone, dopo il bruttissimo incidente occorso in regime di bandiera rossa durante il GP di GRAN BRETAGNA.
Queste prime dichiarazioni diramate dall'Ospedale di Moutiers fanno il giro del mondo e vengono diffuse per tutto il pomeriggio. Tantissimi i messaggi via TWITTER per l'ex pilota tedesco della FERRARI. C'è indibbiamente un po' di preoccupazione, ma nulla che lasciasse presagire che si potesse trattare di qualcosa più grave.

E invece... in serata il quadro improvvisamente cambia. L'ex pilota OLIVIER PANIS prova ad andare a visitare MICHAEL SCHUMACHER, ma non viene fatto entrare. A questa mancata visita cominciano a filtrare le prime indiscrezioni stampa da parte di RADIO MONTECARLO, che non solo rivela un possibile peggioramento delle condizioni di salute di MICHAEL SCHUMACHER, ma che addirittura sarebbe in corso una EMORRAGIA CEREBRALE.

Intorno alle 22 è un comunicato stampa dell'Ospedale di Grenoble a fare definitivamente chiarezza sulle condizioni di salute del 7 volte campione del mondo, confermando purtroppo le cattive notizie diffuse da RADIO MONTECARLO.

"Il signor Schumacher è arrivato a Grenoble alle 12.40, in seguito a un incidente sugli sci avvenuto in tarda mattinata a Meribel. Presentava un grave trauma cranico ed è arrivato in ospedale in coma. Si è reso necessario un immediato intervento neurochirurgico e la situazione resta critica". Questo il contenuto del comunicato stampa diffuso questa sera, a cui seguirà un nuovo bollettino domani mattina, 30 Dicembre alle ore 11.


Dunque, il trasferimento a Grenoble era dettato effettivamente dal peggiorare delle condizioni di salute del 7 volte campione del mondo, il quale è arrivato in ospedale già in coma, e per questo sottoposto immediatamente a un intervento di tipo neurochirurgico a causa del trauma cranico che aveva generato anche una emorragia cerebrale. E questo spiega anche la presenza del Dr.Saillant, peraltro specialista anche in neurochirurgia.

Se dunque, i medici sono stati costretti a fare l'intervento, purtroppo lo stesso comunicato medico parla anche di condizioni critiche.

Tantissimi i tweet postati in rete da tantissimi piloti di FORMULA 1. In particolare, FELIPE MASSA ha voluto dedicare questo tweet, pubblicato anche su INSTAGRAM al 7 volte campione del mondo: "Sto pregando Dio per proteggerti fratello! E mi auguro una tua pronta guarigione Michael!”.

L'augurio veramente sincero è che, come in una corsa automobilistica, Michael possa vincere anche questo GP, probabilmente il più importante tra tutti quelli finora disputati. In palio non tanto questa o quella vittoria, quanto quel bene unico e prezioso che è la nostra vita.

FORZA MICHAEL, SEI TUTTI NOI!

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold.

martedì 24 dicembre 2013

SPUNTI DI SPORT- RICORDANDO ENRICO AMERI.


Cari amici,
bentrovati a tutti! Eccezionalmente con le feste, torna l'appuntamento con il nostro SPUNTI DI SPORT, il nostro spazio di approfondimento purtroppo soppresso nel corso della stagione a causa della drastica diminuzione del numero degli admin all'interno della pagina Fb dei lettori del GUERIN SPORTIVO (siamo rimasti solo in 2, Andrea e io a garantire il consueto aggiornamento quotidiano delle NEWS e a curare in pianta stabile la pagina, rubriche settimanali escluse), e che spero veramente con tutto il cuore di poter tornare a proporre con l'anno nuovo.

Consuetudine del nostro SPUNTI DI SPORT era quello di proporre una puntata speciale, in occasione della vigilia di Natale. Due anni fa dedicammo la puntata del 24 Dicembre alla COPPA INTERNAZIONALE, pubblicando le immagini della prima partita di calcio della Nazionale azzurra, di cui esiste in rete documentazione filmata. Lo scorso anno, invece, dedicammo la puntata al duello che vide protagonisti GILLES VILLENEUVE e RENE ARNOUX in occasione del GP DI DIGIONE del 1979.

Una consuetudine, quella della puntata speciale, che vorrei riproporre anche quest'anno, tornando a parlare di radio. Già in passato ci siamo occupati di questo argomento andando a celebrare due grandi radiocronisti quali il mitico ALFREDO PROVENZALI e poi querst'anno SANDRO CIOTTI. Vorremmo, quindi, dedicare questa puntata della vigilia a un altro leggendario radiocronista che ha fatto la storia di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, diventandone la prima voce fino al 1991: sto parlando di ENRICO AMERI.

Enrico Ameri nasce a Lucca il 15 Aprile 1926 ma trascorrerà i primi anni della sua infanzia a Genova. Il padre di Enrico, infatti, è sottoufficiale dell'Esercito, per cui è costretto a spostarsi dove il lavoro lo richieda. Enrico, come scritto, quindi, trascorre gli anni della sua infanzia a Genova, e fin da subito sogna di diventare radiocronista come il suo idolo, Nicolò Carosio, che stima fortemente. Nel 1937 il padre di Enrico si trasferisce per motivi di lavoro a Roma, e qui porterà con se la famiglia, Enrico compreso che otterrà proprio nella Capitale la maturità classica.

Dopo aver frequentato la scuola per radiocronisti diretta da FRANCO CREMASCOLI, Enrico entra in RAI nel 1949. In questa primissima fase il giovane Ameri segue eventi di cronaca e di ciclismo( seguirà 22 GIRI D'ITALIA e 15 TOUR DE FRANCE), e, in occasione delle Mille Miglia dell'anno successivi, effettuerà la sua prima radiocronaca. Tra il 1951 e il 1955 Ameri viene utilizato sia come inviato di guerra in Indocina, Vietnam ed in India, sia il calcio, con la telecronaca di UDINESE-MILAN.
Nel 1960 parte TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, ed Enrico Ameri ne diventerà una delle voci più celebri, al pari di SANDRO CIOTTI ROBERTO BORTOLUZZI, ALFREDO PROVENZALI, CLAUDIO FERRETTI, EZIO LUZZI ecc., seguendo costantemente il campo principale, la partita più importante della relativa giornata di campionato. Caratteristica delle sue radiocronache erano le improvvise accelerazioni, le impennate di voce che avevano la caratteristica di rendere appassionante anche un'azione di gioco assai scontata.


Fino al Maggio 1991 ENRICO AMERI sarà la prima voce di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO con oltre 1600 radiocronache svolte. Il giorno del suo ritiro dalla radio, un'ora dopo la conclusione delle partite, Ameri da Genova chiese scusa a tutti, accomiatandosi dalla trasmissione, e bofonchiando un pò contro l’età della pensione, contro l’ingratitudine di Biscardi relativa al PROCESSO DE LUNEDì da lui ideato e condotto per le prime due edizioni, e, con una battuta, contro l’eterno rivale: “Quando Ciotti fa un’intervista ti ricordi solo di Ciotti”.
Ritiratosi dalla Radio, Ameri condurrà su RADIO DUE dal 1991 al 1993 la trasmissione ANTEPRIMA SPORT, alle 12 che dava le ultime notizie dai campi prima che iniziassero le partite. Ameri verrà poi a mancare il 7 Aprile 2004 in seguito a una criisi cardiaca.


ALCUNI MOMENTI STORICI.

Andiamo ora a riascoltare alcuni frammenti di radiocronache curata da ENRICO AMERI.
Cominciamo con una vera e propria chicca: le fasi finali della radiocronaca di ITALIA-JUGOSLAVIA, valevole per la medaglia d'oro del torneo olimpico di PALLANUOTO alle Olimpiadi di Roma 1960

Nel 1969 ad Enrico Ameri fu affidata la responsabilità di seguire un evento non calcistico, ma di fondamentale importanza: lo sbarco dell'APOLLO 11 sulla Luna. Ecco alcuni momenti di quella radiocronaca.

Alla voce di Ameri è legata anche una delle pagine storiche del calcio azzurro: la radiocronaca della partita del secolo tra ITALIA e GERMANIA OVEST, semifinale dei mondiali del 1970 in Messico. 
 

Nella stagione 1971/72 con la vittoria per 2-0 contro il LANEROSSI VICENZA grazie alle reti al 26° di HALLER e al 30° di SPINOSI la JUVE vince il suo 14° scudetto. Questa una sintesi di quella radiocronaca.

Nella stagione 1973/74 con la vittoria per 1-0 contro il FOGGIA grazie al calcio di rigore trasformato al 60° da CHINAGLIA la LAZIO allenata da TOMMASO MAESTRELLI si aggiudica il suo primo scudetto. Questa la sintesi della radiocronaca dell'epoca. 

Passiamo al mondiale 1982. Questa una sintesi della radiocronaca dell'epoca in occasione di ITALIA-BRASILE, che vide la vittoria degli AZZURRI per 3-2. 
 

Questa, invece, la sintesi della radiocronaca della finale mondiale del 1982 tra ITALIA e GERMANIA OVEST, che vide la vittoria degli Azzurri per 3-1.

L'8 Maggio 1983 con il pareggio per 1-1 tra GENOA e ROMA con reti al 19° di PRUZZO per la ROMA e al 41° di FIORINI per il GENOA, la ROMA guidata da NILS LIEDHOLM diventa CAMPIONE D'ITALIA. Questo l'annuncio dello scudetto da parte di AMERI.

Il 29 Maggio 1985 all'Heysel una tragedia scuote il calcio italiano. In occasione della finale di COPPA DEI CAMPIONI tra JUVENTUS e LIVERPOOL, in seguito a una carica da parte degli hooligans inglesi e alla struttura fatiscente dell'impianto, persero la vita 39 tifosi della JUVENTUS.

Il 10 Maggio 1987 con il pareggio tra NAPOLI e FIORENTINA per 1-1, il NAPOLI vince il primo scudetto nella sua storia.

Con la vittoria sulla LAZIO per 1-0 grazie al goal di BARONI segnato al 7° minuto di gioco, il 29 Aprile 1990, il NAPOLI vince il suo secondo scudetto.

Con la vittoria per 3-0 contro il LECCE grazie ai goal segnati al 2° da Cerezo, al 13° da Mannini, e al 29° da Vialli, la SAMPDORIA guidata da VUJADIN BOSKOV si aggiudica il 19 Maggio 1991 lo scudetto. Questa la sintesi della radiocronaca curata da AMERI.

Il 7 Aprile 2004, in seguito a una crisi cardiaca, purtroppo viene a mancare ENRICO AMERI. Così lo ricordò per il GR 2 l'indimenticabile ALFREDO PROVENZALI, voce storica di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO.

Con questo ultimo contributo che ha visto protagonisti due grandi giornalisti radiofonici, AMERI e PROVENZALI, i quali, assieme a SANDRO CIOTTI, occuperanno un posto veramente speciale nel cuore di noi appassionati di calcio, si va a concludere questa puntata speciale di SPUNTI DI SPORT.
Una puntata speciale, cari amici, che si svolge a poche ore dal Santo Natale. Per questo motivo, nel ringraziarvi per avermi fin qui seguito, concludo questa puntata porgendo a tutti voi veramente di tutto cuore i più cari e sinceri auguri di BUON NATALE.


                                                       Rüdiger Franz Gaetano Herberhold