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sabato 22 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-TEST F1: ANALISI 2° SESSIONE. TERZA GIORNATA.

LEWIS HAMILTON a bordo della sua MERCEDES. Il pilota inglese è stato nettamente il più veloce nella terza giornata della seconda sessione di test invernali, in corso di svolgimento in BAHRAIN.
Della serie: un po' per uno non fa male a nessuno. Dopo gli inconvenienti ai trasponder che avevano colpito nelle giornate precedenti MC LAREN e CATERHAM, a farne le spese nella terza giornata della terza sessione di test sul circuito del SAKHIR in BAHRAIN è stata la FERRARI. Purtroppo, infatti, questi componenti, forniti dalla FIA a tutte le squadre, hanno finito per generare dei problemi nel sistema gestionale della monoposto e quindi della telemetria con particolare interessamento della zona del cambio. Inconvenienti che sono cominciati ad emergere questa mattina dopo un normalissimo cambio di motore sulla monoposto, oggi assettata per KIMI RAIKKONEN. Motore che aveva effettuato tutta la prima sessione di test a JEREZ e i primi due giorni in BAHRAIN totalizzando circa 1900 km. Problemi, quelli ai trasponder, come avevamo già scritto, che già avevano colpito nei giorni scorsi MC LAREN e CATERHAM e che confermano, se vogliamo, quanto queste nuove monoposto di FORMULA 1 siano ancora più difficili e complesse da gestire rispetto alle monoposto della scorsa stagione. Per via di questi problemi, KIMI ovviamente ha potuto fare pochi giri nel pomeriggio effettuandone ben 44, e ottenendo solamente il sesto tempo. 

Giornata difficile per KIMI RAIKKONEN, qui all'uscita dai box con la sua F 14 T. Causa problema ai trasponder, solo 44 giri e il sesto tempo nella sessione odierna.

Ovviamente nel caso del pilota finlandese, il giudizio non può che rimanere in sospeso, sperando nella giornata di domani possa effettuare un maggior numero di giri.

Chi invece continua fortemente a impressionare sono i team motorizzati MERCEDES con il team MERCEDES che continua ancora più a stupire oggi con LEWIS HAMILTON. Quello che stupisce della monoposto tedesca progettata anche in questa stagione da ALDO COSTA è la facilità con cui riesce a ottenere i tempi cronometrati. Riprova ne abbiamo avuta oggi con il pilota inglese che ha rifilato ben 7 decimi alla MC LAREN guidata da JENSON BUTTON, giunto secondo, sebbene HAMILTONmontasse gomme SOFT e BUTTON gomme SUPERSOFT.

Continua al contempo il calvario dei motori RENAULT. Dopo la giornata di ieri che aveva illuso tutti sul fatto che i problemi fossero stati risolti, oggi nuovi problemi sono emersi. Anche oggi infatti MALDONADO con la LOTUS ha fatto registrare dei problemi alla batteria, e poi nel corso del pomeriggio RICCIARDO ha riscontrato sulla sua RED BULL dei problemi meccanici senza altro specificare.

Questo il riepilogo dei tempi odierni.

1. Hamilton (Mercedes) 1’34”263
2. Button (McLaren) 1’34”976
3. Massa (Williams) 1’37”066
4. Gutierrez (Sauber) 1’37”180
5. Perez (Force India) 1’37”367
6. Raikkonen (Ferrari) 1’37”476
7. Kvyat (Toro Rosso) 1’38”974
8. Maldonado (Lotus) 1’39”642
9. Ricciardo (Red Bull) 1’40”781
10. Ericsson (Caterham) 1’42”130
11. Chilton (Marussia) 1’46”672
12. Bottas (Williams) senza tempo .

Domani, Sabato 22 Febbraio, si disputerà la quarta e ultima giornata della seconda sessione di test. Al momento confermato il consueto orario dalle 7 alle 15 anche se indiscrezioni vorrrebbero un allungamento della sessione in modo tale da simulare l'effetto della notturna che i piloti affronteranno per la prima volta su questo circuito il prossimo 6 Aprile in occasione della terza gara del mondiale. 
             
                                                      Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

venerdì 21 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-TEST F1: ANALISI 2° SESSIONE. SECONDA GIORNATA.

KEVIN MAGNUSSEN, autore del giro più veloce della 2° giornata di test nel BAHRAIN, a bordo della sua MP 4/29.

Dopo la prima giornata di test, caratterizzata come abbiamo raccontato da numerosi stop, la seconda giornata di test sul circuito del SAKHIR in BAHRAIN si è contraddistinta finalemente per i pochi stop in pista.

In particolare con ROSBERG, raffigurato in FOTO 2, fermo ben due volte in pista nelle prime fasi dei test e con la MERCEDES che non ha ben chiarito la natura del guasto, definendolo come un falso allarme. 

Frenata al limite per NICO ROSBERG. Per il pilota MERCEDES anche due stop in pista.

Rientrato poi in pista, il pilota tedesco della MERCEDES ha disputato dei test piuttosto regolari, ottenendo il quarto tempo.
Queste le sue dichiarazioni al termine dei test odierni. "La macchina cresce e avere guai adesso è importante perché ci permette di capire meglio cosa va fatto per svilupparla nella direzione giusta".

Stop di Rosberg a parte, la giornata è scorsa via abbastanza tranquillamente, e ha confermato l'assoluta buona natura della MC LAREN MP 4/29 guidata da MAGNUSSEN sopra raffigurato, che con estrema facilità ed aiutata anche dalle gomme supersoft ha acquisito la test della classifica della presente giornata di test.

Secondo tempo per HULKENBERG, con la FORCE INDIA e con gomme supersoft, che dimostra come in questa fase i motori MERCEDES siano indubbiamente molto performanti.

Terzo tempo per ALONSO con la F 14 T, autore di performance estremamente costanti, e con il miglior tempo ottenuto con una mescola più dura rispetto alle monoposto concorrenti, nella fattispecie con la morbida. Da rilevare anche il fatto che il pilota spagnolo della FERRARI tra mattina e pomeriggio abbia simulato anche un GP.

FERNANDO ALONSO in pista con la sua F 14 T ed autore del terzo tempo cronometrato, l'unico conseguito con gomme soft.

Queste le parole rilasciate al termine della sessione di test dal pilota asturiano, prima di lasciare la monoposto domani e dopodomani a KIMI RAIKKONEN.. “Sono contento del lavoro fatto dai tecnici, c’è stata una buona preparazione in inverno. Già a Jerez avevo girato abbastanza, qui ho fatto circa 160 giri in due giorni. Capiamo sempre meglio i sistemi e la vettura, ma non la “conosciamo” ancora del tutto, con tutti gli strumenti che ti mette a disposizione, tutte le cose da sfruttare. Non abbiamo bisogno di spingere a fondo. Ma quando c’è poco vento, o quando si hanno le gomme “giuste”, si può provare a cambiare qualcosa sull’elettronica. A volte lo facciamo di proposito, a volte succede e basta…
Credo che già prima dell’Australia tutti avranno superato i problemi. Che i team Mercedes saranno forti, ma che la Red Bull sarà lì. E anche noi della Ferrari».

Due parole per quanto riguarda i team motorizzati RENAULT. 

In pit lane con ROMAIN GROSJEAN e la nuova LOTUS, ancora da svezzare.

A parte GROSJEAN, raffigurato nella FOTO 4 con la neonata LOTUS e con ancora qualche inevitabile problema di svezzamento, la sensazione è che i problemi di surriscaldamento del motore che avevano caratterizzato sia la prima sessione di JEREZ che la giornata di ieri siano ormai quasi alle spalle.
Da rilevare oltre ai 66 giri della CATERHAM di KOBAYASHI, i 59 giri della RED BULL di VETTEL, raffigurato nella FOTO 5 e autore di tempi piuttosto regolari.

Il quattro volte campione del mondo SEBASTIAN VETTEL, in pista a bordo della sua RED BULL ed autore oggi di ben 59 giri.

Il quattro volte campione del mondo non ha cercato il tempo fine a se stesso, ma ha cercato di poter sviluppare la macchina nel suo insieme.
Queste le sue dichiarazioni al termine del test odierno. "Non so dove siano gli altri, mentre noi dobbiamo recuperare il tempo perduto. Ci sono ancora cose da sistemare da parte di Red Bull e della Renault, ma sono convinto che potremo recuperare"

Due considerazioni sulle nuove monoposto. Se ieri mattina appena scese in pista la tendenza era quella di girare almeno 7 secondi a giro rispetto alla pole position di ROSBERG dello scorso anno, al momento la forchetta è scesa a 2.7 secondi. Andando avanti di questi ritmo e con gli sviluppi, da non stupirsi che tra un po' le monoposto possano raggiungere il limite cxronometrico della scorsa stagione, con la sola differenza che le macchine della passata astagione erano a fine evoluzione, mentre quelle di questa stagione sono praticamente all'inizio del loro sviluppo.

Questo il riepilogo dei tempi ottenuti oggi.

1. Magnussen (McLaren) 1’34”910
2. Hulkenberg (Force India) 1’36”445
3. Alonso (Ferrari) 1’36”516
4. Rosberg (Mercedes) 1’36”965
5. Bottas (Williams) 1’37”328
6. Kobayashi (Caterham) 1’39”855
7. Vettel (Red Bull) 1’40”340
8. Vergne (Toro Rosso) 1’40”609
9. Gutierrez (Sauber) 1’40”717
10. Grosjean (Lotus) 1’41”670
11. Chilton (Marussia) 1’42”511

Domani, venerdì, sempre dalle 7 alle 15 ora italiana, le monoposto scenderanno in pista per la terza giornata della seconda sessione, e con il ritorno in pista di KIMI RAIKKONEN sulla sua F 14 T.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

giovedì 20 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-TEST F1: ANALISI 2° SESSIONE. PRIMA GIORNATA.

La FORCE INDIA, autrice con HULKENBERG del miglior tempo di giornata, in pista.

Dopo la prima sessione, svoltasi in Spagna sul circuito di JEREZ, ha preso il via questa mattina sul circuito del SAKHIR in BAHRAIN la seconda sessione dei test precampionato della FORMULA 1. Seconda sessione che durerà fino a domenica. Ricordo che sempre su questo circuito, da giovedì prossimo, 27 Febbraio fino a domenica 2 Marzo si svolgerà la terza e ultima sessione dei test.

In questa prima giornata della seconda sessione, iniziata con poco più di mezz'ora di ritardo per alcuni problemi di carattere organizzativo, sostanzialmente abbiamo visto confermare quanto avevamo già visto nella prima sessione di test: i team motorizzati MERCEDES piuttosto bene (la FORCE INDIA, con HULKENBERG, che vediamo nella FOTO 1, sopra riportata, ha fatto segnare il primo tempo come possiamo vedere nella foto sopra pubblicata, ma anche HAMILTON su MERCEDES con il terzo tempo, e MAGNUSSEN su MC LAREN con il quarto tempo hanno fatto segnare delle performance piuttosto convincenti. Problemi per la WILLIAMS di MASSA per un problema legato all'alimentazione: solo 5 giri senza alcun tempo cronometrato per l'ex pilota della Rossa); la FERRARI che si conferma piuttosto in palla con ALONSO, e i motori RENAULT che continuano a soffrire in maniera fin troppo evidente.

Cominciamo con i motori MERCEDES. Querllo che colpisce sicuramente è la facilità con cui i team motorizzati MERCEDES riescano a ottenere il tempo. Se già nei test di JEREZ avevano favorevolmente colpito MERCEDES, MC LAREN e WILLIAMS l'ultimo giorno con MASSA e tutte montanti il motore della Casa a tre stelle, oggi a lasciare favorevolemtne colpiti è la FORCE INDIA, anch'essa con motore MERCEDES. La sensazione è che i team motorizzati MERCEDES riescano a ottenere il tempo con una maggiore facilità rispetto alla concorrenza. Vedremo se andando avanti resterà confermata questa tendenza, ma al momento questo è l'elemento che rileviamo con maggiore tendenza.

Due parole, ora, sulla FERRARI. La monoposto conferma quanto avevamo già visto in SPAGNA: la F14 T è una monoposto piuttosto consistente. Magari manca ancora un qualcosina rispetto alla MERCEDES, ma sostanzialmente siamo a pochi passi. Non lasci ingannare il distacco di quasi un secondo rimediato oggi dalla FORCE INDIA di HULKENBERG: la scuderia indiana aveva girato in pista con gomme soft, ALONSO con le medie con una differenza prestazionale tra le due mescole di quasi 8 decimi a favore delle soft. Distacco quindi minimo tra le scuderie.
Molto bene anche la questione affidabilità con ALONSO che ha percorso 64 giri, e con SUTIL, con la SAUBER mototrizzata FERRARI, che ha girato addirittura più di tutti, effettuando ben 82 giri.

Vero è anche che come possiamo vedere dalla FOTO 2, appena sceso in pista, Alonso abbia avuto una fumata bianca legata all'eccessivo olio inserito nella monoposto, ma il problema si è di fatto risolto in pochissimi minuti.

Fumata bianca dalla F 14 T di ALONSO causata dall'eccessivo olio inserito nella macchina.
Da rilevare inoltre, come possiamo vedere dalla FOTO 3, come ALONSO abbia dedicato la mattina ai test di matrice aerodinamica, come dimostra la comparsa della griglia dei sensori, i rakes, sulla fiancata, al fine di verificare l'assoluta attendibilità dei dati provenienti della nuovissima GALLERIA DEL VENTO, per poi spingere nel pomeriggio.

La F 14 T di ALONSO torna in pista con i sensori, i rakes, per una prova di matrice aerodinamica.

Questa una breve dichiarazione rilasciata da ALONSO a fine test.
«Siamo tornati su una pista più rappresentativa, con temperature più “normali”, dove è più facile capire anche il comportamento delle gomme».

Concludiamo con i team motorizzati RENAULT. Se la CATERHAM con 68 giri si conferma essere il team che più riesca a girare con il nuovo motore, confermati i problemi con la LOTUS, al debutto qui nei test con soli 8 giri, con la TORO ROSSO autrice con KVYAT di soli 5 giri, e con VETTEL, autore di soli 14 giri. Emblematico quanto accaduto alla RED BULL con la monoposto di VETTEL costretta a fermarsi nel pomeriggio con tanto di posteriore fumante come possiamo vedere dalla FOTO 4, dopo che in mattinata aveva girato tardi e con tempi blandi, nel momento preciso in cui il 4 volte campione del mondo aveva cominciato a spingere seriamente avvicinandosi a un gap di circa 6 decimi da ALONSO.

Lo stop di SEBASTIAN VETTEL legato quasi sicuramente all'ennesimo problema del motore RENAULT.

Queste le dichiarazioni rilasciate da VETTEL al termine dei test.
«Ci stiamo sforzando di capire bene tutto. Il nome della nuova monoposto non c’è, lo saprete solo in Australia. Un problema con i freni, che poi ha innescato un surriscaldamento. I commissari di pista sono intervenuti con gli estintori…
Non è l’inizio di stagione che avremmo voluto.Quando hai messo a posto un problema ne salta fuori un altro. Ma è presto per andare nel panico, siamo soltanto a febbraio e il nostro primo vero test è questo».
Questo il riepilogo dei tempi ottenuti oggi.

1. Hulkenberg (Force India) 1’36”880
2. Alonso (Ferrari) 1’37”879
3. Hamilton (Mercedes) 1’37”908
4. Magnussen (McLaren) 1’38″295
5. Vettel (Red Bull) 1’40”224
6. Sutil (Sauber) 1’40″443
7. Frijns (Caterham) 1’42”534
8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346
9. Grosjean (Lotus) 1’44″832
10. Massa (Williams) senza tempo.
11. Bianchi (Marussia) senza tempo
Domani, sempre dalle 7 alle 15 ora italiana, le monoposto scenderanno in pista per la seconda giornata della seconda sessione. Vedremo cosa uscirà fuori, e se i team motorizzati RENAULT riusciranno definitivamente a risolvere i loro problemi in pista.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

lunedì 17 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-RICORDANDO MARCO PANTANI.

Cari amici, 
Venerdì 14 Febbraio all'interno del neonato gruppo Fb dedicato alla nostra rubrica, ho voluto ricordare nel decennale della sua scomparsa MARCO PANTANI.Questo lo speciale realizzato venerdì. Buona lettura! 


Cari amici, buon giorno a tutti! Il 14 Febbraio è un giorno piuttosto triste per tutti gli appassionati di ciclismo. In questa data, dieci anni fa, veniva infatti a mancare il Pirata, MARCO PANTANI, trovato morto in un Residence di Rimini.
Nessuno però non può dimenticare tutte le bellissime emozioni che il Pirata negli anni precedenti ci aveva fatto vivere. Non solo la doppia vittoria GIRO-TOUR del 1998, ma anche tante altre emozioni in pista.
Per questo motivo nella giornata di oggi SPUNTI DI SPORT ricorderà MARCO PANTANI andando a ricordare alcune delle sue più celebri gesta. Essendo un gruppo, ovviamente contiamo anche sui vostri contributi!

Dopo un primo periodo periodo in cui aveva giocato anche a calcio, Marco, dopo aver ricevuto una bicicletta in regalo dal nonno, decide di iniziare a correre in bici. Fin dall'inizio dimostrò di avere delle doti di grande scalatore, doti che, come vedremo, lo porteranno ad avere grandi successi. Dopo essersi classificato terzo nel GIRO D'ITALIA DILETTANTI nel 1990, secondo nel 1991, ed averlo vinto nel 1992, nel 1993 MARCO partecipa al GIRO D'ITALIA professionistico. Non sarà una prima volta esaltante, in quanto purtroppo il PIRATA fu costretto a ritirarsi per via di una tendinite.
Esploderà l'anno dopo, con il passaggio alla CARRERA andandosi a classificare al secondo posto subito dietro BERZIN e andando a vincere la 14° tappa di quell'anno da LIENZ a MERANO, e la tappa successiva da MERANO all'APRICA.  Queste le immagini di quella prima storica vittoria.


MARCO PANTANI vince la 15° Tappa del GIRO D'ITALIA da MERANO all'APRICA.
Andiamo ora a rivedere la vittoria di MARCO PANTANI da MERANO ad APRICA. Era il 5 giugno 1994. 

TOUR DE FRANCE 1995: LA VITTORIA SULL'ALPE D'HUEZ.
Passiamo al 1995. Dopo esser stato costretto a rinunciare al GIRO D'ITALIA causa un incidente in automobile, Marco si presenta al TOUR DE FRANCE ottenendo quell'anno due vittorie di tappe alla Grand Boucle, in un'annata che verrà purtroppo ricordata per la tragica scomparsa di FABIO CASARTELLI.
Quell'anno, come dicevo, MARCO otterrà due vittorie di tappa in montagna. La prima sulla famigerata ALPE D'HUEZ dove il Pirata finirà per battere i suoi avversari con distacchi anche pesanti.
Così lo scorso anno RADIOCORSA su RAI SPORT 2 ricordò quella vittoria.  

L'INCIDENTE LUNGO LA MILANO-TORINO. 


Il 1995 è un anno molto particolare per la carriera di MARCO. Un anno, come raccontavamo in precedenza, iniziato con la rinuncia al GIRO D'ITALIA per via di un incidente in macchina, e poi la consacrazione al TOUR DE FRANCE con la vittoria all'ALPE D'HUEZ prima e e al GUZET NEIGE poi. Tutto lascia presupporre una carriera in crescendo per Marco, ma, come accadrà più volte nel corso della sua carriera sportiva, un inconveniete rischierà di rovinarla. Un inconveniente che si presente puntualmente il 18 Ottobre durante la MILANO-TORINO. Marco sta disputando la sua regolare corsa, quando improvvisamente viene investito da un fuoristrada entrato peraltro in senso contrario rispetto al percorso di gara lungo la discesa di PINO TORINESE.
MARCO viene ricoverato al CTO di TORINO. gli esami evidenzieranno non solo la frattura di tibia e perone, ma anche il serio rischio di dover abbandonare l'attività agonistica. Una notizia, questa, che butterebbe giù il morale di chiunque. Non del Pirata, che non si perde d'animo. Non solo alla fine non si ritirerà dall'attività agonistica, ma nel giro di pochi mesi tornerà nuovamente a pedalare.

LE STAGIONI 1996 E 1997. 


Dunque, Marco riesce a sfatare le previsioni negative che lo volevano costretto al ritiro causa l'incidente occorso lungo la MILANO-TORINO, e torna a correre. Il 1996 è un anno interlocutorio per il campione romagnolo: l'attesa è tutta concentrata per il 1997, che vedrà il Pirata tornare a competere sia nel GIRO D'ITALIA che nel TOUR DE FRANCE. non mancheranno però gli imprevisti: nel corso del GIRO D'ITALIA, infatti, Marco, nel frattempo, trasferitosi alla MERCATONE UNO, è costretto a lasciare il GIRO D'ITALIA il 25 Maggio 1997. A determinare l'uscita di scena del campione romagnolo la caduta in seguito a un passaggio di un gatto che strava attraversando la strada al momento in cui stava arrivando il gruppo. Il Pirata non si arrende, e così partecipa al TOUR DE FRANCE.
Marco si classificherà terzo dietro ULLRICH e VIRENQUE. Da rilevare in quel TOUR la vittoria sempre all'ALPE D'HUEZ e a MORZINE.


Andiamo ora a rivivere le emozioni della vittoria sull'ALPE D'HUEZ, con PANTANI che vinse la 13° tappa del TOUR DE FRANCE, percorrendo l'ascesa in 37 minuti e 35 secondi. 

Andiamo a vedere adesso le fasi finali della 15° tappa del TOUR DE FRANCE che vide la vittoria di MARCO PANTANI sul MORZINE.


IL GIRO D'ITALIA 1998. 
Il 1998 è sicuramente l'anno d'oro per MARCO, che infatti si aggiudicherà GIRO e TOUR DE FRANCE. Il momento significativo al GIRO D'ITALIA è sicuramente nella frazione di PLAN DI MONTECAMPIONE, dove il corridore romagnolo vince e va ad ipotecare il GIRO.
Queste le fasi finali di quella tappa.

Questi alcuni momenti del GIRO D'ITALIA 1998.

IL TOUR DE FRANCE 1998.
Il 1998 è un anno fantastico per MARCO.dopo aver vinto il GIRO D'ITALIA, si aggiudica anche il TOUR DE FRANCE, diventando il primo italiano dopo FELICE GIMONDI.
Dopo la scalata al colle del Galibier, Marco arriva a LES DEUX ALPS con un vantaggio di nove minuti a ruolo.
Andiamo a rivivere le emozioni di quella gara.

IL GIRO D'ITALIA 1999. LE VITTORIE DEL GRAN SASSO E DI OROPA.
Il 1999 vede Marco partecipare al GIRO D'ITALIA. il corridore romagnolo si presenta al GIRO in ottime condizione di forma. Nell'ottava tappa da PESCARA al GRAN SASSO il Pirata vince la tappa e al contempo conquista la maglia rosa. Il capolavoro però è nella 15° tappa, da RACCONIGI ad ORPA, dove il Pirata, nonostante un problema legato al salto di catena della propria bici, non si perde d'animo, e, rimontando tutti, riuscì a vincere la tappa in solitario. Queste alcune immagini di quella bellissima vittoria.


GIRO D'ITALIA 1999: LA VITTORIA A MADONNA DI CAMPIGLIO.
Marco Pantani vincerà anche la 18° tappa del GIRO D'ITALIA, da CASTELFRANCO VENETO all'ALPE di PAMPEAGO e la 19° Tappa da PREDAZZO a MADONNA DI CAMPIGLIO, che andiamo ora a vedere.
https://www.youtube.com/watch?v=_AnXeKYo27M
Manacano ancora due tappe da correre: la penultima da MADONNA DI CAMPIGLIO ad APRICA, e la passerella finale da DARFO BOARIO TERME a MILANO. Sembra fatta per il bis del Pirata, viste anche le caratteristiche altimetriche della penultima tappa. Purtroppo non sarà così.


L'ESCLUSIONE DAL GIRO D'ITALIA. L'INTERVISTA A GIANNI MINA.
Il 5 giugno vengono diffusi l'esito degli esami del sangue svolti nella stessa mattinata: il valore dell'ematocrito di Marco era pari al 52%, maggiore quindi dell'1% rappresentante il valore massimo di tollerabilità rispetto al valore medio di ematocrito consentito pari al 50%.
Ciò comporta l'immediata esclusione di Marco dal GIRO D'ITALIA, vinto poi da IVAN GOTTI, nonostante il corridore romagnolo non risulterà positivo ad alcun test antidoping e una sospensione di 15 giorni.
La MERCATONE UNO per protesta ritirerà la squadra dalla corsa rosa.

Il Pirata rifuterà poi di correre il TOUR DE FRANCE, e causa depressione dopo quanto occorso a MADONNA DI CAMPIGLIO si allontanerà dal ciclismo. non sarà un addio definitivo, ma da quel 5 Giugno qualcosa è sicuramente cambiato.
Andiamo ora a vedere un'intervista che Marco rilasciò qualche giorno dopo MADONNA DI CAMPIGLIO a GIANNI MINA.


IL GIRO D'ITALIA 2000. 


Nel 2000 Marco tornò a gareggiare nel GIRO D'ITALIA alla MERCATONE UNO mettendosi a disposizione di GARZELLI, eletto capitano della squadra. Il giro ci mostrerà un Pirata irriconoscibile rispetto al passato, spento e con un ritmo più difficoltoso rispetto al passato. Una luce comunque si accese sul colle dell'IZOARD, nella 19° Tappa, dove Marco ottiene un secondo posto.
TOUR DE FRANCE 2000: LA VITTORIA SUL MONTE VENTAUX.
Marco partecipa così al TOUR DE FRANCE. Se nella prima tappa purtroppo il corridore romagnolo accumula un notevole ritardo, il 13 Luglio nella tappa che porta al monte VENTAUX, il corridore romagnolo vince in volata davanti a LANCE ARMSTRONG. Qualche giorno dopo il corridore texano intervistato dichiarò di aver lasciato vincere il corridore italiano. Il Pirata, come vedremo, se la prese moltissimo, prendendosi la soddisfazione della rivincita.
Andiamo intanto a rivederci le immagini della vittoria sul MONTE VENTAUX in questo filmato in 5 parti, con la telecronaca di AURO BULBARELLI e di DAVIDE CASSANI.

PRIMA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=CEKZrHCKm4Q
SECONDA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=6DZ7pKJx3oU
TERZA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=LNUfDWSK6Ao
QUARTA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=0CglnORnVd8
QUINTA E ULTIMA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=8Ef_aVlnow4

TOUR DE FRANCE 2000: LA VITTORIA A COURCHEVEL.
Scosso dalle dichiarazioni di ARMSTRONG, che aveva dichiarato di averlo lasciato vincere, Marco si poterà a casa una preziosissima rivincita pochi giorni dopo, il 17 Luglio, nella tappa che porta a COURCHEVEL, battendo ARMSTRONG di 51 secondi. Sarà la sua ultima vittoria al TOUR DE FRANCE. Andiamola a vedere insieme.
https://www.youtube.com/watch?v=I7455k5BddA
Il Pirata, il giorno successivo nella tappa di MORZINE, tenterà di recuperare ulteriormente terreno, ma vuoi uno scarso aiuto da parte dei suoi compagni di squadra, associati a dei problemi di salute, lo portarono al ritiro della GRAND BOUCLE.

GLI ANNI 2001-2003. LA SCOMPARSA A RIMINI. 

MARCO PANTANI al GIRO D'ITALIA 2003.
Gli anni 2001-2002 ci mostrano purtroppo un Pirata sempre più giù con il morale a terra e con prestazioni purtroppo deludenti al GIRO D'ITALIA.
Nel 2003 Marco provò a prepararsi per il doppio impegno GIRO-TOUR. Al GIRO D'ITALIA riuscì a classificarsi al termine della corsa 13° in classifica generale riuscendo comunque a lottare con i migliori. Da segnalare il suo ultimo scatto nella 19° tappa, dove a pochi metri dal traguardo venne ripreso dal vincitore della tappa e del giro, GILBERTO SIMONI. Marco si classificherà ottavo.
Sempre lo stesso anno vista l'esclusione della MERCATONE UNO da parte del TOUR DE FRANCE, erano girate voci in merito a un possibile accordo tra il TEAM BIANCHI e il corridore romagnolo, ma non se ne fece nulla.
Come apprendiamo da WIKIPEDIA, il 21 giugno 2003 Pantani entrò nella clinica "Parco dei Tigli" di Teolo in Veneto, specializzata nella cura della depressione e della dipendenza da alcol, uscendone ai primi di luglio per continuare le cure con i medici personali.
il 14 febbraio 2004 verrà purtroppo ritrovato morto in una nstanza del residence LE ROSE di RIMINI. L'autopsia rivelerà che la causa della morte era da cercarsi in un'edema polmonare e cerebrale dovuta a un'overdose di cocaina.
Una ipotesi, questa, che non convinse del tutto i famigliari del Pirata.
Secondo quanto apprendiamo da WIKIPEDIA, infatti, la madre di Marco Pantani (così come la sorella, il padre e tutta la famiglia), Tonina, afferma che il modo che Marco avrebbe scelto per assumere la droga o per suicidarsi, ossia l'ingestione di cocaina, non è verosimile. La signora Pantani sostiene da sempre che il figlio sia stato assassinato, probabilmente per farlo tacere riguardo a qualche scomodo segreto, legato al doping nel ciclismo e alla sua squalifica, di cui sarebbe stato a conoscenza. Ha richiesto la riapertura dell'indagine archiviata, sostenendo che le firme per il prelievo dei soldi, che Pantani avrebbe usato per comprare la droga, sarebbero falsificate, e che non c'era traccia di droga nella camera del residence, come ci si aspetterebbe dalla stanza di un tossicodipendente che ne fa uso abituale e che il ciclista non era dipendente dalla cocaina, né voleva suicidarsi. Afferma che la stanza era stata messa apposta in disordine, c'erano residui di cibo cinese, che Pantani non mangiava mai, nessuna bottiglietta d'acqua per ingerire la dose di cocaina, e alcuni lividi sospetti sul corpo del ciclista.
La notizia lasciò sgomenti i tifosi del pilota romagnolo.

Cari amici, siamo arrivati al termine di questo nostro lungo speciale dedicato a MARCO PANTANI. Abbiamo provato a ricordare nella giornata di oggi un grande campione. Un campione che può aver avuto i suoi momenti più esaltanti, come i suoi momenti più difficili. Può aver commeso i suoi errori come no. Una cosa comunque è certa: indipendendentemente da tutto ciò, Marco ci ha fatto sognare, regalandoci dei momenti sportivi veramente intensi.
Nel ringraziarvi, cari amici, per avermi fin qui seguito, vorrei concludere questo speciale con l'arrivo di Marco a Plan di Montecampione. Un arrivo che lo laurererà di fatto vincitore del GIRO D'ITALIA 1998.
https://www.youtube.com/watch?v=uiJl6kdAdzo

                                                        Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

martedì 11 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT- I DIRITTI TV DELLE COPPE EUROPEE NEL TRIENNIO 2015/2018.


Un vero e proprio spezzettamento dei diritti tv. Se fino alla stagione in corso era possibile per l'appassionato seguire CHAMPIONS LEAGUE e/o EUROPA LEAGUE sia su SKY che su MEDIASET PREMIUM, a partire dalla prossima stagione non sarà più così. Non solo: in seguito all'assegnazione dei diritti tv per il triennio 2015/2018 ufficializzati oggi, il rischio per l'appassionato sarà quello di passare da un abbonamento per una paytv all'altro per continuare a seguire la propria manifestazione europea preferita.

Veniamo a questo punto nei dettagli cominciando dalla CHAMPIONS LEAGUE. 


Secondo l'accordo tra la UEFA e MEDIASET del 2011, SKY avrebbe avuto l'esclusiva delle partite giocate il martedì, mentre MEDIASET avrebbe avuto in esclusiva la partita del mercoledì con protagonista una squadra italiana, che avrebbe dovuto trasmettere in chiaro. Sappiamo poi che nell'estate 2012 MEDIASET e SKY trovarono un accordo per il biennio 2012/2014 mediante il quale MEDIASET poteva trasmettere metà partite in programma martedì e mercoledì in diretta, e metà in differita, e SKY avrebbe potuto trasmettere sui propri canali oltre alla partita in esclusiva MEDIASET del mercoledì anche le partite del giovedì dell'EUROPA LEAGUE.
A partire dalla prossima stagione, non sarà più così. SKY sembra infatti non intenzionata a replicare lo scambio delle scorse stagione, per cui durante la prossima stagione SKY trasmetterà in esclusiva le partite della CHAMPIONS LEAGUE del martedì, mentre il mercoledì la partita più importante della serata sarà trasmessa solo ed esclusiva in chiaro da una rete MEDIASET. Ma c'è di più.
Lo scorso 5 febbraio scadeva il termine per presentare le offerte per i diritti tv per CHAMPIONS ed EUROPA LEAGUE per il triennio 2015/2018: con un'offerta monstre da 660 milioni di euro MEDIASET si è assicurata i diritti tv dell'intera CHAMPIONS LEAGUE per il triennio in questione andando a battere SKY.
Questo il comunicato stampa pubblicato nel tardo pomeriggio dal sito del Biscione.

Tutti i match in diretta e gli highlights di Champions League per il triennio 2015-2016, 2016- 2017, 2017-2018 saranno visibili in esclusiva solo con l’offerta tv e online di Mediaset. La Uefa, al termine di una gara aperta a tutti gli operatori, ha assegnato a Mediaset sia i diritti per la trasmissione in diretta di tutti i match in pay tv (Mediaset Premium) sia quelli per una partita per turno visibile gratuitamente solo sulle reti Mediaset. A questi diritti si aggiunge, sempre in esclusiva solo su Mediaset, la possibilità di trasmettere tutti i match anche in differita, gli highlights, tutti i gol visibili la sera stessa, oltre alla diretta streaming degli incontri su tutti i dispositivi fissi e mobili. Tre anni di esclusiva assoluta su tutte le piattaforme quindi.
Già dalla prossima edizione di Champions League 2014-2015 ci sarà una novità: per la prima volta da 14 anni, la partita più importante del turno del mercoledì sarà trasmessa in esclusiva e gratuitamente in HD solo sulle reti Mediaset. Non sarà quindi visibile sulle reti a pagamento, né digitali né satellitari. Dopodiché, dall’edizione successiva e per tre anni fino al 2018, tutte le partite del torneo calcistico più importante d’Europa, compresa la Supercoppa Europea, saranno visibili solo su Mediaset, attraverso le reti free e pay e i servizi online del Gruppo. Questa importante novità rappresenta un capitolo fondamentale sia per le abitudini dei telespettatori italiani sia per la centralità del gruppo Mediaset. Da un lato, gli appassionati di calcio troveranno in esclusiva solo su Mediaset Premium tutte le partite di Champions League trasmesse e commentate con grandi innovazioni editoriali. Dall’altro lato, il Gruppo Mediaset, dopo 10 anni di Champions League visibile a pagamento sia sul satellite sia sul digitale terrestre, si è mosso per operare una forte discontinuità nel mercato delle emittenti pay in Italia. Mediaset Premium ha ora un’offerta unica, in grado di garantire ai propri abbonati il torneo calcistico con i match internazionali delle migliori squadre italiane, tutti i grandi club d’Europa e i top player più forti. Un posizionamento d’eccellenza che rafforzerà l’offerta per i clienti Premium e raccoglierà una nuova clientela che avrà modo di conoscere e apprezzare la qualità della pay tv Mediaset in termini sia calcistici sia di serie tv e film esclusivi. Il tutto visibile anche on-demand, online e su dispositivi mobili.

RICAPITOLANDO: Se dunque la prossima stagione tramite i canali MEDIASET sarebbe possibile solamente la gara in esclusiva in chiaro del mercoledì sera, per il triennio 2015/2018 sarà possibile vedere in esclusiva su MEDIASET PREMIUM tutta la CHAMPIONS LEAGUE con la partita più importante del mercoledì sera in onda in chiaro e in HD come la finale della SUPERCOPPA EUROPEA.

Passiamo all'EUROPA LEAGUE. 


Se nella prossima stagione l'EUROPA LEAGUE tornerà ad essere un'esclusiva MEDIASET PREMIUM, nel triennio 2015/2018 non sarà più così. Visto l'aumento degli ascolti durante questa stagione, SKY ha deciso di acquistare i diritti tv dell'EUROPA LEAGUE nel triennio in questione andando a battere MEDIASET. Non si conoscono ancora le cifre dell'accordo, ma tutto lascia presupporre che le cifre siano praticamente simili a quelle attuali.
Dovendo garantire una gara in chiaro del torneo il giovedì, bisognerà capire a questo punto chi trasmetterà la gara in chiaro. Se sarà la RAI, se sarà MEDIASET (possibile in questo caso un nuovo accordo che includa anche un nuovo scambio CHAMPIONS-EUROPA LEAGUE tra le due pay-tv?), oppure, ipotesi da non escludere CIELO, il canale gratuito di SKY sul digitale terrestre.

In attesa di capire cosa succederà sul fronte EUROPA LEAGUE, un altro fronte per quanto riguarda i diritti tv potrebbe tra un po' riservare delle clamorose sorprese: mi riferisco alle partite della Nazionale. Se fino al 31 dicembre di quest'anno non ci sono problemi con le partite trasmesse in esclusiva dalla RAI, dal 1° Gennaio del prossimo anno potrebbero esserci delle sorprese. Fino a quest'anno infatti erano le singole Federazioni a occuparsi dei diritti tv della Nazionale. A partire dalle qualificazioni all'EUROPEO di FRANCIA 2016 non sarà più così. I diritti tv delle partite delle singole federazioni nazionali verranno infatti gestiti dall'UEFA, la quale avrebbe intenzione di farne un pacchetto stile CHAMPIONS LEAGUE.
Se la RAI sembra essere nettamente favorita, è altrettanto vero che si parla di un interesse anche da parte di MEDIASET la quale in caso di buon esito trasmetterebbe le partite di qualificazione di tutte le squadre su MEDIASET PREMIUM e le partite dell'ITALIA in chiaro. Staremo a vedere.

                                                       Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

lunedì 10 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-IL BRONZO DI ARMIN.


Ci sono campioni e campioni. Campioni a volte supercelebrati, capaci poi alla fine di non lasciarti nulla. E poi ci sono dei campioni che, grazie alle loro imprese, sono capaci di regalarti delle grandissime emozioni. Uno di questi è sicuramente il meranese ARMIN ZOEGGELER, portabandiera azzurro alle Olimpiadi invernali in corso a Sochi, in Russia, che, nella propria disciplina sportiva, lo slittino singolo maschile, ha conseguito a 40 anni la medaglia di bronzo con il tempo di 3'28”797 nella gara che ha visto la vittoria del tedesco FELIX LOCH in 3'27”526, seguito dal 42 enne russo ALBERT DEMCHENKO in 3'28”002.

Una medaglia, quella di ARMIN veramente speciale: per il portabandiera azzurro questa era la 6° Olimpiade invernale, e in ogni edizione dei giochi ha sempre portato a casa una medaglia: 2 ori a SALT LAKE CITY nel 2002 e a TORINO nel 2006; 1 argento a NAGANO nel 1998; 3 bronzi a LILLEHAMMER nel 1994, a VANCOUVER nel 2010, e ieri a SOCHI. Mai nessun atleta finora tra Olimpiadi invernali e Olimpiadi estive era riuscito in questa impresa.

La prima edizione a cui ARMIN partecipò fu nel 1994 a LILLEHAMMER, dove conseguì un terzo posto in 3'21”833. A vincere quella gara fu il tedesco GEORG HACKL in 3'21”571, seguito a 13 millesimi dall'austriaco MARKUS PROCK in 3'21”584. Andiamo a vedere le immagini di quella primapartecipazione.

Nel 1998 a NAGANO in Giappone, ARMIN conquistò la medaglia d'argento in 3'18”939. A vincere ancora una volta fu il tedesco GEORG HACKL alla sua terza medaglia d'oro in 3'18”436; terzo ancora un tedesco, JENS MÜLLER in 3'19”093. Queste le immagini della vittoria di HACKL.

Nel 2002 a SALT LAKE CITY ARMIN conquistò la sua prima medaglia d'oro, battendo con il tempo di 2'57”941 il rivale di sempre, il tedesco GEORG HACKL, che girò in 2'58”270, seguito al terzo post dall'austriaco MARKUS PROCKin 2'58”283. Da rilevare che il podio di SALT LAKE CITY è simile a quello di 8 anni prima a LILLEHAMMER. Sempre 13 millesimi di vantaggio di HACKL nei confronti di PROCKL, ma in quel caso ARMIN fu più veloce di entrambi. Andiamo a vedere le immagini della vittoria

Nel 2006, in occasione delle Olimpiadi di TORINO, ARMIN ottiene il bis, riconfermando la medaglia d'oro vinta quattro anni prima a SALT LAKE CITY vincendo l'oro olimpico nelo slittino singolo in 3'26”088. Secondo il russo ALBERT DEMCHENKO in 3'26”198; terzo il lettone MARTINS RUBENIS in 3'26”445.Andiamo a vedere le immagini del secondo oro tratte dalla telecronaca RAI di STEFANO BIZZOTTO.

Nella precedente edizione dei Giochi invernali quattro anni fa a VANCOUVER, a 36 anni ARMIN conquista il terzo posto con il tempo di 3'14”375. A monopolizzare i primi due gradini del podio è la GERMANIA, che vince la medaglia d'oro con FELIX LOCH in 3'13”085, e la medaglia d'argento con DAVID MÖLLER in 3'13”764. Andiamo a vedere la quarta e ultima manche dell'azzurro.

Un atleta, ARMIN ZOEGGELER, che con il bronzo conquistato ieri ha dimostrato a tutti noi cosa voglia dire essere un Campione con la C maiuscola.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

sabato 8 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-FORMULA 1 2014: ECCO IL CALENDARIO TV RAI-SKY.

FERNANDO ALONSO a bordo della F 14 T durante i recenti test di JEREZ.

Cari amici,
nel corso della giornata di oggi SKY ha ufficializzato l'elenco dei GP che trasmetterà in diretta esclusiva nel corso del prossimo mondiale di FORMULA 1, in partenza il prossimo 16 Marzo sul circuito cittadino di MELBOURNE con il GP D'AUSTRALIA. Ricordiamo, infatti, che a partire dallo scorso anno l'emittente satellitare facente capo a RUPERT MURDOCH ha acquistato i diritti tv in esclusiva per l'ITALIA del mondiale di FORMULA 1, e delle manifestazioni ad essa collaterali (GP 2, GP 3 e PORSCHE SERIES) per 3 stagioni, con opzioni di rinnovo per altre due stagioni.
Sempre dalla scorsa stagione in virtù dell'accordo in questione è stato stabilito che il mondiale di FORMULA 1 venisse trasmesso anche in chiaro dalla RAI con 9 GP in diretta, comprensivi del GP D'ITALIA e costituiti dalla trasmissione delle prove libere del venerdì, del sabato mattina, di qualifiche e gara e le rimanenti gare in differita con la sintesi delle prove libere del venerdì, e differita integrale di qualifiche e gara 3 ore dopo il termine della corsa.
Lo scorso anno in occasione delle gare europee in modo tale da poter sfruttare il prime time, la fascia con maggior appeal televisivo, la RAI trasmise le differite dei GP a partire dalle ore 21; probabile che quest'anno si verifichi la medesima situazione.

Andiamo ora a vedere quali saranno i GP che andranno in onda in diretta sia su SKY che sulla RAI, e i GP che andranno in onda in diretta esclusiva su SKY e in differita RAI.

GP Australia - 16 Marzo (Esclusiva Live Sky)
GP Malesia - 30 Marzo (Esclusiva Live Sky)
GP Bahrain - 6 Aprile (Rai e Sky)
GP Cina – 20 Aprile (Rai e Sky)
GP Spagna - 11 Maggio (Esclusiva Live Sky)
GP Monaco - 25 Maggio (Esclusiva Live Sky)
GP Canada - 8 Giugno (Rai e Sky)
GP Austria - 22 Giugno (Rai e Sky)
GP Gran Bretagna – 6 Luglio (Esclusiva Live Sky)
GP Germania - 20 Luglio (Esclusiva Live Sky)
GP Ungheria - 27 Luglio (Rai e Sky)
GP Belgio – 24 Agosto (Esclusiva Live Sky)
GP Italia - 7 Settembre (Rai e Sky)
GP Singapore - 21 Settembre (Rai e Sky)
GP Giappone - 5 Ottobre (Esclusiva Live Sky)
GP Russia - 12 Ottobre (Esclusiva Live Sky)
GP USA - 2 Novembre (Rai e Sky)
GP Brasile - 9 Novembre (Esclusiva Live Sky)
GP Abu Dhabi - 3 Novembre (Rai e Sky).

KIMI RAIKKONEN, al rientro in FERRARI dopo il biennio trascorso in LOTUS, a bordo della F 14 T durante i recenti test di JEREZ.

In merito alla programmazione in chiaro sulle reti RAI, come riportato dal sito F1 PASSION, per quanto riguarda i GP in diretta le prove libere del venerdì e del sabato mattina verranno trasmesse su RAI SPORT 2, canale 58 del DIGITALE TERRESTRE; le qualifiche su RAI DUE e la gara su RAI UNO. In merito al GP DELLA CINA, coincidente con la festività pasquale, probabile la messa in onda della gara su RAI DUE.

Per quanto riguarda i GP in differita, confermata la sintesi delle prove libere del venerdì in onda alle 22:30 su RAI SPORT 2; qualifiche e gara alle 14 su RAI UNO per i GP d'AUSTRALIA, della MALESIA e del GIAPPONE; su RAI DUE alle 21, eccetto il BRASILE alle 21:45, per le rimanenti gare.

Andiamo ora a vedere il quadro delle gare visibili in chiaro sulle reti RAI comprensive degli orari di dirette e differite, tenendo conto di quanto già accaduto la scorsa stagione.

16 Marzo: Australia Orario partenza: 07:00 (Differita RAI 1 14:00)
30 Marzo: Malesia Orario partenza: 10:00 (Differita RAI 1 14:00)
6 Aprile: Bahrain Orario partenza: 16:00 DIRETTA RAI 1.
20 Aprile: Cina Orario partenza: 09:00 DIRETTA RAI 2.
11 Maggio: Spagna Orario partenza:14:00 (Differita RAI 2 21:00)
25 Maggio: Monaco Orario partenza: 14:00 (Differita RAI 2 21:00)
8 Giugno: Canada Orario partenza: 20:00 DIRETTA RAI 1.
22 Giugno: Austria Orario partenza:14:00 DIRETTA RAI 1.
6 Luglio: G. Bretagna Orario partenza:14:00 (Differita RAI 2 21:00)
20 Luglio: Germania Orario partenza: 14:00 (Differita RAI 2 21:00)
27 Luglio: Ungheria Orario partenza:14:00 DIRETTA RAI 1.
24 Agosto: Belgio Orario partenza:14:00 (Differita RAI 2 21:00)
7 Settembre: Italia Orario partenza:14:00 DIRETTA RAI 1.
21 Settembre: Singapore Orario partenza: 14:00 DIRETTA RAI 1.
5 Ottobre: Giappone Orario partenza: 08:00 (Differita RAI 1 14:00)
12 Ottobre: Russia Orario partenza: 13:00 (Differita RAI 2 21:00)
2 Novembre: USA Orario partenza: 21:00 DIRETTA RAI 1.
9 Novembre: Brasile Orario partenza: 17:00 (Differita RAI 2 21:45)
23 Novembre: Abu Dhabi Orario partenza: 14:00 DIRETTA RAI 1.

Questa, dunque, la suddivisione dei GP della stagione 2014. Una stagione che si preannuncia assai spettacolare dopo i primi GP di assestamento per via della comparsa dei motori V6 Turbo. Una stagione che, speriamo, possa regalarci, delle grandi emozioni.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold