Etichette

giovedì 20 febbraio 2014

SPUNTI DI SPORT-TEST F1: ANALISI 2° SESSIONE. PRIMA GIORNATA.

La FORCE INDIA, autrice con HULKENBERG del miglior tempo di giornata, in pista.

Dopo la prima sessione, svoltasi in Spagna sul circuito di JEREZ, ha preso il via questa mattina sul circuito del SAKHIR in BAHRAIN la seconda sessione dei test precampionato della FORMULA 1. Seconda sessione che durerà fino a domenica. Ricordo che sempre su questo circuito, da giovedì prossimo, 27 Febbraio fino a domenica 2 Marzo si svolgerà la terza e ultima sessione dei test.

In questa prima giornata della seconda sessione, iniziata con poco più di mezz'ora di ritardo per alcuni problemi di carattere organizzativo, sostanzialmente abbiamo visto confermare quanto avevamo già visto nella prima sessione di test: i team motorizzati MERCEDES piuttosto bene (la FORCE INDIA, con HULKENBERG, che vediamo nella FOTO 1, sopra riportata, ha fatto segnare il primo tempo come possiamo vedere nella foto sopra pubblicata, ma anche HAMILTON su MERCEDES con il terzo tempo, e MAGNUSSEN su MC LAREN con il quarto tempo hanno fatto segnare delle performance piuttosto convincenti. Problemi per la WILLIAMS di MASSA per un problema legato all'alimentazione: solo 5 giri senza alcun tempo cronometrato per l'ex pilota della Rossa); la FERRARI che si conferma piuttosto in palla con ALONSO, e i motori RENAULT che continuano a soffrire in maniera fin troppo evidente.

Cominciamo con i motori MERCEDES. Querllo che colpisce sicuramente è la facilità con cui i team motorizzati MERCEDES riescano a ottenere il tempo. Se già nei test di JEREZ avevano favorevolmente colpito MERCEDES, MC LAREN e WILLIAMS l'ultimo giorno con MASSA e tutte montanti il motore della Casa a tre stelle, oggi a lasciare favorevolemtne colpiti è la FORCE INDIA, anch'essa con motore MERCEDES. La sensazione è che i team motorizzati MERCEDES riescano a ottenere il tempo con una maggiore facilità rispetto alla concorrenza. Vedremo se andando avanti resterà confermata questa tendenza, ma al momento questo è l'elemento che rileviamo con maggiore tendenza.

Due parole, ora, sulla FERRARI. La monoposto conferma quanto avevamo già visto in SPAGNA: la F14 T è una monoposto piuttosto consistente. Magari manca ancora un qualcosina rispetto alla MERCEDES, ma sostanzialmente siamo a pochi passi. Non lasci ingannare il distacco di quasi un secondo rimediato oggi dalla FORCE INDIA di HULKENBERG: la scuderia indiana aveva girato in pista con gomme soft, ALONSO con le medie con una differenza prestazionale tra le due mescole di quasi 8 decimi a favore delle soft. Distacco quindi minimo tra le scuderie.
Molto bene anche la questione affidabilità con ALONSO che ha percorso 64 giri, e con SUTIL, con la SAUBER mototrizzata FERRARI, che ha girato addirittura più di tutti, effettuando ben 82 giri.

Vero è anche che come possiamo vedere dalla FOTO 2, appena sceso in pista, Alonso abbia avuto una fumata bianca legata all'eccessivo olio inserito nella monoposto, ma il problema si è di fatto risolto in pochissimi minuti.

Fumata bianca dalla F 14 T di ALONSO causata dall'eccessivo olio inserito nella macchina.
Da rilevare inoltre, come possiamo vedere dalla FOTO 3, come ALONSO abbia dedicato la mattina ai test di matrice aerodinamica, come dimostra la comparsa della griglia dei sensori, i rakes, sulla fiancata, al fine di verificare l'assoluta attendibilità dei dati provenienti della nuovissima GALLERIA DEL VENTO, per poi spingere nel pomeriggio.

La F 14 T di ALONSO torna in pista con i sensori, i rakes, per una prova di matrice aerodinamica.

Questa una breve dichiarazione rilasciata da ALONSO a fine test.
«Siamo tornati su una pista più rappresentativa, con temperature più “normali”, dove è più facile capire anche il comportamento delle gomme».

Concludiamo con i team motorizzati RENAULT. Se la CATERHAM con 68 giri si conferma essere il team che più riesca a girare con il nuovo motore, confermati i problemi con la LOTUS, al debutto qui nei test con soli 8 giri, con la TORO ROSSO autrice con KVYAT di soli 5 giri, e con VETTEL, autore di soli 14 giri. Emblematico quanto accaduto alla RED BULL con la monoposto di VETTEL costretta a fermarsi nel pomeriggio con tanto di posteriore fumante come possiamo vedere dalla FOTO 4, dopo che in mattinata aveva girato tardi e con tempi blandi, nel momento preciso in cui il 4 volte campione del mondo aveva cominciato a spingere seriamente avvicinandosi a un gap di circa 6 decimi da ALONSO.

Lo stop di SEBASTIAN VETTEL legato quasi sicuramente all'ennesimo problema del motore RENAULT.

Queste le dichiarazioni rilasciate da VETTEL al termine dei test.
«Ci stiamo sforzando di capire bene tutto. Il nome della nuova monoposto non c’è, lo saprete solo in Australia. Un problema con i freni, che poi ha innescato un surriscaldamento. I commissari di pista sono intervenuti con gli estintori…
Non è l’inizio di stagione che avremmo voluto.Quando hai messo a posto un problema ne salta fuori un altro. Ma è presto per andare nel panico, siamo soltanto a febbraio e il nostro primo vero test è questo».
Questo il riepilogo dei tempi ottenuti oggi.

1. Hulkenberg (Force India) 1’36”880
2. Alonso (Ferrari) 1’37”879
3. Hamilton (Mercedes) 1’37”908
4. Magnussen (McLaren) 1’38″295
5. Vettel (Red Bull) 1’40”224
6. Sutil (Sauber) 1’40″443
7. Frijns (Caterham) 1’42”534
8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346
9. Grosjean (Lotus) 1’44″832
10. Massa (Williams) senza tempo.
11. Bianchi (Marussia) senza tempo
Domani, sempre dalle 7 alle 15 ora italiana, le monoposto scenderanno in pista per la seconda giornata della seconda sessione. Vedremo cosa uscirà fuori, e se i team motorizzati RENAULT riusciranno definitivamente a risolvere i loro problemi in pista.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

Nessun commento:

Posta un commento