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venerdì 9 settembre 2011

SPUNTI DI SPORT-GP MONZA 1996.


Il GP D'ITALIA, disputato l'8 Settembre 1996, rappresenta il primo GP da ferrarista di MICHAEL SCHUMACHER dinanzi al pubblico di MONZA. La stagione 1996 vede il netto dominio delle WILLIAMS-RENAULT di DAMON HILL, e di JACQUES VILLENEUVE, nonostante ciò, la FERRARI si presenta a MONZA con la vittoria ottenuta da SCHUMACHER nel GP di SPAGNA, a BARCELLONA, sotto un vero e proprio diluvio, e la vittoria ottenuta nel GP DEL BELGIO, sul circuito di SPA-FRANCORCHAMPS, particolarmente caro al pilota tedesco. Nel video sotto pubblicato, vediamo il momento decisivo di questa gara: il sorpasso di SCHUMACHER ai danni di VILLENEUVE, dopo il pit stop del pilota della WILLIAMS. 

  
A MONZA la FERRARI si presenta quindi, forte della vittoria di SPA, con grande voglia di fare, e con l'auspicio di poter tornare a vincere a MONZA, per poter regalare ai propri tifosi il terzo sigillo stagionale.


Bisogna rilevare che, per evitare i continui tagli di chicane che avevano caratterizzato le edizioni precedenti della gara, venne deciso di montare delle barriere costituite da pneumatici all'interno dei cordoli. Decisione, questa, che, in ottica gara, come vedremo, avrà parecchie conseguenze.

In prova le WILLIAMS confermano veramente di essere imprendibili, e firmano la prima fila. POLE POSITION di DAMON HILL, seguito a 3 decimi da JACQUES VILLENEUVE. In seconda fila, a 5 decimi la FERRARI F 310 di MICHAEL SCHUMACHER, seguito dalla MC LAREN-HONDA di HAKKINEN, a 7 decimi; in terza fila a quasi 8 decimi la MC LAREN-HONDA di COULTHARD e a 9 decimi la BENETTON-RENAULT di ALESI, e poi, via via tutti gli altri.

Al via le WILLIAMS non partono molto bene, con VILLENEUVE che riesce quasi ad affiancare HILL, che però lo spinge verso l'esterno, facendolo passare sull'erba. Chi è partito veramente bene è ALESI, che passa in testa, ma, dopo mezzo giro, alla seconda variante di LESMO, HILL si avvicina ad ALESI, e lo supera, tornando in testa. Nel frattempo HAKKINEN supera VILLENEUVE, portandosi in terza posizione. Durante il 2° giro, VILLENEUVE colpisce la barrriera dei pneumatici, collocata all'altezza della seconda chicane, piegando la sospensione della sua vettura. Alcune gomme entrano in pista, e una di esse viene centrata inpieno dalla MC LAREN di COULTHARD, che è costretto al ritiro, a causa della rottura dello sterzo. Al 4°giro anche ALESI tocca delle gomme, senza però riscontrare danni. Fatto sta che che HAKKINEN, subito dietro di lui, colpisce una gomma rimbalzata nel frattempo in pista, rompendo quindi l'alettone posteriore, e generando quindi un pit stop fuori programma, che lo porterà nelle retrovie. Al 6° giro ancora una volta le gomme protagoniste. Hill, al comando, tocca le barriere di gomme alla prima chicane, la Williams va in testa coda, con Hill costretto al ritiro. Vediamo le immagini di questa primissima fase di gara.


Alesi si trova in testa, seguito da MICHAEL SCHUMACHER. Il campione tedesco recupera gradualmente il distacco su ALESI, fino ad arrivare a tallonarlo, ma non riesce a superarlo.

Al 30° giro il momento decisivo. ALESI entra ai box per il PIT STOP, SCHUMACHER resta fuori, facendo segnare il giro più veloce in gara, e quando due giri dopo rientra per la sua sosta, il tedesco rientra in pista nettamente davanti alla BENETTON del francese. SCHUMACHER gestisce la gara con molta tranquillità, salvo un brivido nel finale, quando va a toccare con la sua F 310 delle gomme, senza riportare, per fortuna, nessun problema. Vediamo le immagini di questo attimo. 

 
Nonostante questa piccola paura, SCHUMACHER, quindi, va a vincere il suo primo GP D'ITALIA da ferrarista, il secondo GP stagionale consecutivo, con 18 secondi di vantaggio su JEAN ALESI, secondo, e con più di un minuto di vantaggio nei confronti di un sorprendente MIKA HAKKINEN, terzo, autore di una grandissima rimonta. Nelle immagini, tratte dalla televisione brasiliana, vediamo il podio, e le premiazioni. 

 
Il finale di stagione 1996 avrebbe poi visto SCHUMACHER ottenere il terzo posto all'ESTORIL, e il secondo posto al GP DI GIAPPONE, a SUZUKA, in attesa di poter puntare al titolo Piloti la stagione successiva. Ma questa, come direbbe il grande scrittore tedesco, MICHAEL ENDE, è un'altra storia.
 
                                               Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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