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domenica 9 ottobre 2011

SPUNTI DI SPORT-LA NASCITA DI UN GIOVANE TALENTO CHIAMATO VETTEL.


Cari amici,
dunque, con il risultato di oggi che ha visto la vittoria di JENSON BUTTON con una MC LAREN molto competitiva sul circuito di SUZUKA, un grandissimo secondo posto di FERNANDO ALONSO con una FERRARI quest'oggi decisamente più competitiva del solito con le gomme medie, e il terzo posto di SEBASTIAN VETTEL su RED BULL, quest'ultimo si laurea a soli 24 anni per la seconda volta consecutiva CAMPIONE DEL MONDO (diventando di fatto il più giovane bicampione del mondo nella storia della FORMULA 1). Se lo scorso anno il titolo arrivò quasi a sorpresa (all'inizio dell'ultima gara la lotta sembrava più che altro rivolta al suo compagno di squadra MARK WEBBER, e al ferrarista FERNANDO ALONSO), quest'anno il pilota della RED BULL ha letteralmente dominato, merito di una vettura, quella progettata da ADRIAN NEWEY, veramente impeccabile, e grazie anche all'ottimo rapporto che fin da subito VETTEL ha saputo trovare con le nuove gomme PIRELLI.

Se vogliamo le stesse qualifiche del GP DEL GIAPPONE, possono rappresentare la migliore fotografia della stagione di quest'anno, con VETTEL, che, come possiamo vedere nel filmato che sto pubblicare, durante le prove libere, era rimasto vittima di un incidente in cui per fortuna il giovane pilota tedesco della RED BULL non si era per niente fatto male.


SEBASTIAN VETTEL sia nelle prove libere del venerdì pomeriggio, sia nelle prove libere del sabato mattina, probabilmente a causa di qualche leggero problema sulla macchina in seguito a quanto visto, accusa sempre un pò di ritardo nei confronti della MC LAREN di JENSON BUTTON, autentico mattatore delle prove libere del GP di GIAPPONE sul circuito di SUZUKA. Situazione che si ripropone anche nelle qualifche ufficiali, sia nella Q1, sia nella Q2. Nella Q3 JENSON BUTTON si sta ormai avviando a conquistare la prima POLE POSITION stagionale, ma anche a infrangere un record: finora in questa stagione l'unica macchina ad andare sempre in pole è stata la RED BULL, o con VETTEL, o con WEBBER. Sembra fatta per la squadra di WOKING, quando improvvisamente SEBASTIAN VETTEL, ritrovata una eccellente regolazione sulla macchina, e forte di una migliore impostazione della curva all'interno della SPOON CURVE, beffa di soli 9 millesimi JENSON BUTTON, andando a conquistare l'ennesima POLE POSITION.

Dunque, come sopra detto, VETTEL si è laureato per la seconda volta CAMPIONE DEL MONDO. Potremmo ricordare le gare più belle di quest'anno, ripercorrere le gare più avvincenti. E invece no, cari amici. Com'è abitudine, SPUNTI DI SPORT, esce un pò fuori dal coro, e allora, per rendere onore al due volte campione del mondo della RED BULL, vediamo insieme com'è nata questa stella dell'automobilismo mondiale, e lo facciamo rivivendo insieme due giornate veramente uniche per il giovane VETTEL: il 13 e il 14 Settembre 2008.

In quei giorni si celebra a MONZA il GP D'ITALIA. Tutta l'attenzione, in una annata deludente per il campione del mondo uscente, il ferrarista KIMI RAIKKONEN, è concentrata sui due sfidanti per il titolo mondiale: l'inglese LEWIS HAMILTON, su MC LAREN, e il brasiliano FELIPE MASSA su FERRARI. E invece, complice un vero e proprio nubifragio scatenatosi sul circuito brianzolo, ecco la sorpresa. La pole position viene firmata da un giovane pilota tedesco della scuderia TORO ROSSO, motorizzata FERRARI, e guidata da GERHARD BERGER. Il suo nome (indovinate un pò!) è proprio SEBASTIAN VETTEL.

VETTEL conquista la pole position (e poi la gara) mostrando delle eccezionali doti di guida sul bagnato. Proprio come il suo grande mito, MICHAEL SCHUMACHER, di cui VETTEL aveva i poster nella sua cameretta, ma non solo. VETTEL aveva una grande passione per il suo mito, MICHAEL SCHUMACHER, a tal punto da fare i suoi primi passi di pilota proprio nel kartodromo della famiglia SCHUMACHER, a KERPEN in GERMANIA. Vediamo ora una vera e propria sintesi della due giorni monzese del GP D'ITALIA 2008.


Quel giorno sul circuito di MONZA nasce un giovane campione, un campione che oggi celebra il suo secondo titolo iridato. AUGURI, SEBASTIAN!

                                                            Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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