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lunedì 10 ottobre 2011

SPUNTI DI SPORT-DALLA VITTORIA ALLA PAURA.


Passare dall'emozione di una vittoria, conseguita sul campo, alla paura per un incidente che poteva e doveva essere evitato. Questo è quanto capitato ieri sera ai giocatori del TORINO di ritorno da VERONA.

I giocatori del TORINO stavano infatti rientrando dalla trasferta del BENTEGODI, dove nel pomeriggio avevano battuto per 2-1 il VERONA di MANDORLINI, consdolidando di fatto la leadership nel campionato di SERIE B, quando improvvisamente intorno alle ore 21:20, ecco quello che nessuno si sarebbe mai immaginato.

Il pullman ufficiale della squadra stava uscendo dal casello di SANTENA, sull'autostrada A21 TORINO-PIACENZA, per prendere la tangenziale che avrebbe riportato a TORINO la squadra. Nei pressi del TELEPASS, sito alla barriera di TROFARELLO, il pullman ha rallentato per far alzare la sbarra, ma nessuno aveva fatto i conti con un tir, che si trovava circa una cinquantina di metri dietro il pullman granata, che non ha per niente frenato, e ha tamponato una BMW SERIE 1 con tre giovani a bordo. La BMW è andata a sbattere con violenza contro il pullman, e ha preso fuoco. 

 
Il conducente dell'auto, PAOLO POZZO, di 24 anni, è riuscito a scendere, chiedndo aiuto. Gli altri due passeggeri a bordo, LORENZO GHEDI, 25 anni, e FABIO MASSIMO POZZO, 31 anni, purtroppo sono morti sul colpo. Fondamentale l'intervento del medico del TORINO, RENATO MISTICHI, e di alcuni giocatori granata:grazie al loro pronto intervento con estintore e bottigliette d'acqua, sono riusciti a salvare l'uomo, ricoverato comunque in gravi condizioni presso il reparto ustionati del CTO di TORINO.
Al momento dell'incidente non era presente il tecnico dei granata, GIAMPIERO VENTURA, che non era salito a bordo del pullman, perchè si era recato negli studi di SPORTITALIA per intervenire alla trasmissione riguardante la SERIE B, ma che, non appena appresa la notizia, si è messo subito in contatto con il suo vice, SALVATORE SULLO, a bordo del pullman, che gli ha spiegato la situazione. Grande paura per i giocatori, trasportati poi al centro di allenamenti da un secondo pullman, e in particolare per quei giocatori che al momento dell'incidente si trovavano in fondo al pullman: DI CESARE, EBAGUA, IORI, SGRIGNA e D'AMBROSIO. Per fortuna i giocatori stanno tutti bene, ma è stata grande la paura nei confronti di quanto accaduto.

Nel corso delle prime indagini è emerso che purtroppo il tir che ha causato questo brutto incidente era stato rubato. Al momento purtroppo non sono stati individuati dalla polizia stradale di Torino i due ladri del tir che ieri sera hanno provocato questo sinistro. I due ladri, che avevano sottratto la motrice e il rimorchio a due ditte dell'Astigiano, sono fuggiti coprendosi il volto con il colletto delle felpe, tagliando una rete metallica e dirigendosi a piedi verso la zona industriale di Moncalieri (Torino). Gli agenti stanno visionando i filmati degli impianti di sorveglianza dell'autostrada per arrivare a particolari che consentano di identificarli.

Come abbiamo sopra detto, in seguito a questo brutto incidente due ragazzi, purtroppo, hanno perso la vita, e l'unico sopravissuto, PAOLO POZZO, di 24 anni, sta lottando per vivere. Nella nottata di ieri il giovane è stato sottoposto a un intervento per ridurre le fratture dovute al forte trauma facciale che ha subito. I medici mostrano un cauto ottimismo sulle sue possibilità di sopravvivenza.

Questa mattina il TORINO ha voluto, attraverso un comunicato, esprimere la massima vicinanza, in un momento così difficile, al giovane POZZO.
"Tutto il Torino Football Club e l'intero mondo granata si stringono intorno a Paolo Pozzo, 24 anni, che in queste ore è ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale torinese CTO. Al sentimento di speranza si affianca il cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Ghedi, 25 anni, e Fabio Massimo Pozzo, 31 anni, deceduti nel grave incidente stradale che ieri sera ha coinvolto il bus del Torino. Alle famiglie vanno le più sentite condoglianze".
Un comunicato, al quale si associa anche la nostra pagina fan, con l'auspicio che i responsabili di questo incidente possano essere trovati. Al contempo però non possiamo non pensare al giovane PAOLO POZZO, che in queste ore sta lottando per la vita, e a lui, e alla sua famiglia va un forte e sincero abbraccio. FORZA, PAOLO! SIAMO TUTTI CON TE!

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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