Stretta di mano tra KARL HEINZ RUMMENIGGE e MICHEL PLATINI in occasione della semfinale giocata tra FRANCIA e GERMANIA OVEST nei Mondiali 1986. |
Una
sfida affascinante che sicuramente non ci mancherà di regalare delle
grandi emozioni. Sarà dunque FRANCIA-GERMANIA, venerdì prossimo, 4
Luglio, alle 18 nel prestigiosissimo scenario dello stadio Maracanà
di Rio De Janeiro a inaugurare i quarti di finale del Mondiale
brasiliano.
Entrambe
le formazioni sono arrivate a questa sfida faticando non poco contro
le rispettive avversarie degli ottavi, entrambe peraltro africane: la
FRANCIA contro la NIGERIA, in una sfida che ha visto la Nigeria
reggere bene in campo fino all'infortunio di Onazi generato da un
bruttissimo fallo intenzionale da parte di Matuidi, il quale meritava
molto più dell'ammonizione comminata dall'arbitro statunitense
Geiger, e decisa in più dalla buona vena di Pogba, associata
all'ingresso in campo nella ripresa di Griezmann; la GERMANIA contro
una sorprendente ALGERIA, ordinata nel primo tempo e capace di
sfiorare più volte il goal, evitato solamente da un grande Neuer in
stato di grazia, e che solamente ai tempi supplementari ha perso la
sfida grazie ai goal segnati da Schurrle e Ozil, e che nonostante
questo, è stata comunque capace di segnare il goal della bandiera
con Djabou al 121° minuto di gioco.
Una
cosa, comunque, è certa: la NIGERIA, guidata da Stephen Khesi, e
l'Algeria, guidata da Vahid Halilhodzic, ultime rappresentanti del
calcio africano ai Mondiali, escono comunque a testa alta.
Una
sfida, quella tra Francia e Germania, che nella storia del mondiale
ha fatto registrare ben 3 precedenti, ma si tratta di precedenti
assolutamente da valore, in quanto si trattava di una finale valida
per il 3° posto, come avvenne nel 1958, o di ben due semifinali
consecutive, come avvenne sia nel 1982, che nel 1986.
A
questi precedenti storici tra Francia e Germania è dedicata questa
puntata di SPUNTI DI SPORT.
MONDIALI
1958: GERMANIA OVEST-FRANCIA 3-6.
Sabato
28 Giugno 1958 si affrontano allo stadio Ullevi di Göteborg, davanti
a circa 25.000 spettatori la Francia guidata da Just Fontaine, e la
Germania Ovest.
Francia
e Germania Ovest si presentano alla finale del terzo posto dopo aver
perso rispettivamente
contro
il Brasile, poi campione del mondo per 5-2, e i padroni di casa della
Svezia per 3-1.
Queste
le formazioni, scese in campo agli ordini dell'arbitro argentino,
Juan Brozzi.
Francia:
Abbes,
Kaelbel, Lerond, Penverne (c), Lafont, Marcel, Wisnieski, Fontaine,
Kopa, Douis, Vincent.
Germania:
Kwiatkowski, Stollenwerk, Wewers, Erhardt, Schnellinger, Szymaniak,
Rahn, Strum, Schafer (c), Kelbassa, Cieslarczyk.
La
partita vedrà la Francia vincere agilmente contro la Germania Ovest
per 6-3, grazie al poker segnato da Fontaine al 16°, al 36°, al 78°
e all'89° minuto di gioco e alle reti segnate al 27° da Kopa su
calcio di rigore e da Douis al 50° minuto di gioco.
Per
la Germania Ovest, invece, segna Cieslarczyk al 18° minuto per il
pareggio provvisorio della Germania e poi Rahn al 52° minuto di
gioco, e Schäfer all'84° minuto di gioco.
Andiamo a vedere le immagini della partita.
La
Francia si aggiudica così il terzo posto del Mondiale, e Just
Fontaine si laureerà così capocannoniere del mondiale 1958, con ben
13 reti, record mai battuto finora.
MONDIALI
1982: GERMANIA OVEST- FRANCIA 8-7 d.c.r
Siviglia,
8 Luglio 1982. Allo Stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia si
affrontano Francia e Germania Ovest in una semfinale che passerà
alla storia per l'intensità e le giocate che la
contraddistingueranno, e che verrà ricordata come la Notte di
Siviglia.
La
Germania si presenta dopo aver pareggiato nella seconda fase a gironi
per 0-0 contro l'Inghilterra, e aver battuto per 2-1 la Spagna; la
Francia dopo aver battuto di misura l'Austria e aver vinto per 4-1
contro l'Irlanda del Nord.
La
Germania Ovest passa in vantaggio al 18° minuto di gioco:
contropiede di Breitner, servizio centrale a favore di Fischer, il
quale scatta in avanti. Fischer entra in area di rigore, si trova
solo davanti al portiere francese Ettori, sbaglia però nel
controllare il pallone, tanto che il portiere francese prova a
respingere il pallone, il quale però finisce sui piedi di
Littbarski, che ha gioco facile nel mettere il pallone in rete.
Germania in vantaggio.
Al
27° minuto di gioco, la Francia segna il goal del pareggio con
Platini su calcio di rigore, ma è doveroso raccontare l'azione che
porta all'assegnazione del tiro del dischetto: sugli sviluppi di un
calcio di punizione comandato dall'arbitro olandese Corver per un
fallo del capitano tedesco Kaltz su Genghini, Giresse gira la palla
per la testa di Platini, il quale viene atterrato, o meglio cinturato
in piena area di rigore di Forster. Non ci sono dubbi: è calcio di
rigore. Sul dischetto, come dicevamo, Platini, che batte il portiere
tedesco Schumacher. 1-1
Nella
ripresa, la Francia riesce a bloccare la Germania denotando un deciso
dominio territoriale. Da segnalare al 57° minuto di gioco lo scontro
tra Schumacher e Battiston, fortemente cercato dal portiere tedesco.
Ad avere la peggio fu Batttiston, il quale riceve questo forte colpo
in faccia, considerato involontario dall'arbitro olandese Corver.
Battiston a causa del colpo di Schumacher avrà due denti rotti,
resterà circa 48 ore in coma, e poi sarà costretto a portare il
collare.
Andiamo a vedere un filmato relativo allo scontro SCHUMACHER-BATTISTON.
Tornando
alla partita, con il punteggio fermo sull'1-1, si va ai tempi
supplementari.
A
conferma del deciso dominio territoriale francese in campo gli uomini
di Hidalgo, non solo passano in vantaggio al 92° minuto di gioco con
Tresor (bellissimo goal in semirovesciata con il pallone che finisce
in rete, su calcio di punizione tirato da Giresse),
ma
sei minuto dopo, al 98° minuto di gioco, trova il goal del 3-1:
Platini allarga per Six, il quale scatta in avanti, nel frattempo
Giresse si colloca al limite dell'area, Six lo serve, Giresse lascia
partire un destro calciato con il collo esterno del piede, il quale
prima colpisce il palo interno della porta difesa da Schumacher, e poi
entra in rete.
Sembra
fatta ormai per la Francia, la quale ormai pregusta la seconda
vitoria con la Germania, dopo la finale del terzo posto vinta nel
1958 e sopra raccontata. La Germania però non ci sta, e, ancora più
motivata di prima, quattro minuti dopo, al 102° minuto di gioco,
accorcia le distanze: Littbarski in area di rigore, cross per
Rummenigge, il quale anticipa il difensore francese Janvion ed
Ettori, e mette il pallone in rete. 3-2.
La
Germania scatta così ancora più in avanti, alla ricerca del goal
del pareggio, che sei minuti dopo, al 108° minuto di gioco, terzo
del secondo tempo supplementare, arriva puntuale. Corner corto per la
Germania, Rummenigge per capitan Kaltz, Kaltz, sponda per di nuovo
per Rummenigge, passaggio per a favore di Bernd Foerster, apertura a
sinistra per Littbarski, cross al centro verso il secondo palo della
porta difesa da Ettori, Hrubesch di testa, torre per Fischer,
rovesciata dell'attaccante del Colonia, con il pallone che finisce
nell'angolino sinistro della porta difesa da Ettori, completamente
fermo. 3-3. Nei minuti successivi la Germania cerca il goal della
vittoria. La Francia soffre, ma riesce a conservare il pari. Si va
così ai calci di rigore. Per la prima volta nella storia, saranno i
tiri dal dischetto a decidere l'esito di una partita della Coppa del
mondo.
I
primi due tiri dal dischetto vedono Germania Ovest e Francia segnare
rispettivamente con Kaltz e Breitner e, in ambito transalpino, con
Giresse a Amoros. A iniziare la serie era stata la Francia, con il
lancio della monetina vinto dai francesi.
Andiamo
al terzo tiro dal dischetto per la Germania, il sesto della serie.
Dopo che la Francia aveva segnato con Rocheteau, i tedeschi sbagliano
con Stielike. Francia in vantaggio per 3-2, 6-5 considerando i tempi
regolamentari.
Quarto
tiro dal dischetto. Six sbaglia per la Francia, Littbarski no. 3-3
dal dischetto.
Quinto
tiro dal dischetto. Segnano sia Platini, che Rummenigge. Punteggio di
parità, si va a oltranza.
Sul
dischetto si presenta per la Francia Bossis, che sbaglia. Cosa che
invece non fa Hrubesch, il
quale
qualifica così la formazione tedesca in finale contro gli Azzurri.
In
merito a quella storica semifinale, andiamo a vedere il filmato realizzato dalla FIFA.
MONDIALE
1986: GERMANIA OVEST-FRANCIA 2-0.
25
Giugno 1986. Allo stadio Jalisco di Guadalajara si disputa la prima
semifinale del torneo. Di fronte Germania Ovest e Francia, che già
si erano affrontata proprio in semifinale quattro anni prima.
La
Francia si era qualificata alla semifinale classificandosi al primo
posto del girone C nella fase eliminatoria con 5 punti a pari merito
con l'URSS, avendo battuto per 1-0 il Canada, pareggiato per 1-1
contro l'URSS, e avendo vinto per 3-0 contro l'Ungheria; Avendo
battuto per 2-0 gli azzurri negli ottavi di finale e il Brasile per
5-4 ai calci di rigore nei quarti di finale.
La
Germania Ovest invece si era classificata al secondo posto nella fase
eliminatoria nel Girone D, vinto dalla Danimarca: frutto del pareggio
contro l'Uruguay per 1-1, la vittoria per 2-1 contro la Scozia, e la
sconfitta per 2-0 contro la Danimarca. La formazione tedesca aveva
poi superato gli ottavi di finale battendo di misura il Marocco per
1-0, e i quarti battendo il Messico per 4-1 ai calci di rigore.
Queste
le formazioni, scese in campo davanti a circa 50.000 spettatori agli
ordini dell'arbitro Luigi Agnolin.
Germania
Ovest: Schumacher; Brehme, Forster, Jakobs, Briegel, Eder, Matthaeus,
Magath, Rolff, Allofs, Rummenigge (58°Voeller).
All: Franz Beckenbauer.
Francia:
Bats, Ayache, Battiston, Bossis, Amoros, Tigana, Giresse (72°
Vercruysse), Platini, Fernandez, Stopyra, Bellone (66° Xuereb). All:
Henri Michel.
La
partita risulterà essere decisamente meno spettacolare rispetto a
quattro anni prima, ma con il medesimo esito finale: a spuntarla,
infatti sarà la formazione tedesca, che batterà i transalpini per
2-0, grazie ai goal segnati al 9° minuto da Matthias Brehme, e
all'89° da Rudi Völler.
Queste
le immagini della partita.
Venerdì,
dunque, per la quarta volta nella storia dei Mondiali, Francia e
Germania tornano ad affrontarsi in quella che possiamo
tranquillamente considerare come una finale anticipata del torneo:
l'auspicio è quello di assistere a una partita combattuta, in cui le
formazioni guidate da Didier Deschamps e da Joachim Löw possano
regalarci delle grandissime emozioni, e al contempo un bellissimo
spettacolo.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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