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mercoledì 2 luglio 2014

SPUNTI DI SPORT- I PRECEDENTI MONDIALI DI FRANCIA-GERMANIA.

Stretta di mano tra KARL HEINZ RUMMENIGGE e MICHEL PLATINI in occasione della semfinale giocata tra FRANCIA e GERMANIA OVEST nei Mondiali 1986.
Una sfida affascinante che sicuramente non ci mancherà di regalare delle grandi emozioni. Sarà dunque FRANCIA-GERMANIA, venerdì prossimo, 4 Luglio, alle 18 nel prestigiosissimo scenario dello stadio Maracanà di Rio De Janeiro a inaugurare i quarti di finale del Mondiale brasiliano.
Entrambe le formazioni sono arrivate a questa sfida faticando non poco contro le rispettive avversarie degli ottavi, entrambe peraltro africane: la FRANCIA contro la NIGERIA, in una sfida che ha visto la Nigeria reggere bene in campo fino all'infortunio di Onazi generato da un bruttissimo fallo intenzionale da parte di Matuidi, il quale meritava molto più dell'ammonizione comminata dall'arbitro statunitense Geiger, e decisa in più dalla buona vena di Pogba, associata all'ingresso in campo nella ripresa di Griezmann; la GERMANIA contro una sorprendente ALGERIA, ordinata nel primo tempo e capace di sfiorare più volte il goal, evitato solamente da un grande Neuer in stato di grazia, e che solamente ai tempi supplementari ha perso la sfida grazie ai goal segnati da Schurrle e Ozil, e che nonostante questo, è stata comunque capace di segnare il goal della bandiera con Djabou al 121° minuto di gioco.
Una cosa, comunque, è certa: la NIGERIA, guidata da Stephen Khesi, e l'Algeria, guidata da Vahid Halilhodzic, ultime rappresentanti del calcio africano ai Mondiali, escono comunque a testa alta.

Una sfida, quella tra Francia e Germania, che nella storia del mondiale ha fatto registrare ben 3 precedenti, ma si tratta di precedenti assolutamente da valore, in quanto si trattava di una finale valida per il 3° posto, come avvenne nel 1958, o di ben due semifinali consecutive, come avvenne sia nel 1982, che nel 1986.

A questi precedenti storici tra Francia e Germania è dedicata questa puntata di SPUNTI DI SPORT.

MONDIALI 1958: GERMANIA OVEST-FRANCIA 3-6.

Sabato 28 Giugno 1958 si affrontano allo stadio Ullevi di Göteborg, davanti a circa 25.000 spettatori la Francia guidata da Just Fontaine, e la Germania Ovest.
Francia e Germania Ovest si presentano alla finale del terzo posto dopo aver perso rispettivamente
contro il Brasile, poi campione del mondo per 5-2, e i padroni di casa della Svezia per 3-1.
Queste le formazioni, scese in campo agli ordini dell'arbitro argentino, Juan Brozzi.

Francia: Abbes, Kaelbel, Lerond, Penverne (c), Lafont, Marcel, Wisnieski, Fontaine, Kopa, Douis, Vincent.
Germania: Kwiatkowski, Stollenwerk, Wewers, Erhardt, Schnellinger, Szymaniak, Rahn, Strum, Schafer (c), Kelbassa, Cieslarczyk.

La partita vedrà la Francia vincere agilmente contro la Germania Ovest per 6-3, grazie al poker segnato da Fontaine al 16°, al 36°, al 78° e all'89° minuto di gioco e alle reti segnate al 27° da Kopa su calcio di rigore e da Douis al 50° minuto di gioco.
Per la Germania Ovest, invece, segna Cieslarczyk al 18° minuto per il pareggio provvisorio della Germania e poi Rahn al 52° minuto di gioco, e Schäfer all'84° minuto di gioco. 

Andiamo a vedere le immagini della partita. 


La Francia si aggiudica così il terzo posto del Mondiale, e Just Fontaine si laureerà così capocannoniere del mondiale 1958, con ben 13 reti, record mai battuto finora.

MONDIALI 1982: GERMANIA OVEST- FRANCIA 8-7 d.c.r

Siviglia, 8 Luglio 1982. Allo Stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia si affrontano Francia e Germania Ovest in una semfinale che passerà alla storia per l'intensità e le giocate che la contraddistingueranno, e che verrà ricordata come la Notte di Siviglia.
La Germania si presenta dopo aver pareggiato nella seconda fase a gironi per 0-0 contro l'Inghilterra, e aver battuto per 2-1 la Spagna; la Francia dopo aver battuto di misura l'Austria e aver vinto per 4-1 contro l'Irlanda del Nord.

La Germania Ovest passa in vantaggio al 18° minuto di gioco: contropiede di Breitner, servizio centrale a favore di Fischer, il quale scatta in avanti. Fischer entra in area di rigore, si trova solo davanti al portiere francese Ettori, sbaglia però nel controllare il pallone, tanto che il portiere francese prova a respingere il pallone, il quale però finisce sui piedi di Littbarski, che ha gioco facile nel mettere il pallone in rete. Germania in vantaggio.
Al 27° minuto di gioco, la Francia segna il goal del pareggio con Platini su calcio di rigore, ma è doveroso raccontare l'azione che porta all'assegnazione del tiro del dischetto: sugli sviluppi di un calcio di punizione comandato dall'arbitro olandese Corver per un fallo del capitano tedesco Kaltz su Genghini, Giresse gira la palla per la testa di Platini, il quale viene atterrato, o meglio cinturato in piena area di rigore di Forster. Non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto, come dicevamo, Platini, che batte il portiere tedesco Schumacher. 1-1
Nella ripresa, la Francia riesce a bloccare la Germania denotando un deciso dominio territoriale. Da segnalare al 57° minuto di gioco lo scontro tra Schumacher e Battiston, fortemente cercato dal portiere tedesco. Ad avere la peggio fu Batttiston, il quale riceve questo forte colpo in faccia, considerato involontario dall'arbitro olandese Corver. Battiston a causa del colpo di Schumacher avrà due denti rotti, resterà circa 48 ore in coma, e poi sarà costretto a portare il collare. 

Andiamo a vedere un filmato relativo allo scontro SCHUMACHER-BATTISTON.

 
Tornando alla partita, con il punteggio fermo sull'1-1, si va ai tempi supplementari.
A conferma del deciso dominio territoriale francese in campo gli uomini di Hidalgo, non solo passano in vantaggio al 92° minuto di gioco con Tresor (bellissimo goal in semirovesciata con il pallone che finisce in rete, su calcio di punizione tirato da Giresse), ma sei minuto dopo, al 98° minuto di gioco, trova il goal del 3-1: Platini allarga per Six, il quale scatta in avanti, nel frattempo Giresse si colloca al limite dell'area, Six lo serve, Giresse lascia partire un destro calciato con il collo esterno del piede, il quale prima colpisce il palo interno della porta difesa da Schumacher, e poi entra in rete.

Sembra fatta ormai per la Francia, la quale ormai pregusta la seconda vitoria con la Germania, dopo la finale del terzo posto vinta nel 1958 e sopra raccontata. La Germania però non ci sta, e, ancora più motivata di prima, quattro minuti dopo, al 102° minuto di gioco, accorcia le distanze: Littbarski in area di rigore, cross per Rummenigge, il quale anticipa il difensore francese Janvion ed Ettori, e mette il pallone in rete. 3-2.

La Germania scatta così ancora più in avanti, alla ricerca del goal del pareggio, che sei minuti dopo, al 108° minuto di gioco, terzo del secondo tempo supplementare, arriva puntuale. Corner corto per la Germania, Rummenigge per capitan Kaltz, Kaltz, sponda per di nuovo per Rummenigge, passaggio per a favore di Bernd Foerster, apertura a sinistra per Littbarski, cross al centro verso il secondo palo della porta difesa da Ettori, Hrubesch di testa, torre per Fischer, rovesciata dell'attaccante del Colonia, con il pallone che finisce nell'angolino sinistro della porta difesa da Ettori, completamente fermo. 3-3. Nei minuti successivi la Germania cerca il goal della vittoria. La Francia soffre, ma riesce a conservare il pari. Si va così ai calci di rigore. Per la prima volta nella storia, saranno i tiri dal dischetto a decidere l'esito di una partita della Coppa del mondo.

I primi due tiri dal dischetto vedono Germania Ovest e Francia segnare rispettivamente con Kaltz e Breitner e, in ambito transalpino, con Giresse a Amoros. A iniziare la serie era stata la Francia, con il lancio della monetina vinto dai francesi.
Andiamo al terzo tiro dal dischetto per la Germania, il sesto della serie. Dopo che la Francia aveva segnato con Rocheteau, i tedeschi sbagliano con Stielike. Francia in vantaggio per 3-2, 6-5 considerando i tempi regolamentari.
Quarto tiro dal dischetto. Six sbaglia per la Francia, Littbarski no. 3-3 dal dischetto.
Quinto tiro dal dischetto. Segnano sia Platini, che Rummenigge. Punteggio di parità, si va a oltranza.
Sul dischetto si presenta per la Francia Bossis, che sbaglia. Cosa che invece non fa Hrubesch, il
quale qualifica così la formazione tedesca in finale contro gli Azzurri.
In merito a quella storica semifinale, andiamo a vedere il filmato realizzato dalla FIFA.

MONDIALE 1986: GERMANIA OVEST-FRANCIA 2-0.

25 Giugno 1986. Allo stadio Jalisco di Guadalajara si disputa la prima semifinale del torneo. Di fronte Germania Ovest e Francia, che già si erano affrontata proprio in semifinale quattro anni prima.
La Francia si era qualificata alla semifinale classificandosi al primo posto del girone C nella fase eliminatoria con 5 punti a pari merito con l'URSS, avendo battuto per 1-0 il Canada, pareggiato per 1-1 contro l'URSS, e avendo vinto per 3-0 contro l'Ungheria; Avendo battuto per 2-0 gli azzurri negli ottavi di finale e il Brasile per 5-4 ai calci di rigore nei quarti di finale.
La Germania Ovest invece si era classificata al secondo posto nella fase eliminatoria nel Girone D, vinto dalla Danimarca: frutto del pareggio contro l'Uruguay per 1-1, la vittoria per 2-1 contro la Scozia, e la sconfitta per 2-0 contro la Danimarca. La formazione tedesca aveva poi superato gli ottavi di finale battendo di misura il Marocco per 1-0, e i quarti battendo il Messico per 4-1 ai calci di rigore.
Queste le formazioni, scese in campo davanti a circa 50.000 spettatori agli ordini dell'arbitro Luigi Agnolin.

Germania Ovest: Schumacher; Brehme, Forster, Jakobs, Briegel, Eder, Matthaeus, Magath, Rolff, Allofs, Rummenigge (58°Voeller). All: Franz Beckenbauer.
Francia: Bats, Ayache, Battiston, Bossis, Amoros, Tigana, Giresse (72° Vercruysse), Platini, Fernandez, Stopyra, Bellone (66° Xuereb). All: Henri Michel.

La partita risulterà essere decisamente meno spettacolare rispetto a quattro anni prima, ma con il medesimo esito finale: a spuntarla, infatti sarà la formazione tedesca, che batterà i transalpini per 2-0, grazie ai goal segnati al 9° minuto da Matthias Brehme, e all'89° da Rudi Völler.


Venerdì, dunque, per la quarta volta nella storia dei Mondiali, Francia e Germania tornano ad affrontarsi in quella che possiamo tranquillamente considerare come una finale anticipata del torneo: l'auspicio è quello di assistere a una partita combattuta, in cui le formazioni guidate da Didier Deschamps e da Joachim Löw possano regalarci delle grandissime emozioni, e al contempo un bellissimo spettacolo.

                                                    Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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