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martedì 21 gennaio 2014

GRAZIE, MAESTRO ABBADO!

CLAUDIO ABBADO alla guida dell'ORCHESTRA MOZART.

Una sincera e profonda tristezza. Questo il sentimento che ho provato ieri mattina, lunedì 20 Gennaio, alla notizia della scomparsa del Maestro CLAUDIO ABBADO, purtroppo da tempo malato. Un sentimento legato anche a un ricordo personale, che vorrei raccontare in questo post.

Venerdì 14 Giugno 2002. Al Teatro Comunale di Firenze si svolse la prova generale del SIMON BOCCANEGRA di GIUSEPPE VERDI, la cui prima era in programma due giorni dopo, domenica 16 giugno. Si trattava di un grande evento: dopo 16 anni dall'esperienza scaligera, il Maestro Abbado tornava a dirigere un'orchestra italiana, quella del Maggio Musicale Fiorentino.

Da appassionato di musica classica-lirica si trattava di un evento talmente importante che non potevo assolutamente perdere, e così, quando in classe la nostra coordinatrice, la prof. Biagioni, ci segnalò quest'evento, decisi immediatamente di partecipare.

Tra la 4° B e la 5° B del Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” dell'epoca fummo in 3-4 a partecipare assieme alle prof. Biagioni e Gattai: di classe mia fui l'unico a partecipare. I miei compagni di classe dell'epoca diedero forfait, probabilmente impegnati nella preparazione dell'esame di Maturità, che sarebbe iniziato 5 giorni dopo, mercoledì 19 Giugno. Tra i ragazzi della 4° sarebbe dovuta venire mia sorella, che purtroppo dovette dare forfait per un malore dell'ultimo minuto.

Prendemmo il treno delle 11:40 per Firenze via Lucca-Pistoia: arrivammo intorno alle 13:15 circa. Ricordo ancora all'arrivo in stazione i giornali gratuiti in stazione con l'immagine degli Azzurri qualificati agli ottavi di finale, dopo il pareggio contro il messico: allora nessuno si sarebbe mai potuto immaginare cosa ci sarebbe successo agli ottavi con la Corea del Sud e tantomeno nessuno aveva ancora in mente il volto dell'arbitro ecuadoregno BYRON MORENO, che tanto avrebbe in seguito agitato i sonni e i sogni azzurri.

Dopo esserci fatti uno spuntino, ci recammo alla volta del Teatro Comunale in una giornata caldissima. Dopo aver sbrigato le formalità burocratiche, finalmente entrammo nel Teatro ed ascoltammo l'opera diretta da Maestro Abbado. Fu una bellissima esperienza che non dimenticherò mai. Era la prima volta, infatti, che assistevo dal vivo a un'opera lirica.
Per carità: ero abituato ad ascoltare opere liriche in CD, ma vuoi mettere ascoltare un'opera lirica in CD registrata in studio e con la voce che passa attraverso i vari filtri, con la bellezza, o meglio l'emozione di poter ascoltare un'opera dal vivo, con la possibilità di poter apprezzare dal vivo la bellezza della voce umana?
Fu davvero bellissimo: ottimo l'allestimento scenico, ottime le performance canore degli interpreti, ma davvero eccellente fu la direzione orchestrale del Maestro Abbado, premiato peraltro quel giorno con un premio speciale da parte della Regione Toscana e dall'allora presidente Claudio Martini con il PEGASO D'ORO.

Tornai da quella bellissima esperienza fiorentina con un profondo arricchimento personale e profondamente rilassato in via dell'imminiente esame di Maturità. Mi piacque talmente tanto quell'edizione del SIMON BOCCANEGRA che non esitai a registrarla dalla radio in occasione della prima, trasmessa da RADIO TRE RAI.

A proposito dell'esame di Maturità: ricordo ancora diversi compagni di classe, che si presentarono abbastanza agitati (o così sembravano) in occasione della prova di Maturità. Per quanto mi riguarda, forse con ancora la bellissima giornata trascorsa in mente, andai a fare il tema di maturità cantandomi tra me e me alcuni pezzi del Simon Boccanegra, assolutamente rilassato.

Chiusa la parentesi Simon Boccanegra, non possiamo non dimenticare il grande lavoro profuso dal Maestro Abbado volto a dare la possibilità ai giovani per poter suonare. Ne sono la riprova la Mahler Chamber Orchestra, fondata nel 1997 e l'Orchestra Mozart, fondata nel 2004, e che purtroppo una decina di giorni fa era stata costretta a sospendere l'attività per motivi di carattere economico e di cui Abbado ne è stato fino all'ultimo Direttore artistico e Musicale.

Abbado fu anche il primo direttore d'orchestra italiano a dirigere il concerto di Capodanno nel 1988 (qui potete leggere la recensione dell'epoca, tratta da REPUBBLICA), un anno dopo la direzione di HERBERT VON KARAJAN. Fu un grande successo, che portò poi Abbado nuovamente sul podio dei WIENER PHILARMONIKER una seconda volta nel 1991 con grandissimo successo.

Tratto da quella seconda esperienza sul palco della Goldener Saal del Musikverein di Vienna vado a pubblicare alcuni momenti.

Il primo momento che vorrei andare a ricordare è l'OUVERTURE della GAZZA LADRA di ROSSINI.


Il secondo momento è costituito dall'Ouverture dell'operetta WALDMEISTER di JOHANN STRAUSS.JUNIOR.


L'ultimo momento che vado a selezionare è il celeberrimo Walzer AN DER SCHÖNEN BLAUEN DONAU, ovvero SUL BEL DANUBIO BLU.


Un grande direttore d'orchestra, CLAUDIO ABBADO, che avrà sempre un posto speciale nel nostro cuore, e in quello di chi scrive.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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