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venerdì 7 giugno 2013

SPUNTI DI SPORT- CONFEDERATIONS CUP 2003.



Cari amici,
bentrovati a tutti! Sesta tappa del nostro viaggio dedicato alla storia della CONFEDERATIONS CUP che ci porterà oggi a parlare dell'edizione 2003 del torneo. Un'edizione passata alla storia per due motivi. Se è vero che al termine della manifestazione i padroni di casa e al contempo campioni uscenti del torneo, la FRANCIA, riusciranno a vincere nuovamente la manifestazione, diventando la prima squadra a vincere per ben due volte la CONFEDERATIONS CUP (e consecutivamente!), purtroppo, come andremo a vedere, questa edizione viene anche ricordata perchè purtroppo, durante la semifinale tra CAMERUN e COLOMBIA perse la vita il giocatore camerunense MARC VIVIEN FOE.

Dunque, la sesta edizione del torneo si svolse in FRANCIA dal 18 al 29 Giugno 2003. Tre gli impianti utilizzati nel corso del torneo:lo STADE DE FRANCE, situato nel comune di SAINT DENIS, costituito da 106.927 abitanti, alle porte di PARIGI; lo stadio GERLAND di LIONE, e lo stadio GEOFFROY GUICHARD di SAINT ETIENNE.

Come ormai divenuto abitudine, le 8 squadre partecipanti vengono suddivise in due gironi all'italiana di 4 squadre ciascuno. Le prime due classificate di ogni girone si sarebbero qualificate per le semifinali.

Il GIRONE A, fu costituito dalla COLOMBIA (vincitrice della COPPA AMERICA 2001), dalla FRANCIA (sia come Paese organizzatore, sia nel duplice ruolo di vincitrice dell'EUROPEO 2000 e della precedente edizione della CONFEDERATIONS), dal GIAPPONE (come vincitore della COPPA D'ASIA 2000), e dalla NUOVA ZELANDA (come vincitrice della COPPA DELLE NAZIONI OCEANICHE del 2002).
Il Girone B, invece fu costituito da BRASILE (vincitore dei Mondiali 2002), CAMERUN (vincitore della COPPA D'AFRICA 2002), TURCHIA(come terza classificata ai mondiali del 2002, avendo rinuciato la seconda classificata, la GERMANIA) e dagli USA (come vincitori della GOLD CUP 2002).
Al torneo rinunciarono come detto, sia la GERMANIA, giunta seconda nel 2002 nel mondiale nippocoreano, sia l'ITALIA, giunta seconda agli EUROPEI del 2000, battuta nel 2000 nella finale di ROTTERDAM dal golden goal di WILTORD, che, ricordiamo, generò alcune polemiche, e comportò le dimissioni dell'allora ct azzurro, DINO ZOFF.

LA FASE A GIRONI.

RISULTATI GIRONE A.

1°GIORNATA (18 GIUGNO 2003): A Saint Denis NUOVA ZELANDA-GIAPPONE 0-3 (12° e 75° Nakamura, 65° Nakata); a Lione FRANCIA-COLOMBIA 1-0 (39° Henry su rigore).

2° GIORNATA (20 GIUGNO 2003) : A Lione COLOMBIA-NUOVA ZELANDA 3-1 (27° De Gregorio (NZ), 58° Caballero, 75° Yepes (Co), 85° Hernandez (Co)); a Saint Etienne FRANCIA-GIAPPONE 2-1 (43° Pires (F) su rigore, 59° Nakamura (G), 65° Govou (F)).

3° GIORNATA (22 GIUGNO 2003): A Saint Denis FRANCIA-NUOVA ZELANDA 5-0 (17° Kapo, 20° Henry, 71° Cissè, 91°Giuly, 93° Pires); a Saint Etienne GIAPPONE-COLOMBIA 0-1 (68° Hernandez).

CLASSIFICA FINALE: FRANCIA 9 punti; COLOMBIA 6; GIAPPONE 3; NUOVA ZELANDA 0.

Passano in SEMIFINALE: FRANCIA e COLOMBIA.

RISULTATI GIRONE B.

1°GIORNATA (19 GIUGNO 2003): A Saint Etienne TURCHIA-USA 2-1 (37° Beasley (U), 40° Okan (T) su rigore, 73° Tuncay (T)); a Saint Denis BRASILE-CAMERUN 0-1 (83° Eto'o).

2° GIORNATA (21 GIUGNO 2003): A Saint Denis CAMERUN-TURCHIA 1-0 (91° Geremi su rigore), a Lione BRASILE-USA 1-0 (22° Adriano).

3° GIORNATA (23 GIUGNO 2003): A Saint Etienne BRASILE-TURCHIA 2-2 (23° Adriano (B), 53° Gokdeniz (T), 81° Okan (T), 93° Alex (B)), a Lione USA-CAMERUN 0-0.

Classifica finale: CAMERUN 7 punti; TURCHIA 4; BRASILE 4; USA 1.
Passano in SEMIFINALE: CAMERUN e TURCHIA (rispetto al BRASILE, pur a pari punti e pur con la stessa differenza reti, la TURCHIA aveva segnato un goal in più).

Andiamo a vedere la sintesi di BRASILE-TURCHIA.

LE SEMIFINALI.

A disputare, dunque, le semifinali, giocate il 26 Giugno 2003, furono CAMERUN, COLOMBIA, FRANCIA e TURCHIA.
La prima semifinale si giocò allo stadio GERLAND di LIONE e vide in campo CAMERUN e COLOMBIA, agli ordini dell'arbitro tedesco, MARKUS MERK, dinanzi a 12.352 spettatori. La semifinale vide la vittoria del CAMERUN per 1-0, grazie al goal segnato da PIUS NDIEFI al nono minuto di gioco. Andiamo a vedere il goal ed alcuni momenti della partita.

Una semifinale purtroppo passata alla storia anche per un fatto molto triste che capitò in campo. Se è vero che da un punto di vista agonistico, la gara vide la vittoria per 1-0 del CAMERUN, grazie al goal segnato al 9° minuto da PIUS NDIEFI, è altrettanto vero purtroppo che la gara visse il suo momento più drammatico al 73° minuto, quando improvvisamente il centrocampista camerunense del MANCH.CITY, MARC VIVIEN FOE, cadde improvvisamente a terra, privo di sensi. Il giocatore venne immediatamente soccorso sia da parte dei suoi compagni di squadra, sia da parte degli avversari, ma senza esito. Lo stesso succederà anche negli spogliatoi quando i medici proveranno a rianimare più volte il giocatore senza riuscirvi. Marc purtroppo perderà la vita un'ora dopo il suo malore.
Bisogna dire, all'epoca dei fatti che allo stadio Gerland mancava un defribrillatore. Defribrillatore che, come nel caso del giocatore del Livorno Pier Mario Morosini, che purtroppo perse la vita in campo a Pescara lo scorso anno, probabilmente avrebbe salvato la vita al giocatore.
Secondo l'autopsia, a determinare la morte del giocatore camerunense sarebbe stato un attacco cardiaco causato da una cardiomiopatia ipertrofica (nel caso specifico di MARC, dal vetricolo sinistro, sproporzionato). Esclusa la presenza di sostanze dopanti all'interno dell'organismo. Numerosi i tributi che vennero riservati al giocatore (ce ne sarà uno, come vedremo, anche durante la finalissima del torneo), e anche il MANCH.CITY ritirò la maglia numero 23 (quella indossata da FOE in campionato) per ricordare il giocatore scomparso.

Tornando alle semifinali, l'altra semifinale vide in campo allo STADE DE FRANCE a SAINT DENIS i padroni di casa della FRANCIA e la TURCHIA. Diresse la sfida l'arbitro uruguaiano JORGE LARRIONDA, dinanzi a 41.195 spettatori. La partita vide la FRANCIA, allenata da JACQUES SANTINI, passare in vantaggio all'11° minuto di gioco con THIERRY HENRY. Al 26° il raddoppio francese con PIRES. Al 42° minuto la TURCHIA provò a riaprire la partita con il goal segnato da KARADENIZ, ma un minuto dopo, al 43° WILTORD segnò il 3-1 francese. Nella ripresa, al 48° minuto SANLI segnò il secondo goal turco. Sarebbe iniziato un vero proprio assedio turco alla difesa francese, ma gli uomini di SANTINI, aiutati dal tifo del pubblico di casa, riuscirono a sconfiggere i turchi per 3-2 e a qualificarsi per la finale. Andiamo a vedere le immagini della gara.

LE FINALI.

A giocarsi così la finale per il terzo posto furono il 28 Giugno 2001 allo stadio GEOFFROY-GUICHARD di SAINT ETIENNE COLOMBIA e TURCHIA. A dirigere l'incontro l'arbitro australiano MARK SHIELD, davanti a 18.237 spettatori. La partita vide la TURCHIA passare subito al 2° minuto di gioco con TUNCAY. Nella ripresa, al 63° minuto, la COLOMBIA riuscì a pareggiare con HERNANDEZ. La formazione turca, allenata da SENOL GUNES, non si perse d'animo, e a quattro minuti dal termine, all'86° riuscì a trovare il goal della vittoria con GUNES. Dunque, la TURCHIA battè la COLOMBIA per 2-1 e si aggiudicò il terzo posto finale. Andiamo a vedere le immagini della partita.

Il giorno successivo, 29 Giugno, si disputò allo STADE DE FRANCE a SAINT DENIS la finalissima del torneo, che vide in campo i padroni di casa della FRANCIA e il CAMERUN davanti a 51.985 spettatori, agli ordini del fischietto russo, VALENTIN IVANOV. Entrambe le squadre erano fortemente motivate. La FRANCIA voleva riconfermarsi campione in carica davanti al proprio pubblico. Dall'altra parte la formazione camerunense voleva fortemente vincere il torneo per dedicarlo a FOE. Entrambe le squadre, erano però unite da una cosa: il ricordo a FOE. I giocatori camerunensi, ottennero dalla FIFA il permesso di entrare in campo tutti con il numero 17, la maglia di MARC, e portarono in mezzo al campo una gigantografia del giocatore scomparso.


Prima dell'inizio della partita circondarono la gigantografia, si fecero fotografare tenendola al centro della formazione schierata, e poi, assieme ai giocatori francesi, si disposero al centro del campo, abbracciati, con in mezzo lei, la gigantografia di FOE, a sancire quasi un momento di fratellanza tra queste due squadre, rivali in campo, ma unite nel ricordare il giocatore scomparso.I giocatori in panchina e l'allenatore della formazione camerunense, il tedesco WINNIE SCHAERFER, continuarono a indossare la maglia numero 17 di FOE per tutta la durata della partita. Da sottolineare uno striscione, esposto sugli spalti dello stadio SAINT DENIS, dedicato a FOE, che diceva “Un leone non muore mai, dorme” dedicato al giocatore scomparso.
Venne fuori una gara estremamente equilibrata su entrambi i fronti. Dopo i tempi regolamentari, fermi sullo 0-0, si andò così ai tempi supplementari, con la regola del golden goal. Appena una delle due squadre avrebbe segnato, la partita si sarebbe automaticamente conclusa. Al 98° HENRY segnò il golden goal con cui la FRANCIA battè per 1-0 il CAMERUN in seguito a un errore in area del capitano camerunense, RIGOBERT SONG, e si riconfermò campione in carica per la seconda volta consecutiva. Andiamo a vedere le immagini della finale.
Per la prima volta nella storia della CONFEDERATIONS CUP, dunque, una squadra si aggiudicava per la seconda volta il torneo, e per di più consecutivamente.
Verò è anche però che le immagini della scomparsa di MARC VIVIEN FOE, avvenuta praticamente in campo, aveva colpito un po' tutte le squadre, motivo per il quale, venne cambiato il consueto cerimoniale e così FRANCIA e CAMERUN resero omaggio al giocatore scomparso andando insieme sul podio e, dopo esser stati premiati, facendosi fotografare insieme con al centro la gigantografia di FOE.


L'edizione succesiva si sarebbe disputata nel 2005 in GERMANIA, e sarebbe stata l'ultima a cadenza biennale.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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