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venerdì 20 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-FORMULA 1: UNO SGUARDO AL FUTURO.


Un pensiero al futuro. Nell'immediata vigilia del GP di GERMANIA, che si disputerà questo fine settimana sul circuito di HOCKENHEIM, in FORMULA 1 si è parlato di due elementi che stanno recitando in questa stagione un ruolo chiave: il famigerato scalino, ma sopratutto le gomme.

DAL PROSSIMO ANNO ADDIO ALLO SCALINO?

Potrebbe essere durata una sola stagione l'introduzione dello scalino sul muso delle monoposto di FORMULA 1. La FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) sarebbe infatti intenzionata a bocciare questa soluzione già dal prossimo anno, viste anche le critiche giunte dai tifosi.
Queste le dichiarazioni in merito del delegato tecnico FIA, CHARLIE WHITING. “Capiamo perfettamente le rimostranze dei tifosi di Formula 1 che criticano la nuova linea delle monoposto. Modificheremo il regolamento per cercare di sistemare la questione”.

Come mai in questa stagione, la maggior parte delle squadre (eccetto MC LAREN e MARUSSIA) hanno utilizzato lo scalino?
La motivazione è legata al regolamento realizzato dalla stessa FIA e valido per la stagione in corso. Per evitare, infatti, il ferimento dei piloti in caso di contatto laterale con un'altra vettura, sono stati resi decisamente più severi i test di carico statico laterale.
Nella fattispecie il regolamento FIA 2012 prevede che nessun componente anteriore della carrozzeria situato oltre i 1950 mm dall'apertura posteriore dell'abitacolo possa essere a più di 550 mm dal piano stradale di riferimento. Di conseguenza il musetto delle monoposto dovrebbe essere più basso rispetto ai mondiali precedenti.
Siccome anche per questa stagione è previsto che la centina anteriore del telaio resti a 625 mm dal piano stradale di riferimento, essendo l'abitacolo della monoposto posto relativamente alto, è ovvio che occorra un raccordo tra l'altezza dell'abitacolo e il musetto. Siccome, peraltro, sempre secondo regolamento tecnico, è previsto che in 150 mm debba esserci tra abitacolo e muso un dislivello di 75 mm, da qui, l'idea, presa da buona parte delle squadre di inserire nelle monoposto lo scalino, sicuramente antiestetico ma che consente alle vetture di rientrare nella norma.

Lo scalino sulla F 2012.
A meno che, come nel caso della MC LAREN (sotto raffigurata) o della MARUSSIA, non si sia già abbassato l'abitacolo, e non si sia alzato eccessivamente il muso. In questo caso, essendo già a livello, lo scalino non è per niente necessario. 

 

CAPITOLO GOMME: NEL 2014 TORNA LA MICHELIN?

Le gomme PIRELLI previste nella stagione 2012 di FORMULA 1.
Altro elemento che sta caratterizzando molto questa stagione in FORMULA 1, è sicuramente caratterizzato dalle GOMME. Ma anche sotto questo aspetto sono in arrivo delle novità.

Si torna, infatti, a parlare di un ritorno della MICHELIN in FORMULA 1 a partire dal mondiale 2014. Ricordiamo che la MICHELIN si ritirò nel 2006, dopo sei anni in FORMULA 1, caratterizzati dalla lotta tra la fabbrica francese di pneumatici, e la rivale giapponese, BRIDGESTONE.
Già nel 2010, a dire il vero, la MICHELIN avrebbe voluto tornare in FORMULA 1, ponendo però due condizioni:
  1. che venisse eliminato il monofornitore di gomme, ricreando così un contesto precedente al 2007
  2. che gli pneumatici avessero un maggiore effetto positivo sull'ambinte, risparmiando carburante, e quindi con minori emissioni di CO2.

Nel 2010 questi elementi non vennero considerati. Questa volta, invece, da parte del presidente della FIA, JEAN TODT, sembra esserci in tal senso un maggior interesse; in particolare il presidente FIA non sarebbe contrario a un confronto tra costruttori sulle coperture.
Il tutto, però, dipenderà da cosa farà PIRELLI, al termine del contratto, in scadenza nel 2013. Proseguirà la sua avventura in FORMULA 1 oppure no? Ultimamente,interpellato tramite TWITTER sui piani della Pirelli in Formula 1 dopo il 2013, il responsabile dela divisione MOTORSPORT, PAUL HEMBERY, ha così risposto: “Se (in Formula 1) ci vorranno e se l’economia resterà stabile, sì”.

Una cosa è certa: qualora PIRELLI dovesse rimanere in FORMULA 1 anche dopo il 2013, e qualora dovesse realmente arrivare nel 2014 anche la MICHELIN, sicuramente torneremo ad avere delle qualifiche molto più combattute di quanto visto negli ultimi tempi con squadre che addirittura risparmiano gomme nell'ultima sessione di qualifica per averne più in gara. Cosa che, ovviamente in regime di duopolio sicuramente non si verificherebbe più.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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