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martedì 31 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-TORNA CORREVA L'ANNO.


Un gradito ritorno. È quello che si verificherà a partire dai prossimi giorni, nella pagina FB del GUERIN SPORTIVO. Dopo il grande successo dello scorso anno, torna infatti, a grande richiesta, CORREVA L’ANNO-EMOZIONI DI SPORT E MUSICA.
Come lo scorso anno, quindi, rivivremo le grandi emozioni dello sport, associate a quelle grandi emozioni che solo la musica è in grado di rilasciare.

Confermata, naturalmente la base del format: in ogni puntata verranno scelti degli anni ai quali verrà dapprima associato un evento sportivo, e poi una canzone relativa all’anno selezionato.

Se dunque, la base del format, che tanto successo aveva riscontrato su Fb è stata sostanzialmente riconfermata, non mancheranno comunque delle novità.
In occasione, infatti dei 100 anni del GUERIN SPORTIVO, CORREVA L’ANNO ospiterà infatti nelle varie puntate, anche alcune prime pagine storiche del celebre mensile. Ma non solo. Per quanto riguarda la scelta delle canzoni, se lo scorso anno la scelta, essendo la prima edizione, era stata molto alla leggera, quest’anno la scelta dei brani da associare agli anni e agli eventi sportivi è andata molto più di fino, andando un po’ a toccare tutti i generi: oltre alla immancabile musica leggera italiana, non mancheranno alcuni momenti di musica classica, lirica, popolare, blues e anche musica americana.

Per quanto riguarda lo sport, non mancheranno ovviamente delle chicche storiche, come abitudine della rubrica. Due gli sport che sostanzialmente verranno proposti nella rubrica: CALCIO e FORMULA 1.

Le puntate della rubrica saranno 10. Mentre le prime 7, come già fatto lo scorso anno, saranno variabili come argomenti e generi musicali, le ultime 3 saranno di carattere monotematico. In particolare l'ottava puntata sarà dedicata al musical americano e alle commedie musicali, la nona al duo MINA-LUCIO BATTSTI, e infine l'ultima puntata alle canzoni relative al mondo del calcio. Per quanto riguarda il numero dei brani, per le prime 7 puntate saranno almeno 6-7 brani, per le ultime puntate non saranno minori di 10.
A differenza dello scorso anno, quando le puntate venivano pubblicate solo sulla pagina Fb del GUERIN SPORTIVO, per questa seconda edizione le 10 puntate verranno pubblicate in diretta sulla pagina FB del GUERIN SPORTIVO e in differita sul blog VARIE NEWS.

Un’occasione, quella di CORREVA L’ANNO-SPORT ED EMOZIONI IN MUSICA, di poter riscoprire alcuni momenti della storia del Nostro Paese non solo attraverso del sano e buon sport, ma anche attraverso della sana e buona musica.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

sabato 28 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-LE MASCOTTE DELLE OLIMPIADI.

A poco meno di un'ora dall'accensione del braciere olimpico, che darà il via alle OLIMPIADI di LONDRA 2012, andiamo a scoprire insieme le mascotte che hanno fatto la storia delle OLIMPIADI.

MONACO DI BAVIERA 1972. 

La prima edizione delle OLIMPIADI estive ad avere una mascotte è MONACO DI BAVIERA 1972 (per quanto riguarda le olimpiadi invernali, la mascotte fece il suo esordio a GRENOBLE 1968). La mascotte si chiama WALDI, e raffigura un cane di razza bassotta. Secondo le intenzioni degli autori, rappresenta le caratteristiche tipiche richieste ad un atleta: resistenza, tenacia e agilità.
Vediamo WALDI in versione pupazzo.

MONTREAL 1976.

La mascotte si chiama AMIK, e rappresenta un castoro, perqaltro uno dei simboli nazionali del CANADA. La scelta è ricaduta su questo animale anche per evidenziare il duro lavoro richiesto per eccellere nello sport.

MOSCA 1980.

La mascotte si chiama MISHA, ed è un orso bruno. Vediamo in queste due foto le due varianti in cui MISHA si mostra.
LOS ANGELES 1984.

La mascotte si chiama SAM, e raffigura l'aquila reale, simbolo degli Stati Uniti.

SEUL 1988.

Le mascotte si chiamano HODORI e HOSUNI. HODORI èil tigre maschio, HOSUNI la tigre femmina. Nelle immagini raffigurate vediamo sopra HODORI e sotto entrambi.

                             
BARCELLONA 1992.

La mascotte si chiama COBI e raffigura un pastore catalano.

ATLANTA 1996.

La mascotte si chiama IZZY, e raffigura una figura astratta. Negli USA ebbe un grandissimo successo.

SIDNEY 2000

Le tre mascotte si chiamano OLLY, SID e MILLIE. OLLY è un martin pescatore, SYD un ornitorinco e MILLIE un istrice. La scelta di questi animali non è casuale. I tre animali sono infatti anche i tre animali nativi dell'AUSTRALIA, e rappresentano la terra, l'aria e l'acqua.

ATENE 2004.

Le due mascotte si chiamano ATHENA e PHEVOS e sono due campane, fratello e sorella.

PECHINO 2008. 

Ben cinque le mascotte delle Olimpiadi disputate a PECHINO. Sono i FUWA: BEIBEI (un pesce), JINGJING (un panda), HUANHUAN (rappresenta la Fiamma Olimpica), YINGYING (un'antilope tibetana), e infine NINI (un piccolo uccello cinese).

Da rilevare un particolare, che sicuramente farà la gioia degli appassionati di anagrammi: se uniamo insieme i nomi delle cinque mascotte, otteniamo la frase BEIJING HUAN YING NI (Pechino vi da il benvenuto).

LONDRA 2012.


Due le mascotte scelte per questa edizione delle OLIMPIADI: WENLOCK e MANDEVILLE. WENLOCK è un umanoide con un solo occhio, ed è la mascotte delle OLIMPIADI; MANDEVILLE è la mascotte delle PARAOLIMPIADI. 

In questa versione vediamo WENLOCK indossare su entrambe le braccia 5 braccialetti, con i colori dei 5 cerchi olimpici.

Siamo ormai arrivati al termine del nostro viaggio attraverso le mascotte. Tra poco, dunque, con l'accensione del braciere olimpico, partiranno quindi le OLIMPIADI di LONDRA 2012, con l'auspicio ci possano regalare delle grandi emozioni.

                                                             Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

venerdì 27 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-ECCO IL CALENDARIO DELLA SERIE A 2012/2013.

Questa sera, presso gli studi televisivi DERUTA 20 a MILANO è stato sorteggiato il calendario della SERIE A 2012-2013.
Sperando di farvi cosa gradita, andiamolo a vedere insieme.

1ª GIORNATA
26-8-2012/13-1-2013

ATALANTA-LAZIO; CHIEVO-BOLOGNA;FIORENTINA-UDINESE; GENOA-CAGLIARI; JUVENTUS-PARMA, MILAN-SAMPDORIA; PALERMO-NAPOLI; PESCARA-INTER; ROMA-CATANIA; SIENA-TORINO.

2ª GIORNATA
2-9-2012/20-1-2013

BOLOGNA-MILAN;CAGLIARI-ATALANTA; CATANIA-GENOA; INTER-ROMA; LAZIO-PALERMO; NAPOLI-FIORENTINA; PARMA-CHIEVO; SAMPDORIA-SIENA; TORINO-PESCARA; UDINESE-JUVENTUS.

3ª GIORNATA
16-9-2012/27-1-2013

CHIEVO-LAZIO; FIORENTINA-CATANIA; GENOA-JUVENTUS; MILAN-ATALANTA; NAPOLI-PARMA; PALERMO-CAGLIARI; PESCARA-SAMPDORIA; ROMA-BOLOGNA; SIENA-UDINESE; TORINO-INTER.

4ª GIORNATA
23-9-2012/3-2-2013

ATALANTA-PALERMO; BOLOGNA-PESCARA; CAGLIARI-ROMA; CATANIA-NAPOLI; INTER-SIENA;JUVENTUS-CHIEVO; LAZIO-GENOA;PARMA-FIORENTINA;SAMPDORIA-TORINO; UDINESE-MILAN.

5ª GIORNATA
26-9-2012/10-2-2013

CATANIA-ATALANTA;CHIEVO-INTER; FIORENTINA-JUVENTUS; GENOA-PARMA; MILAN-CAGLIARI; NAPOLI-LAZIO; PESCARA-PALERMO; ROMA-SAMPDORIA; SIENA-BOLOGNA; TORINO-UDINESE.

6ª GIORNATA
30-9-2012/17-2-2013

ATALANTA-TORINO;BOLOGNA-CATANIA; CAGLIARI-PESCARA; INTER-FIORENTINA; JUVENTUS-ROMA, LAZIO-SIENA; PALERMO-CHIEVO; PARMA-MILAN; SAMPDORIA-NAPOLI; UDINESE-GENOA.

7ª GIORNATA
7-10-2012/24-2-2013

CATANIA-PARMA;CHIEVO-SAMPDORIA; FIORENTINA-BOLOGNA; GENOA-PALERMO;MILAN-INTER; NAPOLI-UDINESE; PESCARA-LAZIO; ROMA-ATALANTA; SIENA-JUVENTUS;TORINO-CAGLIARI.

8ª GIORNATA
21-10-2012/3-3-2013

ATALANTA-SIENA;CAGLIARI-BOLOGNA; CHIEVO-FIORENTINA; GENOA-ROMA; INTER-CATANIA; JUVENTUS-NAPOLI;LAZIO-MILAN; PALERMO-TORINO; PARMA-SAMPDORIA; UDINESE-PESCARA.

9ª GIORNATA
28-10-2012/10-3-2013

BOLOGNA-INTER; CATANIA-JUVENTUS; FIORENTINA-LAZIO; MILAN-GENOA; NAPOLI-CHIEVO; PESCARA-ATALANTA; ROMA-UDINESE;SAMPDORIA-CAGLIARI; SIENA-PALERMO;TORINO-PARMA.

10ª GIORNATA
31-10-2012/17-3-2013

ATALANTA-NAPOLI; CAGLIARI-SIENA; CHIEVO-PESCARA, GENOA- FIORENTINA;INTER-SAMPDORIA; JUVENTUS-BOLOGNA;LAZIO-TORINO; PALERMO-MILAN; PARMA-ROMA; UDINESE-CATANIA.


11ª GIORNATA
4-11-2012/31-3-2013

BOLOGNA-UDINESE; CATANIA-LAZIO;FIORENTINA-CAGLIARI; JUVENTUS-INTER; MILAN-CHIEVO; NAPOLI-TORINO;PESCARA-PARMA; ROMA-PALERMO; SAMPDORIA-ATALANTA;SIENA-GENOA.

12ª GIORNATA
11-11-2012/7-4-2013

ATALANTA-INTER; CAGLIARI-CATANIA; CHIEVO-UDINESE; GENOA- NAPOLI; LAZIO-ROMA; MILAN-FIORENTINA; PALERMO-SAMPDORIA; PARMA-SIENA; PESCARA-JUVENTUS; TORINO-BOLOGNA.

13ª GIORNATA
18-11-2012/14-4-2013

BOLOGNA-PALERMO; CATANIA-CHIEVO; FIORENTINA-ATALANTA; INTER-CAGLIARI; JUVENTUS-LAZIO; NAPOLI-MILAN; ROMA-TORINO;SAMPDORIA-GENOA;SIENA-PESCARA; UDINESE-PARMA.

14ª GIORNATA
25-11-2012/21-4-2013

ATALANTA-GENOA; CAGLIARI-NAPOLI; CHIEVO-SIENA; LAZIO- UDINESE; MILAN-JUVENTUS; PALERMO-CATANIA; PARMA-INTER; PESCARA-ROMA;SAMPDORIA-BOLOGNA; TORINO-FIORENTINA.

15ª GIORNATA
2-12-2012/28-4-2013

BOLOGNA-ATALANTA;CATANIA-MILAN; FIORENTINA-SAMPDORIA
GENOA-CHIEVO; INTER-PALERMO; JUVENTUS-TORINO;LAZIO-PARMA; NAPOLI-PESCARA; SIENA-ROMA;UDINESE-CAGLIARI.

16ª GIORNATA
9-12-2012/5-5-2013

ATALANTA-PARMA;BOLOGNA-LAZIO;CAGLIARI-CHIEVO
INTER-NAPOLI; PALERMO-JUVENTUS; PESCARA-GENOA; ROMA-FIORENTINA; SAMPDORIA-UDINESE; SIENA-CATANIA; TORINO-MILAN.

17ª GIORNATA
16-12-2012/8-5-2013

CATANIA-SAMPDORIA;CHIEVO-ROMA; FIORENTINA-SIENA; GENOA-TORINO; JUVENTUS-ATALANTA; LAZIO-INTER; MILAN-PESCARA; NAPOLI-BOLOGNA; PARMA-CAGLIARI; UDINESE-PALERMO.

18ª GIORNATA
23-12-2012/12-5-2013

ATALANTA-UDINESE; BOLOGNA-PARMA;CAGLIARI-JUVENTUS; INTER-GENOA; PALERMO-FIORENTINA; PESCARA-CATANIA; ROMA-MILAN; SAMPDORIA-LAZIO; SIENA-NAPOLI;TORINO-CHIEVO.

19ª GIORNATA
6-1-2013/19-5-2013

CATANIA-TORINO;CHIEVO-ATALANTA; FIORENTINA-PESCARA; GENOA-BOLOGNA;JUVENTUS-SAMPDORIA; LAZIO-CAGLIARI; MILAN-SIENA; NAPOLI-ROMA;PARMA-PALERMO;UDINESE-INTER.

 
TURNI INFRASETTIMANALI: 26 Settembre 2012; 31 Ottobre 2012; 8 Maggio 2013.

SOSTE CAMPIONATO: 9 Settembre 2012, 14 Ottobre 2012 e 24 Marzo 2013 per impegni legati alla Nazionale; 30 dicembre 2012 per la pausa natalizia. 

                                                          Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

giovedì 26 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-GRAZIE, PIPPO!


Domenica 13 Maggio 2012. Allo stadio San Siro di Milano è in scena l'ultima partita della stagione, della SERIE A 2011/2012. Di fronte il MILAN, allenato da MASSIMILIANO ALLEGRI; dall'altra il NOVARA di ATTILO TESSER, matematicamente già retrocesso in B, ma che all'ultima partita di SERIE A vuole dare un ultimo sorriso ai suoi tifosi, anche se l'avversario, indubbiamente, è dei più tosti.

Per il Milan la gara contro il Novara è anche la gara di addio dei suoi senatori: NESTA, SEEDORF, GATTUSO, ZAMBROTTA, VAN BOMMEL e INZAGHI lasceranno infatti la squadra rossonera.
La partita non ha molto da dire: in seguito alla sconfitta occorsa durante il derby, la domenica prima, il MILAN aveva perso lo scudetto, vinto dalla JUVENTUS di ANTONIO CONTE.
Il primo tempo si conclude con il vantaggio a sorpresa del NOVARA, grazie al goal messo a segno al 19° da GARCIA, abile a sfruttare gli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da RIGONI, e autore di un ottimo primo tempo. Di contro un MILAN un po' troppo sprecone sulla trequarti.

Nella ripresa, la situazione cambia: il MILAN comincia a fare decisamente più gioco, arrivando a creare tre occasioni in ben 10 minuti della ripresa, con un pareggio che alla fine si concretizza al al 55' sull'asse Cassano – Flamini. Fantantonio controlla al limite dell'area e aspetta l'innesco del centrocampista francese, entrato al posto dell'infortunato Boateng. Due passi in area e poi la diagonale che termina in rete per il pareggio rossonero. Al 67° la staffetta: esce CASSANO, entra INZAGHI, alla sua ultima gara in rossonero. Cambia il tema della partita, con un INZAGHI che cerca costantemente il goal, che alla fine all'82° trova. Un goal che fa emozionare e non poco i tifosi rossoneri. Avete presente la macchina del tempo? Sembra come se il tempo, in quell'82° minuto di gioco si fosse improvvisamente fermato. Non sembra di vedere il MILAN di ALLEGRI, ma un altro MILAN. SEEDORF, Seedorf calibra una palla al bacio per SUPERPIPPO INZAGHI, lesto a controllare e a mettere in rete. I tifosi rossoneri esplodono, ma al contempo sono emozionati: INZAGHI nella sua ultima partita ha segnato il suo ultimo goal in rossonero, a pochi minuti dal termine. Sarà il goal partita.Vediamo il goal di INZAGHI, cosi com'è stato vissuto dalla curva del MILAN. 

  
Guardate bene questo goal: non solo è stato l'ultimo goal di PIPPO INZAGHI con la maglia del MILAN, ma è stato proprio il suo ultimo goal in carriera.
Come abbiamo appreso, infatti, nel pomeriggio di ieri, PIPPO INZAGHI ha infatti rinunciato all'offerta economica e alla proposta fattagli dal presidente del MALAGA, di continuare a giocare, per scegliere con il proprio cuore.

Un celebre libro di SUSANNA TAMARO s'intitola: VA DOVE TI PORTA IL CUORE. Pippo lo ha fatto, ha seguito la strada che gli indicava il cuore, comportandosi da grande campione, rendendosi conto quando era giunto il momento di smettere, ma al contempo facendosi consigliare dal proprio cuore.
Lui, che per ben 11 stagioni ha vestito la maglia del MILAN, e con cui ha vinto 2 CHAMPIONS LEAGUE, 1 MONDIALE PER CLUB, 2 SUPERCOPPE EUROPEE, 2 SCUDETTI, 1 COPPA ITALIA e 2 SUPERCOPPE ITALIANE, non si sarebbe mai visto con una maglia diversa da quella rossonera. Circostanza, questa, che era già emersa lo scorso Gennaio, di fronte alle avance del SIENA, e della sua presidente, VALENTINA MEZZAROMA, che aveva offerto un posto al SIENA dove giocare, e che molto gentilmente PIPPO aveva rifiutato.

Per questo motivo, ha così accettato l'offerta della società rossonera di allenare la squadra degli ALLIEVI NAZIONALI rossoneri fino al 30 giugno 2014.


PIPPO SPIEGA A SKY IL MOTIVO DELLA SUA SCELTA. 

Pippo Inzaghi con la CHAMPIONS LEAGUE conquistata con il MILAN nella finale 2007 disputata ad ATENE contro il LIVERPOOL, guidato da RAFAEL BENITEZ.
Nella giornata di ieri, PIPPO INZAGHI ha rilasciato a SKY alcune dichiarazioni, in cui spiega il motivo della sua scelta.

"Sono felice, ho amato tantissimo quello che ho fatto ma oggi dico basta alla carriera da giocatore. Si apre una nuova avventura, era difficile andarmene dal Milan. Ci tengo a ringraziare le società che mi hanno offerto di giocare ancora, proprio oggi (ieri n.d.r) è arrivata un'offerta dall'Inghilterra e mi ha fatto pensare molto però alla fine ho pensato che il legame che c'era col Milan dovesse proseguire per tanti motivi. Ora si apre un nuovo capitolo della mia vita. Ho sognato di vincere la Champions con la maglia del Milan, chissà se ora posso vincerla anche da allenatore, come ha fatto Ancelotti. Questo ora è il mio sogno. Quando ho iniziato a giocare speravo di vincere la Champions da giocatore, e ci sono riuscito, ora spero di farlo da mister.

Il mio futuro è legato a questa maglia e a questi colori che mi hanno dato tantissimo, ed era difficile vedermi con un'altra casacca, sarà una nuova esperienza. È stata dura decidere, anche le cose belle hanno una fine. Se avessi fatto una sceneggiatura l'avrei scritta proprio così, segnare l'ultimo gol della mia carriera proprio nello stadio con la mia gente, allora ho pensato che nella vita ho vinto tutto e non valeva la pena andare ancora in giro a 39 anni. Ho avuto questa grande occasione da parte del Milan. Insegnare la passione ai giovani è una cosa bella, ho grande entusiasmo, partirò per Pinzolo con dei giovani che vogliono diventare grandi giocatori. Ho le caratteristiche giuste per poter insegnare. Da oggi si parte da zero, non voglio correre troppo. Bisogna dimenticare tutto quello che ho fatto da calciatore adesso si apre un nuovo capitolo della mia vita.

Mi auguro di rivivere le stesse emozioni da giocatore. Ancelotti è il mio modello però dovrò cercare di essere me stesso. Insegno ai giocatori di impegnarsi e dare tutto per la maglia, come ho fatto da atleta. Il modulo? Bisogna vedere le caratteristiche dei giocatori che ho, e alla loro età devono saper trattare la palla e divertirsi. Una sfida contro mio fratello? Sarebbe il massimo trovarsi nelle fasi finali uno contro l'altro. Simone da due anni sta facendo bene e mi darà dei consigli, sono alle prime armi e devo imparare molto. Il mercato del Milan attuale? Quando ci sono Berlusconi e Galliani siamo tutti in buone mani. Ai tifosi del Milan dico che è stato bellissimo, spero di trovarmi tra qualche anno sulla panchina di San Siro per nuovi successi insieme".

I GOAL PIÚ BELLI.

Devo dire la verità: ho pensato molto, nel preparare questa puntata, a come potevamo ricordare PIPPO INZAGHI. Dopo una lunga attenta riflessione, mi è sembrato giusto volerlo ricordare con le magie che ci ha regalato in tutti questi anni di carriera; insomma, con i suoi goal.
Grazie al sondaggio che ho proposto questa mattina su Facebook in pagina ai lettori (un grazie, come sempre, ai Guerinetti che hanno partecipato) siamo riusciti a mettere in piedi una vera e propria HIT PARADE senza classifica dei goal più belli segnati da PIPPO INZAGHI.
Non escludo che, oltre ai goal segnalatici, ce ne possano essere anche degli altri. Motivo per cui, se doveste trovarne degli altri, per vari motivi non abbiamo potuto pubblicare, vi prego di segnalarceli o su Facebook, nella pagina del GUERIN SPORTIVO, o su TWITTER (https://twitter.com/spuntisport) o all'indirizzo mail spuntidisport@gmail.com
Pubblicheremo questi goal che ci avete segnalato in una ulteriore puntata apposita.

Cominciamo, quindi a guardarci qualche goal . E cominciamo con il goal segnato da PIPPO INZAGHI contro il BAYERN MONACO, con grande anticipo su cross di SERGINHO.


Trofeo GAMPER 2010. BARCELLONA- MILAN. Pareggio del MILAN segnato al 67° da INZAGHI. Tiro al volo su cui PINTO non può fare nulla. 



Andiamo ora a vedere la doppietta con cui INZAGHI consentì al MILAN di battere il LENS per 2-1. Era il 18 Settembre 2002. 


Quarti di finale CHAMPIONS LEAGUE 2002/2003. MILAN-AJAX 3-2. 


Mondiali 2006. ITALIA-REP.CECA 2-0. Goal Inzaghi. 


Serie A 2011/2012. MILAN-NOVARA. Inzaghi. Commento SKY. 


Concludiamo la rassegna dei goal con una vera e propria perla di PIPPO INZAGHI. Il 16 Settembre 1998, JUVENTUS e GALATASARAY pareggiano per 2-2. quella partita però verrà ricordata anche per una bellissima semirovesciata di SUPER PIPPO INZAGHI, che andiamo a gustarci.


Siamo arrivati al termine di questa puntata di SPUNTI DI SPORT. Una puntata, la numero 101, dedicata a un grande campione del nostro calcio, che sicuramente mancherà un pò a tutti noi, indipendentemente dalla squadra che ognuno di noi può tifare, alla ripresa del prossimo campionato: PIPPO INZAGHI. 

                                                          Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

martedì 24 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-100 PUNTATE INSIEME.


Una grande emozione. È quella che sto provando mentro mi accingo a scrivere questa puntata, una puntata, quella odierna di SPUNTI DI SPORT, decisamente diversa dal solito. Si tratta, infatti, della nostra 100° puntata. 100 puntate insieme, quindi. 100 puntate in cui abbiamo provato a raccontare
lo sport attraverso le sue emozioni. 100 puntate in cui abbiamo raccontato lo sport sia attraverso l'attualità, sia attraverso l'approfondimento, sia attraverso l'AMARCORD. Mai mi sarei immaginato, a poco più di un anno di distanza dalla prima puntata (era l'11 Giugno 2011) di festeggiare questo bellissimo traguardo.

Ho pensato molto in questi giorni a come fare questa puntata: se fare un breve excursus di queste prime 100 puntate, se raccontare com'è nato SPUNTI DI SPORT, rischiando alla fine di fare una puntata autocelebrativa che, onestamente parlando, avrebbe avuto poco senso.
SPUNTI DI SPORT, come dicevo sopra, è abituato a parlare di SPORT e al contempo a celebrare le emozioni che esso ci riserva. E, allora, dopo una lunga e attenta riflessione ho deciso di fare una puntata più intima rispetto al solito, approfittando, quindi, per presentarvi alcune novità che, in occasione di questa puntata, faranno il loro esordio, e che spero possano essere di vostro piacimento.

LE NOVITÀ DI SPUNTI DI SPORT.

Andiamo, quindi, a scoprire insieme, le novità di SPUNTI DI SPORT.
La prima novità, è che a partire da questa puntata, abbiamo un indirizzo di posta elettronica. L'indirizzo è: spuntidisport@gmail.com A questo indirizzo potrete mandare le vostre critiche, i vostri suggerimenti in merito alle puntate finora pubblicate, e non solo.

L'altra novità, però, è un po' più importante. Con questa puntata SPUNTI DI SPORT sbarca anche su TWITTER con un suo account (https://twitter.com/spuntisport). TWITTER rappresenta sicuramente il futuro per quanto riguarda l'informazione, e sopratutto i social network; mi sembrava giusto poter portare su TWITTER questo nostro spazio. Uno spazio che ( e qui sta una ulteriore novità) non sarà limitato alla pubblicazione delle sole puntate, ma che avrà una diversa impostazione, ospiterà anche dibattiti legati alla stretta attualità (compatibilmente con i 140 caratteri). Uno spazio su TWITTER, insomma, dove far sentire la propria voce. Chiedo venia fin da ora per i primi giorni: mi devo solamente un po' impratichire con TWITTER, tra hashtag e retweet.

RINGRAZIAMENTI.

Prima, però, di concludere questa puntata, mi sembra giusto fare dei ringraziamenti. Di solito, è consuetudine festeggiare un compleanno o un evento importante con gli amici più cari. Amici che, credetemi, nella storia e nello sviluppo di SPUNTI, hanno avuto direttamente o indirettamente un ruolo importante. Chi, incoraggiandomi nei momenti più brutti in pagina, quando sembrava dovessi lasciare, chi dandomi dei consigli o dei suggerimenti, chi semplicemente ci ha dato fiducia.

Il primo ringraziamento che vorrei fare è per due amici di Viareggio, la mia città, che hanno un posto speciale nel mio cuore: STEFANO e MICHELA.
Stefano e Michela mi sono sempre stati accanto con i loro consigli e suggerimenti, ma anche e sopratutto nei momenti più duri (che in pagina, sopratutto nei primi mesi dello scorso anno, non sono mancati).
Non lo nascondo a nessuno: c'è stato un paio di momenti, lo scorso anno, in seguito ad alcune divergenze, in cui ho rischiato molto seriamente di abbandonare la pagina Facebook del GUERIN. Momenti in cui mi sentivo veramente solo, e in cui Stefano e Michela mi sono stati accanto, motivo per il quale non finirò mai di ringraziarli. Prima di abbandonare definitivamente, ho voluto provare, riuscendoci, a rimettere a posto le cose, ma non potrò mai dimenticare l'aiuto morale che Stefano e Michela mi hanno dato in un momento così duro. Come anche i consigli che mi hanno dato in occasione delle prime puntate di SPUNTI, e non solo.
Stefano e Michela sono degli amici con la A maiuscola, mi sembra giusto condividere con loro questo bellissimo traguardo, e a loro e alla piccola Stella mando veramente con tutto il cuore un forte abbraccio.

Un grazie va agli altri amministratori della pagina del GUERIN (GIACOMO, FATIMA, STEFANO e GASPARE) per la pazienza con cui mi sopportano sempre. 

Un grazie speciale va a un amico speciale, LUIGI, per tutta la pazienza, e sempre pronto a dare dei consigli e dei suggerimenti per poter migliorare SPUNTI, dove necessario.

Un grazie speciale va al Direttore del GUERIN SPORTIVO, MATTEO MARANI, per tutta la pazienza, e sopratutto un grazie veramente speciale per aver sempre avuto fiducia in noi. Nell'anno in cui il GUERIN SPORTIVO festeggia i suoi 100 anni di vita, confermandosi così il periodico sportivo più longevo nel mondo, è una grande emozione poter festeggiare insieme le 100 puntate di SPUNTI DI SPORT.

Il GRAZIE più grosso, però, va a voi, cari amici che ci seguite ogni giorno, sia sulla pagina FB del GUERIN SPORTIVO, sia su VARIE NEWS. Se non fosse stato per voi, per l'affetto con cui ci seguite sempre, e con cui seguite anche questo spazio, difficilmente SPUNTI potrebbe andare avanti.

SPUNTI DI SPORT festeggia, dunque, 100 puntate. 100 puntate in cui ho provato a raccontare le emozioni che lo sport ci regala ogni giorno (vi anticipo già che la prossima puntata, la 101°, sarà dedicata alla FORMULA 1, con la vittoria di ALONSO nel GP di GERMANIA di HOCKENHEIM). Spero di esserci riuscito. Tra pochi giorni partiranno le OLIMPIADI DI LONDRA. L'auspicio è quello di poter vivere grazie ai GIOCHI delle grandi emozioni sportive. Emozioni che tramite SPUNTI non mancheremo di raccontarvi, senza dimenticare però il passato. Come è sempre stato nel DNA di questa rubrica.

Tanti auguri, caro SPUNTI DI SPORT.Tanti auguri, veramente di tutto cuore.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold.

venerdì 20 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-FORMULA 1: UNO SGUARDO AL FUTURO.


Un pensiero al futuro. Nell'immediata vigilia del GP di GERMANIA, che si disputerà questo fine settimana sul circuito di HOCKENHEIM, in FORMULA 1 si è parlato di due elementi che stanno recitando in questa stagione un ruolo chiave: il famigerato scalino, ma sopratutto le gomme.

DAL PROSSIMO ANNO ADDIO ALLO SCALINO?

Potrebbe essere durata una sola stagione l'introduzione dello scalino sul muso delle monoposto di FORMULA 1. La FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) sarebbe infatti intenzionata a bocciare questa soluzione già dal prossimo anno, viste anche le critiche giunte dai tifosi.
Queste le dichiarazioni in merito del delegato tecnico FIA, CHARLIE WHITING. “Capiamo perfettamente le rimostranze dei tifosi di Formula 1 che criticano la nuova linea delle monoposto. Modificheremo il regolamento per cercare di sistemare la questione”.

Come mai in questa stagione, la maggior parte delle squadre (eccetto MC LAREN e MARUSSIA) hanno utilizzato lo scalino?
La motivazione è legata al regolamento realizzato dalla stessa FIA e valido per la stagione in corso. Per evitare, infatti, il ferimento dei piloti in caso di contatto laterale con un'altra vettura, sono stati resi decisamente più severi i test di carico statico laterale.
Nella fattispecie il regolamento FIA 2012 prevede che nessun componente anteriore della carrozzeria situato oltre i 1950 mm dall'apertura posteriore dell'abitacolo possa essere a più di 550 mm dal piano stradale di riferimento. Di conseguenza il musetto delle monoposto dovrebbe essere più basso rispetto ai mondiali precedenti.
Siccome anche per questa stagione è previsto che la centina anteriore del telaio resti a 625 mm dal piano stradale di riferimento, essendo l'abitacolo della monoposto posto relativamente alto, è ovvio che occorra un raccordo tra l'altezza dell'abitacolo e il musetto. Siccome, peraltro, sempre secondo regolamento tecnico, è previsto che in 150 mm debba esserci tra abitacolo e muso un dislivello di 75 mm, da qui, l'idea, presa da buona parte delle squadre di inserire nelle monoposto lo scalino, sicuramente antiestetico ma che consente alle vetture di rientrare nella norma.

Lo scalino sulla F 2012.
A meno che, come nel caso della MC LAREN (sotto raffigurata) o della MARUSSIA, non si sia già abbassato l'abitacolo, e non si sia alzato eccessivamente il muso. In questo caso, essendo già a livello, lo scalino non è per niente necessario. 

 

CAPITOLO GOMME: NEL 2014 TORNA LA MICHELIN?

Le gomme PIRELLI previste nella stagione 2012 di FORMULA 1.
Altro elemento che sta caratterizzando molto questa stagione in FORMULA 1, è sicuramente caratterizzato dalle GOMME. Ma anche sotto questo aspetto sono in arrivo delle novità.

Si torna, infatti, a parlare di un ritorno della MICHELIN in FORMULA 1 a partire dal mondiale 2014. Ricordiamo che la MICHELIN si ritirò nel 2006, dopo sei anni in FORMULA 1, caratterizzati dalla lotta tra la fabbrica francese di pneumatici, e la rivale giapponese, BRIDGESTONE.
Già nel 2010, a dire il vero, la MICHELIN avrebbe voluto tornare in FORMULA 1, ponendo però due condizioni:
  1. che venisse eliminato il monofornitore di gomme, ricreando così un contesto precedente al 2007
  2. che gli pneumatici avessero un maggiore effetto positivo sull'ambinte, risparmiando carburante, e quindi con minori emissioni di CO2.

Nel 2010 questi elementi non vennero considerati. Questa volta, invece, da parte del presidente della FIA, JEAN TODT, sembra esserci in tal senso un maggior interesse; in particolare il presidente FIA non sarebbe contrario a un confronto tra costruttori sulle coperture.
Il tutto, però, dipenderà da cosa farà PIRELLI, al termine del contratto, in scadenza nel 2013. Proseguirà la sua avventura in FORMULA 1 oppure no? Ultimamente,interpellato tramite TWITTER sui piani della Pirelli in Formula 1 dopo il 2013, il responsabile dela divisione MOTORSPORT, PAUL HEMBERY, ha così risposto: “Se (in Formula 1) ci vorranno e se l’economia resterà stabile, sì”.

Una cosa è certa: qualora PIRELLI dovesse rimanere in FORMULA 1 anche dopo il 2013, e qualora dovesse realmente arrivare nel 2014 anche la MICHELIN, sicuramente torneremo ad avere delle qualifiche molto più combattute di quanto visto negli ultimi tempi con squadre che addirittura risparmiano gomme nell'ultima sessione di qualifica per averne più in gara. Cosa che, ovviamente in regime di duopolio sicuramente non si verificherebbe più.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

sabato 14 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-CIAO, ALFREDO!


Una grave perdita per il giornalismo sportivo italiano, ma anche e sopratutto per noi appassionati di calcio. Nella notte tra Giovedì 12 e Venerdì 13 Luglio, purtroppo, è venuto a mancare, a poche ore dal suo 78° compleanno, A Genova, ALFREDO PROVENZALI, voce storica della trasmissione radiofonica TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO.
A dare la notizia della sua scomparsa il GR 1 delle 8 di ieri mattina che, dopo aver trasmesso la sigla di TUTTO IL CALCIO, ha dato la triste notizia.

Alfredo Provenzali era nato a Genova, nel quartiere di SAMPIERDARENA il 13 Luglio 1934. Inviato per tanti anni sui campi di gioco, nel 1992, aveva sostituito MASSIMO DE LUCA alla conduzione di TUTTO IL CALCIO. Legati a PROVENZALI i ricordi di tante radiocronache entrate nella leggenda dello sport azzurro: dalla telecronaca della vittoria di KLAUS DIBIASI a CITTÀ DEL MESSICO, alla vittoria di NOVELLA CALLIGARIS, per arrivare, 20 anni fa, alla vittoria del SETTEBELLO, allenato da RATKO RUDIC, nella finale olimpica giocata a BARCELLONA contro la SPAGNA.
Poche settimane fa, PROVENZALI era stato premiato per il premio AGNES, ma per motivi di salute non si era potuto recare a CAPRI per ritirare il premio.

IL RICORDO DI RICCARDO CUCCHI E DI ALEX DEL PIERO.

Intervistato durante il GR delle 8,apertosi con la sigla di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, e con la notizia della scomparsa da parte di CARLOTTA TEDESCHI, così il caporedattore di RADIO RAI per lo sport, RICCARDO CUCCHI aveva ricordato PROVENZALI.
"E' un momento davvero triste per noi, Provenzali ha rappresentato un pezzo di storia della radio, ha fatto parte del gruppo delle grandi voci degli Anni 60 che hanno dato vita a quella straordinaria trasmissione che è "Tutto il calcio minuto per minuto". La sua voce calda, rassicurante ha raccontato Olimpiadi e Mondiali attraversando i momenti più importanti dello sport, anche per questo lo abbiamo voluto con noi fino a poche settimane fa, nella squadra di Radio 1, come conduttore della trasmissione più importante, appunto "Tutto il calcio minuto per minuto". E' stato il terzo conduttore dopo Roberto Bortoluzzi e Massimo De Luca negli oltre cinquant'anni di storia della trasmissione. Indimenticabili sono sicuramente le sue radiocronache di nuoto e di ciclismo, un maestro di giornalismo, un cronista, un uomo di rara eleganza, un gentiluomo di altri tempi".

Successivamente, così CUCCHI ha ricordato PROVENZALI. “L'ultima volta ci siamo sentiti 6 o 7 giorni fa. Lui era in fase, diciamo così, di ristabilimento anche se sentivo il suo respiro affaticato. Il suo primo pensiero nel sentirmi è stato: 'Guarda che io ce la metto tutta per essere pronto il 25 agosto per ricominciare con voi al microfono'. Questo è il ricordo che mi rimarrà per sempre di lui.
“L'immagine che mi rimane impressa di lui è quella di un gentiluomo d'altri tempi. Di un uomo maestro della parola, ma anche di vita e di comportamento. Mai una parola sopra le righe. Un'educazione a volte anche al limite dell'ingenuità, visti i tempi che corrono. Ci ha insegnato che questo mestiere si può fare con educazione e rispetto degli altri e dei colleghi che lavorano con te. E’ stato naturalmente un grande inviato e un grande radiocronista. Una delle voci che hanno contribuito a creare il mito di 'Tutto il calcio minuto per minuto', assieme ad AMERI E CIOTTI.
E' anche per questa ragione che noi l'abbiamo voluto con noi praticamente fino all'ultimo istante. Ha lavorato in questa stagione saltando soltanto le ultime due puntate della trasmissione. Per ragioni di salute, ovviamente, ma non pensavamo che le cose si aggravassero in questo modo. La nostra scelta è stata di tenere con noi la voce di Provenzali per indicare una continuità con il passato di questo straordinario programma, pensando che il presente e, chissà, anche il futuro potesse essere contrassegnato dalla sua grande capacità di stare al microfono.
Ha avuto la ventura di confrontarsi, negli anni d'oro di Tutto il calcio, con maestri come Ciotti e Ameri. Nella rigida gerarchia della trasmissione, lui era il terzo. La partite si giocavano tutte alla stessa ora e così le posizioni non cambiavano. Primo campo Ameri, secondo campo Ciotti, terzo campo Provenzali.
Questa era la squadra principe del programma. Provenzali era il terzo, ma questo non è mai stato per lui motivo di sofferenza, anzi. Si è sempre ritagliato il suo spazio all'interno di Tutto il calcio consapevole del fatto che prima di lui c'erano due straordinari protagonisti. Credo che la sua personalità emergesse comunque in maniera molto chiara. Soprattutto quando si impegnava nella radiocronaca degli sport che amava più del calcio, il ciclismo, il nuoto e la pallanuoto. Ha raccontato tante avventure del SETTEBELLO dell'epoca d'oro. E decine di Giri d'Italia. Ecco, lui in queste occasioni riusciva a esprimere il meglio. E' stato un esempio per tutti noi”.
Tramite TWITTER, anche ALESSANDRO DEL PIERO ha voluto ricordare ALFREDO PROVENZALI. "Mi ricordo quando da piccolo 'vedevo' le partite alla radio. Ricordo Alfredo Provenzali, voce di tante domeniche".

Ieri pomeriggio al termine della tappa odierna del TOUR DE FRANCE, EMANUELE DOTTO, CLAUDIO FERRETTI e VITTORIO ADORNI ricordano ALFREDO PROVENZALI.


IL NOSTRO RICORDO. 

Ho pensato molto a come strutturare questa puntata di SPUNTI DI SPORT. Anche se non ho mai avuto modo di conoscere dal vivo ALFREDO PROVENZALI, la notizia della sua scomparsa mi ha messo veramente una profonda tristezza dentro. Grazie a TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO ho cominciato a seguire il calcio. Come non dimenticare tutti i pomeriggi passati ad ascoltare con ansia le partite...
Ma sopratutto la voce di PROVENZALI, ferma ma al contempo estremamente rilassante, l'ultimo grande collante con il buon vecchio calcio di una volta.
Alla fine, sono arrivato a questa conclusione: siccome noi tutti appassionati di calcio abbiamo avuto modo di conoscere PROVENZALI in radio, con quella sua classe ed eleganza veramente uniche, penso il modo migliore per ricordare PROVENZALI sia riascoltarlo, riascoltare alcuni momenti delle grandi emozioni che ci ha saputo dare.
Tre le categorie di AMARCORD che ho voluto considerare: una serie di aneddoti relativi al mondo del calcio, una parte dedicata a TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, e l'ultima parte dedicata alle vittorie azzurre raccontateci dallo stesso a PROVENZALI.

GLI ANEDDOTI DI ALFREDO. In occasione di una puntata di PORTA A PORTA che nell'autunno 2009 celebrava i 50 anni di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, ALFREDO PROVENZALI raccontò una serie di aneddoti, parlando anche dei mondiali del 1982, delle voci radiofoniche nel passaggio alla realtà, e del futuro della televisione.
Iniziamo dal primo estratto, dedicato alle telecronache con l'esultanza del goal.


Il secondo estratto è dedicato ai dualismi, parlando del caso RIVERA (peraltro presente in studio). 


Il terzo estratto è dedicato ai mondiali del 1982. 


Il quarto estratto, vede anche la partecipazione di RICCARDO CUCCHI, ed è relativo al rapporto tra la voce dei radiocronisti e la realtà di tutti i giorni.


Il quinto e ultimo estratto da PORTA A PORTA affronta con PROVENZALI il rapporto tra CALCIO e TV.


Dalla puntata della trasmissionedi RADIO UNO RAI 50 SUONATI, condotta da FRANCESCA PARISELLI, e andata in onda il 3 LUGLIO 2011, ascoltiamo ALFREDO PROVENZALI ricordare la nascita della moviola. 
 

TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO.

Questa seconda parte di AMARCORD è legata ad alcuni momenti relativi a TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO. 

Ascoltiamo l'apertura di ALFREDO ROVENZALI nella puntata di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO del 27 Novembre 2011. In seguito alle poche partite di SERIE A che si giocano nel pomeriggio, ai campi princiapli vengono aggiunte anche due partite di LEGA PRO. 


Ai 50 anni di TUTTO IL CALCIO l'emittente vaticana SAT 2000 dedica una puntata della trasmissione televisiva LA COMPAGNIA DEL LIBRO. Andiamo a vedere, tratto da quella puntata, l'intervista a PROVENZALI. 


Dalla trasmissione OTTANTARADIO, andata in onda il 6 Febbraio 2004, ascoltiamo un'intervista di UMBERTO BROCCOLI ad ALFREDO PROVENZALI. durante l'intervista, lo stesso PROVENZALI svela un aneddoto relativo alla finale di COPPA INTERCONTINENTALE, tra MILAN e ATLETICO NACIONAL MEDELLIN, giocata nel 1989.
 

Dalla puntata di TUTTO IL CALCIO, andata in onda il 22 Aprile, ascoltiamo ALFREDO PROVENZALI spiegarci il 4-1-4-1. 


Ascoltiamo ora la chiusura da parte di PROVENZALI della puntata di TUTTO IL CALCIO del 2 Maggio 2012. Sarà l'ultima puntata da lui condotta.


 LE GRANDI EMOZIONI.

In questa ultima parte ascoltiamo alcuni momenti del PROVENZALI radiocronista. Partiamo dalla radiocronaca di JUVE-INTER, per passare agli ori di KLAUS DI BIASI e di NOVELLA CALLIGARIS, per arrivare infine all'oro olimpico della PALLANUOTO MASCHILE azzurra alle OLIMPIADI di BARCELLONA nel 1992. 

Iniziamo da alcuni momenti della radiocronaca di JUVENTUS-INTER, disputata a TORINO l'8 dicembre 1991. A causa di una indisposizione di SANDRO CIOTTI, per una volta è di ALFREDO PROVENZALI  la voce del campo principale. Allora, a condurre la trasmissione c'era MASSIMO DE LUCA.


Ascoltiamo ora la radiocronaca del primo oro di KLAUS DI BIASI dal trampolino dei 10 metri alle OLIMPIADI di CITTÀ DEL MESSICO del 1968. 


Il 9 Settembre 1973 nell'ultima giornata dei campionati mondiali di nuoto a BELGRADO NOVELLA CALLIGARIS vinse la finale degli 800 stile libero facendo peraltro segnare anche il nuovo record del mondo in 8'52''97. 


Il 9 Agosto 1992, i ragazzi della PALLANUOTO, il SETTEBELLO, allenati da RATKO RUDIC, battono in finale per 9-8 la SPAGNA e si aggiudicano la medaglia d'oro. Rivivamo questo momento.


Con la vittoria del SETTEBELLO azzurro, si conclude questa puntata speciale, con cui ho voluto ricordare la voce storica di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO, ALFREDO PROVENZALI.
Una voce, quella di ALFREDO, che avrà un posto speciale nel cuore di tutti noi.

Ciao Alfredo, grazie per tutte le emozioni sportive che con la tua voce ci hai saputo trasmettere. Sarai sempre nel cuore di tutti noi, appassionati di calcio.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

venerdì 13 luglio 2012

SPUNTI DI SPORT-FORMULA 1: LA PRIMA VITTORIA FERRARI.


Un vero e proprio mito per tutti gli appassionati di FORMULA 1. Questo rappresenta per i tifosi di tutto il mondo la FERRARI. Un mito che vede tra le sue date fondamentali il 14 Luglio 1951, data della prima vittoria in FORMULA 1, in un campionato finora caratterizzato dalla supremazia ALFA ROMEO. A quella prima, storica vittoria della Rossa di Maranello è dedicata questa puntata di SPUNTI DI SPORT.

LA VITTORIA DI FROILAIN GONZALES.

Il 14 Luglio 1951, si disputa sul circuito di SILVERSTONE il GRAN PREMIO d'INGHILTERRA di FORMULA 1, quinta prova su otto valida per il campionato mondiale (allora esistevano anche delle gare non valide ai fini della classifica mondiale). Dopo la stagione 1950 (la prima del mondiale di FORMULA 1!) che aveva visto nelle gare ufficiali la completa supremazia dell'ALFA ROMEO (eccetto le 500 miglia di Indianapolis, allora gara del campionato di FORMULA 1, vinta dal britannico JOHNIE PARSONS della scuderia inglese KURTIS KRAFT OFFENHAUSER) con motore compresso, la stagione 1951 si apre con una importante novità tecnica: consapevole che i motori compressi di cui era dotata l'ALFA ROMEO avevano già dato il massimo del loro potenziale, ENZO FERRARI schiera al via del campionato una vettura con motore aspirato da 4500 cm cubi, la FERRARI 375 F1. Sarà la chiave di volta della stagione: non solamente la FERRARI vincerà ben tre gare durante la stagione, ma ne avrebbe potuto vincere un quarto, il 28 Ottobre 1951, sul circuito di PEDRALBES, in SPAGNA, dove era in programma il GRAN PREMIO di SPAGNA, se non ci fosse stato un errore nella scelta delle gomme.

Alla vigilia del GRAN PREMIO d'INGHILTERRA, in programma sul circuito inglese di SILVERSTONE (dove peraltro la FORMULA 1 fece il suo esordio il 13 MAGGIO 1950, disputandovi la sua prima gara in assoluto),in classifica è sempre lotta aperta per il titolo tra le due ditte italiane più forti, l'ALFA ROMEO e la FERRARI. Fino a questo momento la FERRARI non è ancora riuscita a vincere un GRAN PREMIO, sebbene la sensazione sia quella di un digiuno destinato a finire.
A ulteriore sugello la POLE POSITION realizzata da JOSE FROILAIN GONZALES, a bordo della monoposto con le insegne del Cavallino Rampante, nonostante disponga, rispetto ai suoi compagni di squadra (ALBERTO ASCARI e LUIGI VILLORESI) di una vettura e al contempo di un motore più vecchio.

Andiamo a vedere a questo punto la GRIGLIA DI PARTENZA della gara.

1°Fila: Gonzales (Ferrari) 1:43.400; Fangio (Alfa Romeo) 1:44.000; Farina (Alfa Romeo) 1:45.000.
2° Fila: Ascari (Ferrari) 1:45.500; Villoresi (Ferrari) 1:45.800; Sanesi (Alfa Romeo 158) 1:50.200; Bonetto (Alfa Romeo) 1:52.000.
3° Fila: Whitehead (Ferrari) 1:54.600; Rosier (Talbot-Lago) 1:56.000; Gerard (ERA B) 1:57.000; Hamilton (Talbot-Lago) 1:57.200.
4° Fila: Taylor (ERA B) 1:58.200; Chiron (Talbot-Lago) 2:00.200; Claes (Talbot-Lago) 2:05.800.
5° Fila: Murray (Maserati) 2:06.000; Fotheringham-Parker (Maserati) 2:13.200; James (Maserati) 2:17.000; Kelly (Alta GP) 2:18.400.
6° e ultima Fila: Walker e Parnell, entrambi su BRM ed entrambi senza tempo cronometrato.

Sono previsti 90 giri, su una distanza di 4.649 km.

Al via parte molto bene BONETTO, con la sua ALFA ROMEO, che dalla sua settima posizione riesce addirittura ad andare in testa alla gara, ma la sua fuga in testa dura un solo giro, al termine del quale deve lasciare spazio alla FERRARI di GONZALES e all'ALFA ROMEO di JUAN MANUEL FANGIO (al termine della stagione campione del mondo con l'ALFA ROMEO. Sarà il suo primo mondiale.). Al 10° giro FANGIO supera la FERRARI di GONZALES,che però rimane attaccato alla vettura del connazionale. Al 39° GONZALES atacca e supera FANGIO, che però a sua volta lo riattacca e lo supera tornando nuovamente in testa. GONZALES, però, non demorde, e a sua volta riattacca e risupera nuovamente l'ALFA ROMEO di FANGIO. Nel fratttempo per la FERRARI si era ritirato ASCARI. Potrebbe decidere di continuare utilizzando la monoposto di GONZALES, ma, vista la situazione dell'argentino, in testa alla gara, decise di lasciar continuare GONZALES. A questo punto, un po' alla volta GONZALES se ne va, andando poi a vincere il GRAN PREMIO di SILVERSTONE (in 2 ore 41 minuti 18 secondi e 200 centesimi) con 51 secondi su FANGIO, a bordo della sua ALFA ROMEO 159 B. A completare la festa FERRARI, per quello storico primo successo in FORMULA 1, il terzo posto di LUIGI VILLORESI, a due giri dal vincitore.

Andiamo a vedere un racconto dell'arrivo della FERRARI in FORMULA 1, e una breve sintesi di quella prima storica vittoria.


Il 10 Luglio 2011, in occasione del GP d'INGHILTERRA, disputato sul circuito di SILVERSTONE, per celebrare il 60° anniversario della prima vitoria FERRARI in FORMULA 1, il pilota della FERRARI, FERNANDO ALONSO, ha guidato per alcuni giri la FERRARI 375 F1, ora di proprietà del padre padrone della FORMULA 1, BERNIE ECCLESTONE, con cui JOSE FROILAN GONZALES vinse il GP di GRAN BRETAGNA. Andiamoli a vedere, commentati dalla televisione spagnola.


La vittoria di SILVERSTONE, conquistata da JOSE FROILAN GONZALES, diede il via al mito FERRARI. Già due settimane dopo, il 29 Luglio, sul circuito del NURBÜRGRING, la FERRARI fece il bis, andando a vincere la gara, questa volta con alla guida ALBERTO ASCARI, che poi avrebbe regalato ai tifosi della ROSSA, sempre con la sua FERRARI 375 F1, il 16 Settembre dello stesso anno la prima storica vittoria della Rossa a MONZA. Ma, come direbbe lo scrittore tedesco, MICHAEL ENDE, questa è un'altra storia.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold