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mercoledì 19 marzo 2014

SPUNTI DI SPORT- UN GRANDE CAMPIONE.


Ci sono campioni e Campioni. I primi sono quelli che, ad esempio nel mondo del calcio, danno il massimo sul campo di gioco segnando anche tantissimi goal, ma, poi, usciti dal terreno di gioco si disinteressano completamente o dei fan o di quanto possa loro succedere. I secondi sono quelli che, non lo nascondo, mi piacciono di più: dei grandi calciatori in campo ma anche fuori, pronti con un loro gesto o con una loro storia a farti capire che il calcio è sicuramente importante, ma che la vita lo è ancora di più.

Protagonista della storia che andiamo a raccontare e di cui si è appresa l'esistenza la scorsa settimana un grande campione del calcio internazionale: la stella del REAL MADRID, nonché vincitore del PALLONE D'ORO, CRISTIANO RONALDO.

Poco tempo fa CR7 viene contattato dalla signora CRISTINA ORTIZ CRUZ. La signora Cristina è madre di un bambino, ERIK, dell'età di 10 mesi, il quale purtroppo è nato con una grave malformazione cerebrale, che gli ha generato una DISPLASIA CORTICALE. Una patologia purtroppo piuttosto grave, capace di provocare in chi ne è affetto circa 30 attacchi epilettici al giorno.
Nella fattispecie, infatti, la displasia corticale è di carattere congenito ed può essere provocata da vari fattori, tra cui ad esempio una corretta migrazione dei neuroni di un'area cerebrale durante la vita intrauterina.
Se purtroppo nei bambini può generare circa 30 attacchi epilettici al giorno, anche in fase adulta può generare degli attacchi di matrice epilettica.
Purtroppo la DISPLASIA CORTICALE non è curabile nei bambini, se non tramite un'operazione al cervello. Intervento che però, come potrete facilmente capire, purtroppo ha dei costi che non sempre la singola famiglia è capace purtroppo di sostenere.

E questo è quanto purtroppo capitato alla famiglia di Erik, la quale purtroppo non aveva i soldi necessari per l'operazione del figlio.
La famiglia ORTIZ CRUZ prova inizialmente a racimolare la giusta quantità di denaro (circa 70.000 Euro per l'intervento, più test clinici da 7.000 Euro l'uno) coinvolgendo amici e parenti senza purtroppo riuscirci.
La signora Cristina, contatta così il campione del REAL e della nazionale portoghese, chiedendogli di organizzare una raccolta fondi per poter pagare l'operazione al cervello del piccolo Erik. Cristiano Ronaldo accetta subito, mettendo a disposizione per l'asta una maglietta e un paio di scarpe da calcio.

Purtroppo, però, la somma ricavata dall'asta non è sufficiente per poter pagare l'intervento, e, a questo punto, appresa anche la patologia del piccolo Erik, CR7 compie un gesto da grande Campione, offrendosi di aiutare personalmente il piccolo Erik pagandogli l'intero costo dell'intervento affinchè il bambino potesse venir operato il più urgentemente possibile.

Le parole del campione lusitano non sono sembrate vere alla signora Cristina, la quale, intervistata in merito nei giorni scorsi, ha così dichiarato Grazie, per me Cristiano Ronaldo è un angelo. Mio figlio aveva una malformazione al cervello. C’è stata una vera e propria mobilitazione di amici e parenti per aiutarci in questa difficile battaglia perché i costi dell’intervento sono molto cari. Poi è arrivato lui, dapprima ha messo all’asta una maglietta e delle scarpette da gioco, quindi ci ha pagato l’intera operazione“.

In un momento in cui purtroppo il calcio a livello nostrano è sempre più caratterizzato da polemiche, offese, ecc, gesti come quelli di Cristiano Ronaldo ci dmostrano, per fortuna, che il calcio per fortuna è ancora in grado di regalarci dei bellissimi esempi e delle bellissime storie come questa.
Certamente, Cristiano Ronaldo sarà stato sicuramente favorito dalle possibilità economiche di cui indubbiamente dispone. Resta, comunque, il gesto assolutamente spontaneo da parte di un grande Campione, che ha dimostrato a tutti non solo di segnare sui campi di calcio ma anche e sopratutto nella vita di tutti i giorni, segnando decisamente il suo goal più bello.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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