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giovedì 13 marzo 2014

FORZA, STEFANO!

Il Presidente della FONDAZIONE CARNEVALE, STEFANO PASQUINUCCI, al centro tra ONDINA e BURLAMACCO.

Cari amici,
raramente dedico un post di questo mio blog, VARIE NEWS, a una persona, se non nell'ambito della rubrica della pagina del GUERIN, SPUNTI DI SPORT, dedicata in alcuni casi al racconto dei personaggi che hanno fatto grande lo sport italiano e non solo.
Se oggi mi vedo costretto a fare una vera e propria eccezione, è perchè se c'è una cosa che non sopporto sono le critiche ingiustificate, la premeditazione, il voler vedere tassativamente il lato negativo di una certa azione compiuta da una persona, quando questo lato negativo in realtà non c'è.
Specie se riguarda un carissimo amico.

Viareggio, come scrivevo due giorni fa su Facebook, è una bellissima città, la quale purtroppo, però, molto spesso, pratica a giudizio di chi scrive uno sport assolutamente pericoloso. C'è una persona che ci mette anima e cuore a realizzare un determinato evento e magari ottiene un grandissimo risultato? Anziché complimentarsi con lui per il bellissimo risultato ottenuto critichiamolo. E poi... ma si, dai, togliamogli anche un po' di fondi, giusto per rendergli la vita un po' la vita difficile, e per fare un po' i masochisti.
Questo quanto purtroppo sta capitando da noi a Viareggio a una persona che ha sempre dato anima e cuore per la sua città, e che è riuscito a realizzare con fondi minori rispetto al passato la più bella medizione del Carnevale di Viareggio degli ultimi anni: mi riferisco a STEFANO PASQUINUCCI.

Nella sera tra lunedì e martedì, infatti su un noto sito versiliese, è comparso un articolo secondo il quale Stefano avrebbe voluto favorire i giornali cartacei rispetto ai siti on line concedendo ai primi le classifiche dei carri di prima categoria del Carnevale e ai siti no.

Questi i punti principali dell'articolo che mi hanno lasciato francamente perplesso (...) A noi pare chiaro che il presidente Pasquinucci (per non si sa quale motivo) preferisca favorire la carta stampata. Abbiamo provato a chiederglielo ma a parte un po’ di parole confuse non è riuscito a fornirci alcuna spiegazione . Ma del resto il tentativo di favorire i giornali a danno dei siti online Paquinucci l’aveva fatto anche in occasione della presentazione della presentazione dei bozzetti, anche in quel caso col tentativo di consegnare prima alla carta stampata il materiale. Oltre ai complimenti per questo sfregio palese, deliberato e reiterato alla libertà di stampa, vorremmo fare alcune domande al presidente Pasquinucci. Perchè mandare le schede solo ai giornali di carta? Ha forse paura del nostro giudizio? Ha paura dei commenti online che inevitabilmente arriveranno? Ha forse qualche interesse specifico a che una certa notizia esca su un giornale invece di un altro ? Ha qualche segreto, che a noi non può dare lo stesso materiale che dà agli altri? Questa e mille altre domande, ingenue e meno, ci vengono in mente...Ci chiediamo come si sarebbe sentito lui, prima di diventare presidente, se una cosa del genere l’avessero fatto al suo Viareggiok (a proposito, è ancora suo?).

La prima osservazione che mi viene da fare dinanzi a queste righe è la seguente: l'autore dell'articolo conosce davvero Stefano Pasquinucci? Se la conoscesse veramente saprebbe benissimo che difficilmente Stefano è la persona descritta dall'articolo.
Ho avuto occasione di conoscere Stefano tra il 2009 e il 2010 grazie a VIAREGGIOK, sito da lui curato fino alla nomina come Presidente della Fondazione Carnevale, e di cui, non lo nascondo, avverto fortemente la mancanza, per cui ho avuto il piacere e l'onore di scrivere alcuni articoli. Diverse volte ho avuto occasione di parlare sia dal vivo, sia telefonicamente con Stefano, e ho sempre trovato in lui una persona della massima correttezza, disponibilità e gentilezza possibile. Verrebbe da dire una persona d'altri tempi. Per carità, potremo anche aver avuto una divergenza di recente (l'unica in questi anni, è stata in occasione dell'inizio del Carnevale in merito alla questione delle dirette e delle differite televisive dei corsi mascherati, su cui abbiamo avuto visioni diverse), ma, nonostante questa piccola divergenza, c'è sempre stata massima stima reciproca.

Vedere uno Stefano Pasquinucci impedire ai siti web di pubblicare le classifiche dei carri di prima categoria favorendo i quotidiani non ce la faccio proprio, non esiste assolutamente. Può esserci stato un ritardo nel diramare le classifiche, un inconveniente (può capitare a tutti), ma l'intrigo ai danni dei siti web proprio no. Visto poi e considerato che Stefano fino a poco tempo fa aveva proprio VIAREGGIOK, e quindi sa perfettamente cosa vuol dire gestire un sito web divenuto negli anni un assoluto punto di riferimento della città, e che spero possa un giorno ripartire.

Ma la cosa che mi ha dato veramente noia in tutta questa vicenda, e nello spezzone dell'articolo sopra riportato è stato il voler ricercare volutamente la premeditazione. Anziché pensare che ci possa esser stato un problema o un inconveniente, bisogna subito pensare che Stefano abbia voluto ardire chissà quale macchinazione per favorire i quotidiani, andando persino a rifutare la buona fede e le giustificazioni di Stefano, etichettate malamente come parole confuse. Può esserci stato un misunderstanding, un'incomprensione con l'Ufficio Stampa, cosa da non escludere, ma un boicottaggio mi sembra davvero strano, visto che non gioverebbe a nessuno. Cosa che peraltro non sta minimamente in piedi, ripeto, se si ha il piacere e l'onore di conoscere Stefano, ai quali bisogna solamente fare i più sinceri e sentiti complimenti per quanto da lui fatto in questa edizione di Carnevale.

Vado a concludere questo spazio con un'altra cosa sempre relativa al Carnevale. Sta girando in questi giorni la notizia di una possibile riduzione dei fondi destinati al baccanale viareggino. Spero non sia così, in quanto il Carnevale in se per se ha già dato. Non dimentichiamoci, infatti, di fatto che sotto il commissario prefettizio il contributo comunale al Carnevale sia sceso da oltre due milioni, a un milione e quattrocento mila euro. Burlamacco, di fatto, la sua cura dimagrante l'ha già fatta. Se noi diminuiamo ancora i contributi comunali, come poi potremo pretendere di avere un Carnevale ad hoc?
Stefano, con i fondi minori che aveva rispetto alle precedenti edizioni, è riuscito a fare assolutamente i miracoli, allestendo la più bella edizione del Carnevale degli ultimi anni sia da un punto di vista qualitivo, sia riuscendo a organizzare almeno 150 eventi collaterali ai corsi; non chiediamogli le cose a dir poco impossibili. Per quanto da lui fatto, il Carnevale avrebbe come minimo diritto a un aumento dei fondi, o, se non possibile, a una conferma dell'attuale somma.
Spero che anche in Comune lo capiscano, sebbene abbia qualche dubbio.

L'augurio che posso fare a Stefano, è quello di non mollare mai, anche quando gli ostacoli sembrano insormontabili,perchè tutta VIAREGGIO è con te.

FORZA, STEFANO, SEI TUTTI NOI!

Rudiger Franz Gaetano Herberhold

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