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giovedì 3 gennaio 2013

SPUNTI DI SPORT-LA NASCITA DEL GUERIN SPORTIVO.


A Torino, nel gennaio dell'anno primo del Cinquantenario d'Italia, è nato onestamente e felicemente tra la pace degli uomini e la quiete delle cose un nuovo giornale a cui fu imposto il nome di “Guerin Sportivo”.
GUERINO, perchè come l'antico guerriero ridanciano cresca cinguettante e sano, vigoroso e battagliero.
GUERINO, perchè s'armi di uno staffile aguzzo, e lo usi a mò di penna.
GUERINO, perchè non tema i prepotenti, e i deboli difenda; perchè le voci discordi raccolga e un grido lanci ogni giovedì come buona semenza.
GUERIN SPORTIVO, tenuto al fonte battesimale da uomini di opposte rive, non vivrà solo di sterile critica, getterà talvolta lo staffile acuto e scenderà a oneste prove.
Non ha parenti:vivrà felice.
Non ha padroni:vivrà libero.
Non ha amici: se ne farà molti.
Non servirà ad odii ed amori, a simpatie e a rancori: avrà dei nemici.
Non muoverà a battaglia contro uomini stabiliti, contro una associazione data, contro una stampa bianca, rosa o gialla: sarà con tutti o contro tutti, secondo verità.
Essendo un mortale, e vivendo tra i pericoli dello Sport, GUERIN SPORTIVO potrà anche morire. E morirà allora, poverissimo, chè solo l'onestà e la giustizia avrà servito.
A parte la morte, ogni altra cosa ch'è nell' “Atto di nascita” forma il programma di “Guerin Sportivo” che nel gettar la prima voce saluta amici, sconosciuti e nemici.
GUERIN SPORTIVO non è un deputato socialista. Seguirà il suo programma.

Con questo atto di nascita, pubblicato sul primo numero, edito il 4 Gennaio 1912, prendeva il via la storia del GUERIN SPORTIVO, il più celebre ed autorevole periodico sportivo italiano, oltre ad essere, in seguito alla chiusura del britannico PUNCH nel 2003, il più antico periodico sportivo europeo.
Ma, come nacque il GUERIN SPORTIVO, e come si arrivò al primo numero del Gennaio 1912?

LA COSTITUZIONE DELLA PRIMA REDAZIONE.

Nel libretto “Penne bianche del giornalismo sportivo” edito nel 1950 dalla casa editrice NUOVA GRAFICA di TORINO, l'autore, nonché ideatore e primo direttore del GUERINO, GIULIO CORRADINO CORRADINI, racconta com'è nato il nostro amato verdolino.

Nella tarda estate del 1911 CORRADINI si trovava a PARIGI per un servizio speciale per il quotidiano LA STAMPA di TORINO, di cui era da quattro anni redattore sportivo. Allora in Francia furoreggiavano in particolare due riviste sportive: l'AUTO, e poi, in carta rosa l'ECHO DES S'PORTS. All'epoca l'ECHO DES SPORTS era redatto da articoli brevi, con corsivi incisivi e al contempo polemici, oltre a contenere una caricatura del campione di giornata.
Racconta CORRADINI: “L'Italia mancava di un giornale sportivo con caricature anziché fotografie, con idee anziché aggettivi, con secche verità anziché iperboli e pietosi eufemismi. Un giornale leggibile da tutti, e da capo a fondo; senza pretese ma battagliero e divertente, con articoli polemici e brillanti. (...)
Studiai l'impostazione come l'avrei voluto, e rientrato a Torino ne parlai subito nel cenacolo di amici comuni, come me laureandi universitari, appassionati di sport e collaboratori della Stampa Sportiva della quale ero da lungo tempo caporedattore. L'idea piacque, ed ebbi lì per lì l'adesione di GIUSEPPE AMBROSINI, NINO SALVANESCHI, ERMETE DELLA GUARDIA, MARIO NICOLA, e dell'aggregato ALFREDO COCCHI, un impiegato municipale ed entusiasta sportivo che, nei ritagli di tempo, si occupava anche di pubblicità. Si trattava solamente di reperire il denaro necessario a concretizzare l'iniziativa. Qui ci fu di grande ausilio il buon COCCHI che, infervorato dall'idea, riuscì in qualche settimana a racimolare otto biglietti da cento corrispondenti ad otto brave persone che ci avevano accordato la loro fiducia... e i loro capitali, per dotare Torino di un giornale tutto nostro.”

Composta la redazione, a Corradini restava da trovare il caricaturista per il nuovo giornale, e, vista l'amicizia e la colleganza universitaria, si valse di EUGENIO COLMO, detto GOLIA, che all'epoca si stava caratterizzando come caricaturista di valore. “A Golia -racconta Corradini- affidai il compito di disegnare la testata del nuovo giornale (gli piacque subito il titolo di GUERIN SPORTIVO da me proposto) e certi disegnini che, come testatine, dovevano caratterizzare le singole rubriche sportive. Golia lavorò in fretta e bene.

E adesso come ti compensiamo?, gli chiesi a fatica ultimata. Io pensavo alle 800 lire con le quali avremmo dovuto tenere in piedi il giornale fino ai prossimi incassi di vendita e di pubblicità e nutrivo la speranza che-goliardo fra i goliardi- Golia non ci avrebbe spennato.

Stette un po' in forse, ma poi disse” Denaro non ne voglio. Regalatemi un bel paio di scarpe, da Baldi (all'epoca uno dei negozi più elegenti e più cari di Torino, come raccontò Corradini), e non parliamone più. Va bene?” (...)

Vi andammo e strada facendo feci il conto che con una quindicina di lire (il prezzo corrente di allora) me la sarei cavata. Senonchè Golia misurava quasi due metri d'altitudine ed aveva le estremità in proporzione e quando finalmente fu scovato un paio di scarpe adatto ai suoi piedoni... il prezzo salì a ben venti lire. E furono le prime venti lire, tutte d'argento, immolate... ai piedi del nascituro Guerino”.

Come racconta Corradini, eravamo ormai a fine Dicembre 1911, e in pochi giorni non solo il giornale venne messo in cantiere, ma, assegnati gli incarichi, il Guerin Sportivo riuscì a essere terminato per tempo e a uscire il 4 Gennaio 1912.

LA SCELTA DEL NOME.

Aquesto punto, interrompiamo un attimo il racconto della nascita del GUERINO, per concentrarci più che altro su una curiosità: perchè il nome del verdolino fu proprio GUERIN SPORTIVO? Non c'èà dubbio che CORRADINI s'ispirò al GUERIN MESCHINO, non solo l'eroe di un romanzo epico cavalleresco francese, riscritto in lingua volgare dal cantastorie toscano MASTRO ANDREA FIORENTINO, e pubblicato postumo nel 1473, ma anche un foglio di satira politica che uscì nel 1882.
GUERIN SPORTIVO, dunque, per sottolineare il carattere combattivo di questo foglio verdolino, destinato a battagliare in ambito sportivo contro i prepotenti, e a difendere i più deboli.
Come possiamo vedere dal primissimo logo del GUERINO, come detto precedentemente, curato da GOLIA, vediamo, infatti, un cavaliere con tanto di elmo in sella a una bicicletta (al posto del tradizionale cavallo), vestito con una maglietta a righe e con dei calzoncini corti, che invece della lancia tiene una penna stilografica, che termina con uno staffile, quasi, se vogliamo, a dichiararne le intenzioni bellicose.

L'USCITA DEL PRIMO NUMERO.

La prima storica pagina del primo numero del GUERIN SPORTIVO, datata 4 Gennaio 1912.

Dunque, Giovedì 4 Gennaio 1912 uscì il primo numero del GUERIN SPORTIVO, costituito da quattro pagine (talvolta anche sei) al costo di 5 centesimi. Sperando di farvi cosa gradita, grazie alla preziosissima testimonianza di GIUSEPPE AMBROSINI, uno dei soci fondatori del nostro amato GUERINO, siamo in grado di raccontarvi la nascita di quello storico numero 1.

Versammo nel primo numero quanto poteva far capire subito le nostre intenzioni di dir la verità a tutti e su tutto, anche a costo di rompere le scatole al prossimo e d' attaccar briga. Quando la sera prima il tipografo ci portò le tremila copie ancora imbevute di puzzo d'inchiostro, ci mettemmo tuti e sei a piegarle e a impacchettarle per la spedizione. Alle due di notte il lavoro, interrotto da frequenti bevute di grignolino alla salute del neonato, era al termine: ci caricammo sulle spalle pacchi e rotoli e andammo alla stazione. Le porte erano ancora chiuse e ci mettemmo sulle panchine di PORTA NUOVA con sulle ginocchia il nostro carico prezioso, ad aspettare che aprissero. I nottambuli che passavano ci guardavano con sospetto; le donnine in cerca di affari ci guardavano per capire se eravamo pesci da prendere, questurini travstiti o ladri con la refurtiva. Alle quattro il Guerino cominciò il suo primo viaggio. Andò a ruba... ”

Il Guerino, dunque, iniziò la sua avventura il 4 Gennaio 1912, andando avanti con le pubblicazioni fino al 27 Maggio 1915, quando poi si fermò a causa della prima guerra mondiale. Riprese le pubblicazioni il 4 Maggio 1919, recuperando progressivamente e in brevissimo tempo i favori del pubblico sportivo che, in assenza del GUERINO, due giornali sportivi locali avevano provato a conquistare, senza però riuscirci. Il Guerino passò rapidamente, infatti, da 5.000 a 50.000 copie, e sopratutto, cominciò, piano piano a crescere sempre di più, diventando, allora come oggi, un vero e proprio punto di riferimento nell'editoria sportiva italiana.

Un punto di riferimento che, dopo aver festeggiato lo scorso anno i suoi 100 anni, oggi, fiero e orgoglioso più che mai, festeggia i suoi 101 anni. 101 anni di grandi emozioni sportive e calcistiche.
Se oggi il Guerino può festeggiare i suoi 101 anni, grande merito va all'attuale Redazione, capace di superare il momento delicato legata al passaggio da settimanale a mensile, e che ora viaggia più agguerrita che mai. Una Redazione che vede nell'attuale Direttore, MATTEO MARANI, prima guerinetto e poi dal 2008 alla cabina di comando, un assoluto punto di riferimento.
E allora, cento di questi giorni, Guerriero! Ma sopratutto, tanti, tanti auguri, veramente con tutto il cuore!

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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