Etichette

lunedì 28 maggio 2012

EUROSTORY-ITALIA 1980.



Cari amici, bentrovati al sesto appuntamento con EUROSTORY, il nostro viaggio attraverso la STORIA DEGLI EUROPEI attraverso le immagini più belle che hanno fatto la storia della manifestazione. Dedichiamo la nostra puntata odierna agli EUROPEI del 1980, un’edizione che, come vedremo, presentò numerose novità.


Prima di cominciare la puntata, vi ricordo, a beneficio di quanti avessero perso le puntate precedenti, che tutte le puntate finora pubblicate le potete ritrovare sul mio blog VARIE NEWS, in modo tale da non poter perdere neanche una puntata di questo viaggio all’insegna di quella grande manifestazione che sono gli EUROPEI.

A questo punto, iniziamo a parlare degli EUROPEI del 1980. come dicevo prima, l’edizione del 1980 è un’edizione che si caratterizza per tantissime novità.
Tanto per cominciare, il PAESE ORGANIZZATORE viene designato prima ancora che inizino le qualficazioni. Ma non solo: lo stesso PAESE ORGANIZZATORE viene ammesso d’ufficio alla FASE FINALE. E poi, quella del 1980 è la prima edizione degli EUROPEI in cui si qualificano alla fase finale ben 8 squadre, invece delle 4 delle precedenti edizioni. 

AMMISSIONE ALLA FASE FINALE.

Qualficata l’ITALIA d’ufficio come PAESE ORGANIZZATORE, le altre 31 nazionali iscritte vengono suddivise in 7 gironi (3 da 5 squadre, e 4 da 4 squadre, con gare di andata e ritorno). Si qualificano alla FASE FINALE, che si giocherà in ITALIA nel 1980, la prima classificata di ciascun girone.
Se INGHILTERRA, GERMANIA OVEST e SPAGNA ebbero vita facile nei loro rispetttivi gironi (con gli inglesi che vinsero ben 7 partite su 8!), fece molto più fatica l’OLANDA (giunta seconda ai mondiali del 1978) che praticamente fu costretta a vincere con la GERMANIA EST, il BELGIO (battendo nell’ultima partita la SCOZIA), e la CECOSLOVACCHIA, che si qualificò alla fase finale per un punto ai danni della FRANCIA. Completava il lotto delle squadre qualificate una vera e propria outsider: la GRECIA, che, a sorpresa, aveva eliminato l’URSS. Per la GRECIA si trattò della prima qualificazione a una fase finale di una competizione internazionale, e, come vedremo nel corso delle successive edizioni, non sarà l’unica sorpresa che la formazione ellenica regalerà ai propri tifosi.

IL CASO CALCIOSCOMMESSE.

L’ITALIA, dunque, ospitò, per la seconda volta, dopo il precedente del 1968, la fase finale dell’EUROPEO. L’Italia che però si presenta agli occhi dell’EUROPA, non è però la stessa ITALIA che con grande passione aveva seguito gli EUROPEI di dodici anni prima. Gli stadi, in occasione della fase finale, si presentarono con una scarsa cornice di pubblico. Il tutto in seguito a uno scandalo, a una vera bomba che era deflagrata nel corso del campionato 1979/1980, che aveva messo in crisi il proverbiale rapporto tra calcio e tifosi: sto parlando del CALCIOSCOMMESSE, il cui primo atto si consumò nel pomeriggio del 23 MARZO 1980. 

Cosa successe quel giorno? Riviviamo quel giorno attraverso due filmati. Il primo filmato che vado a riproporre racconta un po’ quanto accaduto quel giorno, a cominciare dall’EDIZIONE STRAORDINARIA del TG1 di quel giorno. 


Il secondo filmato che vado a proporre è tratto dal TG2 STUDIO APERTO, sempre di quel giorno.


Anche il GUERIN SPORTIVO si occupò del caso CALCIOSCOMMESSE.Questa la copertina del numero 13 del 1980. 






REGOLAMENTO EURO 1980.

Dunque, in pieno scandalo del CALCIOSCOMMESSE, dall’11 al 2 giugno 1980 si disputò in ITALIA la fase finale dell’EUROPEO. Dopo le novità già introdotte nella fase eliminatoria, altre se ne aggiunsero nella fase finale.
Le 8 squadre superstiti vennero suddivise in due gironi costituiti da 4 squadre ciascuna. Ai due gironi vennero associati i 4 stadi italiani che avevano maggiore capienza possibile.
Al girone A (costituito da CECOSLOVACCHIA, GERMANIA OVEST, GRECIA e OLANDA) vennero assegnati lo STADIO OLIMPICO di ROMA e lo STADIO S.PAOLO di NAPOLI; al girone B (costituito da ITALIA, BELGIO, INGHILTERRA e SPAGNA) vennero assegnati lo stadio SAN SIRO di MILANO e lo stadio COMUNALE di TORINO.

Il regolamento prevedeva che le prime due giornate si sarebbero disputate nei rispettivi stadi. Per quanto riguarda la terza e ultima giornata della fase a gironi, il GIRONE A avrebbe giocato negli stadi assegnati al GIRONE B, e viceversa.
La prima classificata di entrambi i gironi si sarebbe qualificata per la FINALISSIMA, la seconda classificata di entrambi i gironi per la FINALE per il 3° POSTO.
Infine, per quanto riguarda la FASE A GIRONI, il regomaneto prevedeva che le due partite previste per ogni giornata si sarebbero giocate lo stesso giorno, con inizio alle 17:45 e alle 20:30.

LA FASE A GIRONI.

RISULTATI GIRONE A.

1°GIORNATA (11 GIUGNO 1980): A Roma CECOSLOVACCHIA-GERMANIA OVEST 0-1 (57° Rumenigge); a Napoli OLANDA-GRECIA 1-0(65° KIST su rigore).

2° GIORNATA (14 GIUGNO 1980) : A Napoli GERMANIA OVEST-OLANDA 3-2 (20°, 60° e 65° Allofs (G); 79° su rigore Rep (O), 85° Van der Kherkof (O)); GRECIA-CECOSLOVACCHIA 1-3 (6° Panenka (CS); 14° Anastopoulos (G); 26° Vizek (CS), 63° Nehoda (CS)).

3° GIORNATA (17 GIUGNO 1980): A Milano OLANDA-CECOSLOVACCHIA 1-1 (16° Nehoda (CS), 59° Kist (O)); a Torino GRECIA-GERMANIA 0-0.

CLASSIFICA FINALE: GERMANIA OVEST 5 punti; CECOSLOVACCHIA 3; OLANDA 3 ; GRECIA 1.
Passa alla FINALISSIMA: GERMANIA OVEST.
Si qualifica per la FINALE per il 3° POSTO: CECOSLOVACHIA (per migliore differenza reti rispetto all’OLANDA). 

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere ora le immagini di GERMANIA-OLANDA. 


RISULTATI GIRONE B.

1° GIORNATA (12 GIUGNO 1980): A Torino BELGIO-INGHILTERRA 1-1 (26° Wilkins (I), 29° Ceulemans (B)); a Milano ITALIA-SPAGNA 0-0.

2° GIORNATA (15 GIUGNO 1980): A Milano BELGIO-SPAGNA 2-1 (17° Gerets (B), 36° Quini (S), 65° Cools (B)); a Torino ITALIA-INGHILTERRA 1-0 (79° Tardelli).

3° GIORNATA (18 GIUGNO 1980): A Napoli SPAGNA-INGHILTERRA 1-2 (19° Brooking (I), 48° Dani (S) su rigore, 61° Woodcock (I)); a Roma ITALIA-BELGIO 0-0.

CLASIFICA FINALE: BELGIO e ITALIA 4; INGHILTERRA 3; SPAGNA 1.
Passa alla FINALISSIMA: BELGIO (per maggior numero di goal segnati rispetto all’ITALIA, avendo la medesima DIFFERENZA RETI).
Passa alla FINALE PER IL 3°POSTO: ITALIA.

A questo punto, cari amici, andiamo a vederci un paio di VIDEOSINTESI. Iniziamo con le immagini di ITALIA-INGHILTERRA. 


Queste le immagini di ITALIA-BELGIO.


LE FINALI.

Il 21 GIUGNO 1980, dunque, alle ore 20:30, l’ITALIA, allenata da ENZO BEARZOT, affrontò allo STADIO S. PAOLO di NAPOLI nella FINALE per il 3° POSTO la CECOSLOVACCHIA. A dirigere l’incontro l’arbitro austriaco ERICH LINEMAYR.
I goal tutti nella ripresa. Al 54° CECOSLOVACCHIA in vantaggio, grazie al goal segnato da JURKEMIC. Al 73° il pareggio azzurro segnato da CICCIO GRAZIANI. I tempi regolamentari si conclusero, quindi, sul punteggio di 1-1. Occorsero, così, i TEMPI SUPPLEMENTARI. Al termine dei TEMPI SUPPLEMENTARI, con il punteggio ancora fermo sull’1-1, si ricorse così ai CALCI DI RIGORE.

La prima cinquina vide la realizzazione da parte di entrambe le squadre di tutti i tentativi a disposizione (per l’ITALIA segnarono dal dischetto CAUSIO, ALTOBELLI, BEPPE BARESI, CABRINI e BENETTI; per la CECOSLOVACCHIA segnarono MASNY, NEHODA, ONDRUS, JURKEMIC e PANENKA ).
Vista la parità anche al termine dei primi 5 tiri dal dischetto, si andò avanti a oltranza.
Dopo altri 3 tiri dal dischetto segnati da entrambe le squadre (per l’ITALIA segnarono GRAZIANI, SCIREA, e TARDELLI; per la CECOSLOVACCHIA segnarono GOGH, GAJDUSEK e KOZAK), al nono calcio di rigore si ruppe l’equilibrio. Dal dischetto COLLOVATI sbagliò il suo calcio di rigore, BARMOS no. In virtù di questo risultato, la CECOSLOVACCHIA battè l’ITALIA 9-8 ai calci di rigore (10-9 considerando anche i goal segnati nei tempi regolamentari), e conquistò il terzo posto.

Il giorno dopo, il 22 GIUGNO 1980, si disputò alle ore 20:30, allo stadio OLIMPICO di ROMA la FINALISSIMA tra GERMANIA OVEST e BELGIO, davanti a 47.864 spettatori. A dirigere la gara l’arbitro rumeno NICOLAE RAINEA. La GERMANIA OVEST, allenata da JUPP DERWALL, passò in vantaggio al 10° del primo tempo con HRUBESCH. Nella ripresa, il BELGIO giunse al pareggio al 75° grazie a un rigore realizzato da VANDEREYCKEN. All’88° minuto, quando ormai i tempi supplementari sembravano cosa fatta, di nuovo HRUBEASCH segna il goal definitivo 2-1, consegnando così alla GERMANIA OVEST il suo secondo TITOLO EUROPEO.
La conferma, se vogliamo, di un momento veramente d’oro, per quanto riguarda la GERMANIA OVEST, capace di conquistare nelle ultime tre edizione due titoli europei, nel 1972 e nel 1980 (prima squadra europea a conquistarli), e un secondo posto nel 1976. 


 
Andiamo a questo punto a vedere il riassunto di questo EUROPEO visto con gli occhi dei vincitori, con gli occhi, insomma, della GERMANIA OVEST. 


Sperando di farvi cosa gradita, andiamo ora a vedere le immagini dei 10 goal più beli dell’EUROPEO 1980. 


Con le immagini che documentano i goal più belli di EURO 1980, si conclude questa puntata di EUROSTORY. La prossima puntata sarà dedicata agli EUROPEI che si disputarono in FRANCIA dal 12 al 27 GIUGNO 1984.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

Nessun commento:

Posta un commento