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lunedì 28 maggio 2012

EUROSTORY-FRANCIA 1984.



Cari amici, bentrovati al settimo appuntamento con EUROSTORY, il nostro viaggio attraverso la STORIA DEGLI EUROPEI attraverso le immagini più belle che hanno fatto la storia della manifestazione. Dedichiamo la nostra puntata odierna agli EUROPEI del 1984 che videro ancora più esplodere con la maglia dei padroni di casa la stella di MICHEL PLATINI.



AMMISSIONE ALLA FASE FINALE.
Per quanto riguarda la qualificazione alla fase finale, tutto rimase pressoché invariato rispetto all’edizione precedente. Le 33 squadre iscritte vennero suddivise in 7 gironi (3 gironi da 4 squadre, e 4 gironi da 5 squadre), si qualifica solo la prima classificata. In caso di arrivo a pari punti, conta la DIFFERENZA RETI. Ricordiamo che la FRANCIA, come PAESE ORGANIZZATORE, è già ammesso alla FASE FINALE.

Tante le sorprese in questa fase, a cominciare, nel Girone 2, dalla qualificazione del PORTOGALLO ai danni della più quotata URSS. Nel girone 3 è a sorpresa la DANIMARCA a qualificarsi, con un punto in più degli inglesi. Nello stesso girone dobbiamo registrare il disastroso cammino di qualificazione degli AZZURRI campioni del mondo, che conseguirà alla squadra italiana un umiliante penultimo posto. Grande sofferenza anche per i vice campioni della GERMANIA OVEST, che riuscirono a raggiungere il primo posto, solo in virtù della migliore DIFFERENZA RETI nei confronti dell’IRLANDA DEL NORD.
Per quanto riguarda il girone 7, poi, un vero e proprio giallo. Nell’ultima partita del girone, con OLANDA in testa, la SPAGNA dovette affrontare MALTA. Dando per scontata la vittoria, per poter passare il turno al posto dell’OLANDA, gli spagnoli dovevano vincere con ben 11 reti di scarto. Una cosa, se vogliamo permanete incredibile. Una cosa che, invece, accadde. La cosa più curiosa è che al termine del primo tempo la SPAGNA vinceva per 3-1, e alla fine, curiosamente, vinse la partita per 12-1. Proprio con quelle 11 reti di scarto che servivano per archiviare la qualificazione. D’allora, proprio per evitare sospetti, all’UEFA decisero che l’ultima giornata sarebbe stata giocata in contemporanea, proprio per evitare il benché minimo sospetto.

Andiamo quindi a riepilogare le sette squadre che, andarono ad affiancare la FRANCIA nella FASE FINALE: BELGIO, PORTOGALLO, DANIMARCA, JUGOSLAVIA, ROMANIA, GERMANIA OVEST e SPAGNA.
Le 8 squadre superstiti vennero divise in 2 gironi da 4 squadre l’uno: si sarebbero qualificate per la SEMIFINALE le prime due di ogni girone. In caso di arrivo a pari punti, conta la DIFFERENZA RETI generale, non l’esito dello scontro diretto.
La fase finale del TORNEO, dunque,si svolse in FRANCIA, al suo secondo EUROPEO da paese organizzatore (come l’ITALIA) dal 12 al 27 GIUGNO 1984.
Per l’edizione 1984 dell’EUROPEO vennero utilizzati ben 7 stadi diversi: a PARIGI il PARCO DEI PRINCIPI; a LENS lo stadio FELIX-BOLLAERT, a NANTES lo stadio LA BEAUJOIRE; a LIONE lo stadio GERLAND; a SAINT ETIENNE lo stadio GEOFFROY-GUICHARD; a STRASBURGO lo stadio DE LA MEINAU e a MARSIGLIA il VELODROME.

LA FASE A GIRONI. 
 
RISULTATI GRUPPO A.

1° GIORNATA (12-13 GIUGNO 1984): A Parigi FRANCIA-DANIMARCA 1-0 (78° Platini); a Lens BELGIO-JUGOSLAVIA 2-0 (28° Vanderbergh, 45° Grün).

2° GIORNATA (16 GIUGNO 1984): A Nantes FRANCIA-BELGIO 5-0 (3°, 74° su rigore, e 89° Platini, 33° Giresse, 43° Fernandez); a Lione DANIMARCA-JUGOSLAVIA 5-0 (8° e 69° su rigore Arnesen, 16° Berggreen, 82° Elkiaer Larsen, 84° Lauridsen).

3° GIORNATA (19 GIUGNO 1984): A Saint Etienne FRANCIA-JUGOSLAVIA 3-2 (32° Sestic (J), 59°, 62°, 77° Platini (F), 84° Stojkovic (J) su rigore); a Strasburgo DANIMARCA-BELGIO 3-2 (26°Ceulemans (B), 39° Vercauteren (B), 41° Arnesen (D) su rigore, 60° Brylle, 84° Elkjaer Larsen).

CLASSIFICA FINALE: FRANCIA 6 punti; DANIMARCA 4; BELGIO 2; JUGOSLAVIA 0.
Passano in semifinale: FRANCIA e DANIMARCA.

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere le immagini di FRANCIA-JUGOSLAVIA.



Andiamo ora a vedere le immagini di DANIMARCA-BELGIO.


 RISULTATI GIRONE B.

1° GIORNATA (14 GIUGNO 1984): A Strasburgo GERMANIA OVEST-PORTOGALLO 0-0; a Saint Etienne SPAGNA-ROMANIA 1-1 (22° Carrasco (S) su rigore, 35° Boloni (RO)).

2° GIORNATA (17 GIUGNO 1984): A Lens GERMANIA OVEST-ROMANIA 2-1 (25° e 66° Völler (G), 46° Coras (RO)); a Marsiglia SPAGNA-PORTOGALLO 1-1 (52° Sousa (P), 73° Santilana (S)).

3° GIORNATA (20 GIUGNO 1984): A Parigi GERMANIA OVEST-SPAGNA 0-1 (90° Maceda); a Nantes PORTOGALLO-ROMANIA 1-0 (81° Nenè)

CLASSIFICA FINALE: SPAGNA e PORTOGALLO 4 punti; GERMANIA OVEST 3; ROMANIA 1.
Passano in semifinale: SPAGNA e PORTOGALLO (avendo pari punti in classifica e medesima differenza reti, la SPAGNA passa come prima classificata, avendo segnato un goal in più del PORTOGALLO).

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere le immagini di GERMANIA OVEST-SPAGNA.



LE SEMIFINALI.

Il 23 Giugno 1984, allo stadio VELODROME di MARSIGLIA, i padroni di casa della FRANCIA, allenati da MICHEL HIDALGO, affrontano in semifinale il PORTOGALLO. A dirigere la sfida un arbitro italiano, PAOLO BERGAMO.
I padroni di casa sono i primi a passare in vantaggio al 24° con DOMERGUE, ma a quasi un quarto d’ora dalla fine della partita, e più precisamente al 74° minuto, JORDAO segna il goal del pareggio. Si va così ai tempi supplementari. Dopo neanche 8 minuti del primo tempo supplementari, il PORTOGALLO ribalta la situazione iniziale portandosi in vantaggio al 98° sempre con JORDAO. La Francia cerca di riportarsi in avanti, e, a pochi minuti dal termine dei supplementari compie addirittura un uno-due di vitale importanza. Al 114° è sempre DOMERGUE a segnare il goal del pareggio. Quando ormai i calci di rigore sembravano omai inevitabili, ci pensa il solito PLATINI a risolvere la partita, fissando il risultato sul punteggio definitivo di 3-2 a favore della FRANCIA, con i francesi che si qualificano così per la finalissima.

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere le immagini della partita.



Combattutissima anche l’altra semifinale, giocata allo stadio GERLAND di LIONE, il 24 GIUGNO, tra DANIMARCA e SPAGNA. Dirige l’incontro l’arbitro inglese GEORGE COURTNEY.
Danimarca in vantaggio subito al 7° con LERBY, pareggia nella ripresa al 67° MACEDA. Si va così ai supplementari, con il risultato che resta però fisso sull’1-1. Servono quindi i rigori per sbloccare la partita. Fino al quarto tentativo la situazione è in perfetta parità, con DANIMARCA (con BRYLLE, OLSEN, MICHAEL LAUDRUP e LERBY) e SPAGNA (SANTILANA, SENOR, URQUIAGA, e VICTOR MUNOZ) che segnano i rispettivi rigori.
All’ultimo tentativo la DANIMARCA sbaglia con ELKJAER LARSEN, la SPAGNA con SARABIA no. La SPAGNA batte così in semifinale per 5-4 la DANIMARCA (6-5 considerando anche i goal segnati nei tempi regolamentari) e si qualifica per la finalissima.

LA FINALE.

Il 27 GIUGNO, allo STADIO PARCO DEI PRINCIPI di PARIGI si disputa, dinnanzi a 47.368 spettatori la finalissima di EURO 1984, tra FRANCIA e SPAGNA. A dirigere la finale un arbitro cecoslovacco, VOJTECH CHRISTOV.
La FRANCIA, sospinta dal suo pubblico, passò in vantaggio al 57° con MICHEL PLATINI, per poi raddoppiare al 90° con BELLONE.
Con questa vittoria i giocatori francesi, allenati da MICHEL HIDALGO, si aggiudicarono il loro primo EUROPEO, e la stella della JUVENTUS, MICHEL PLATINI, il titolo di CAPOCANNONIERE, grazie ai 9 goal segnati nel corso del torneo.







Andiamo ora a vedere le immagini della finale.


Con le immagini di gioia dei giocatori francesi, si conclude questa puntata di EUROSTORY. La prossima puntata sarà dedicata agli EUROPEI che si disputarono nella GERMANIA OVEST dal 10 al 25 GIUGNO 1988.



Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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