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sabato 26 maggio 2012

EUROSTORY-BELGIO 1972.



Cari amici, bentrovati al quarto appuntamento con EUROSTORY, il nostro viaggio attraverso la STORIA DEGLI EUROPEI attraverso le immagini più belle che hanno fatto la storia della manifestazione.
Argomento della puntata odierna sono gli EUROPEI del 1972.

Invariato il regolamento rispetto alla edizione precedente. Le 32 squadre iscritte al torneo per poter accedere alla fase finale, devono prima superare il primo turno, con le 32 squadre suddivise in 8 gironi all’italiana, costituiti da quattro squadre ciascuna. La prima classificata di ciascun girone passa ai QUARTI DI FINALE, con gare di andata e di ritorno.
Le quattro squadre superstiti avrebbero parte alla FASE FINALE, che, come nelle precedenti edizioni, era costituita dalle due semifinali, dalla finale per il 3° posto, e dalla finale per il primo posto. Come per le precedenti edizioni, inoltre, la fase finale si sarebbe giocata in uno dei paesi semifinalisti, estratta dall’UEFA.

Nell’edizione 1972 le quattro semifinaliste furono: BELGIO (eliminò i campioni uscenti dell’ITALIA), GERMANIA OVEST, UNGHERIA e URSS.
A ospitare questa volta la fase finale venne scelto il BELGIO, che ospitò la fase finale dal 14 al 18 GIUGNO 1972.
Quattro gli stadi scelti: il BOSUILSTADION di ANVERSA, gli stadi HEYSEL e PARC ASTRID di BRUXELLES e lo stadio DUFRASNE di LIEGI.

LE SEMIFINALI.

Come già capitato per gli EUROPEI italiani, le semifinali vengono giocate in contemporanea. Nella fattispecie si giocano il 14 GIUGNO 1972 alle ore 20.

Al BOSUILSTADION di ANVERSA si gioca la semifinale tra GERMANIA OVEST e i padroni di casa del BELGIO. Dirige l’incontro l’arbitro scozzese, WILLIAM J MULLAN, dinnanzi a 55.669 spettatori. La partita vede la vittoria della GERMANIA OVEST per 2-1, grazie alla doppietta di GERD MÜLLER, al 24° e al 71° minuto di gioco, e al goal dei padroni di casa segnato all’83° da POLLEUNIS.

Nell’altra semifinale,disputata al PARC ASTRID di BRUXELLES, dinnanzi a 1.659 spettatori, si scontrano URSS e UNGHERIA. La partita vede la vitoria dei sovietici per 1-0. Decide il goal partita al 53° di KON’KOV.

LE FINALI.

Il 17 giugno, alle ore 20, presso lo stadio MAURICE DUFRASNE di LIEGI, si gioca, dinnanzi a 1.659 spettatori, la finale per il terzo posto, tra i padroni di casa del BELGIO e UNGHERIA. Dirige l’incontro l’arbitro svedese JOHAN EINAR BOSTRÖM.
La partita si risolse nel primo tempo, con l’immediato uno due dei padroni di casa, a cavallo tra il 24° e il 28°, prima con il vantaggio al 24°, segnato da LAMBERT, poi dal raddoppio, segnato al 28° da VAN HIMST. Nella ripresa l’UNGHERIA prova a riaprire la gara con il rigore segnato al 53° da MÜ, senza riuscirci. La partita si conclude così con il punteggio finale di 2-1 a favore del BELGIO, con l’UNGHERIA, quarta classificata.

Nella finale per il primo posto, giocata allo stadio HEYSEL di BRUXELLES, dinnanzi a più di 43.000 spettatori, si scontrano GERMANIA OVEST e URSS. Dirige l’incontro l’arbitro austriaco FERDINAND MARSCHALL. La finale vede la netta supremazia della GERMANIA OVEST, che batte per 3-0 i sovietici, grazie alla doppietta di GERD MÜLLER (che diverrà CAPOCANNONIERE del torneo), al 27° e al 58° minuto, e al goal segnato al 52° da WIMMER, e si aggiudica il suo primo EUROPEO.


Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a vedere il riassunto di questo EUROPEO, con le immagini della FINALE.


Con le immagini della finale, si conclude questa puntata di EUROSTORY. La prossima puntata sarà dedicata agli EUROPEI del 1976.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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