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sabato 14 aprile 2012

SPUNTI DI SPORT-FORMULA 1:IL PUNTO SULLE QUALIFICHE DEL GP DELLA CINA.

Con ancora nel cuore le immagini della splendida vittoria di FERNANDO ALONSO sul circuito di SEPANG, in MALESIA (a cui dedichiamo la foto di presentazione), dopo due settimane torna la FORMULA 1 con il doppio appuntamento in CINA e BAHREIN.

Un appuntamento, quello del GP della CINA, che intanto si apre già con una sorpresa nelle qualifiche ufficiali: dopo 41 gare (GP ABU DHABI 2009) SEBASTIAN VETTEL, grazie a una strategia francamente incomprensibile (mettere lo stesso set di gomme morbide per tutto il tentativo) vista il poco gap emerso tra i vari team, non passa alla Q3, qualificandosi 11°, nonostante il compagno di squadra, MARK WEBBER in Q2 avesse fatto centrare il miglior tempo. Cosa succede al bicampione del mondo? La prima sensazione che si ha dall'esterno, è che VETTEL non si riesca a trovare con la nuova vettura, con cui invece WEBBER sembra trovarsi meglio. Staremo a vedere.

La sorpresa, se vogliamo, della giornata è la prima position in carriera , dopo 110 gare, di NICO ROSBERG che porta la MERCEDES a festeggiare la prima POLE POSITION dal 1955 a oggi (l'ultima risaliva al GP d'ITALIA a MONZA con JUAN MANUEL FANGIO). Terza posizione per l'altra MERCEDES di MICHAEL SCHUMACHER, che, vista la penalizzazione di HAMILTON, partirà secondo, al fianco del proprio compagno di squadra.
Mercedes che, ricordiamo, era finita in queste prime gare nell'occhio del ciclone per un condotto aerodinamico che, sopratutto in qualifica, associato all'alettone mobile, risultava essere una specie di F DUCT, conferendo così molta più stabilità alla vettura. La LOTUS aveva fatto ricorso contro questo sistema, ritenuto però regolare dalla Federazione dell'Automobile (FIA). Pertanto è molto probabile che fin dai prossimi GRAN PREMI le altre scuderie copieranno questo progetto.

Secondo si è qualficato LEWIS HAMILTON, che, in seguito alla sostituzione del cambio (deve durare almeno 4 gare, pena la perdita in griglia di partenza di 5 posizioni), partirà dalla 7° posizione. Considerando la penalità di HAMILTON, terza fila per il compagno di squadra di LEWIS, JENSON BUTTON, giunto 6°, e quindi 5°, e per MARK WEBBER, giunto 7°, e quindi partirà 6°.

Le qualifiche del GP DELLA CINA hanno confermato la buona salute della SAUBER, con questa volta KOBAYASHI (5°, con la penalità di HAMILTON partirà 4°) davanti a PEREZ, 8°, e della LOTUS-RENAULT, con un convincente KIMI RAIKKONEN 4°, e quindi 3°con la penalità di HAMILTON.

A questo punto andiamo in casa FERRARI. ALONSO si qualifica 9°, davanti all'altra LOTUS -RENAULTdi GROSJEAN, 10°. MASSA si ferma al 12° posto, non qualificandosi nanche questa volta per la Q3, e partendo accanto a VETTEL, ma in compenso, in Q2, si avvicina ai tempi del proprio compagno di squadra: nel tentativo più veloce era a soli 3 decimi da ALONSO: di questi tempi non è male.
In ottica F 2012, la FERRARI ha portato circa 5 aggiornamenti sulla vettura in questa gara, ma si tratta, come già detto, prima di arrivare in CINA, sia dal DT, PAT FRY, sia dallo stesso ALONSO, di poca roba. Gli aggiornamenti più significativi arriveranno nella prima gara europea, a Maggio, sul circuito del MONTMELO per il GP DI SPAGNA, e dopo esser state provate nei test che si svolgeranno al MUGELLO nella prima settimana di Maggio (si parla di una parte posteriore della vettura con gli scarichi della vettura stile SAUBER).
In questa fase, quindi, la F 2012, come nelle prime gare, dovrà ancora un po' soffrire, cercando di portare a casa più punti possibili.

Per quanto riguarda la gara di domani, le ultime previsioni meteo parlano della possibilità al 40% di pioggia. Vedremo cosa succederà. Nel frattempo, però, andiamo a scoprire questo circuito, molto abrasivo per quanto riguarda le gomme con l'animazione realizzata da FABIANO VANDONE per il video ufficiale della PIRELLI.


Concludiamo questa nostra analisi con un'ultima considerazione. C'era grande attesa per la decisione in meritoalla prossima gara in BAHREIN, che, ricordiamo, lo scorso anno non si era svolta, a causa della difficile situazione politica del Paese, e per i conseguenti combattimenti. Nonostante,purtroppo, si continui a combattere, la FIA e BERNIE ECCLESTONE, hanno deciso di far svolgere ugualmente la gara, nonostante i combattimenti in corso, per non perdere praticamente i diritti commerciali (si parla di fior fiori di quattrini).

Panoramica del circuito di SAKHIR, sede del GP del BAHREIN.
Questo il comunicato ufficiale della FIA.
La FIA si assicura che ogni evento parte di un campionato FIA sia organizzato in ossequio allo Statuto della FIA e alle regole Sportive e Tecniche e che la sicurezza del pubblico, del personale, dei piloti e dei team sia assicurata durante tutto il corso di ogni evento. La FIA deve prendere decisioni razionali sulla base delle informazioni che ci vengono fornite dalle autorità del Bahrain e dal detentore dei diritti commerciali. Lontano dalle luci dei riflettori la FIA ha ricevuto notizie costanti dalla maggior parte degli ufficiali senior in Bahrain e da altri esperti indipendenti. Sulla base delle attuali informazioni in possesso della FIA in questa fase, le misure di sicurezza in atto per lo svolgimento del GP Bahrain sono soddisfacenti. La FIA conferma che il GP Bahrain 2012 si terrà come previsto”.

Dunque, il GP si correrà, nonostante l'appello di AMNESTY INTERNACIONAL, che aveva invitato la FIA a non far disputare la gara per non incorrere in una violazione dei diritti umani.

In questa fotografia vediamo una donna con il tipico velo e un bambino osservare un disegno fatto, presumibilmente da alcuni manifestanti, nelle ultime settimane su un muro in BAHREIN.
Questa la nota ufficiale diffusa in queste ultime ore da AMNESTY INTERNACIONAL, e che qui pubblichiamo.
''Disputare il Gran Premio in Bahrain nel 2012 rischia di essere interpretato dal governo come un simbolico ritorno alla normalita'. La comunita' internazionale non deve chiudere un occhio sulla crisi dei diritti umani ancora in atto nel paese.
Si tenta di far passare il Bahrain come un paese stabile e sicuro. Ma mentre ci si prepara ad ospitare il Gran Premio di Formula 1 dal 20 al 22 aprile, dopo che la gara dell'anno scorso fu cancellata proprio a causa dell'instabilita' nel paese, le quotidiane proteste contro il governo continuano a essere violentemente represse dalla polizia, che usa i gas lacrimogeni senza alcune restruizione, spesso con effetti fatali. E negli ultimi tre mesi sono considerevolmente aumentati anche gli atti di violenza dei manifestanti contro la polizia''.

Per giustificare questa decisione, ne sono state dette tante. Quello che mi chiedo, però, è: vale la pena mettere a rischio la sicurezza di centinaia e centinaia di persone (tra piloti, tecnici e meccanici) per andare a disputare il Gran Premio in un paese dove si sta tuttora combattendo, con un manifestante che giusto poche settimane fa ha perso la vita, solo e unicamente per soldi? Ai posteri l'ardua sentenza.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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