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martedì 9 luglio 2013

CORREVA L’ANNO 2013- EMOZIONI DI SPORT E MUSICA. 2° PUNTATA.

RENATO RASCEL e TONY DALLARA si abbracciano dopo aver vinto il FESTIVAL DI SANREMO 1960 con ROMANTICA.

Cari amici, buona sera a tutti da RUGGERO, e bentrovati alla seconda puntata della terza edizione di CORREVA L'ANNO, la nostra rubrica a metà tra sport e musica.
Iniziamo subito a sprombattuto parlando del 1969. Un'anno abbastanza particolare da un punto di vista scientifico. Nella nottata tra il 20 e il 21 Luglio l'uomo sbarca sulla LUNA. Tutte le televisioni del mondo seguono per l'evento. Per l'Italia a seguire questo storico evento sono da ROMA TITO STAGNO, e da NEW YORK il duo JAS GAWRONSKY e RUGGERO ORLANDO. Rivediamo in questo filmato i momenti più salienti della DIRETTA RAI.


Questa la prima pagina del CORRIERE DELLA SERA del 21 Luglio 1969.


Da un punto di vista calcistico, il campionato vede da una parte lo scudetto della FIORENTINA, dall'altra un anticipo di quanto sarebbe accaduto nella stagione successiva, con GIGI RIVA capocannoniere con ben 21 reti.
In merito allo scudetto della FIORENTINA, vediamo la puntata di PERLE DI SPORT, tratta da RAI SPORT 2 (questa la prima parte (http://www.youtube.com/watch?v=_U-XEAh3cn8); questa la seconda parte (http://www.youtube.com/watch?v=AcIM4Yhl_s0). Il 1969 è anche l'anno di una canzone entrata nella storia della musica internazionale. Mi riferisco a YOUR SONG. A eseguirla al pianoforte un giovanissimo ELTON JOHN.


Nel 1964 si disputano a TOKIO le OLIMPIADI, dal 10 al 24 Ottobre. Quest'edizione viene ricordata per numerose novità:per prima cosa è la prima Olimpiade ad essere trasmessa via satellite, la prima in cui venne reso ufficiale il cronometraggio elettronico, e in cui fecero il loro esordio discipline quali JUDO e PALLAVOLO. L'ultimo tedoforo fu un ragazzo di 19 anni, nato un'ora dopo il disastro che colpì HIROSHIMA. L'Italia vinse 10 Ori, 10 Argenti e 7 Bronzi.
Per quanto riguarda il CICLISMO, a vincere l'oro nella gara di velocità individuale fu GIOVANNI PETTENELLA.Rivediamo le immagini di quella vittoria.

Il 1964 è anche l'anno di una celebre canzone di GIANNI MORANDI, IN GINOCCHIO DA TE, che andiamo ad ascoltare.


Passiamo al 1961. Il 1961 è un anno molto triste per gli amanti della FORMULA 1, e in particolare della FERRARI. Se è vero che a vincere il mondiale piloti sarà il pilota della FERRARI, PHIL HILL, è anche vero che il GP d'ITALIA di quell'anno, disputatosi a MONZA il 10 Settembre 1961, passerà alla storia per essere stata una delle edizioni sicuramente più drammatiche. Se non la più drammatica.
La stagione 1961 aveva visto la lotta per il titolo mondiale ristretto ai due piloti della SCUDERIA FERRARI, l'americano PHIL HILL, e il tedesco WOLFGANG VON TRIPS. I due piloti della FERRARI erano pronti a giocarsi il MONDIALE anche a MONZA, quando, improvvisamente, al secondo giro, attaccò quello che nessuno poteva immaginare, e che purtroppo si trasformo in uno degli incidenti più drammatici della storia della FORMULA 1. Queste le immagini del grave incidente.


Al secondo giro, JIM CLARK toccò la FERRARI di VON TRIPS, che perse il controllo della vettura, e andò a finire in mezzo agli spettatori. Il bilancio fu di 15 morti (compreso il pilota). La direzione gara decise di non fermare la gara, probabilmente per non intralciare il soccorso dei feriti. PHIL HILL vinse la corsa, e si aggiudico il titolo mondiale, ma quel giorno nessuno aveva voglia di festeggiare.

Vediamo in merito anche il resoconto tratto dalla SETTIMANA INCOM 02126 del 29 Settembre 1961.


Passando a qualcosa di più leggero, al FESTIVAL DI SANREMO 1961 gareggia un giovane cantante, che con gli anni non avrebbe mancato di rivoluzionare la musica italiana e non solo. Stiamo parlando di ADRIANO CELENTANO, che gareggiò al FESTIVAL con 24.000 baci assieme a LITTLE TONY. In questo filmato dell'epoca vediamo la performance di CELENTANO. Una performance che all'epoca fece discutere, in quanto, come potrete vedere, all'inizio, il cantante volge le spalle al pubblico (0:18-0:20), per poi improvvisamente girarsi verso di esso. La canzone si classificherà al secondo posto, dietro AL DI LÀ, interpretata da LUCIANO TAJOLI.

Facciamo un leggero passo indietro e andiamo al 1960. Il 1960 è un anno molto importante nellastoria sportiva del nostro Paese: si disputano infatti le Olimpiadi di Roma. Tante, le imprese sportive fatte registrare in quella edizione dai nostri atleti. Tra le tante vittorie azzurre, vogliamo ricordare la vittoria di LIVIO BERRUTI nelle semifinali e finali dei 200 metri, che andiamo ora a vedere nel documentario realizzato dall'ISTITUTO LUCE.

In merito alla finale degli 200 metri andiamo a vedere questa puntata di PERLE DI SPORT, trasmessa dai RAI SPORT 2, in cui vedremo la finalissima dei 200 metri, con la telecronaca dell'epoca di PAOLO ROSI trasmessa all'epoca dalla RAI.

Nel 1960 vince il FESTIVAL DI SANREMO una canzone scritta da DINO VERDE, e musicata da RENATO RASCEL, ROMANTICA, cantata poi al FESTIVAL da TONY DALLARA e dallo stesso RASCEL. In questo filmato, tratto dalla serata finale, vediamo all'inizio la proclamazione della canzone vincente, e poi un montaggio con un momento di entrambe le esibizioni.

Passiamo ora al 1998. Il 12 Luglio si disputa la finale della 16° edizione dei mondiali di calcio, costituita per la prima volta da 32 squadre e svoltasi in Francia.
Di fronte per il gran finale allo STADE DE FRANCE a SAINT DENIS i padroni di casa della FRANCIA, allenati da AIMÈ JACQUET, al passo di addio, e il BRASILE, allenato da MARIO ZAGALLO. La partita vide la netta vittoria della FRANCIA per 3-0, grazie alla doppietta di ZIDANE al 27° e al 45° minuto di gioco, e al goal al 93° di PETIT.


Come abitudine, alla vigilia della finale dei mondiali di Calcio si svolse venerdì 10 Luglio 1998 a Parigi il concerto dei 3 Tenori, con JOSE CARRERAS, PLACIDO DOMINGO e LUCIANO PAVAROTTI diretti dal direttore d'orchestra inglese JAMES LEVINE (a differenza dei concerti 1990 (svoltosi alle TERME DI CARACALLA) e 1994 (al DODGER STADIUM di LOS ANGELES) dove erano stati diretti dal direttore d'orchestra indiano ZUBIN METHA).
Tra i brani eseguiti tra i tre tenori non manca un omaggio allagrande musica napoletana. Tra i vari brani, in questa puntata andiamo ad ascoltare DICITENCELLO VUIE.
La canzone, composta nel 1930 da RODOLFO FAVO su testo di ENZO FUSCO, apparentemente potrebbe sembrare una vera e propria dichiarazione d'amore indiretta di un uomo verso la donna amata, confessata all'amica della donna amata, a cui egli dichiara quanto ami la sua prediletta.
In realtà, però, come si evince dalla seconda strofe, la donna amata dall'uomo è la stessa amica della donna, la sua interlocutrice, come si può evincere dalla frase "levammece sta maschera, dicimme 'a verità" .


Passiamo al 1983. Il campionato di SERIE A 1982/83 vede la vittoria della ROMA, allenata dal barone NILS LIEDHOLM con 43 punti, seguita dalla JUVENTUS a 39 punti, dall'INTER a 38 punti e dal VERONA a 35 punti. Tra i vari giocatori di quella ROMA campione d'ITALIA BRUNO CONTI, CARLO ANCELOTTI, il capitano AGOSTINO DI BARTOLOMEI, PRUZZO e FALCAO.

Andiamo ora a vedere un paio di copertine del GUERIN SPORTIVO che celebrano quello storico campionato per i colori giallorossi.
Iniziamo con la copertina del GUERINO numero 50 del 1982, intitolata IL NATALE DI ROMA.


Questa la copertina del numero 20 del 1983, che celebra lo scudetto giallorosso.


In questo speciale, trasmesso poco tempo fa da RAI SPORT 2, tutti i goal segnati dalla ROMA nella stagione 1982/1983.

Al Festival di Santemo 1983 si classifica al 4° posto una canzone diventata celebre nella storia della musica del nostro Paese, interpretata da una giovanissima ANTONELLA RUGGIERO, e dai MATIA BAZAR.


Concludiamo questa puntata tornando al 1998. Sopra abbiamo parlato dei mondiali di calcio disputati quell'anno in Francia. Due parole sugli Azzurri, che nella fase eliminatoria pareggiarono contro il CILE 2-2, e vinsero per 3-0 e per 2-1 rispettivamente contro CAMERUN e AUSTRIA. Gli Azzurri poi sconfissero negli ottavi la NORVEGIA per 1-0, grazie al goal partita segnato al 18° da CHRISTIAN VIERI, per poi purtroppo uscire ai calci di rigore ai quarti di finale contro la FRANCIA, con errore decisivo dal dischetto di GIGI DI BIAGIO, già ct della nazionale UNDER 21, e da pochissimi giorni neo ct della UNDER 21, e a cui va il nostro sincero e sentito IN BOCCA AL LUPO.
La canzone che per quella edizione dei mondiali fece da inno per gli Azzurri venne scritta dal grande CLAUDIO BAGLIONI e si intitolò DA ME A TE. Più che il testo e la musica, già molto belli, vi invito a guardare con grande attenzione il videoclip originale, che ho trovato molto suggestivo, e che dimostra che, pur passando gli anni e le generazioni, l'amore per l'azzurro e la Nazionale è un sentimento talmente puro da non avere età.


Cari amici, con questa bellissima canzone si chiude questa seconda puntata dell'edizione 2013 di CORREVA L'ANNO. E allora, sulle note della bellissima MOON RIVER, non mi resta che ringraziarvi per averci fino a qui seguito ed augurare a tutti voi una BUONA SERATA.


                                                        Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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