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lunedì 24 dicembre 2012

SPUNTI DI SPORT- IL DUELLO DI DIGIONE.


Un duello entrato nella storia della FORMULA 1. Sorpassi, controsorpassi senza timori riverenziali l’uno dell’altro, con in testa un solo obiettivo: il secondo posto. Un duello, quello tra GILLES VILLENEUVE, sulla FERRARI F 312T4 e RENE ARNOUX su RENAULT TURBO che infiammò non solo il pubblico di DIGIONE, ma tutti gli appassionati di FORMULA 1. Quel 1° Luglio 1979 fu una giornata veramente emozionante: da una parte la prima vittoria di un motore turbo compresso, utilizzato dalla RENAULT del compagno di squadra di ARNOUX, JEAN PIERRE JABOUILLE; dall’altra quel GP di DIGIONE fece scoprire ai tifosi della FERRARI GILLES VILLENEUVE. Un personaggio, il pilota canadese che, grazie a quella gara entrò nel cuore dei tifosi della FERRARI, e da lì non ne se ne sarebbe più andato.

IL GRAN PREMIO DI DIGIONE.

Il 1° Luglio 1979, dunque, si corre sul circuito di DIGIONE il GP di FRANCIA, nona prova delle 16 in programma della stagione 1979 del MONDIALE di FORMULA 1. Siamo insomma, al giro di boa della stagione. Come nella prima parte della stagione, anche in queste ultime 8 gare, il pilota può scegliere delle 8 gare in programma i 4 migliori risultati (allora, infatti la classfica del mondiale, a differenza di ora era costituita dagli 8 migliori piazzamenti di ciascun pilota nelle 16 gare comprensive del mondiale. Gli 8 peggiori piazzamenti (4 nelle prime 8 gare e 4 nelle ultime 8 gare) venivano scartati).

Nel weekend del GP francese la RENAULT decise di portare al debutto il suo motore turbo, dopo due anni di duro lavoro. I risultati, bisogna dire il vero, furono subito positivi dal venerdì mattina con le due RENAULT più veloci di tutte, con Jabouille che risultò essere il pilota più veloce con il tempo di 1'07"410, 56 centesimi di secondo più rapido del suo compagno Arnoux (1'07"960) e quasi 80 migliore di Villeneuve (1'08'18).

Stessa situazione si presentò nella giornata di sabato con Jabouille che abbassò il proprio tempo a 1'07"19 e Arnoux a 1'07"45; nonostante la grande prestazione di Villeneuve, capace di scendere sotto la soglia dell'1'08" (1'07"65"), tale tempo non gli fu sufficiente che per la seconda fila in griglia dietro a Jabouille. Quarto Nel son Piquet su Brabham motorizzata Alfa Romeo in 1’08’’13, quinto Jody Schekter sull’altra Ferrari F 312 T4 in 1’08’’15, e sesto Niki Lauda sull’altra Brabham in 1’08’’20.

Al via Gilles Villeneuve fece veramente un’ottima partenza, passando immediatamente in testa alla classifica, con Jabouille secondo. Chi invece non fece un’ottima partenza fu Rene Arnoux: secondo in griglia, al termine del primo giro era addirittura nono!
Arnoux, come logico prevedere, fu il protagonista dei primi giri grazie a una Renault Turbo veramente molto competitiva sul circuito francese: passò Jones al terzo giro, poi Lauda, poi al settimo giro il pilota francese Jarier, per poi portarsi all’11° giro in quarta posizione dopo aver superato Nelson Piquet. Al 15° giro Schekter su Ferrari va in di fficoltà a causa delle gomme, e così venne anch’egli superato dall’arrembante pilota francese, che si andò così a collocare al terzo posto. Davanti a lui, era sempre in testa Villeneuve seguito da Jabouille.
Al 47° giro Jabouille superò Villeneuve passando così in testa alla classifica e riuscì al contempo a costruire un certo margine nei confronti del pilota canadese. Da sottolineare che al 55° giro Jody Schekter fu costretto a fare una sosta ai box per sostituire le gomme (allora i pit stop erano quasi rari).
Gli ultimi giri di gara videro Villeneuve in crisi con i freni; circostanza questa che portò Arnoux ad avvicinarsi al pilota franco-canadese della Ferrari. Negli ultimi tre giri i due piloti dettero vita a un intenso duello fatto di sorpassi e controsorpassi, con la F 312 T4 di Villeneuve più veloce nel misto e la Renault più rapida nel breve rettilineo. Al termine della gara sarà la Ferrari del pilota franco canadese a prevalere per soli 14 millesimi.
La gara vide così la vittoria di JEAN- PIERRE JABOUILLE su RENAULT turbo, seguito da GILLES VILLENEUVE su FERRARI e da RENE ARNOUX, anch’egli su RENAULT turbo. Alla fine prevalse Villeneuve per soli 14 centesimi. Da rilevare il fatto che a salire sul podio di questa gara erano piloti i cui team si costruivano tutto praticamente in casa; non solo il telaio ma anche il motore. Roba non da poco, a quei tempi!


A questo punto, cari amici, dopo tante parole, lasciamo spazio alle immagini.
Due i filmati che andrò a proporvi. Il primo filmato, destinato ai meno appassionati di FORMULA 1, è costituito dalla partenza e dagli ultimi tre giri di gara, caratterizzanti dal duello in pista vero e proprio tra GILLES VILLENEUVE e RENE ARNOUX. Duello che andiamo a rivivere nella celeberrima telecronaca di MARIO POLTRONIERI.


Il secondo filmato che andiamo ora a vedere, destinato ai più appassionati di FORMULA 1, è costituito dalla puntata di PERLE DI SPORT dedicata alla gara in oggetto e trasmessa da RAI SPORT 2. Nella puntata in questione, della durata di circa un’ora, tratte dalle TECHE RAI, verrà trasmesso il PRE-GARA e il POST GARA a cura di GIANNI MINÀ e con i commento tecnico dell’INGEGNER PIERO TARUFFI, ex pilota della FERRARI in FORMULA 1, e una sintesi vera e propria della gara con la telecronaca di MARIO POLTRONIERI, comprensiva anche di giro di ricognizione, e della cerimonia di premiazione sul podio. Un GRAZIE veramente sentito va a PINO FRISOLI e al suo staff per aver dato la possibilità a noi giovani di poter rivivere queste bellissime emozioni.


Cari amici, siamo ormai giunti al termine di questa 136° puntata di SPUNTI DI SPORT. Visto che tra poche ore sarà NATALE, colgo l’occasione per porgere a tutti voi, cari amici, i più cari e sinceri auguri di BUON NATALE.


                                                        Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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