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giovedì 6 settembre 2012

SPUNTI DI SPORT-SPECIALE FORMULA 1: GP MONZA 2003.

Dopo un periodo inziale in cui la FERRARI, rispetto alle annate precedenti (2001-2002) sembra essere un po' più in difficoltà, visti anche i nuovi cambiamenti regolamentari, e una crescente competitività delle gomme MICHELIN, usate dagli avversari della ROSSA, su gomme BRIDGESTONE, progressivamente nel campionato 2003 riesce a recuperare, con SCHUMI che si presenta a MONZA con un punto di vantaggio su JUAN PABLO MONTOYA, su WILLIAMS, e con due nei confronti di KIMI RAIKKONEN, su MC LAREN-MERCEDES.
La vigilia della gara di Monza vive però di due fatti significativi. Nei test ufficiali svolti a MONZA due settimane prima della gara, RALF SCHUMACHER rimane coinvolto in un violento incidente, da cui esce illeso, ma comunque un po' ammaccato, motivo per il quale, a causa dei forti dolori al collo, salterà di sicurezza prove ufficiali e gara. L'altro motivo è rappresentato dalla decisione della MICHELIN di portare delle gomme di nuova mescola a MONZA, dopo una lunga serie di polemiche in merito a una presunta irregolarità da parte dei pneumatici francesi, dotati, secondo la FERRARI, di un battistrada più largo del consentito.

Nelle prove libere, dopo un dominio delle prove libere targato MICHELIN, a causa delle alte temperature, nelle prove ufficiali la situazione diventa decisamente più equilibrata, con la FERRARI F 2003-GA del campione tedesco in pole position di soli 51 millesimi nei confronti del pilota colombiano della WILLIAMS, MONTOYA. Terzo BARRICHELLO, seguito da RAIKKONEN, GENÈ (in sostituzione di RALF SCHUMACHER), e via via tutti gli altri, con il fresco vincitore del GP dell'UNGHERIA, il giovane pilota asturiano FERNANDO ALONSO, costretto a partire con la sua RENAULT in fondo al gruppo, per un errore nel giro di qualificazione.
Vediamo insieme il giro di qualifica di MICHAEL SCHUMACHER visto dalla monoposto del pilota tedesco.


La gara sul circuito brianzolo vive anche in gara del duello intenso tra SCHUMACHER e MONTOYA, con il pilota colombiano che tenta di superare il 5 volte campione del mondo della FERRARI alla VARIANTE DELLA ROGGIA, senza però riuscirci. Il duello tra SCHUMACHER e MONTOYA prosegue imperterrito, tra pit stop e giri più veloci di uno o dell'altro, con distacchi che aumentano, per poi diminuire, fino a giungere sotto a un secondo, prima della seconda tornata di soste, dopo la quale SCHUMACHER mantiene la testa della corsa. Arriviamo così al 31° giro con un distacco tra SCHUMACHER e MONTOYA di circa 1 secondo e mezzo, e con il colombiano impegnato nel doppiaggio di FRENTZEN.Un doppiaggio che si rivelerà molto più complesso del previsto, con MONTOYA che perde un secondo, e che non riuscirà più a tenere il ritmo del campione tedesco.

Vince così SCHUMACHER, su FERRARI, con 5 secondi di vantaggio su MONTOYA (WILLIAMS-BMW), e con 11 secondi di vantaggio sull'altra FERRARI di BARRICHELLO, davanti alla MC LAREN di RAIKKONEN, e all'altra WILLIAMS di GENÈ. Ottimo ottavo posto per ALONSO, che riesce a conquistare un punto iridato. Ma non solo.
Con questa vittoria, SCHUMACHER riesce a centrare diversi record del circuito brianzolo, ottenendo il record sulla velocità media ottenuta (247,585 km/h); la velocità media sul giro più veloce ottenuta in gara (254,838 km/h, battendo il record di DAMON HILL, registrato nel 1993, pari a 249,835 km/h), e la velocità massima mai registrata da una vettura di FORMULA 1 (368,800 km/h, contro i 363, 200 km/h fatti segnalare da ALESI nel 2001 sempre a MONZA). Vediamo ora in questo filmato l'arrivo.


Con questa vittoria, SCHUMACHER sale a 82 punti e porta a 3 i punti di vantaggio su MONTOYA, a quota 79, e a 7 i punti di vantaggio su RAIKKONEN, a quota 75. In classifica costruttori, WILLIAMS resta in testa con 141 punti, ma sale la FERRARI a quota 137. FERRARI che poi nelle ultime gare riuscirà a vincere con SCHUMACHER l'ennesimo titolo iridato, e a vincere anche il titolo COSTRUTTORI.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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