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giovedì 21 giugno 2012

SPUNTI DI SPORT-LE MASCOTTE DEGLI EUROPEI.



A poche ore dall'inizio dei quarti di finale di EURO 2012, andiamo a scoprire con questa puntata di SPUNTI DI SPORT le varie mascotte che hanno caratterizzato le varie edizioni degli EUROPEI fino a qui disputate.

ITALIA 1980.


La prima edizione in cui compare una mascotte è l'edizione disputata in Italia nel 1980. La mascotte si chiama PINOCCHIO, ed è chiaramente ispirata alla celebre fiaba di CARLO COLLODI. Raffigura, infatti, un burattino di legno, con il naso dipinto con i colori della bandiera italiana (verde-bianco-rosso).

FRANCIA 1984.


La mascotte si chiama PÈNO, e rappresenta un galletto (animale simbolo della tradizione francese; si pensi che in molte partite disputate durante le competizioni internazionali (mondiali o europei) alcuni tifosi francesi sono soliti portarsi sugli spalti un gallo come portafortuna) bianco vestito con una maglia con i colori della maglia francese e con le scarpe da calcio.

GERMANIA OVEST 1988.


La mascotte si chiama BERNI, e rappresenta un leprotto con il pelo di colore marrone scuro, che indossa una divisa con i colori della GERMANIA.Possiamo notare, infatti, la maglia di color nero, con accennato il logo di GERMANIA OVEST 1988, i pantaloncini di colore rosso, e i calzettoni gialli, con una riga orizzontale nera. Colori che, come già scritto, richiamano i colori della GERMANIA, o meglio della bandiera tedesca (con il tricolore nero-rosso-giallo)

SVEZIA 1992.


La mascotte si chiama RABBIT. Anche in questo caso, come nella precedente edizione, abbiamo a che fare con un leprotto. A differenza con la precedente edizione, RABBIT presenta un pelo marrone chiaro. In comune con la precednte mascotte, RABBIT indossa una divisa con i colori del paese ospitante, in quanto caso la SVEZIA (come possiamo vedere, infatti, RABBIT indossa una maglia gialla con dei bordi blu e dei pantaloncini blu).

INGHILTERRA 1996.


La mascotte si chiama GOALIATH. Come nel caso di WILLIE (prima mascotte dei MONDIALI, che fece il suo esordio proprio in occasione dei mondiali disputati in INGHILTERRA nel 1966) si tratta di un leone. GOALIATH, indossa, come le mascotte preceddenti una divisa con i colori dell'INGHILTERRA (con una maglia di color bianco, e i pantaloncini di color blu, con calzettoni bianchi e scarpini bianco-neri).

BELGIO/OLANDA 2000.


La mascotte si chiama BENELUCKY, e raffigura un leone con la coda da diavolo. La criniera del leone è dipinta ametà con i colori della bandiera belga (nero-giallo-rosso) e a metà con i colori della bandiera olandese (rosso-bianco-blu).

PORTOGALLO 2004.


La mascotte si chiama KINAS, e raffiguara un ragazzo vestito con la maglia della nazionale lusitana.

AUSTRIA/SVIZZERA 2008.


Due le mascotte di questa edizione: due ragazzi, probabilmente gemelli, TRIX e FLIX, con uno che indossa la maglia dell'AUSTRIA e l'altro che indossa la maglia della SVIZZERA.

POLONIA/UCRAINA 2012.


Concludiamo il nostro viaggio attraverso le mascotte con quelle di questa edizione. Le mascotte di questa edizione sono due ragazzi, anche in questo gemelli, SLAVKO e SLAWEK, che indossano uno la maglia della POLONIA e l'altro la maglia dell'UCRAINA.
Tre le varianti che ho trovato di queste mascotte. La prima, su sfondo viola, sopra raffigurata, vede SLAVKO e SLAWEK calciare insieme un pallone, simile a quello raffigurato nel logo ufficiale.


La seconda variante, su sfondo verde, vede i due gemelli tenersi sottobraccio.


La terza variante, di colore viola, eccetto il colore di fondo, vede anche in questo caso i due gemelli tenersi sottobraccio a sottolineare lo spirito di fratellanza che deve riguardare uno sport così tanto amato, quale è il calcio.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

1 commento:

  1. Le mascotte fanno da sempre parte dell'immaginario di queste grandi manifestazioni, il cui fascino, come ben sai, va oltre l'aspetto puramente tecnico - calcistico, come potrebbe essere per una "qualsiasi" Champions League.
    Il Pinocchio di Roma '80 (la chiamavano così, anche se il torneo si svolgeva in quattro città)è un nitido ricordo della mia infanzia: io e mio fratello all'epoca compravamo Topolino, e anche su un giornale non sportivo come quello c'era una pubblicità martellante dell'Europeo e di vari concorsi e prodotti ad esso collegati, sempre con il burattino in primo piano.

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