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martedì 26 giugno 2012

SPUNTI DI SPORT-IL CAPOLAVORO DI FERNANDO.



Una vittoria voluta e ottenuta con il cuore. Non ci sono altri termini per commentare la vittoria di FERNANDO ALONSO, conseguita ieri nel GP D'EUROPA, disputato a VALENCIA, nella sua SPAGNA. In un circuito purtroppo ostico per quanto concerne i sorpassi, il pilota asturiano della FERRARI ha compiuto la bellezza di ben 10 sorpassi, facendo sognare non solo i tifosi spagnoli, ma anche tutti i tifosi del Cavallino rampante.

E pensare che per il pilota di OVIEDO, la gara era destinata a essere una grande delusione. A causa di un grave errore strategico, infatti, per pochissimi millesimi, sia FERNANDO, sia il suo compagno di squadra, FELIPE MASSA, mancavano l'accesso alla Q3 finale per ben 4 millesimi.

Per fortuna, invece, fin dall'inizio FERNANDO ALONSO si è presentato in pista con il coltello tra i denti. Al via, il pilota asturiano ha infatti superato BUTTON, DI RESTA e ROSBERG. Al 12° giro, ALONSO supera HULKENBERG e MALDONADO.Al 15° giro FERNANDO rientra ai box per la prima sosta, dove monta ancora gomme soft, e rientra in pista al 9°posto.
Un giro dopo, al 16° giro, riparte il festival dei sorpassi: in un giro FERNANDO prima passa WEBBER, poi BRUNO SENNA. Al 18° giro è la volta di SCHUMACHER essere superato dallo scatenato pilota di OVIEDO, che poi al 22° giro va a superare DI RESTA, arrivando così al 4° posto.
Al 28° giro il colpo di scena: in seguito alla collisione tra la CATERHAM di KOVALAINEN e la TORO ROSSO di VERGNE, per rimuovere i detriti in pista la direzione gara fa entrare in pista la SAFETY CAR.Vengono azzerati tutti i distacchi, a cominciare dai 19 secondi che VETTEL, a bordo di una RED BULL completamente rigenerata con le ultime novità apportate, aveva fino ad allora ottenuto sul secondo in classifica, ROMAIN GROSJEAN su LOTUS-RENAULT e sul terzo LEWIS HAMILTON su MC LAREN-MERCEDES.
La SAFETY CAR entra in pista dopo che VETTEL era già passato. HAMILTON, ALONSO e RAIKKONEN con l'altra LOTUS-RENAULT, decidono di approfittare della safety car per anticipare l'ultimo pit stop e montare le gomme medie. VETTEL lo farà il giro dopo, ma riuscirà comunque a rimanere in testa.
La serie di pit stop si caratterizza dall'errore in casa MC LAREN, una costante delle ultime gare. Viene alzato poco il muso anteriore della vettura, per cambiare la gomma anteriore destra occorre così un altro carrello, ALONSO ne approfitta e supera così ai box HAMILTON.

Al termine del 33° giro la safety car rientra ai box, si riparte! A inizio del 34° giro FERNANDO ALONSO cerca a questo punto il sorpasso su GROSJEAN, e ci riesce, pur andando il francese a toccare leggermente la rossa del pilota spagnolo. Ora è 2°, può andare all'assalto della RED BULL di VETTEL. E invece, ecco il nuovo colpo di scena, decisivo ai fini della gara. Dopo poche centinaia di metri la RED BULL del pilota tedesco rallenta, per poi fermarsi definitivamente. Come poi scoprirà nel corso del pomeriggio, è stato l'alternatore a tradire il due volte campione del mondo.
Alonso si trova così in testa, e, dopo aver frenato il ritorno di GROSJEAN, comincia progressivamente a guadagnare sulla LOTUS. Al 41° anche la LOTUS di GROSJEAN si ferma per un problema all'alternatore, come già accaduto a VETTEL. In questo momento HAMILTON è 2°, terzo KIMI RAIKKONEN con l'altra LOTUS.
Tra il 41° e il 46° le due MERCEDES, guidate da SCHUMACHER e da ROSBERG, si fermano ai box e montano gomme soft, come peraltro WEBBER con la RED BULL superstite. SCHUMACHER e WEBBER, approfittando del fatto che gli altri usino gomme medie, più lente di alcuni decimi, cominciano progressivamente a scalare posizioni.

A pochi giri dal termine, crollano le prestazioni delle gomme medie di HAMILTON, che viene prima superato da RAIKKONEN, e poi combatte con la WILLIAMS di MALDONADO.
Il risultato è il ritiro per il pilota inglese della MC LAREN e la rottura del muso anteriore per il pilota venezuelano della WILLIAMS, penalizzato poi di 20 secondi a fine gara, per aver determinato la collisione con HAMILTON. In virtù di questa situazione, RAIKKONEN sale al secondo posto. SCHUMACHER con la sua MERCEDES sale così al terzo posto.

La gara vede le ultimissime tornate ALONSO gestire i sette secondi di vantaggio con molta tranquillità, e poi il duello tra SCHUMI e WEBBER per il terzo posto, vinto dal pilota della MERCEDES. La gara vede così la vittoria di FERNANDO ALONSO, la seconda dopo la gara vinta in MALESIA, davanti a KIMI RAIKKONEN e a MICHAEL SCHUMACHER, in un podio targato FERRARI. Da una parte il presente e il futuro della scuderia del CAVALLINO RAMPANTE (ALONSO), dall'altra il passato (RAIKKONEN) e il passato remoto della SCUDERIA (SCHUMACHER). A sottolineare l'ulteriore anello di congiunzione la presenza sul podio di ANDREA STELLA, ingegnere di pista per tutti e tre i piloti in FERRARI.
Al termine della gara ALONSO ha festeggiato con i tifosi questa vittoria così inaspettata, al punto da commuoversi persino sul podio. Vediamo le fasi finali della gara, i festeggiamenti e il podio.


In virtù della vittoria conseguita ieri, ALONSO torna in testa al MONDIALE con 111 punti, seguito da WEBBER a 91 punti; HAMILTON a 88 punti; VETTEL a 85, ROSBERG a 75 punti, davanti a RAIKKONEN 73.
Nella classifica costruttori sempre RED BULL in testa con 176 punti, seguita dalla MC LAREN a 137, dalla LOTUS a 126 e dalla FERRARI a 122 (111 ALONSO e 11 MASSA).
Prossimo appuntamento con la FORMULA 1 domenica 8 LUGLIO a SILVERSTONE per il GP DI GRAN BRETAGNA. Una gara veramente molto importante che speriamo possa farci vivere delle grandi emozioni.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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