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lunedì 18 giugno 2012

SPUNTI DI SPORT-BASTA CON I BISCOTTI CALCISTICI!



Una vera e propria tortura. Dal fischio finale di ITALIA-CROAZIA, e a maggior ragione dopo la vittoria della SPAGNA sull'IRLANDA del TRAP, è tornato in scena un fedele compagno di viaggio, che sta caratterizando ormai le ultime tre edizioni degli EUROPEI disputate dagli AZZURRI. Ebbene si, stiamo parlando proprio di lui, del tanto famigerato biscotto.
Da giovedì in televisione e sulla carta stampata non si fa altro che parlare di pareggi con il punteggio di 2-2 tra CROAZIA e SPAGNA. In questi giorni non sono mancate prime pagine con biscotti o addirittura del biscotto con tanto di segnale di divieto. Una cosa è certa: nei biscottifici avranno fatto salti di gioia (quando mai capità un po' di pubblicità, e per di più gratuita?)

Non parliamo poi dei milioni di occhi che questa sera dovrebbero guardare CROAZIA-SPAGNA o dell'Italia che rischierebbe clamorosamente di essere truffata... Tutto bello, tutto interessante, per carità, fosse solo per un piccolo particolare. E non di poco conto.

Si fa presto, oggi come oggi a gridare allo scandalo, o al complotto. Se gli azzurri, però, si sono messi nelle condizioni di dover dipendere dal risultato di CROAZIA-SPAGNA, la responsabilità e solo e unicamente loro.
Prima di parlare di biscotti, e prima di aprire i biscottifici mediatici, puntualmente aperti in questi giorni, forse sarebbe stato opportuno riflettere su alcuni aspetti che hanno portato a questa situazione.

  1. LA MANCANZA DI AFFIATAMENTO DA PARTE DEI GIOCATORI. Dal termine della fase di qualificazione a EURO 2012 alla preparazione degli EUROPEI è stato concesso pochissimo tempo al ct azzurro, CESARE PRANDELLI, di poter rinfrescare ai suoi giocatori i concetti espressi a COVERCIANO. Non bastano certamente due amichevoli con mini ritiri di tre giorni l'una con URUGUAY e USA. Dopo, non lamentiamoci se contro un avversario più impegnativo come la RUSSIA di ADVOCAAT, eliminata sabato scorso, ma fino a qualche giorno fa in lizza per un posto ai quarti di finale, gli Azzurri siano andati in difficoltà. A PRANDELLI è mancato il tempo per poter preparare seriamente i suoi ragazzi a una manifestazione così importante come l'EUROPEO. Ci vorrebbe quindi una LEGA A più vicina alla NAZIONALE, patrimonio unico del nostro Paese, non soltanto a parole, ma anche nei fatti. A questo aggiungiamo un po' di sfortuna, caratterizzata dall'annullamento dello stage, in seguito alla tragica scomparsa di PIERMARIO MOROSINI, e alla caterva di infortuni che ha caratterizzato la fase pre europeo con BARZAGLI che rientra solo questa sera.
  2. LA CONDIZIONE ATLETICA. Altro elemento di forte preoccupazione è sicuramente la PREPARAZIONE ATLETICA, vista anche la gara contro la CROAZIA. Primi 60 minuti di grande livello, e poi la squadra cala vistosamente di botto. Un elemento a dir poco preoccupante per una squadra che vorrebbe essere protagonista degli Europei. Speriamo che con il ritorno alla difesa a 4, gli Azzurri riescano a spendere un po' meno di energie e di poter risparmiare qualcosa per l'ultima mezz'ora.
  3. IL TANDEM OFFENSIVO. Altro elemento che ha inciso sulle due gare precedenti è stato sicuramente lo scarso peso del nostro attacco, che vedeva in avanti il duo CASSANO-BALOTELLI. Se CASSANO tutto sommato ha giocato due gare tutto sommato accettabili, chi ha deluso è stato sicuramente BALOTELLI, con due prestazioni da dimenticare (contro la CROAZIA un pochino meglio, ma l'occasione sprecata contro la SPAGNA, a pochi passi da CASILLAS, dove l'attaccante del CITY è stato rimontato da SERGIO RAMOS grida vendetta). Non era meglio a quel punto inserire DI NATALE dal primo minuto della ripresa contro la CROAZIA, o al limite GIOVINCO? E poi, BALOTELLI a parte, la quantità di palle goal sprecate oggi. Se contro la CROAZIA nei primi 60 minuti, oltre al goal di PIRLO, gli Azzurri ne avessero sfruttate qualcuna di più, oggi non saremmo a dover dipendere dall'esito di CROAZIA-SPAGNA. Poco ma sicuro.

Tornando ai biscotti, dopo l'effettivo biscotto che ci fu ai danni degli Azzurri durante l'Europeo del 2004 tra SVEZIA e DANIMARCA, si parlò di biscotto ad EURO 2008 tra OLANDA e ROMANIA, con gli Azzurri a rischio qualificazione. Per fortuna in quell'occasionegli Azzurri vinsero contro la FRANCIA di DOMENECH, e i sospetti vennero fugati dall'estrema correttezza degli uomini di VAN BASTEN che batterono la ROMANIA, e conquistarono così il primo posto del loro girone.

Questa sera, dunque, gli Azzurri giocheranno contro l'IRLANDA guardando prima alla loro partita, e poi eventualmente alla sfida di DANZICA tra CROAZIA e SPAGNA.
Condizione basilare è infatti che i ragazzi allenati da Cesare Prandelli prima battano l'Irlanda del Trap, e poi solo a quel punto dare uno sguardo all'altra gara. Sperando che quanto fatto dagli Azzurri possa bastare a centrare una importantissima qualificazione.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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