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lunedì 21 marzo 2011

SCONTRI IN LIBIA-20 MARZO:LA GIORNATA AI RAGGI X.

ROMA-Seconda giornata di scontri in LIBIA, caratterizzata dai continui raid. Ai raid, dobbiamo anche dare notizia della partenza di 6 degli 8 caccia bombardieri TORNADO italiani. In serata una emittente araba, AL ARABIYA, ha parlato di una colonna di fumo che sarebbe uscita da uno dei bunker del rais. Riepiloghiamo la giornata odierna, attraverso i principali dispacci ANSA.


22:28. Gli attacchi aerei condotti sulla Libia da Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno avuto ''molto successo''. Lo ha detto al Pentagono l'ammiraglio William Gorney, precisando che ''da ora'' nelle operazioni di imposizione della no fly zone sono coinvolti anche altri 4 Paesi: Italia, Canada, Belgio e Qatar. Secondo il Pentagono non sono segnalate vittime civili e nessun aereo della coalizione e' stato abbattuto.Gormey ha precisato che gli Usa nutrono dubbi sul proclamato cessate il fuoco.

22:09. Secondo la Cnn una forte esplosione si e' sentita a Tripoli nella zona in cui si trova il palazzo di Muammar Gheddafi da dove si e' innalzata una colonna di fumo. Subito dopo e' entrata in azione una ''pesante risposta contraerea''. Anche a Bengasi forti esplosioni. L'ammiraglio William Gorteny, confermando al Pentagono l'esecuzione di ''raid aerei'' su Tripoli, ha tenuto a precisare che ''Gheddafi non e' nella lista dei bersagli delle forze di coalizione'.

21:25. Sei Tornado italiani sono decollati dalla base militare di Trapani Birgi, dove c'e' il 37/o comando dell'Aeronautica militare, per partecipare alle operazioni militari sulla Libia. Gli aerei sono decollati a breve distanza l'uno dall'altro dalla stessa base. Degli 8 aerei messi a disposizione dall'Italia 4 sono Tornado Ecr e 4 caccia F-16. Due Tornado Ids, che non fanno parte del dispositivo, verranno pero' impiegati per le operazioni di rifornimento in volo.

20:44.  Con Tripoli sotto attacco la Libia ha deciso un cessate il fuoco immediato, a partire dalle 21.00 (ora locale). Lo ha annunciato il portavoce dell'esercito libico. Poco prima dell'annuncio la contraerea di Gheddafi aveva risposto al fuoco pesantemente. Dalle basi italiane sono decollati sei F-16 danesi e sei Tornado italiani. Gli Stati Uniti annunciano di aver lanciato finora 124 missili tomahawk contro la Libia. Lo hanno confermato fonti del Pentagono.

20:25.  L'equipaggio della Asso 22,il rimorchiatore italiano ostaggio dei libici, composto da 8 italiani, 2 indiani e 1 ucraino, 'sta bene ed e' a bordo della nave'. Lo rende noto la compagnia armatrice, Augusta Offshore spa, aggiungendo che il rimorchiatore ha lasciato il porto di Tripoli e si sta dirigendo verso una piattaforma petrolifera, rotta Nord Ovest, con a bordo l'equipaggio e persone che si sono dichiarate appartenenti ad autorita' portuali e militari libici.

17:39.  'Non siamo entrati in guerra. Siamo impegnati in un operazione autorizzata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu', ha detto il presidente Napolitano parlando delle operazioni in Libia. Il capo dello Stato ha ricordato che la Carta delle Nazioni Unite prevede anche azioni delle forze armate 'volte anche a reprimere le violazioni della pace'. 'In Libia abbiamo avuto una repressione forsennata e violenta rivolta contro la stessa popolazione libica da parte del governo e del suo leader Gheddafi'

17:37. L'azione militare degli Usa e delle forze alleate in Libia e' giustificata dalla risoluzione 1973 approvata dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ha detto un alto esponente dell'amministrazione Usa in risposta alle critiche della Lega Araba sui bombardamenti. 'La risoluzione fatta propria dagli arabi e dal Consiglio di Sicurezza fa riferimento a 'tutte le misure necessarie' atte a proteggere i civili, e cio' include ma va oltre la no fly zone', ha spiegato la fonte.

17:28. La nostra partecipazione richiede due condizioni imprescindibili: l'impegno di tutte le nazioni che partecipano all'azione militare in Libia accolgano parte dei profughi e che il blocco navale sia utilizzato per impedire gli esodi verso il nostro Paese. E' in sintesi il pensiero del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli. Il ministro dice che avrebbe preferito una maggior cautela sulla partecipazione dell'Italia alla missione contro Gheddafi e che avrebbe voluto un voto d'Aula.

17:04. Azioni di ritorsione da parte della Libia nei confronti di obiettivi civili nel Mediterraneo 'non sono il nostro obiettivo'. Lo ha detto Seif Gheddafi alla giornalista della Abc Christiane Amanpour. 'Il nostro obiettivo - ha aggiunto il figlio del rais - e' quello di aiutare il nostro popolo in Libia, in particolare a Bengasi. Credetemi, la' la gente sta vivendo un incubo'. 'La nostra gente e' andata a Bengasi per liberare Bengasi da gangster e da milizie armate', ha detto ancora Seif.

16:18. Gli otto italiani a bordo del rimorchiatore sequestrato a Tripoli sono quattro siciliani, tre campani e un laziale. Lo ha detto Mario Mattioli, Ad della Augusta Offshore spa, armatrice della nave. 'La situazione - ha detto Mattioli - era costantemente monitorata dalle competenti autorita', purtroppo l'Asso 22 e' incappato in questa situazione'. Mattioli ricorda che il suo gruppo e' impegnato in Nord Africa e in Brasile nel settore delle piattaforme petrolifere.

15:49.  Gli 8 aerei italiani messi a disposizione dall'Italia per le operazioni in Libia 'si aggiungono agli altri assetti forniti da tutte le altre nazioni che partecipano e da oggi compiranno le oro azioni sotto un unico comando, che e' a Napoli'. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo a 'In 1/2 h' di Lucia Annunziata. 'Una cosa e' certa: non e' intenzione dell'Italia - ha proseguito - mettere caveat al proprio intervento'.

15:31.  La Lega Araba critica i raid aerei della coalizione internazionale sulla Libia, che sono andati oltre il loro obiettivo, che era di imporre una non fly zone; un obiettivo 'diverso da quanto sta succedendo'. 'Quello che vogliamo e' proteggere i civili, non bombardarne altri', ha detto il segretario generale, Amr Mussa. Le forze fedeli a Gheddafi sono entrate intanto nella citta' insorta di Misurata e hanno bloccato il porto cittadino con le loro imbarcazioni, fermando gli approvvigionamenti

15:13. Il governo libico ha cominciato a distribuire armi a piu' di un milione di persone e terminera' l'operazione entro poche ore, riferisce l'agenzia libica Jana citando fonti della Difesa di Tripoli. Il numero delle vittime dei raid aerei della coalizione e' salito a 64, dichiara il bilancio ufficiale del ministero della salute libico. Oggi, durante il suo messaggio alla tv di stato libica, il rais ha accusato l'Italia di aver tradito la Libia e il suo popolo.

13:53. Diciannove caccia Usa sono stati impiegati stamani in operazioni sui cieli libici contro le truppe di Gheddafi e le difese aeree libiche, hanno reso noto le forze armate americane. Fonti giornalistiche e degli insorti sul posto hanno constatato che i nuovi raid aerei compiuti oggi in Libia e intorno a Bengasi hanno distrutto decine di mezzi di Gheddafi.

13:02.  ''Non si deve cedere alle paure, mai. Immaginiamoci in questo caso''. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rassicura gli italiani sulla crisi in Libia. Il Capo dello Stato invita a ''evitare allarmismi e anche assolute fantasie che sono soltanto tese a suscitare timori immotivati''. Sosterremo il ruolo dell'Italia, dice il segretario del Pd Pierluigi Bersani, mentre il ministro degli Esteri, Franco Frattini, conferma: la linea del governo,e' ''assolutamente irreversibile''.

12:53. L'ammiraglio americano Mike Mullen, capo degli stati maggiori congiunti, ha annunciato che la no fly zone e' stata effettivamente imposta sui cieli libici. 'Non vi sono indicazioni che Gheddafi si stia orientando sull'uso di armi chimiche' ha detto. 'La contraerea libica e' stata resa inoffensiva e non vi sono segnali aerei libici in volo e di civili feriti'. In 24 ore sono stati fatti significativi progressi e a Bengasi le forze di Gheddafi sono state fermate, ha concluso.

12:30. Libia sotto attacco da parte della coalizione internazionale. Oggi un aeroporto libico e' stato bombardato da aerei invisibili ai radar (stealth) statunitensi. Le forze francesi hanno ripreso questa mattina le incursioni aeree nei cieli libici, dopo i bombardamenti di ieri. Sempre oggi l'aviazione militare britannica ha lanciato raid aerei sul paese. Mentre il Pentagono ha comunicato che oltre 110missili cruise sono stati lanciati ieri da navi e sommergibili americani e britannici.

12:18. Appello del Papa per la Libia. Il Pontefice subito dopo l'Angelus, ha detto di provare ''grande apprensione'' per la situazione nel Paese, ha assicurato la sua vicinanza e la sua preghiera alla popolazione e ha rivolto un ''pressante appello a quanti hanno responsabilita' politiche e militari, perche' abbiano a cuore, anzitutto, l'incolumita' e la sicurezza dei cittadini e garantiscano l'accesso ai soccorsi umanitari''.

12:03. 'La nostra terra sarà un inferno per voi. Siete barbari, terroristi, mostri, nazisti, non lasceremo la nostra terra. Tutto il popolo libico e' in armi. Siamo pronti a una guerra lunga, volete solo il nostro petrolio'. E' la nuova minaccia del leader libico Muammar Gheddafi contro la coalizione internazionale che sta attaccando la Libia, in un discorso trasmesso in diretta da Al Jazira e da altre tv. 'L'attacco alla Libia -ha aggiunto- e' una nuova crociata contro l'Islam, ma sarete sconfitti.

09:50. L'equipaggio di un rimorchiatore d'altura italiano e' stato trattenuto nel porto di Tripoli da uomini armati. Tra le persone a bordo c'erano otto italiani, due indiani e un ucraino. L'episodio e' avvenuto ieri pomeriggio mentre il rimorchiatore stava sbarcando a Tripoli dei lavoratori libici. Alcuni uomini armati, tra cui uno che si sarebbe qualificato come il comandante del porto, hanno fermato l'equipaggio, impedendo al rimorchiatore di ripartire. Gli italiani e gli altri sarebbero a bordo

04:03. Tripoli e' stata bombardata prima dell'alba oggi. Lo riferisce la tv di stato libica. La contraerea e' entrata in azione e si sono sentite esplosioni. Secondo un giornalista dell'Afp, un aereo ha sorvolato la residenza-caserma di Gheddafi, nel sud della capitale. Intanto il ministero della Difesa britannico ha comunicato che anche la Raf (Royal air force) di Londra ha lanciato missili Stormshadow da alcuni Tornado GR4. Ieri erano stati lanciati oltre 110 missili cruise da navi Usa.

Questa, cari amici, la situazione al momento.

                                                                           Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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