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sabato 19 marzo 2011

SCONTRI IN LIBIA- 19 MARZO: LA GIORNATA AI RAGGI X.

ROMA-Sono purtroppo iniziati gli scontri in LIBIA, con gli aerei francesi che hanno colpito numerosi carrarmati libici, e il RAIS, GHEDDAFI, che poco fà, in un discorso alla NAZIONE, ha promesso di attaccare obiettivi civili nel MEDITERRANEO. Riepiloghiamo la giornata odierna, attraverso i principali dispacci ANSA.

23:21. Continua la pioggia di missili sulla Libia. Gli attacchi aerei delle forze occidentali vicino Misurata hanno preso di mira una base aerea dove sono di stanza fedeli di Gheddafi, riferiscono i residenti della citta'. Attacchi anche contro la base aerea di Mitiga, alla periferia di Tripoli, dice al Jazira. Intanto l'esercito francese smentisce la notizia diffusa dalla tv libica secondo cui un aereo francese e' stato abbattuto nella regione di Tripoli. Lo riferisce la televisione francese.

23:08. Il colonnello libico Muammar Gheddafi ha minacciati di attaccare 'obiettivi civili e militari' nel Mediterraneo. Parlando alla tv di stato, il leader libico ha sottolineato che 'il Mediterraneo e' diventato un vero campo di battaglia'. Reagiremo 'all'aggressione coloniale dei crociati', ha detto lanciando poi un appello agli africani, arabi, latino-americani e asiatici perche' rimangano a fianco del popolo libico contro il nemico.

22:27.  La tv di stato libica ha riferito di un aereo francese abbattuto nella regione di Tripoli. Sempre la tv libica ha detto che sarebbero stati bombardati obiettivi civili a Bengasi e Zuwarah, tra i quali l'ospedale di Bir Osta Miled, 15 km a est di Tripoli. Il segretario generale del Parlamento libico al Zawi ha definito l'attacco 'una aggressione barbara' e ha parlato di numerose vittime. Secondo altri media ufficiali libici sarebbe stata bombardata anche Sirte, città natale di Gheddafi.

21:12. Il capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, ha inviato una circolare a prefetti e questori perche' sia innalzato il livello di attenzione sugli obiettivi sensibili, soprattutto alle frontiere. La circolare arriva dopo il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza che si e' tenuto ieri al Viminale riguardo la situazione internazionale a seguito delle vicende della Libia.

20.59. Appello della Croce Rossa internazionale a tutte le parti in causa in Libia perche' sia garantito l'accesso di medici e ambulanze ai feriti. Almeno 40 i morti nell'attacco delle forze di Gheddafi stamani a Bengasi, dice Mustafa Gheriani, portavoce del Media Committee del Consiglio transitorio libico. E mentre il ministero della Difesa a Parigi annuncia che l'aviazione francese ha distrutto alcuni carri armati e veicoli blindati, Mosca si rammarica per l'intervento militare straniero in Libia

20.39. La marina Usa ha schierato tre sottomarini nel Mediterraneo per preparare attacchi contro la Libia. Il ministro La Russa afferma intanto che 'noi abbiamo gia' messo a disposizione le basi e, se necessario, sono disponibili gli aerei', in particolare '4 Tornado con capacita' di distruggere radar e postazioni missilistiche' e '6 caccia intercettori, pronti ad alzarsi in volo in 15 minuti'. 'I missili libici - rassicura - hanno una gittata di 300 km', 'non arrivano neanche a Lampedusa'.

20:02.  Cominciano i preparativi nella base Nato di Napoli per un possibile intervento della Nato o di una coalizione internazionale in Libia. Al Joint Force Command Nato di Napoli si nega qualsiasi condizioni di allarme particolare. Nel Comando interforze dell'Alleanza Atlantica, che ha sede nel quartiere di Bagnoli, sono rappresentate 22 Nazioni, per un totale di circa 2.000 militari. Li guida l'ammiraglio Usa Samuel J. Locklear, dal quale dipenderebbero eventualmente anche le operazioni in Libia.



18:37.  Un aereo francese ha attaccato oggi per la prima volta alle 17:45 un veicolo in Libia. Lo ha annunciato il ministero della Difesa a Parigi. Un portavoce ha detto che l'aviazione francese ''ha distrutto il suo primo obiettivo in Libia''. Lo stato maggiore della Difesa parla, al momento, di ''veicolo militare, in carro armato''.La notizia e' stata accolta da una festa in piazza Tahrir a Tobruk dove un maxi schermo trasmette 24 ore al giorno al Jazira.

17:46.  'La coalizione internazionale che s'e' riunita oggi a Parigi ha raggiunto un grande consenso sulla necessita' di difendere il popolo libico ed e' pronta ad agire con urgenza', se non ci saranno risposte adeguate. Lo ha detto Barack Obama dalla capitale brasiliana, prima tappa del suo viaggio in America Latina. A Parigi, intanto, fonti militari francesi riferiscono che per ora l'intervento in Libia vede impegnati 5 aerei francesi: 2 Rafales, 2 Mirages e un Awacs.

16:55. ''Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilita' di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa e' che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice.

16:37. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e' stato informato telefonicamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, dell'andamento e dell'esito della riunione di Parigi. Secondo quanto riferisce un comunicato del Quirinale, il capo dello Stato si e' compiaciuto dell'importante intesa raggiunta, per il contributo dato e per l'impegno assunto dall'Italia.


16:26. Il leader libico Muammar Gheddafi ''e tutti coloro che sono ai suoi ordini devono immediatamente porre fine agli atti di violenza contro i civili, ritirarsi da tutte le aeree in cui sono entrati con la forza, rientrare nelle loro caserme, e consentire un pieno accesso umanitario'': e' quanto si legge nella dichiarazione finale del vertice di Parigi.

16.18.  Le potenze mondiali, concordemente, sostengono che la violenza in Libia debba cessare. Tuttavia, la Germania non prendera' parte ad azioni militari. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel al termine del vertice a Parigi sulla situazione in Libia. Di diverso avviso il presidente della Ue, Herman Van Rompuy: ''Il tempo stringe, e la risoluzione dell'Onu va attuata al piu' presto: non possiamo piu' assistere ai massacri in Libia restando con le braccia conserte''

16:06. Via libera ad un'azione militare contro Gheddafi dal vertice di Parigi. L'attacco avverra' ''nelle prossime ore''. Gheddafi, pero', ''e' ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale''. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. ''La porta della diplomazia si riaprira' quando la sua aggressione finira' - ha aggiunto - la nostra determinazione e' totale''. Ognuno e' messo davanti alle sue responsabilita'''.

Questa, cari amici, la situazione al momento.

                                                                           Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

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