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venerdì 23 agosto 2013

SPUNTI DI SPORT-200 PUNTATE INSIEME.


Cari amici,
la puntata che state per leggere di SPUNTI DI SPORT è una puntata decisamente diversa dal solito. Non ve lo nascondo: è stata dura, è stata una lunga faticata, ma alla fine ci siamo riusciti: SPUNTI DI SPORT taglia il traguardo delle 200 puntate. 200 puntate in cui abbiamo provato a raccontare lo sport attraverso le sue emozioni. 200 puntate in cui abbiamo raccontato lo sport sia attraverso l'attualità, sia attraverso l'approfondimento, sia attraverso l'AMARCORD. Già lo scorso anno (in data 24 Luglio) festeggiammo il traguardo delle 100 puntate. Non mi sarei onestamente aspettato un anno dopo di festeggiare ancora una volta questo risultato, viste le diverse difficoltà che abbiamo dovuto affrontare quest'anno nella pagina dei lettori del Guerin su Facebook.

Quest'oggi festeggiamo con grande emozione le 200 puntate di SPUNTI, ma vi posso assicurare non è stata minimamente una passeggiata. Dal Luglio dello scorso anno (momento in cui abbiamo festeggiato le 100 puntate di SPUNTI), purtroppo, abbiamo assistito a una sempre più importante assenza da parte di alcuni componenti della squadra amministratori. Chi per disinteresse, chi per motivi di lavoro, fatto sta che da 5 admin quali eravamo, la pagina nello scorso Ottobre scese a soli 2 admin, Gaspare e il sottoscritto.

Non sapevo come avremmo potuto portare avanti sia SPUNTI DI SPORT, sia la consueta parte degli AGGIORNAMENTI. Non nascondo che in quei momenti avevo persino pensato di chiudere a malincuore questa nostra rubrica. Quando ormai avevo perso ogni speranza ed ero pronto a chiudere la rubrica, un carissimo amico, Andrea, mi chiese se serviva una mano in pagina. Accettai subito, e così d'allora Andrea entrò nella squadra admin occupandosi part time dell'AGGIORNAMENTO NEWS (alcune settimane anche facendo le NEWS dal lunedì al venerdì) e diventando un admin di assoluto valore.
Se oggi SPUNTI DI SPORT esiste ancora, lo devo proprio a GASPARE ed ANDREA, con cui ci alterniamo con le NEWS nel corso della settimana e che mi danno un aiuto prezioso nella realizzazione della pagina. Non so senza il loro aiuto cosa sarebbe potuto succedere. E per questo, mi sembra veramente doveroso condivedere con loro questo bellissimo traguardo, ringraziandoli veramente con tutto il cuore.
Un ringraziamento veramente speciale va anche a FATIMA, a cui mando un forte IN BOCCA AL LUPO e che spero un giorno possa tornare in pagina come admin.

Oltre a GASPARE,ANDREA e FATIMA, però, non posso non condividere questo bellissimo risultato con un gruppo di amici veramente speciali. Amici che, credetemi, nella storia e nello sviluppo di SPUNTI, hanno avuto direttamente o indirettamente un ruolo importante. Chi, incoraggiandomi nei momenti più brutti in pagina, quando sembrava dovessi lasciare, chi dandomi dei consigli o dei suggerimenti, chi semplicemente mi ha dato fiducia. Desidero quindi ringraziare un gruppo di amici veramente speciale per la pazienza con cui mi supportano e mi sopportano: EMILIO, CLAUDIA, ALBERTO, CARLO, GIOVANNI, GUIDO, LUIGI e DENIS.

Colgo l'occasione per condividere questo bellissimo traguardo, anche con gli amici di VIAREGGIOK, e più precisamente con STEFANO e MICHELA. Stefano e Michela sono degli amici con la A maiuscola, mi sembra giusto condividere con loro questo bellissimo traguardo, e a loro e alla piccola Stella mando veramente con tutto il cuore un forte abbraccio.

Un grazie speciale va al Direttore del GUERIN SPORTIVO, MATTEO MARANI, per tutta la pazienza, e sopratutto un grazie veramente speciale per aver sempre avuto fiducia in noi.

Il GRAZIE più grosso, però, va a voi, cari amici che ci seguite ogni giorno, sia sulla pagina FB del GUERIN SPORTIVO, sia su VARIE NEWS. Se non fosse stato per voi, per l'affetto con cui ci seguite sempre, e con cui seguite anche questo spazio, difficilmente SPUNTI potrebbe andare avanti.

SPUNTI DI SPORT festeggia, dunque, 200 puntate. 200 puntate in cui ho provato a raccontare le emozioni che lo sport ci regala ogni giorno. Spero di esserci riuscito. Fatti i doverosi ringraziamenti, vorrei concludere questa puntata dandovi appuntamento alla 201° puntata, in cui lanceremo una vera e propria iniziativa in vista dell'avvio della SERIE A e che spero possa essere di vostro gradimento.

Tanti auguri, caro SPUNTI DI SPORT.Tanti auguri, veramente di tutto cuore.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold.

mercoledì 21 agosto 2013

SPUNTI DI SPORT- FORMULA 1: PREVIEW GP DEL BELGIO.

Una parte del circuito di SPA-FRANCORCHAMPS vista dall'EAU ROUGE.
Cari amici,
buona sera a tutti! Dopo poco più di due mesi di pausa per via della CONFEDERATIONS CUP e di alcune sostituzioni in pagina fan, torna l'appuntamento con i nostri PREVIEW della FORMULA 1. E si riparte da uno dei circuiti più affascinanti, ma al contempo da uno dei più impegnativi, definito dagli addetti ai lavori una ver e propria università, a tal punto che di solito vince questa gara, sicuramente poi vincerà nella sua carriera il titolo iridato: mi riferisco al circuito belga di SPA-FRANCORCHAMPS, a cui è dedicata questa 199° puntata di SPUNTI DI SPORT.

LA SITUAZIONE PILOTI.

ALONSO, RAIKKONEN e VETTEL ripresi sul podio del GP D'AUSTRALIA.
Prima di cominciare a parlare dell'albo d'oro del GP e a parlare della pista, è necessario fare un po' il punto di cosa è capitato in questi due mesi senza i nostri preview.

Se per quanto riguarda la situazione dei costruttori, abbiamo assistito a un certo predominio da parte della RED BULL, e a una crescita da parte della LOTUS e della MERCEDES con purtroppo una flessione da parte della FERRARI, sul fronte piloti la questione è assai più intrigante.
Diversi i filoni che meritano di essere analizzati e in particolare il valzer dei volanti che potrebbero riguardare FERRARI, RED BULL e LOTUS.

Se per quanto riguarda la RED BULL, contrariamente a pochi mesi fa, l'opzione RICCIARDO acquista giorno dopo giorno sempre più maggiore concretezza per il volante accanto a VETTEL che WEBBER lascerà libero al termine della stagione, intriga non poco la questione FERRARI-LOTUS. Se fino al GP dell'UNGHERIA, ALONSO rappresentava certamente un punto fermo nella scuderia del Cavallino rampante, ora lo è un po' meno per via delle dichiarazioni rilasciate in occasione del suo compleanno, quando ha dichiarato che per il suo compleanno avrebbe preferito ricevere in regalo la macchina degli avversari (Red Bull) in quanto maggiormente competitiva. Le dichiarazioni avrebbero infastidito non poco il presidente Montezemolo, ma ancor più l'intera squadra Ferrari, stufa per l'ennesima critica del pilota asturiano, a tal punto che in Ferrari (nonostante le smentite) starebbe circolando l'ipotesi di affiancare per la prossima stagione ad Alonso non un pilota di seconda fascia, ma un pilota di prima fascia. E più precisamente KIMI RAIKKONEN.
Se è vero che il pilota finlandese si lasciò assai male con il presidente Montezemolo a fine 2009 quando Kimi fu costretto a lasciare la Ferrari per fare posto ad Alonso, è altrettanto vero che con Domenicali i rapporti sono rimasti estremamente ottimi.

Altra situazione indubbiamente a rischio è quella di MASSA: o il pilota torna al range di rendimento di inizio stagione, o altrimenti rischia il posto per la prossima stagione (con in quel caso la SAUBER pronta ad accoglierlo).

Per quanto riguarda proprio RAIKKONEN, infine, non c'è dubbio che il pilota finlandese vorrebbe ritornare alla ROSSA. Se è vero che alla LOTUS si trova molto bene, è altrettanto vero che con i problemi di natura economica di cui soffre il team, nessuno è in grado di capire quanto potrà essere in ottica prossima stagione realmente competitiva la monoposto. A questo bisogna anche aggiungere che a partire dal prossimo 1° Settembre farà il suo esordio come Dt a Maranello JAMES ALLISON, che ha già avuto modo di lavorare alla LOTUS fino alla scorsa primavera proprio con RAIKKONEN (entrambi, bisogna dirlo, si erano trovati molto bene a lavorare insieme), per cui questa ipotesi, apparentemente fantascentifica, potrebbe avere una sua logica. Per questo RAIKKONEN preferirebbe tornare alla ROSSA, pronto però a restare alla LOTUS qualora l'ipotesi in rosso non dovesse essere accettata. Va però capito alla fine cosa succederà realmente, con la FERRARI che aspetterà quasi certamente MONZA per prendere una decisione.

L'ALBO D'ORO.
Quella che si correrà domenica è la 57° edizione del GP del BELGIO valida per il mondiale di FORMULA 1. Di queste 57 edizioni, dal 1950 al 1970 si corse sempre a SPA, poi per la pericolosità del tracciato la corsa si svolse nel 1972 e nel 1974 sul moderno circuito di NIVELLES; nel 1973 e dal 1975 fino al 1982 a ZOLDER, circuito sul quale perderà la vita l'indimenticabile pilota della FERRARI, GILLES VILLENEUVE, Nel 1983 il circus della FORMULA 1 tornò a SPA, per poi ritornare nel 1984 a ZOLDER,per poi nel 1985 tornare definitivamente a SPA.

Per quanto riguarda le vittorie, nel corso delle 57 edizioni precedenti il più vittorioso è stato MICHAEL SCHUMACHER con 6 vittorie; a quota 5 troviamo AYRTON SENNA; a quota 4 JIM CLARK e KIMI RAIKKONEN; a quota 3 JUAN MANUEL FANGIO e DAMON HILL; a quota 2 ALBERTO ASCARI, EMERSON FITTIPALDI, NIKI LAUDA ed ALAIN PROST.

GP BELGIO STORY.

Podio GP BELGIO 2004: RAIKKONEN, vincitore e SCHUMACHER 2° (qui assieme a BARRICHELLO 3°) sono due piloti che hanno fortemente amato questo circuito.
Ci sono dei campioni che su questa pista si sono trovati sempre molto bene. Soffermandoci ai piloti attualmente impegnati sul mondiale, due sono quelli che su questo circuito hanno maggiori soddisfazioni: MICHAEL SCHUMACHER e KIMI RAIKKONEN.

SCHUMI su questo circuito ha avuto tante gioie, ma anche qualche piccola delusione; è qui, infatti, che il 25 Agosto 1991 fece il suo esordio in FORMULA 1, andando a sostituire il francese GACHOT, come raccontai due anni fa nella puntata dedicata ai suoi 20 anni di carriera, è qui che l'anno dopo ottenne la sua prima vittoria. Nel 1996 SCHUMI vinse la gara sorpassando al pit stop JACQUES VILLENEUVE allora sulla WILLIAMS. Celeberrima è infatti la scena di SCHUMI a tutta velocità che superò VILLENEUVE appena rientrato in pista dopo il pit. Rivivamo quei momenti.


Non solo gioie nella carriera di SCHUMI, su questa pista. Nel 1998 speronò COULTHARD sotto il bagnato, e poi nel 2000 subì sempre qui a SPA un sorpasso entrato nella leggenda della FORMULA 1, con SCHUMI che si buttò alla sinistra (destra per il telespettatore) del pilota del BAR HONDA, ZONTA, e il pilota della MC LAREN, MIKA HAKKINEN, sulla destra, riuscendo così a sorpassare MICHAEL. Rivediamo questo sorpasso.


Come dicevo sopra, un altro pilota che ha un feeling speciale con questo circuito è sicuramente il pilota finlandese della LOTUS, KIMI RAIKKONEN. Su questa pista KIMI, quando non si è dovuto ritirare, ha sempre vinto, conquistando questa gara nel 2004, nel 2005, nel 2007 e nel 2009. Andiamo a rivivere questo video le vittorie di KIMI su questo circuito.


Infine, l'edizione dello scorso anno, purtroppo, è passata alla storia per la carambola iniziale generata da GROSJEAN con il pilota della FERRARI, FERNANDO ALONSO, costretto a ritirarsi, e con la monoposto di GROSJEAN, che per poco non sfiora il casco di ALONSO.


ANDIAMO A SCOPRIRE IL GP DEL BELGIO.

SPA-FRANCHORCHAMPS è un circuito che, come abbiamo detto all'inizio, ha un po' il suo fascino. E allora, per l'occasione, andremo a gustarcelo a bordo della MC LAREN di JENSON BUTTON, autore della pole position dello scorso anno.


Andiamo ora a scoprire il circuito per quanto riguarda il punto di vista delle gomme PIRELLI (previste per questa gara le gomme HARD e MEDIUM). Un filmato anche questa volta, molto interessante, perchè PIRELLI ci spiega anche come avvengono i test preliminari di stress sul pneumatico, fondamentale per simulare il comportamento del pneumatico sia in rettilineo che in curva. 


FORMULA 1: LE CLASSIFICHE.

Alla vigilia del GP DEL BELGIO andiamo a riepilogare le classifiche piloti e costruttori.

CLASSIFICA PILOTI: Vettel 172; Raikkonen 134; Alonso 133; Hamilton 124; Webber 105; Rosberg 84; Massa 61; Grosjean 49; Button 39; Di Resta 36; Sutil 23; Perez 18; Vergne 13; Ricciardo 11; Hulkenberg 7; Maldonado 1.

CLASSIFICA COSTRUTTORI: Red Bull 277; Mercedes 208; Ferrari 194; Lotus 183; Force India 59; Mc Laren 57; Toro Rosso 24; Sauber 7; Williams 1.

GLI APPUNTAMENTI IN TV.

Andiamo a concludere questo nostro spazio parlando degli appuntamenti in tv, in vista del GP DEL BELGIO. La gara verrà trasmessa in DIRETTA da SKY SPORT F1 HD e in differita dalla RAI.

VENERDì 23 AGOSTO.

PROGRAMMAZIONE SKY.
Ore 10-11:30. 1°Sessione PROVE LIBERE (diretta tv su SKY SPORT F1 HD).
Ore 14-15:30: 2° Sessione PROVE LIBERE (diretta tv su SKY SPORT F1 HD). e su RAI SPORT 1).

PROGRAMMAZIONE SU RAI SPORT 1 (canale 57 del DIGITALE TERRESTRE).
Ore 14:30: ANTEPRIMA F1. Differita e sintesi 1° sessione prove libere .
Ore 22:30: ANTEPRIMA F 1. Differita e sintesi 2° sessione prove libere.

SABATO 24 AGOSTO.

PROGRAMMAZIONE SKY.
Ore 11-12: 3° Sessione PROVE LIBERE (diretta tv su SKY SPORT F1 HD).
Ore 14-15: QUALIFICHE (diretta tv su SKY SPORT F1 HD).

PROGRAMMAZIONE RAI.
Ore 18:05: QUALIFICHE. Differita su su RAI DUE, e su RAI HD, canale 501 del DIGITALE TERRESTRE)

DOMENICA 25 AGOSTO.

PROGRAMMAZIONE SKY.
Ore 14. GARA (diretta tv su SKY SPORT F1 HD).

PROGRAMMAZIONE RAI.
Ore 21: GARA. Differita integrale in onda su RAI 2, e RAI HD.
Ore 23: PARCO CHIUSO. Il commento al GP del BELGIO. In diretta su RAI SPORT 2, canale 58 del DIGITALE TERRESTRE.

Cari amici, siamo arrivati al termine di questo nostro PREVIEW sul GP del BELGIO. Sperando sia stato di vostro gradimento, nel ringraziarvi per avermi seguito, auguro a tutti voi una BUONA SERATA.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

lunedì 19 agosto 2013

SPUNTI DI SPORT- I 70 ANNI DI GIANNI RIVERA.


Cari amici, 
ieri pomeriggio (domenica 18 Agosto) sulla pagina dei lettori del GUERIN SPORTIVO di cui sono admin ho voluto celebrare GIANNI RIVERA, di cui si celebravano 70 anni, dedicandogli uno speciale. Speciale che vado ora a pubblicare in questa 198° puntata di SPUNTI DI SPORT. 

GLI ESORDI ALL'ALESSANDRIA

Cari amici, in questo e nei prossimi post vogliamo celebrare i 70 anni del grande GIANNI RIVERA.
RIVERA fece il suo esordio in SERIE A nelle file dell'ALESSANDRIA, citta in cui è nato il 18 AGOSTO 1943, a quasi 16 anni nella partita di campionato tra ALESSANDRIA e INTER il 2 GIUGNO 1959.

Queste le formazioni dell'epoca.
ALESSANDRIA: Notarnicola; Boniardi, Giacomazzi; Snidero, Pedroni, Pistorello; Filini, Rivera, Vonlanthen, Moriggi, Tacchi.
INTER: Da Pozzo; Fongaro, Guarneri; Masiero, Cardarelli, Invernizzi; Bicicli, Angelillo, Firmani, Lindskog, Mereghetti.

La partita si concluse con il punteggio di 1-1. INTER in vantaggio al 9° minuto con FIRMANI, pareggio al 76° dell'ALESSANDRIA di PISTORELLO su calcio di rigore.

Nella stagione successiva RIVERA segnerà con la maglia della sua città ben 6 goal, di cui il primo contro il NAPOLI il 24 Aprile 1960, che andiamo a vedere in questa foto dell'epoca. 



IL PASSAGGIO AL MILAN. 


A partire dalla stagione 1960/61 fino alla stagione 1978/79, al termine della quale si ritirerà dall'attività agonistica, GIANNI passò al MILAN.
Bisogna essere sinceri: al termine del provino i dirigenti del MILAN non erano rimasti particolarmente soddisfatti da RIVERA più che altro per il suo fisico, ritenuto abbastanza esile. SCHIAFFINO,invece, rimase assai impressionato dal provino di GIANNI, a tal punto da convincere la dirigenza rossonera ad acquistarlo. Con la maglia rossonera RIVERA giocherà ben 658 partite, segnando la bellezza di 164 reti (considerando campionato, coppa italia e coppe europee).
Non solo: RIVERA divenne anche grazie alla doppietta segnata contro il LUXEMBOURG il giocatore rossonero più giovane ad aver segnato in COPPA DEI CAMPIONI.

Con il MILAN RIVERA conquisterà 3 campionati (1961/62; 1967/68; 1978/79. Questo campionato peraltro fu importante, perchè per il MILAN rappresentò il decimo scudetto); 4 COPPE ITALIA (1966/67; 1971/72; 1972/73; 1976/77); 2 COPPE DEI CAMPIONI (1962/63; 1968/69); 2 COPPE DELLE COPPE (1967/68; 1972/73), e 1 COPPA INTERCONTINENTALE.


LA PRIMA COPPA DEI CAMPIONI DEL MILAN E DEL CALCIO ITALIANO.
 

Come sopra scritto, con GIANNI RIVERA il MILAN si aggiudicò la COPPA DEI CAMPIONI della stagione 1962/1963, la prima in assoluto non solo per il MILAN ma anche nella storia del calcio italiano.
Sperando di farvi cosa gradita, vado ad allegare a questo post la puntata di SPUNTI che pochi mesi fa dedicai proprio alla prima COPPA DEI CAMPIONI vinta dal MILAN.  


LA VITTORIA DELLA COPPA CAMPIONI 1969. 

Il 1969 rappresentò un vero e proprio anno d'oro per il MILAN e per lo stesso RIVERA. Dopo aver vinto il campionato la società rossonera, guidata da NEREO ROCCO si aggiudicò la COPPA DEI CAMPIONI battendo l'AJAX per 4-1.
Questo un raro filmato a colori (purtroppo senza volume) di quella storica finale realizzato dalla tv spagnola.
 


LA VITTORIA DELLA COPPA INTERCONTINENTALE.  

Dopo aver vinto scudetto e COPPA DEI CAMPIONI, il MILAN si aggiudicò nel 1969 la COPPA INTERCONTINENTALE. Ma non fu una passeggiata, specie nella gara di ritorno.

Se nella gara di andata a SAN SIRO, giocata l'8 Ottobre 1969, il MILAN vinse per 3-0 grazie alla doppietta al 8° e al 71° di SORMANI e al goal di COMBIN al 45°, nella gara di ritorno disputata il 22 Ottobre alla stadio de LA BOMBONERA a BUENOS AIRES, i rossoneri persero per 2-1 (vantaggio di RIVERA al 30° pareggio di CONIGLIARO al 43°, e goal della vittoria argentino al 47° con AGUIRRE SUAREZ), ma la gara di ritorno si trasformo in una vera e propria battaglia degli argentini contro COMBIN, (argentino di nascita ma naturalizzato francese) considerato un traditore per via del goal dell'andata.
Rivediamo le immagini di MILAN-ESTUDIANTES (gara di andata e di ritorno) tratte da PERLE DI SPORT.


IL PALLONE D'ORO


Dopo essersi classificato secondo nel 1963, dietro al portiere russo LEV JASCIN, nel 1969 GIANNI RIVERA si aggiudica il PALLONE D'ORO. Sarà il primo PALLONE D'ORO vinto in assoluto da un giocatore italiano.

IL GOAL PARTITA DI ITALIA-GERMANIA.
 
Nel 1970 GIANNI RIVERA fa parte della spedizione azzurra che, guidata da FERRUCCIO VALCARREGGI, conquisterà il secondo posto ai mondiali disputati in MESSICO.
non c'è dubbio, però, che nell'immaginiario collettivo il mondiale 1970 non possa non rimandare alla PARTITA DEL SECOLO, e cioè alla semifinale tra ITALIA e GERMANIA OVEST.
Dopo il primo tempo in cui VALCARREGGI preferì a RIVERA SANDRO MAZZOLA, nella ripresa il ct azzurro fece entrare in campo il giocatore rossonero, che al 111° minuto di gioco decise la sifda segnando il goal partita che portò gli azzurri a giocare la finalissima contro il BRASILE. Riviviamo le emozioni di quella sifda in questa sintesi di circa 22 minuti, in cui viene ricostruita la partita sia con le immagini dell'epoca, sia con l'analisi tattica della partita. Presentazione di BRUNO GENTILI, con i frammenti della telecronaca dell'epoca di NANDO MARTELLINI.  



LA COPPA ITALIA 1977. 

Il 3 Luglio 1977 il MILAN battè l'INTER nella finale della COPPA ITALIA 1976/77 grazie ai goal segnati al 64° da MALDERA e all'89° da BRAGLIA.
Riviviamo quella finale con una sintesi della telecronaca dell'epoca


Vado a concludere questo omaggio dedicato a GIANNI RIVERA. Anche il GUERINO celebrò la finale della COPPA ITALIA 1976/1977, dedicando la copertina alla squadra vincitrice. In questo caso al MILAN, e più precisamente a GIANNI RIVERA. 

  
                                                        Rüdiger Franz Gaetano Herberhold

sabato 3 agosto 2013

SPUNTI DI SPORT-TROFEO GAMPER: BARCELLONA-SANTOS.


Un appuntamento che si rinnova anno per anno. Torna anche quest'anno, infatti, l'appuntamento con il TROFEO GAMPER, torneo ad inviti durante il quale il BARCELLONA ha l'abitudine di presentare la squadra che affronterà la stagione corrente.
Dopo aver affrontato negli ultimi anni prima il NAPOLI e poi la SAMPDORIA (gara, peraltro che vide nascere la stella di ICARDI, autore anche del goal partita che ha deciso la sfida), quest'anno ad affrontare il BARCA sono stati i brasiliani del SANTOS, squadra in cui ha militato fino a pochissimo tempo fa il neo acquisto dei blaugrana, NEYMAR .
Dopo aver assistito alla nettissima vittoria del BARCELLONA per 8-0, dedichiamo al fondatore del club blaugrana, HANS GAMPER, e al trofeo a lui intitolato questa puntata di SPUNTI DI SPORT.

LA NASCITA DEL BARCELLONA.


Il giovane HANS KAMPER, giovane calciatore di origine svizzera, si recò per la prima volta a BARCELLONA nel 1898, quando aveva 21 anni, per visitare uno zio, EMILI GAISSERT, che viveva nella città catalana. Ma è destino che KAMPER e la città di BARCELLONA avrebbero nuovamente incrociato le proprie strade. Infatti, un po' di tempo dopo, si stabilì proprio a BARCELLONA, durante una sosta del suo viaggio in Africa, dove si era recato per fondare alcune compagnie dedite al commercio dello zucchero. Come apprendista trovò lavoro presso il Crèdit Lyonnais, la Compagnia Ferroviaria Sarria, e come editorialista sportivo, lavorando per due giornali svizzeri. Oltre, nel frattempo, ad aver aderito alla Chiesa Evangelica Svizzera, e a giocare nella locale comunità protestante, nel distretto di SARRIA-SANT GERVASI, frequentò il GIMANASIO SOLE, e contribuì alla pubblicazione di una rivista, LOS DEPORTES. Ed è proprio su questa rivista che, il 22 Ottobre 1899, sarebbe uscito un annuncio pubblicitario che avrebbe cambiato la storia calcistica della stessa Barcellona.


Nell'immagine sopra raffigurata potete vedere l'annuncio pubblicitario pubblicato da HANS KAMPER (che in seguito avrebbe catalanizzato il suo nome in JOAN GAMPER) il 22 Ottobre 1899 su LOS DEPORTES.
L'annuncio era intitolato NOTAS DE SPORT. Non conoscendo bene lo spagnolo, ho cercato su qualche sito la traduzione dell'annuncio pubblicitario, che per fortuna sono riuscito a pubblicare.

Questa la traduzione dell'inserzione pubblicitaria di KAMPER: Il nostro amico e compagno, Sig. HANS KAMPER, della “Sociedad Los Deportes” e già campione svizzero, volendo organizzare alcune partie a Barcellona, chiede che chiunque ami questo sport lo contatti recandosi nel suo ufficio il martedì o il venerdì sera dalle 9 alle 11”.

Come avrete sicuramente capito, cari amici, l'intenzione di GAMPER era quello di fondare un club calcistico. Il riscontro all'inserzione fu talmente elevato, che il 29 Novembre 1899, nel corso di una riunion del Gimnasio Solé, nacque il FUTBOL CLUB BARCELONA. Tra i soci fondatori comparivano svizzeri, britannici, e catalani.

Come sapete tutti, il colore delle maglie del BARCELLONA è il blaugrana. Ma perchè proprio il BLAUGRANA? Sulla scelta del colore c'è profonda discrepanza tra le varie fonti. Secondo la leggenda, GAMPER avrebbe scelto il blaugrana in onore della sua ex squadra, il BASILEA. Secondo altre fonti, l'ispirazione sarebbe stata originata dallo ZURIGO, secondo altre fonti ancora l'ispirazione del colore blaugrana sarebbe stata la Merchant Taylor's School di Crosby, nella Merseyside, in Inghilterra.

Sebbene GAMPER fosse il membro principale nel club, all'inizio decise di essere solo un membro della dirigenza, oltre ad essere il capitano della squadra, in quanto a 22 anni, voleva concentrarsi sull'attività agonistica, che amava veramente tanto. GAMPER giocò nel BARCELLONA 48 partite tra il 1899 e il 1903, segnando più di 100 goal. GAMPER partecipò inoltre, nella stagione 1900/1901 alla COPA MACAYA, competizione che oggi è ricoosciuta come il primo campionato catalano, e che il BARCELLONA dell'epoca vinse, aggiudicandosi così il primo trofeo della sua storia. In seguito, nel 1902, partecipò alla prima finale di COPA DEL REY della storia, dove il BARÇA perse per 2-1 contro il CLUB VIZCAYA.

LA PRESIDENZA GAMPER.


Nel 1908 GAMPER diventò presidente del BARCELLONA per la prima volta, in un momento purtroppo molto difficile per il club catalano, che rischiava il fallimento. Dopo l'ultima vittoria del Campionat de Catalunya del 1905, infatti, alcuni dei migliori giocatori della squadra si erano ritirati, senza venir sostituiti, generando conseguenze sia in campo, sotto il profilo dei risultati, sia fuori dal campo. GAMPER fu presidente in diversi periodi, (1908/1909; 1910/1913; 1917/1919; 1921/1923; 1924/1925), ottenendo importanti risultati sia da un punto di vista societario, sia in campo.

Per quanto riguarda la società, non possiamo parlare di uno dei più grandi risultati ottenuti sotto l'era GAMPER:lo stadio.
Fino al 1909 il BARCELLONA giocava in vari impianti, ma nessuno di proprietà del club. GAMPER, allora, raccolse fondi da uomini d'affari locali. Nacque così, il 14 Marzo 1909, il primo stadio di proprietà della società blaugrana, il Carrer Industria,uno stadio con una capienza di 6.000 posti. GAMPER però non si fermò qui: lanciò infatti una campagna di reclutamento dei soci, che nel 1922 risultavano essere già più di 10.000. Questo massiccio aumento di socì comportò un uovo cambiamento dello stadio. Questa volta la squadra venne spostata allo stadio Les Courts, la cui capienza, dai 20.000 posti iniziali, fu poi 'portata a ben 60.000 posti.

Da un punto di vista sportivo, GAMPER acquistò PAULINO ALCANTARA, che poi sarebbe diventato il miglior marcatore di tutti i tempi del BARCELLONA(in quel BARCELLONA, giocavano tra gli altri SAGIBARBÀ, RICARDO ZAMORA, JOSEP SAMITIER, FELIX SESUMAGA, e FRANZ PLATKO), e poi nel 1917 nominò allenatore JACK GREENWELL. La mossa si rivelò vincente, in quanto il BARCA, nel corso della presidenza GAMPER, visse la sua prima epoca d'oro, vincendo 11 CAMPIONAT DE CATALUNYA, 6 COPPE DEL REY, e 4 COUPE DES PYRENEES.

La sua ultima presidenza si concluse in circostanze misteriose e, purtroppo, in maniera a dir poco drammatica.
Il 24 Giugno 1925 i tifosi blaugrana fischiarono l'inno spagnolo appaludendo l'inno inglese, GOD SAVE THE QUEEN, eseguito da una banda della MARINA MILITARE in visita ufficiale. La dittatura di PRIMO DE RIVERA accusò GAMPER di promuovere il nazionalismo catalano, per cui il campo de LES CORTS fu chiuso per 6 mesi, e GAMPER espulso dalla SPAGNA. GAMPER tornò così in Svizzera, dove, al culmine di un periodo di depressione, determinato da problemi personali e di matrice economica, si suicidò nella sua città natale, WINTERTHUR, il 30 Luglio 1930.

I RICONOSCIMENTI DEL BARCELLONA IN RICORDO DI GAMPER.

Negli anni 60, e in epoche più recenti, il BARCELLONA ha riservato numerosi riconoscimenti in onore del suo presidente fondatore, HANS GAMPER.
Nel 1966, l'allora presidente blaugrana, ENRIC LLAUDET, istituì in suo onore il TROFEO JOAN GAMPER in suo onore, di cui tra poco parleremo in maniera più diffusa.
Il club poi ritirò in maniera permanente il numero della tessera societaria di GAMPER e BARCELLONA intitolò a GAMPER una strada, la CARRER DE JOAN GAMPER, nel distretto di LES CORTS. Nel 2002 il club celebrò il 125° anniversario della sua nascita. Ma non c'è dubbio che sicuramente l'omaggio più significativo nei confronti di JOAN GAMPER fu sicuramente la trasformazione del BARCELLONA, da società di calcio in una vera e propria POLISPORTIVA, come peraltro ribadito dal motto della società blaugrana, che afferma “Il FC BARCELONA è più di un club”. Oggi la società promuove, oltre al calcio, sport come l'atletica, il rugby, e il ciclismo (sport questi praticati anche dallo stesso GAMPER), oltre che basket (nel 2004 una compagnia assicurativa svizzera, i cui uffici hanno sede in SVIZZERA, il GRUPPO WINTERTHUR (proprio come la città natale di GAMPER!) diventò lo sponsor della squadra di pallacanestro del BARCELLONA),hockey su pista, calcio femminile, pallamano, baseball, ecc.

IL TROFEO GAMPER.

 
Il Trofeo Gamper è un trofeo calcistico estivo a invito nato nel 1966 a Barcellona allo stadio Camp Nou, che vede fronteggiare il Barcellona e un'altra squadra, in memoria di Hans Gamper, fondatore e presidente del club blaugrana. Tradizionalmente in questa occasione viene presentata la rosa del BARCELLONA per quella data stagione.

Il trofeo è realizzato in argento (800 grammi), e con 10 Kg di marmo per la base, e 5 g d'oro per la cima.

Fino al 1996 il Trofeo Gamper era un quadrangolare con semifinali e finali mentre dal 1997 è una partita singola. Soltanto sei volte il Barcellona non ha partecipato alla finale: nel 1970, 1972, 1978, 1982, 1987, 1989. Al trofeo hanno preso parte diverse squadre italiane: Milan (3 volte), Inter e Sampdoria (2 volte), una volta Juventus, Parma, Brescia e Napoli. Le uniche due squadre italiane ad aver vinto il trofeo Gamper sono state nel 2005 la JUVENTUS e lo scorso anno la SAMPDORIA. Hanno partecipato alle finali del torneo il Colonia quattro volte, Bayern Monaco 3, Borussia Mönchengladbach, Inter, PSV Eindhoven e Milan 2. Il Barça ha vinto il trofeo 36 volte, seguita dal Colonia a 2 vittorie, e poi, con una vittoria ciascuna, Borussia M'gladbach, Tenerife, Porto, Juventus, Sampdoria, Mechelen, Internacional, Ujpest, Valencia e Manchester City.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold