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domenica 18 marzo 2012

SPUNTI DI SPORT-FORMULA 1: IL COMMENTO AL GP D'AUSTRALIA.

JENSON BUTTON, su MC LAREN MERCEDES, si è aggiudicato il GP D'AUSTRALIA davanti al due volte campione del mondo, SEBASTIAN VETTEL, su RED BULL, e al compagno di squadra LEWIS HAMILTON. 

Si è concluso da circa un'ora e mezzo il GP D'AUSTRALIA di FORMULA 1, gara inaugurale della stagione 2012. Vediamo a bocce ferme di fare il punto della situazione.

La gara ha sicuramente visto la buona forma da parte della MC LAREN, che ha confermato sicuramente i buoni risultati dei test invernali, e che ha vinto con JENSON BUTTON, 2° sulla griglia di partenza, abile a sfruttare una partenza non eccelsa di HAMILTON, giunto sul traguardo 3°, dopo aver centrato ieri la POLE POSITION. Una gara, forse un po' deludente per il campione del mondo 2008. Sicuramente competitivo, ma con l'ottima MC LAREN vista tra ieri e oggi, avrebbe potuto fare qualosa di più.

Rispetto alle qualifiche decisamente più in ripresa la RED BULL, con VETTEL, giunto 2° e con WEBBER 4°. Se in qualifica la RED BULL aveva palesato delle difficoltà rispetto alla LOTUS di GROSJEAN e rispetto alla MERCEDES di SCHUMACHER, in gara ha decisamente fatto grossi passi in avanti, avvicinandosi di gran lunga al ritmo in gara fornito da BUTTON, sia con VETTEL, sia con WEBBER, autore di un'ottima prestazione sul finale con le gomme medie, con cui è riuscito ad avvicinarsi a HAMILTON.

In chiaroscuro la FERRARI. Se in gara riesce sicuramente ad essere più competitiva rispetto alle prove sopratutto con FERNANDO ALONSO, diversi gli aspetti da sottolineare.

Per prima cosa la differenza monstre tra il pilota asturiano e FELIPE MASSA, autore di un'altra prova da dimenticare, con il pilota brasiliano, apparso a tratti, quasi insofferente nei confronti della vettura. Qual'è il vero valore della vettura? La sensazione che abbiamo è che alla fine sia il pilota a fare la differenza, con ALONSO che, da animale da corsa quale egli è, in gara riesca a fare veramente la differenza. FELIPE sembra quasi soffrire quando la macchina non sia al top. Sensazione emersa lo scorso anno, quando la macchina era in seria difficoltà nel mandare in temperatura le gomme, ed amplificata in questa prima gara.
Altro aspetto da rilevare nella gara odierna, è la risoluzione parziale del problema che tanto aveva fatto soffrire i tifosi della ROSSA la scorsa stagione: la capacità della monoposto a mandare in temperatura le gomme. Tendenza questa che sembrerebbe essere superata (dimostrazione lampante è che la F 2012 si trovasse meglio con le MEDIUM più dure anziché le SOFT), anche se fino a un certo punto. Nel finale di gara, dopo la SAFETY CAR spedita in pista in seguito alla decisione del pilota della CATERHAM, VITALY PETROV, di parcheggiare la propria monoposto nei pressi del traguardo, causa un problema al cambio, la F 2012 che prima andava forte con le MEDIUM con un ritmo quasi simile a MC LAREN e RED BULL, nel finale di gara, a serbatoi scarichi, ha cominciato a soffrire nettamente, con ALONSO addirittura a lottare per mantenere la sua 5° posizione con MALDONADO, uscito di scena all'ultimo giro a causa di un incidente. Come mai?

Torno a questo punto alla domanda iniziale: a che punto è la FERRARI? Fermo restando che i problemi sulla F 2012 sono di matrice aerodinamica sul posteriore, e che la soluzione portata qui e in MALESIA la prossima gara è estremamente raffazzonata, diciamo che un valore realistico della competitività della Rossa lo potremo avere solo nella prossima gara. Sappiamo benissimo, infatti, che il circuito dell'ALBERT PARK di MELBOURNE è un circuito cittadino atipico. Il prossimo circuito, invece, in MALESIA, a SEPANG,è un circuito molto più tecnico, e in cui è richiesta una buona aerodinamica. Lì potremo avere dei valori più attendibili, con una FERRARI, che purtroppo potrebbe essere ancora più in difficoltà rispetto a quanto visto questo weekend, in attesa poi di incominiciare a vedere qualche sviluppo o nel GP DEL BAHRAIN, o nel GP di CINA, dove potrebbe arrivare addirittura un nuovo telaio. Staremo a vedere.

Nel sottolineare, inoltre le buone prestazioni di RAIKKONEN, giunto 7° al rientro in FORMULA 1 (partiva 17° dopo i problemi al SERVOSTERZO nelle qualfiche di ieri), e ai buoni risultati della SAUBER-FERRARI, con i due piloti, KOBAYASHI e PEREZ, giunti 6° e 8°, il nono posto di RICCIARDO su TORO ROSSO motiorizzata FERRARI (la ex MINARDI)e il decimo di DI RESTA su FORCE INDIA, andiamo ad analizzare le DELUSIONI di questo GP.

Oltre a MASSA già citato, altra delusione è stata sicuramente la LOTUS RENAULT di GROSJEAN,autore di una gara deludente.

Non c'è dubbio però che la delusione più grande di questa gara, anche rispetto alle buone qualifiche di ieri, sia stata sicuramente la MERCEDES del duo SCHUMACHER-ROSBERG.
La W 03 sembrava veramente nata bene, si parlava tantissimo di questo W DUCT che avrebbe dovuto dare vantaggi, in qualifica SCHUMACHER era arrivato 4°, sembravano finalmente risolti i grandissimi problemi di usura gomme evidenziati la scorsa stagione come peraltro sembrava la scorsa stagione. E invece... Apriti cielo!

SCHUMACHER finisce anzitempo la sua gara con un problema al cambio in seguito a una escursione di pista, e ROSBERG per un problema che lo ha visto rallentare durante l'ultimo giro, di cui al momento in cui scrivo questa puntata, non si sa ancora nulla.
Guasti a parte, però, quello che la pista ci ha mostrato oggi è che rispetto a un'anno fa non è cambiato praticamente nulla. La MERCEDES aveva problemi di usura con le gomme PIRELLI un anno fa, e ne ha tuttora. Magari riesce a girare rapidamente 7-8 giri, poi le gomme cominciano a entrare rapidamente in crisi. Un problema questo su cui ROSS BROWN, assieme al duo COSTA-WILLIS,dovranno lavorare per le prossime gare veramente con molta attenzione.

Concludiamo questo commento con due parole riferite alla prossima gara, il GP della MALESIA, che si correrà il prossimo weekend sul circuito di SEPANG. Come già detto, il circuito di SEPANG è un circuito molto più tecnico rispetto a MELBOURNE, dove l'aerodinamica gioca un ruolo più importante rispetto a questa gara.
Le vetture arriveranno in MALESIA direttamente dall'AUSTRALIA, per cui non c'è tempo per poter pensare a dei cambiamenti, o a degli aggiornamenti da portare in pista. Con MC LAREN leggermente in vantaggio sulla RED BULL, sarà a questo punto importante capire quale sarà il reale livello di competittività della FERRARI, anche se la sensazione che abbiamo, vista anche questa prima gara, è che sarà purtroppo una gara di sofferenza. Vista la difficoltà nel mettere a punto l'aerodinamica sul posteriore, sarà già buono per ALONSO e la FERRARI poter confermare il 5° posto, in attesa poi, o dal BAHREIN,o dalla CINA, di poter disporre del nuovo telaio.

Avete letto bene: del nuovo telaio. Sembra, infatti, che durante l'ultima sessione dei test pre-campionato a BARCELLONA, gli uomini della ROSSA si siano accorti che il disegno della vettura non permetterebbe il passaggio d'aria necessario a generare carico aerodinamico. Motivo per il quale a MARANELLO avrebbero preparato un nuovo disegno della fiancata.
Visto che a partire da questa stagione è possibile effettuare un secondo crash test su un altro telaio, circa una settimana fa sarebbe partita dalla FERRARI una richiesta indirizzata alla FIA (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOMOBILE) di poter ripetere il CRASH TEST laterale sulla F 2012. In attesa, poi, nelle prove della F1, fissate sul circuito del MUGELLO dal 1° al 3 Maggio di poter provare con miglior esito gli scarichi nella loro configurazione originaria. E magari di rivedere quanto prima una FERRARI più competitiva di quanto lo sia stato oggi.

diger Franz Gaetano Herberhold

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