Si
è disputato nel corso del fine settimana sulle stradine di
MONTECARLO la 60° edizione del GP di MONACO. Una gara che, se da
una punto di vista dello spettacolo ha regalato poco o niente, salvo
degli spaventi per gli incidenti occorsi a MASSA e MALDONADO (per
fortuna stanno bene entrambi e prenderanno parte alla prossima gara
in CANADA), dall'altro ha visto salire alla ribalta il caso dei test
con la MERCEDES che, non rispettando il regolamento, avrebbe
disputato dopo il GP di SPAGNA 1000 km di test con la monoposto di
quest'anno, cosa non ammessa dall'attuale regolamento.
Per
quanto riguarda la gara, MONTECARLO si è confermata una pista dove
sorpassare è quasi sempre impossibile, o quasi, e ha visto vincere
la MERCEDES di NICO ROSBERG, autore, peraltro anche della pole
position, seguito dalle RED BULL di VETTEL e WEBBER, dalla MERCEDES
di HAMILTON, dalla MC LAREN di BUTTON, in leggera ripresa, dalla
FORCE INDIA di DI RESTA, e dalla FERRARI di ALONSO, autore di una
gara assolutamente da dimenticare, forse la peggiore da quando è
pilota Ferrari, con una condotta di gara a dir troppo rinunciataria e
con ben 3 sorpassi subiti da PEREZ (autore di una gara condotta in maniera veramente troppo aggressiva, come dimostrano i sorpassi effettuati ai danni di BUTTON, ALONSO e RAIKKONEN, che, causa collisione con il pilota messicano della MC LAREN, è stato costretto a un pit stop supplementare, quando era 5°, e che con laforza delladisperazione, è riuscito a classificarsi 10°), BUTTON e DI RESTA.
Una
vittoria, quella di ROSBERG a MONTECARLO, che però rischia di essere
rovinata da una notizia che ha creato una forte polemica all'interno
del Circus: la questione test. Andiamola a chiarire nel dettaglio.
Secondo
quanto riportato da AUTOSPORT, sembra, infatti che subito dopo il GP
di SPAGNA la MERCEDES abbia disputato tre giorni di test in cui
avrebbe testato per 1.000 km le gomme PIRELLI sia per quest'anno
(ricordiamoci che dalla prossima gara faranno il loro esordio nelle prove libere le
PIRELLI MODIFICATE, caratterizzate, pur mantenendo la stessa mescola
delle gomme attuali, dal ritorno per quanto riguarda le gomme
posteriori al kevlar. L'esordio in gara, secondo le ultime notizie diffuse in queste ultime ore, avverrà a partire dal GP successivo, il prossimo 30 Giugno sul circuito di SILVERSTONE, in INGHILTERRA. MERCEDES a parte, al momento, nessuno ha la
benchè minima idea di cosa possa cambiare con queste gomme, visto e
considerato che peraltro al momento PIRELLI non avrebbe fornito alle
scuderie neanche il classico modellino delle gomme per la galleria
del vento. E questo, sicuramente ha messo ulteriore benzina sul
fuoco) sia per il prossimo anno. Va detto anche che in occasione del
GP di MONACO ha fatto il suo esordio sulla MERCEDES W04, progettata
dal nostro ALDO COSTA, una sospensione posteriore scuola FERRARI (fu
presente nella F 2004) che ha dato un notevole aiuto alla MERCEDES
nella gestione delle gomme, di solito assai difficoltosa (da capire
se potrà dare un aiuto anche sulle altre piste o meno). Secondo le
male lingue, nonè neanche da escludere che, proprio per capire bene
l'uso delle gomme PIRELLI, questa soluzione sia stata utilizzata
proprio durante questi test segreti.
In
seguito alla notizia di questi test segreti, FERRARI e RED BULL,
normalmente avversarie, hanno presentato entrambe una richiesta di
chiarimento alla FIA (FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOMOBILE)
sostenendo che MERCEDES avebbe violato l'articolo 22.4h del
regolamento, il quale sostiene che sono vietati test con le monoposto
attuali da dieci giorni prima la prima gara fino al 31 Dicembre.
Secondo il regolamento, infatti, possono essere effettuate, per
carità, delle performance a liverllo promozionale, ma con gomme
stile GP2 e con una monoposto di almeno 2-3 anni fa, non con
monoposto attuali.
La
MERCEDES tramite NIKI LAUDA, intervistato, in merito da SKY, ha così
risposto: “La Pirelli è venuta da noi dopo il gran premio,
dopo il consumo di gomme elevato che avevamo avuto a Barcellona, e ci
ha chiesto se eravamo interessati a sostenere dei test di gomme di un
migliaio di km. ROSS
BRAWN, team principal del team Mercedes, ha
chiesto il consenso a CHARLIE
WHITING della FIA
e quest’ultimo ci ha dato il suo benestare. Potevamo dunque farlo.”
Nella
serata di domenica la FIA ha diffuso il presente comunicato, firmato
dal Responsabile Comunicazione e Delegato Media per la Formula 1,
MATTEO BONCIANI, , che recita quanto segue.
La FIA ha suggerito a Pirelli e Mercedes-AMG che un simile test di sviluppo può essere possibile se gestito da Pirelli e non dalla squadra che fornisce macchina e pilota, e che tale test sarebbe stato subordinato al fatto che ad ogni squadra sia stata data la stessa opportunità di effettuarlo, in modo da assicurare la piena equità sportiva.
A seguito di questa comunicazione, la FIA non ha ricevuto ulteriori informazioni su un possibile test svolto né da Pirelli né da Mercedes. Inoltre, la FIA non ha ricevuto la conferma che tutte le squadre abbiano avuto la possibilità di prendere parte a questo test.
Inoltre, per quanto riguarda l’applicazione delle regole di questo sport, tra cui i principi sportivi di equità, va ricordato che il Codice Sportivo Internazionale prevede che sulla base di una relazione dei commissari sportivi, o di propria iniziativa, l’Ente procedente della FIA può adire il Tribunale internazionale.
Il
Tribunale può decidere di infliggere sanzioni che prendono il posto
di qualsiasi penalità emessa dai commissari sportivi. Tale procedura
dovrebbe essere seguita in virtù delle Regole giudiziarie e
disciplinari della FIA“.
Dunque,
la questione dei test fatti dalla MERCEDES verrà discussa dal
TRIBUNALE della FIA durante il prossimo Consiglio mondiale. L'
augurio che possiamo fare è che questa situazione possa essere
chiarita in vista del prossimo Gp, che si disputerà in CANADA il
prossimo 9 GIUGNO (diretta tv in contemporanea su RAI e SKY). La
sensazione, però, è che siamo solo all'inizio di una lunga
battaglia. Staremo a vedere.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
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