Una
cocente delusione, anche se purtroppo prevedibile. Non ve lo
nascondo: da una parte aspettavo con grande curiosità la ripresa di
CAROSELLO su RAI UNO (seppur ora abbia un RELOADED in più nella
denominazione). Chi come me, non aveva mai avuto modo di vedere dal
vivo CAROSELLO (quando sono nato, nel 1981, era già stato chiuso da
4 anni) non vedeva l'ora finalemtne di poter vedere quella
trasmissione che entrata nella storia della televisione italiana.
Dall'altra però, mi approcciavo a questa nuova edizione di CAROSELLO
con grande pessimismo. I CAROSELLO di tanti anni fa, disponibili in
rete, erano qualcosa di veramente unico. Già nel 1997 la RAI tento
di ripeterli ma con scarsa fortuna. La pubblicità nel corso degli
anni è cambiata davvero molto, per cui temevo il rischio di una
delusione, quale purtroppo alla fine si è rivelato.
Se
infatti, un paio di spot mi sono abbastanza piaciuti, ce ne sono
altri che mi hanno profondamente deluso, in quanto sembravano la
degna riproposizione degli spot trasmessi nel corso della giornata.
Se anni fa il punto di forza di CAROSELLO era l'assoluta originalità
degli spot e il fatto che a interpretarli fossero chiamati personaggi
di primo piano dello spettacolo, della musica, e dello sport
italiano, in questa nuova versione, purtroppo, manca l'originalità.
Manca il guizzo, l'idea che faccia appassionare il telespettatore.
Prendiamo
ad esempio uno dei personaggi più celebri del vecchio CAROSELLO: il
pulcino CALIMERO, che andiamo a rivedere nel suo primissimo
CAROSELLO.
Nel
caso di CALIMERO c'è originalità, c'è invettiva. Nel CAROSELLO
RELOADED andato in questi giorni si fa fatica a rilevare. Ripeto:
salvo 1-2 spot, gli altri spot messi finora in onda sembravano la
versione più lunga degli spot che normalmente vediamo un po' tutti i
giorni, a tal punto da venir quasi da chiedere perchè questi spot
vengano messi all'ora di CAROSELLO. Speriamo che i prossimi spot
possano essere migliori.
Per
questo motivo, mi è sembrato giusto dedicare questa puntata di
SPUNTI DI SPORT al buon vecchio CAROSELLO, andando a rivivere insieme
alcuni dei CAROSELLI più celebri legati al mondo del calcio.
Il
primo CAROSELLO che andiamo a vedere è del 1965 ed è intitolato
“L'erede”, ed è interpretato da ENRICO VIARISIO, ALBERTO
LIONELLO e PAOLA PITAGORA. Nel corso del Carosello realizzato per
pubblicizzare i gelati ALEMAGNA possiamo vedere un'interpretazione
del ruolo dell'arbitro ai limiti del paradossale, quasi parodistico,
con musiche che richiamano quasi la corrida spagnola.
Il
secondo CAROSELLO che andiamo a vedere fa parte di alcuni CAROSELLI
realizzati per pubblicizzare l'OVOMALTINA, e che vedeva la presenza
di alcuni grandi campioni del mondo del calcio. Questo CAROSELLO è
stato realizzato nel 1972 e vede la presenza di EUSEBIO.
Nel
1976 venne realizzato questo CAROSELLO per pubblicizzare il
Deodorante BRUT 33. Protagonista PELE.
Nel
1974 in questo CAROSELLO realizzato per gli elettrodomestici CGE
l'indimenticabile GIANNI BRERA prova a fare i pronostici dei mondiali
1974.
Nel
1975 ben quattro allenatori (NEREO ROCCO, LUIS SUAREZ, VINICIO ed
EDMONDO FABBRI) partecipano al CAROSELLO per la FACIS.
Concludiamo
questa nostra puntata con i CAROSELLI PIRELLI dedicati alla
pubblicità delle gomme CINTURATO PIRELLI e che videro la presenza di
alcuni personaggi indimenticabili dello sport, tra i quali JUAN
MANUEL FANGIO e l'indimenticabile giornalista sportivo NICOLÒ
CAROSIO.
Il primo
CAROSELLO fa parte della serie “Una
pagina del calcio italiano”, e vede la cronaca di CAROSIO di MILAN-BENFICA del 22 Maggio 1963.
Vado
a concludere questa puntata con una vera e propia perla. Un CAROSELLO del 1967 in cui CAROSIO racconta ITALIA-SVIZZERA, disputata a FIRENZE
il 27 Aprile 1947 e che vedeva tra le sue file ben 9 giocatori
titolari provenienti dal GRANDE TORINO, e 2 giocatori juventini.
Un
modo di fare pubblicità, quello di CAROSELLO, indubbiamente diverso
da quello attuale, ma che certamente resterà nel cuore di tutti noi.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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