Il
9 Settembre 1979 rappresenta una data molto importante per i tifosi
della FERRARI. A Monza, infatti, la scuderia del Cavallino Rampante
centra infatti una preziosissima doppietta, con il pilota sudafricano
JODY SCHECKTER, che si aggiudica la gara, e con il giovane pilota
canadese, GILLES VILLENEUVE (entrato nel cuore dei tifosi della ROSSA
anche per quella celeberrima sequenza di sorpassi ai danni del pilota
della RENAULT TURBO, RENE ARNOUX, entrata nella storia della FORMULA
1, durante il GP di DIGIONE). Ma non solo. Con questa doppietta, non
solo SCHECKTER si aggiudica il titolo piloti, ma anche la FERRARI si
aggiudica il mondiale costruttori.
La
gara di MONZA vede tutta la prima fila dominata dalle RENAULT di JEAN
PIERRE JABOUILLE, in pole position, e di RENE ARNOUX; in seconda fila
la FERRARI di JODY SCHECKTER, e la WILLIAMS di ALAN JONES. In terza
fila l'altra FERRARI, con VILLENEUVE, e l'altra WILLIAMS, guidata da
una vecchia conoscenza della ROSSA, rimasto nei cuori dei tifosi
della FERRARI:CLAY REGAZZONI.
Al
via SCHECKTER è autore di un'ottima partenza, e va in testa, seguito
da ARNOUX, VILLENEUVE, LAFFITE, JABOUILLE, REGAZZONI, e via via tutti
gli altri, con ALAN JONES, 20°, autore di una brutta partenza. Al 2°
giro ARNOUX supera SCHECKTER, e passa al comando della corsa, ma al
14° giro il pilota francese è costretto a ritirarsi a causa di un
problema al motore. SCHECKTER così ritorna in testa alla corsa con
la sua FERRARI 312 T4, seguito da VILLENEUVE, LAFFITE, JABOUILLE,
REGAZZONI e LAUDA. Nel frattempo REGAZZONI supera JABOUILLE, e al 42°
giro LAFFITE rompe il motore, dando così via libera alle due
Ferrari, che vincono quindi gara e titolo mondiale piloti e
costruttori, seguiti al terzo posto da CLAY REGAZZONI, e al quarto
posto da NICKY LAUDA.
Vediamo
le immagini di quella storica giornata.
Vediamo
ora la puntata di PERLE DI SPORT, in cui vengono raccontati gli
ultimi 25 giri, grazie alla telecronaca di MARIO POLTRONIERI.
La
FERRARI, come detto all'inizio, si aggiudica, grazie a questa
doppietta, imondiali piloti e costruttori. D'allora nessun pilota
della scuderia di MARANELLO non riuscì più ad aggiudicarsi il
titolo piloti. Sarà solo nel 2000 MICHAEL SCHUMACHER a rompere
questo tabù, andando a vincere il GP del GIAPPONE a SUZUKA, e
aggiudicandosi, quindi, anche il titolo iridato.
Ma,
come diceva il grande MICHAEL ENDE, questa è un'altra storia.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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