Cari
amici,
scrivo
questa puntata di SPUNTI DI SPORT sull'onda di uno spiacevole
episodio che ho avuto modo di vedere in televisione, e che mi ha
lasciato davvero senza parole, per non dire peggio.
Protagonisti:
il giornalista di SPORTITALIA, LUCA CILLI, e il Presidente della
LAZIO, CLAUDIO LOTITO.
Come
penso ormai saprete tutti, dopo un periodo di pausa forzata, dallo
scorso 2 Giugno SPORTITALIA, ha ripreso le sue trasmissioni, andando
in onda sul canale 153 del digitale terrestre, sotto la guida del
Direttore, MICHELE CRISCITIELLO voto storico della rete, e
dell'Editore, TAREK BEN AMMAR.
Particolarità
della Redazione è quella di essere costituita da giornalisti
giovanissimi ma estremamente promettenti, affiancati al contempo da
volti storici dell'emittente sportiva milanese, quali GIANLUIGI
LONGARI, DEBORAH SCHIRRU, MARCELLO PIAZZANO, ecc.
Tra
i vari giovani giornalisti non c'è dubbio che uno dei più emergenti
sia sicuramente LUCA CILLI, il quale in questi mesi di trasmissione
ha sempre più assunto il ruolo di inviato speciale in occasione
delle sessioni di CALCIOMERCATO all'ATA HOTEL, delle presentazioni
dei calendari, ecc.
Veniamo
al fatto incriminato di lunedì sera. LUCA CILLI era stato mandato da
SPORTITALIA a ROMA per seguire tutte le fasi che avrebbero portato
prima alla firma del contratto e poi alla presentazione di ANTONIO
CONTE.
In
serata al'HOTEL PARCO DEI PRINCIPI si è svolta una cena a cui hanno
preso parte il Presidente FIGC, CARLO TAVECCHIO, il Presidente della
Lazio, CLAUDIO LOTITO, il ct in pectore ANTONIO CONTE, e i vari
legali di FIGC, PUMA e dello stesso tecnico salentino al fine di
poter raggiungere quanto prima un accordo definitvo, e al contempo
apporre quanto prima la firma sul contratto. Luca Cilli era in
collegamento fuori dall'hotel, in modo da poter intervistare i vari
protagonisti della vicenda non appena uscivano dall'Hotel.
Se
per quanto riguarda il Presidente Tavecchio, appena uscito
dall'hotel, ha rilasciato una breve dichiarazione al giovane
giornalista abruzzese, non altrettanto si può dire del Presidente
della Lazio.
Appena
uscito Lotito dall'hotel, Cilli ha provato ad avvicinarsi a lui,
chiedendogli molto educatamente se con Conte era stato trovato un
accordo. In un primo tempo il Presidente Lotito non ha minimamente
risposto ignorando il giornalista di Sportitalia e rispondendo ad
altre persone presenti (giornalisti?) con cui stava anche scherzando. A questo
punto, guidato da studio dal direttore dell'emittente sportiva,
Michele Criscitiello, Cilli è rimasto non troppo lontano da Lotito
semplicemente a microfono aperto cercando di captare alcune
dichiarazioni e senza dar noia a nessuno.
A
questo punto, il giornalista ha provato nuovamente a porre la domanda
al presidente della Lazio. Nessuna risposta, con il presidente della
Lazio che risponde piccato al giornalista presente “Lo vedi che
sono impegnato?”, e che poi torna a ridere e a scherzare con le altre
persone presenti, precedentemente descritte..
Dopo
qualche minuto caratterizzato dal silenzio che giungeva da Roma con
Cili impegnato a carpire informazioni da quanto Lotito stava
raccontando alle persone presenti, e alle normali considerazioni da
studio, che Michele Criscitiello stava facendo con Alfredo Pedulà e
con gli altri ospiti presenti in studio, arriva una telefonata che
avvisa i Presidente della Lazio di essere suo malgrado stato ripreso
in diretta. A questo punto, Lotito, si è nuovamente girato verso
Cilli, dicendogli espressamente con tono a dir poco educato “Spegni
sta radio”, per poi chiedere pochi minuti dopo, prima di lasciare
l'hotel senza rispondere alle domande del giornalista di Sportitalia
se andava a letto anche con il microfono.
Non
vi nascondo, cari amici, di essere rimasto senza parole, per non dire
peggio, in merito all'episodio occorso lunedì sera e che ho provato
a ricostruire. Peccato che al momento in cui scrivo questa puntata
non ci siano ancora le immagini su YOU TUBE, alrimenti le avremmo
tranquillamente inserite, e sarebbero state sicuramente molto più
esaurienti e precise del racconto che ho provato a fare.
Posso
capire tutto, ma da appassionato di calcio sono rimasto davvero senza
parole da quello che ho visto. Molto francamente: sarei SERIAMENTE
tentato di smettere di seguire il calcio italiano. Posso capire
tutto, ma c'è una cosa che per me viene prima di tutto, e che
nell'episodio in questione purtroppo non si è minimamente visto: il
RISPETTO RECIPROCO.
Luca
Cilli è stato profondamente educato nei confronti del Presidente
Lotito. Quanto costava al Presidente rispondere alla domanda di Cilli
che gli chiedeva semplicemente se Conte aveva firmato? Nulla. E poi,
quello “Spegni sta radio”. Cilli stava facendo e peraltro davvero
molto bene il suo lavoro in maniera educata e profondamente
rispettosa nei confronti dei suoi interlocutori; perchè doveva
spegnere la radio, o meglio la telecamera? E poi, altra cosa: perchè
i giornalisti o comunque gli interocutori di Lotito presenti non sono
intervenuti? Luca Cilli è in fondo un ragazzo giovane, emergente.
Perchè nessuno è intervenuto per difendere un ragazzo che in fondo
stava facendo il proprio lavoro? Queste le cose che mi hanno lasciato
davvero senza parole, ma che al contempo mi fanno fare una vera e
propria riflessione.
In
tutti questi anni nel mondo del Calcio avevamo sempre assistito a un
rapporto di max correttezza tra stampa e mondo del pallone; mai
avevamo assistito a episodi come quelli di lunedì sera che speriamo di non dover più vedere.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
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