Una
monoposto rivoluzionaria rispetto alle concorrenti finora presentate,
con tantissime soluzioni innovative. Con questo spirito estremamente
combattivo è stata presentata questo pomeriggio sul web la nuova F
14 T. A differenza degli scorsi anni, in seguito al nuovo regolamento
tecnico e in vista dei prossimi test di JEREZ in programma la
prossima settimana da martedì al venerdì, la FERRARI ha rinunciato
alla consueta cerimonia di presentazione puntando invece alla
cerimonia via web in modo tale da poter avere il più sottomano
possibile la nuova monoposto. Ad assistere al battesimo della nuova
monoposto il Team Principal della Scuderia, STEFANO DOMENICALI, i due
piloti FERNANDO ALONSO e il rientrante KIMI RAIKKONEN, il Presidente
della FERRARI, LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO, e tutti i dipendenti
della scuderia.
Il
web ha avuto un ruolo molto importante nella scelta del nome della
nuova FERRARI. A differenza del passato, infatti, sono stati i tifosi
tramite Internet a scegliere il nome della monoposto che correrà
quest'anno. 5 le opzioni inziali proposte: F 14-T, F 166 TURBO, F 14
SCUDERIA, F 14 MARANELLO e F 616. Fin dall'inizio gli internauti
hanno suddiviso la loro votazione tra F 14 T e F 166 TURBO. Alla
fine, a prevalere è stato quindi F 14 T, con il 32.9% di voti,
seguita da F 166 TURBO, fermatosi al 31.2%. Più staccati F 14
SCUDERIA al 18.8%, F 14 MARANELLO al 12.3% e F 616 al 4.8%.
Nell'osservare
la nuova monoposto, il cui progetto è nato due anni fa, il primo
elemento che salta all'occhio è sicuramente il muso basso, a
“papera”, il quale rispetta perfettamente il regolamento
arrivando a scendere fino ai 18.5 cm, max altezza da terra per le
monoposto di F1 odierne.
In
merito all'ala anteriore da sottolineare la riconferma della
sospensione pull-rod, unica tra le monoposto di F1 finora presentate
a usarla.
Sempre
per quanto riguarda l'ala anteriore, da rilevare, rispetto all'anno
scorso quanto sia meno larga, al fine di evitare urti e scontri con
le altre monoposto, così come da decisione regolamentare.
Nell'ala
posteriore, ricostruita completamente ex novo, sempre per modifica
regolamentare sparisce il profilo inferiore, e come supporto compare
un doppio pilone centrale.
Andiamo
a questo punto a vedere la monoposto, ripresa, come gli anni scorsi,
nelle varie posizioni.
F 14 T. POSIZIONE ANTERIORE.
F 14 T. VISTA FRONTALE CON I DUE PILOTI, FERNANDO ALONSO E KIMI RAIKKONEN.
Come
abbiamo detto all'inizio, la monoposto è stata presentata in
officina a Maranello e poi sul web dal Team Principal della Scuderia,
STEFANO DOMENICALI, i due piloti FERNANDO ALONSO e il rientrante KIMI
RAIKKONEN, il Presidente della FERRARI, LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO,
e tutti i dipendenti della scuderia.
Andiamo
quindi a vedere il momento del lancio della nuova monoposto.Prima di lanciare il video, desidero fin da ora scusarmi per una cosa. Mi avrebbe fatto piacere postare qui sul blog una versione senza pubblicità di canali YOU TUBE. Se sul web sono presenti delle versioni pulite, le uniche versione possibili da inserire sul blog per non avere link sono queste con pubblicità dei canali.
Questa
la SCHEDA TECNICA della nuova monoposto, diffusa dal sito internet
della ROSSA.
Scheda
tecnica Ferrari F14T
Telaio in materiale composito a nido d’ape con fibra di
carbonioCambio longitudinale Ferrari a 8 rapporti (+RM)
Differenziale autobloccante a controllo idraulico
Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (ant. e post.) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori
Sospensioni indipendenti a tirante e molla di torsione anteriore/posteriore
Peso con acqua, olio e pilota……………691 kg
Ruote OZ (anteriori e posteriori)………13″
MOTORE
Cilindrata: 1600 cc
Giri massimi: 15.000
Sovralimentazione: turbo singolo
Portata benzina: 100 kg/hr max
Quantità benzina: 100 kg
Configurazione: V6 90°
Nr. cilindri: 6
Alesaggio: 80 mm
Corsa: 53 mm
Valvole: 4 per cilindro
Iniezione: 500 bar – direct
Unità per pilota: 5 all’anno
SISTEMA ERS
Energia batteria (a giro): 4 Mj
Potenza MGU-K: 120 kW
Giri max MGU-K: 50.000 rpm
Giri max MGU-H: 125.000 rpm
Questa l'ANALISI TECNICA svolta dal nuovo DT, JAMES ALLISON, e dal responsabile dei motori, LUCA MARMORINI. Anche in questo caso mi scuso per la pubblicità del canale YOU TUBE indicato. Purtroppo, volente o nolente, era l'unica versione italiana disponibile dal blog, pena l'inserimento del link.
LE
DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI.
Andiamo
a questo punto a leggere le dichiarazioni dei protagonisti, e quindi
le dichiarazioni rilasciate dal Team Principal, STEFANO DOMENICALI,
dai due piloti Ferrari, FERNANDO ALONSO e KIMI RAIKKONEN, e dal
Presidente MONTEZEMOLO.
STEFANO
DOMENICALI. «
Mai come quest’anno, dopo
tantissimi anni di F1 c’è una opportunità straordinaria che
la nostra direzione tecnica deve cogliere. Un
cambiamento regolamentare così importante è un’opportunità
che deve essere a tutti i costi colta, anche se siamo
consci delle grandi difficoltà sopratutto a inizio stagione che
questi cambiamenti sul motore possono portare dietro.
In questi anni il processo di riorganizzazione è
stato già avviato, talvolta in maniera silenziosa,
altre volte con personaggi noti nell’ambiente della
F1, quindi tante cose sono diverse. Dal punto di vista
degli investimenti, non dimentichiamoci la galleria del
vento, gli strumenti di simulazione, vuol dire dare modo
ai nostri tecnici di lavorare in maniera diversa e
quindi ci aspettiamo da tutti loro un
risultato importante perché ora non possiamo dire che
ci mancano le risorse. E poi c’è la nostra bravura a
livello di strategie e di pit stop.Abbiamo messo insieme una serie di cose per fare in modo di portare a casa il risultato che ci manca da tempo. Sarà importante per capire l’efficienza del motore e del consumo benzina come vada sfruttata. L’errore che non dobbiamo commettere è di cedere alla pressione all’inizio che saranno tante, non andare in panico nei primi giorni di test.
Io pretendo che non si faccia questo errore: quello di lasciarsi trasportare dall’emotività in una prima fase in cui l’affidabilità dovrà fare la differenza».
FERNANDO ALONSO. «Sicuramente ci sono dei cambiamenti quest’anno che porteranno a delle modifiche anche nello stile di guida. Ci saranno delle regole molto diverse e siamo tutti molto curiosi di vedere come andrà questa Formula 1. Penso che come squadra siamo molto forti, io e Kimi siamo stati vincenti in passato, ma in tutte le stagioni e soprattutto quest’anno è tutto nuovo e si riparte da zero. Se facciamo bene saremo una grande squadra, un team molto forte, ma se non facciamo tutto perfettamente allora un’altra squadra sarà più forte e allora tocca a noi adesso fare tutto al meglio possibile».
KIMI RAIKKONEN. «È bello tornare in Ferrari, la squadra con cui ho vinto il titolo nel 2007. Ovviamente l’obiettivo ora è lo stesso: vogliamo fare il meglio possibile, cercare di vincere le gare. E provare a vincere i titoli. Il tempo ci dirà cosa accadrà, ma sicuramente l’obbiettivo è lottare per il Mondiale. Se mi manca guidare una Formula 1? Non proprio. Voglio dire, è stato positivo avere una pausa, dovevo fare una piccola operazione, quindi non avevo davvero scelta se volevo essere in forma al 100 per cento per la nuova stagione. Quindi ho pensato fosse una buona opzione; di fatto l’unica, era un buon momento per fare questa operazione. Penso che quest’anno avremo abbastanza tempo per correre e divertirci guidando una F1, quindi non è un problema. Se siamo il team più forte? Speriamo di esserlo. Ovviamente penso che entrambi andiamo molto forte ed entrambi vogliamo vincere. Il tempo ci dirà cosa succederà e se saremo in grado di riportare il Mondiale in Ferrari. Ma direi che ci sono molti altri aspetti, in particolare le nuove regole, per avere i risultati che vogliamo. Penso comunque che siamo entrambi esperti e che potremo entrambi lottare per i titoli in palio».
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO. «Domenicali ha molto rinnovato la squadra e sono convinto che ci siano tutte le condizioni per far bene. Sono stufo e siamo stufi di arrivare secondi. Anche se noi siamo l'unica squadra al mondo che, quando arriva seconda è considerata una sconfitta. Adesso dobbiamo avere una macchina competitiva. E' una macchina complicata, lo sarà per tutti. Nelle prime gare l'affidabilità sarà fondamentale. Stiamo e stanno lavorando molto, faccio molto affidamento sul nuovo dt James Allison», ha continuato Montezemolo, soddisfatto soprattutto dei due piloti.
Sono molto contento di avere due piloti così. Kimi è stato l'ultimo a vincere il Mondiale di F1, e Fernando ha fatto in questi anni stagioni straordinarie. E' una squadra rinnovata, concentrata con due piloti molto forti, veloci, che sanno che devono correre non per loro ma per la Ferrari.
L'augurio veramente sincero, dopo due stagioni che hanno visto FERNANDO ALONSO classificarsi secondo alle spalle di SEBASTIAN VETTEL, è quello non solamente di poter rivedere anche quest'anno la ROSSA in lotta fino alla fine per il titolo iridato, ma sopratutto che possa tornare a far sognare tutti i suoi tifosi sparsi per il mondo.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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