CLAUDIO ABBADO alla guida dell'ORCHESTRA MOZART. |
Una
sincera e profonda tristezza. Questo il sentimento che ho provato
ieri mattina, lunedì 20 Gennaio, alla notizia della scomparsa del
Maestro CLAUDIO ABBADO, purtroppo da tempo malato. Un sentimento
legato anche a un ricordo personale, che vorrei raccontare in questo
post.
Venerdì
14 Giugno 2002. Al Teatro Comunale di Firenze si svolse la prova
generale del SIMON BOCCANEGRA di GIUSEPPE VERDI, la cui prima era in
programma due giorni dopo, domenica 16 giugno. Si trattava di un
grande evento: dopo 16 anni dall'esperienza scaligera, il Maestro
Abbado tornava a dirigere un'orchestra italiana, quella del Maggio
Musicale Fiorentino.
Da
appassionato di musica classica-lirica si trattava di un evento
talmente importante che non potevo assolutamente perdere, e così,
quando in classe la nostra coordinatrice, la prof. Biagioni, ci
segnalò quest'evento, decisi immediatamente di partecipare.
Tra
la 4° B e la 5° B del Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci”
dell'epoca fummo in 3-4 a partecipare assieme alle prof. Biagioni e
Gattai: di classe mia fui l'unico a partecipare. I miei compagni di
classe dell'epoca diedero forfait, probabilmente impegnati nella
preparazione dell'esame di Maturità, che sarebbe iniziato 5 giorni
dopo, mercoledì 19 Giugno. Tra i ragazzi della 4° sarebbe dovuta
venire mia sorella, che purtroppo dovette dare forfait per un malore
dell'ultimo minuto.
Prendemmo
il treno delle 11:40 per Firenze via Lucca-Pistoia: arrivammo intorno
alle 13:15 circa. Ricordo ancora all'arrivo in stazione i giornali
gratuiti in stazione con l'immagine degli Azzurri qualificati agli
ottavi di finale, dopo il pareggio contro il messico: allora nessuno
si sarebbe mai potuto immaginare cosa ci sarebbe successo agli ottavi
con la Corea del Sud e tantomeno nessuno aveva ancora in mente il
volto dell'arbitro ecuadoregno BYRON MORENO, che tanto avrebbe in
seguito agitato i sonni e i sogni azzurri.
Dopo
esserci fatti uno spuntino, ci recammo alla volta del Teatro Comunale
in una giornata caldissima. Dopo aver sbrigato le formalità
burocratiche, finalmente entrammo nel Teatro ed ascoltammo l'opera
diretta da Maestro Abbado. Fu una bellissima esperienza che non
dimenticherò mai. Era la prima volta, infatti, che assistevo dal
vivo a un'opera lirica.
Per
carità: ero abituato ad ascoltare opere liriche in CD, ma vuoi
mettere ascoltare un'opera lirica in CD registrata in studio e con la
voce che passa attraverso i vari filtri, con la bellezza, o meglio
l'emozione di poter ascoltare un'opera dal vivo, con la possibilità
di poter apprezzare dal vivo la bellezza della voce umana?
Fu
davvero bellissimo: ottimo l'allestimento scenico, ottime le
performance canore degli interpreti, ma davvero eccellente fu la
direzione orchestrale del Maestro Abbado, premiato peraltro quel
giorno con un premio speciale da parte della Regione Toscana e
dall'allora presidente Claudio Martini con il PEGASO D'ORO.
Tornai
da quella bellissima esperienza fiorentina con un profondo
arricchimento personale e profondamente rilassato in via
dell'imminiente esame di Maturità. Mi piacque talmente tanto
quell'edizione del SIMON BOCCANEGRA che non esitai a registrarla
dalla radio in occasione della prima, trasmessa da RADIO TRE RAI.
A
proposito dell'esame di Maturità: ricordo ancora diversi compagni di
classe, che si presentarono abbastanza agitati (o così sembravano)
in occasione della prova di Maturità. Per quanto mi riguarda, forse
con ancora la bellissima giornata trascorsa in mente, andai a fare il
tema di maturità cantandomi tra me e me alcuni pezzi del Simon
Boccanegra, assolutamente rilassato.
Chiusa la
parentesi Simon Boccanegra, non possiamo non dimenticare il grande
lavoro profuso dal Maestro Abbado volto a dare la possibilità ai
giovani per poter suonare. Ne sono la riprova la Mahler Chamber
Orchestra, fondata nel 1997 e l'Orchestra Mozart, fondata nel 2004, e
che purtroppo una decina di giorni fa era stata costretta a
sospendere l'attività per motivi di carattere economico e di cui
Abbado ne è stato fino all'ultimo Direttore artistico e Musicale.
Abbado fu anche
il primo direttore d'orchestra italiano a dirigere il concerto di
Capodanno nel 1988 (qui potete leggere la recensione dell'epoca,
tratta da REPUBBLICA), un anno dopo la direzione di HERBERT VON
KARAJAN. Fu un grande successo, che portò poi Abbado nuovamente sul
podio dei WIENER PHILARMONIKER una seconda volta nel 1991 con
grandissimo successo.
Tratto da
quella seconda esperienza sul palco della Goldener Saal del
Musikverein di Vienna vado a pubblicare alcuni momenti.
Il primo
momento che vorrei andare a ricordare è l'OUVERTURE della GAZZA
LADRA di ROSSINI.
Il secondo
momento è costituito dall'Ouverture dell'operetta WALDMEISTER di
JOHANN STRAUSS.JUNIOR.
L'ultimo
momento che vado a selezionare è il celeberrimo Walzer AN DER
SCHÖNEN BLAUEN DONAU, ovvero SUL BEL DANUBIO BLU.
Un grande
direttore d'orchestra, CLAUDIO ABBADO, che avrà sempre un posto
speciale nel nostro cuore, e in quello di chi scrive.
Rüdiger Franz
Gaetano Herberhold
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