PUBBLICATO DOMENICA 21 APRILE SULLA PAGINA FB DEI LETTORI DEL GUERIN SPORTIVO.
Un outsider in pole position.
Aspettavamo Alonso, aspettavamo Vettel, e invece è NICO ROSBERG su
MERCEDES a conquistare la POLE POSITION del GP del BAHRAIN, quarta
prova del mondiale 2013. Se vogliamo, questa pole di ROSBERG è una
conferma di quanto la MERCEDES sia abbastanza competitiva sul giro
secco, come dimostra anche la pole ottenuta da HAMILTON in CINA. Da
capire a questo punto quanto la monoposto progettata da ALDO COSTA
possa essere realmente competitiva in gara, anche se, da quanto
osservato nel corso delle prove libere, sulle vetture della squadra
guidata da NIKI LAUDA le gomme si degradano prima rispetto ad altre
vetture. Se quindi in fase di qualifica le MERCEDES hanno fatto un
deciso passo avanti, in gara devono ancora lavorare per limitare il
degrado delle gomme.
In ottica gara, quindi, a giudizio di
chi scrive, occhio sopratutto a VETTEL, alle FERRARI e alla LOTUS di
RAIKKONEN.
Per quanto riguarda VETTEL, la RED BULL
ha dimostrato di sapersi difendere, sebbene abbia dimostrato diverse
sbavature nella curva 13, che porta al lunghissimo rettilineo dove si
trova il traguardo e dove si possono raggiungere velocità superiori
ai 300 km/h. Da verificare in ritmo gara il degrado delle gomme, che,
anche se non troppo eccessivo, nelle prime gare era stato comunque
noioso in casa della scuderia campione del mondo.
Passiamo alla FERRARI. In questi giorni
di prove abbiamo verificato come Alonso con la F 138 su questo
circuito si trovasse decisamente meglio con le gomme dure
(contrassegnate dalla banda arancione) rispetto che alle gomme medie
(contrassegnate dalla banda bianca) con cui inizierà la gara.
Riprova ne è il tempone fatto segnate con le dure nella Q1.
Pertanto, è logico pensare che dopo una prima fase con le gomme
medie (ricordiamo che per regolamento i primi 10 piloti qualificatisi
nella Q3 devono partire con le gomme utilizzate in qualifica) Alonso
passi subito alle gomme dure.
In tal senso, da rilevare come, a
differenza del solito, la scuderia abbia diversificato le strategie
per la corsa, con ALONSO, che, come detto, partirà con le gomme
medie e MASSA, giunto sesto ma promosso al 4° posto per via delle
squalifiche di WEBBER (-3 posizioni per lo scontro con VERGNE nel
precedente GP in CINA) e HAMILTON (- 5 posizioni per la sostituzione
del cambio, dopo il problema tecnico riscontrato nell'ultima sessione
di prove libere) con le dure. Dimostrazione dell'assoluta posizione
di forza della scuderia di Maranello in questa primissima fase del
mondiale.
Due parole, sulla LOTUS, a mio giudizio
l'avversario più temibile per questa gara. Come abbiamo visto sia lo
scorso anno sia quest'anno, la monoposto di RAIKKONEN non è subito
performante in termini di giro secco in qualifica, mentre in ottica
gara ha dimostrato di essere una monoposto estremamente ben guidabile
e sopratutto, particolare ancora più importante in codominio con la
FERRARI, una monoposto estremamente gentile con le gomme a differenza
ad esempio della RED BULL. Già lo scorso anno, partendo 7° con
GROSJEAN e 11° con RAIKKONEN, la LOTUS fu autrice di una grande
rimonta con RAIKKONEN 2° dietro a VETTEL, e GROSJEAN 3°. Non mi
stupirei se anche quest'anno assistessimo con KIMI a una rimonta
assai simile.
Due parole, infine sulla MC LAREN. La
scuderia di WOKING ha dimostrato anche su questa pista di essere in
difficoltà, con BUTTON che partirà decimo senza neanche fare il
giro di qualifica e PEREZ 13°. Da capire quale potrà essere il
ritmo di gara dellamonoposto, in attesa che poi dal prossimo GP, a
BARCELLONA, in programma il prossimo 12 MAGGIO, possa arrivare la
versione B della monoposto.
Una gara, quella di oggi, in diretta
alle 14 su SKY SPORT F1 HD, e in differita alle 21 in chiaro su RAI
DUE (il dopogara, PARCO CHIUSO,andrà in onda dalle 23 alle 23:45 su
RAI SPORT 2, canale 58 del DIGITALE TERRESTRE) che merita di essere
seguita, e che, sono certo, non mancherà di regalarci emozioni e
colpi di scena.
Rüdiger Franz Gaetano
Herberhold
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