Un
vero e proprio mito per tutti gli appassionati di FORMULA 1. Questo
rappresenta per i tifosi di tutto il mondo la FERRARI. Un mito che
vede tra le sue date fondamentali il 14 Luglio 1951, data della prima
vittoria in FORMULA 1, in un campionato finora caratterizzato dalla
supremazia ALFA ROMEO. A quella prima, storica vittoria della Rossa
di Maranello è dedicata questa puntata di SPUNTI DI SPORT.
LA
VITTORIA DI FROILAIN GONZALES.
Il
14 Luglio 1951, si disputa sul circuito di SILVERSTONE il GRAN PREMIO
d'INGHILTERRA di FORMULA 1, quinta prova su otto valida per il
campionato mondiale (allora esistevano anche delle gare non valide ai
fini della classifica mondiale). Dopo la stagione 1950 (la prima del
mondiale di FORMULA 1!) che aveva visto nelle gare ufficiali la
completa supremazia dell'ALFA ROMEO (eccetto le 500 miglia di
Indianapolis, allora gara del campionato di FORMULA 1, vinta dal
britannico JOHNIE PARSONS della scuderia inglese KURTIS KRAFT
OFFENHAUSER) con motore compresso, la stagione 1951 si apre con una
importante novità tecnica: consapevole che i motori compressi di cui
era dotata l'ALFA ROMEO avevano già dato il massimo del loro
potenziale, ENZO FERRARI schiera al via del campionato una vettura
con motore aspirato da 4500 cm cubi, la FERRARI 375 F1. Sarà la
chiave di volta della stagione: non solamente la FERRARI vincerà ben
tre gare durante la stagione, ma ne avrebbe potuto vincere un quarto,
il 28 Ottobre 1951, sul circuito di PEDRALBES, in SPAGNA, dove era in
programma il GRAN PREMIO di SPAGNA, se non ci fosse stato un errore
nella scelta delle gomme.
Alla
vigilia del GRAN PREMIO d'INGHILTERRA, in programma sul circuito
inglese di SILVERSTONE (dove peraltro la FORMULA 1 fece il suo
esordio il 13 MAGGIO 1950, disputandovi la sua prima gara in
assoluto),in classifica è sempre lotta aperta per il titolo tra le
due ditte italiane più forti, l'ALFA ROMEO e la FERRARI. Fino a
questo momento la FERRARI non è ancora riuscita a vincere un GRAN
PREMIO, sebbene la sensazione sia quella di un digiuno destinato a
finire.
A
ulteriore sugello la POLE POSITION realizzata da JOSE FROILAIN
GONZALES, a bordo della monoposto con le insegne del Cavallino
Rampante, nonostante disponga, rispetto ai suoi compagni di squadra
(ALBERTO ASCARI e LUIGI VILLORESI) di una vettura e al contempo di un
motore più vecchio.
Andiamo
a vedere a questo punto la GRIGLIA DI PARTENZA della gara.
1°Fila:
Gonzales (Ferrari) 1:43.400; Fangio (Alfa Romeo) 1:44.000; Farina
(Alfa Romeo) 1:45.000.
2°
Fila: Ascari (Ferrari) 1:45.500; Villoresi (Ferrari) 1:45.800; Sanesi
(Alfa Romeo 158) 1:50.200; Bonetto (Alfa Romeo) 1:52.000.
3°
Fila: Whitehead (Ferrari) 1:54.600; Rosier (Talbot-Lago) 1:56.000;
Gerard (ERA B) 1:57.000; Hamilton (Talbot-Lago) 1:57.200.
4°
Fila: Taylor (ERA B) 1:58.200; Chiron (Talbot-Lago) 2:00.200; Claes
(Talbot-Lago) 2:05.800.
5°
Fila: Murray (Maserati) 2:06.000; Fotheringham-Parker (Maserati)
2:13.200; James (Maserati) 2:17.000; Kelly (Alta GP) 2:18.400.
6°
e ultima Fila: Walker e Parnell, entrambi su BRM ed entrambi senza
tempo cronometrato.
Sono
previsti 90 giri, su una distanza di 4.649 km.
Al
via parte molto bene BONETTO, con la sua ALFA ROMEO, che dalla sua
settima posizione riesce addirittura ad andare in testa alla gara, ma
la sua fuga in testa dura un solo giro, al termine del quale deve
lasciare spazio alla FERRARI di GONZALES e all'ALFA ROMEO di JUAN
MANUEL FANGIO (al termine della stagione campione del mondo con
l'ALFA ROMEO. Sarà il suo primo mondiale.). Al 10° giro FANGIO
supera la FERRARI di GONZALES,che però rimane attaccato alla vettura
del connazionale. Al 39° GONZALES atacca e supera FANGIO, che però
a sua volta lo riattacca e lo supera tornando nuovamente in testa.
GONZALES, però, non demorde, e a sua volta riattacca e risupera
nuovamente l'ALFA ROMEO di FANGIO. Nel fratttempo per la FERRARI si
era ritirato ASCARI. Potrebbe decidere di continuare utilizzando la
monoposto di GONZALES, ma, vista la situazione dell'argentino, in
testa alla gara, decise di lasciar continuare GONZALES. A questo
punto, un po' alla volta GONZALES se ne va, andando poi a vincere il
GRAN PREMIO di SILVERSTONE (in 2 ore 41 minuti 18 secondi e 200
centesimi) con 51 secondi su FANGIO, a bordo della sua ALFA ROMEO 159
B. A completare la festa FERRARI, per quello storico primo successo
in FORMULA 1, il terzo posto di LUIGI VILLORESI, a due giri dal
vincitore.
Andiamo
a vedere un racconto dell'arrivo della FERRARI in FORMULA 1, e una
breve sintesi di quella prima storica vittoria.
Il
10 Luglio 2011, in occasione del GP d'INGHILTERRA, disputato sul
circuito di SILVERSTONE, per celebrare il 60° anniversario della
prima vitoria FERRARI in FORMULA 1, il pilota della FERRARI, FERNANDO
ALONSO, ha guidato per alcuni giri la FERRARI 375 F1, ora di
proprietà del padre padrone della FORMULA 1, BERNIE ECCLESTONE, con
cui JOSE FROILAN GONZALES vinse il GP di GRAN BRETAGNA. Andiamoli a
vedere, commentati dalla televisione spagnola.
La
vittoria di SILVERSTONE, conquistata da JOSE FROILAN GONZALES, diede
il via al mito FERRARI. Già due settimane dopo, il 29 Luglio, sul
circuito del NURBÜRGRING, la FERRARI fece il bis, andando a
vincere la gara, questa volta con alla guida ALBERTO ASCARI, che poi
avrebbe regalato ai tifosi della ROSSA, sempre con la sua FERRARI 375
F1, il 16 Settembre dello stesso anno la prima storica vittoria della
Rossa a MONZA. Ma, come direbbe lo scrittore tedesco, MICHAEL ENDE,
questa è un'altra storia.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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