Cari amici, bentrovati al sesto
appuntamento con EUROSTORY, il nostro viaggio attraverso la STORIA
DEGLI EUROPEI attraverso le immagini più belle che hanno fatto la
storia della manifestazione. Dedichiamo la nostra puntata odierna
agli EUROPEI del 1980, un’edizione che, come vedremo, presentò
numerose novità.
Prima di cominciare la puntata, vi
ricordo, a beneficio di quanti avessero perso le puntate precedenti,
che tutte le puntate finora pubblicate le potete ritrovare sul mio
blog VARIE NEWS, in modo tale da non poter perdere neanche una
puntata di questo viaggio all’insegna di quella grande
manifestazione che sono gli EUROPEI.
A questo punto,
iniziamo a parlare degli EUROPEI del 1980. come dicevo prima,
l’edizione del 1980 è un’edizione che si caratterizza per
tantissime novità.
Tanto per
cominciare, il PAESE ORGANIZZATORE viene designato prima ancora che
inizino le qualficazioni. Ma non solo: lo stesso PAESE ORGANIZZATORE
viene ammesso d’ufficio alla FASE FINALE. E poi, quella del 1980 è
la prima edizione degli EUROPEI in cui si qualificano alla fase
finale ben 8 squadre, invece delle 4 delle precedenti edizioni.
AMMISSIONE ALLA FASE FINALE.
Qualficata
l’ITALIA d’ufficio come PAESE ORGANIZZATORE, le altre 31
nazionali iscritte vengono suddivise in 7 gironi (3 da 5 squadre, e 4
da 4 squadre, con gare di andata e ritorno). Si qualificano alla FASE
FINALE, che si giocherà in ITALIA nel 1980, la prima classificata di
ciascun girone.
Se INGHILTERRA,
GERMANIA OVEST e SPAGNA ebbero vita facile nei loro rispetttivi
gironi (con gli inglesi che vinsero ben 7 partite su 8!), fece molto
più fatica l’OLANDA (giunta seconda ai mondiali del 1978) che
praticamente fu costretta a vincere con la GERMANIA EST, il BELGIO
(battendo nell’ultima partita la SCOZIA), e la CECOSLOVACCHIA, che
si qualificò alla fase finale per un punto ai danni della FRANCIA.
Completava il lotto delle squadre qualificate una vera e propria
outsider: la GRECIA, che, a sorpresa, aveva eliminato l’URSS. Per
la GRECIA si trattò della prima qualificazione a una fase finale di
una competizione internazionale, e, come vedremo nel corso delle
successive edizioni, non sarà l’unica sorpresa che la formazione
ellenica regalerà ai propri tifosi.
IL CASO CALCIOSCOMMESSE.
L’ITALIA,
dunque, ospitò, per la seconda volta, dopo il precedente del 1968,
la fase finale dell’EUROPEO. L’Italia che però si presenta agli
occhi dell’EUROPA, non è però la stessa ITALIA che con grande
passione aveva seguito gli EUROPEI di dodici anni prima. Gli stadi,
in occasione della fase finale, si presentarono con una scarsa
cornice di pubblico. Il tutto in seguito a uno scandalo, a una vera
bomba che era deflagrata nel corso del campionato 1979/1980, che
aveva messo in crisi il proverbiale rapporto tra calcio e tifosi: sto
parlando del CALCIOSCOMMESSE, il cui primo atto si consumò nel
pomeriggio del 23 MARZO 1980.
Cosa successe quel
giorno? Riviviamo quel giorno attraverso due filmati. Il primo
filmato che vado a riproporre racconta un po’ quanto accaduto quel
giorno, a cominciare dall’EDIZIONE STRAORDINARIA del TG1 di quel
giorno.
Il secondo filmato
che vado a proporre è tratto dal TG2 STUDIO APERTO, sempre di quel
giorno.
Anche il GUERIN
SPORTIVO si occupò del caso CALCIOSCOMMESSE.Questa la copertina del
numero 13 del 1980.
REGOLAMENTO EURO 1980.
Dunque, in pieno
scandalo del CALCIOSCOMMESSE, dall’11 al 2 giugno 1980 si disputò
in ITALIA la fase finale dell’EUROPEO. Dopo le novità già
introdotte nella fase eliminatoria, altre se ne aggiunsero nella fase
finale.
Le 8 squadre
superstiti vennero suddivise in due gironi costituiti da 4 squadre
ciascuna. Ai due gironi vennero associati i 4 stadi italiani che
avevano maggiore capienza possibile.
Al girone A
(costituito da CECOSLOVACCHIA, GERMANIA OVEST, GRECIA e OLANDA)
vennero assegnati lo STADIO OLIMPICO di ROMA e lo STADIO S.PAOLO di
NAPOLI; al girone B (costituito da ITALIA, BELGIO, INGHILTERRA e
SPAGNA) vennero assegnati lo stadio SAN SIRO di MILANO e lo stadio
COMUNALE di TORINO.
Il regolamento
prevedeva che le prime due giornate si sarebbero disputate nei
rispettivi stadi. Per quanto riguarda la terza e ultima giornata
della fase a gironi, il GIRONE A avrebbe giocato negli stadi
assegnati al GIRONE B, e viceversa.
La prima
classificata di entrambi i gironi si sarebbe qualificata per la
FINALISSIMA, la seconda classificata di entrambi i gironi per la
FINALE per il 3° POSTO.
Infine, per quanto
riguarda la FASE A GIRONI, il regomaneto prevedeva che le due partite
previste per ogni giornata si sarebbero giocate lo stesso giorno, con
inizio alle 17:45 e alle 20:30.
LA FASE A GIRONI.
RISULTATI GIRONE A.
1°GIORNATA (11
GIUGNO 1980): A Roma CECOSLOVACCHIA-GERMANIA OVEST 0-1 (57°
Rumenigge); a Napoli OLANDA-GRECIA 1-0(65° KIST su rigore).
2° GIORNATA (14
GIUGNO 1980) : A Napoli GERMANIA OVEST-OLANDA 3-2 (20°, 60° e 65°
Allofs (G); 79° su rigore Rep (O), 85° Van der Kherkof (O));
GRECIA-CECOSLOVACCHIA 1-3 (6° Panenka (CS); 14° Anastopoulos (G);
26° Vizek (CS), 63° Nehoda (CS)).
3° GIORNATA (17
GIUGNO 1980): A Milano OLANDA-CECOSLOVACCHIA 1-1 (16° Nehoda (CS),
59° Kist (O)); a Torino GRECIA-GERMANIA 0-0.
CLASSIFICA FINALE:
GERMANIA OVEST 5 punti; CECOSLOVACCHIA 3; OLANDA 3 ; GRECIA 1.
Passa alla
FINALISSIMA: GERMANIA OVEST.
Si qualifica per
la FINALE per il 3° POSTO: CECOSLOVACHIA (per migliore differenza
reti rispetto all’OLANDA).
Sperando di farvi
cosa gradita, andiamo a vedere ora le immagini di GERMANIA-OLANDA.
RISULTATI GIRONE B.
1° GIORNATA (12
GIUGNO 1980): A Torino BELGIO-INGHILTERRA 1-1 (26° Wilkins (I), 29°
Ceulemans (B)); a Milano ITALIA-SPAGNA 0-0.
2° GIORNATA (15
GIUGNO 1980): A Milano BELGIO-SPAGNA 2-1 (17° Gerets (B), 36° Quini
(S), 65° Cools (B)); a Torino ITALIA-INGHILTERRA 1-0 (79°
Tardelli).
3° GIORNATA (18
GIUGNO 1980): A Napoli SPAGNA-INGHILTERRA 1-2 (19° Brooking (I), 48°
Dani (S) su rigore, 61° Woodcock (I)); a Roma ITALIA-BELGIO 0-0.
CLASIFICA FINALE:
BELGIO e ITALIA 4; INGHILTERRA 3; SPAGNA 1.
Passa alla
FINALISSIMA: BELGIO (per maggior numero di goal segnati rispetto
all’ITALIA, avendo la medesima DIFFERENZA RETI).
Passa alla FINALE
PER IL 3°POSTO: ITALIA.
A questo punto,
cari amici, andiamo a vederci un paio di VIDEOSINTESI. Iniziamo con
le immagini di ITALIA-INGHILTERRA.
Queste le immagini
di ITALIA-BELGIO.
LE FINALI.
Il 21 GIUGNO 1980,
dunque, alle ore 20:30, l’ITALIA, allenata da ENZO BEARZOT,
affrontò allo STADIO S. PAOLO di NAPOLI nella FINALE per il 3°
POSTO la CECOSLOVACCHIA. A dirigere l’incontro l’arbitro
austriaco ERICH LINEMAYR.
I goal tutti nella
ripresa. Al 54° CECOSLOVACCHIA in vantaggio, grazie al goal segnato
da JURKEMIC. Al 73° il pareggio azzurro segnato da CICCIO GRAZIANI.
I tempi regolamentari si conclusero, quindi, sul punteggio di 1-1.
Occorsero, così, i TEMPI SUPPLEMENTARI. Al termine dei TEMPI
SUPPLEMENTARI, con il punteggio ancora fermo sull’1-1, si ricorse
così ai CALCI DI RIGORE.
La prima cinquina
vide la realizzazione da parte di entrambe le squadre di tutti i
tentativi a disposizione (per l’ITALIA segnarono dal dischetto
CAUSIO, ALTOBELLI, BEPPE BARESI, CABRINI e BENETTI; per la
CECOSLOVACCHIA segnarono MASNY, NEHODA, ONDRUS, JURKEMIC e PANENKA ).
Vista la parità
anche al termine dei primi 5 tiri dal dischetto, si andò avanti a
oltranza.
Dopo altri 3 tiri
dal dischetto segnati da entrambe le squadre (per l’ITALIA
segnarono GRAZIANI, SCIREA, e TARDELLI; per la CECOSLOVACCHIA
segnarono GOGH, GAJDUSEK e KOZAK), al nono calcio di rigore si ruppe
l’equilibrio. Dal dischetto COLLOVATI sbagliò il suo calcio di
rigore, BARMOS no. In virtù di questo risultato, la CECOSLOVACCHIA
battè l’ITALIA 9-8 ai calci di rigore (10-9 considerando anche i
goal segnati nei tempi regolamentari), e conquistò il terzo posto.
Il giorno dopo, il
22 GIUGNO 1980, si disputò alle ore 20:30, allo stadio OLIMPICO di
ROMA la FINALISSIMA tra GERMANIA OVEST e BELGIO, davanti a 47.864
spettatori. A dirigere la gara l’arbitro rumeno NICOLAE RAINEA. La
GERMANIA OVEST, allenata da JUPP DERWALL, passò in vantaggio al 10°
del primo tempo con HRUBESCH. Nella ripresa, il BELGIO giunse al
pareggio al 75° grazie a un rigore realizzato da VANDEREYCKEN.
All’88° minuto, quando ormai i tempi supplementari sembravano cosa
fatta, di nuovo HRUBEASCH segna il goal definitivo 2-1, consegnando
così alla GERMANIA OVEST il suo secondo TITOLO EUROPEO.
La conferma, se
vogliamo, di un momento veramente d’oro, per quanto riguarda la
GERMANIA OVEST, capace di conquistare nelle ultime tre edizione due
titoli europei, nel 1972 e nel 1980 (prima squadra europea a
conquistarli), e un secondo posto nel 1976.
Andiamo a questo
punto a vedere il riassunto di questo EUROPEO visto con gli occhi dei
vincitori, con gli occhi, insomma, della GERMANIA OVEST.
Sperando di farvi
cosa gradita, andiamo ora a vedere le immagini dei 10 goal più beli
dell’EUROPEO 1980.
Con le immagini
che documentano i goal più belli di EURO 1980, si conclude questa
puntata di EUROSTORY. La prossima puntata sarà dedicata agli EUROPEI
che si disputarono in FRANCIA dal 12 al 27 GIUGNO 1984.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
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