Cari amici, bentrovati al quarto
appuntamento con EUROSTORY, il nostro viaggio attraverso la STORIA
DEGLI EUROPEI attraverso le immagini più belle che hanno fatto la
storia della manifestazione.
Argomento della
puntata odierna sono gli EUROPEI del 1972.
Invariato il
regolamento rispetto alla edizione precedente. Le 32 squadre iscritte
al torneo per poter accedere alla fase finale, devono prima superare
il primo turno, con le 32 squadre suddivise in 8 gironi all’italiana,
costituiti da quattro squadre ciascuna. La prima classificata di
ciascun girone passa ai QUARTI DI FINALE, con gare di andata e di
ritorno.
Le quattro squadre
superstiti avrebbero parte alla FASE FINALE, che, come nelle
precedenti edizioni, era costituita dalle due semifinali, dalla
finale per il 3° posto, e dalla finale per il primo posto. Come per
le precedenti edizioni, inoltre, la fase finale si sarebbe giocata in
uno dei paesi semifinalisti, estratta dall’UEFA.
Nell’edizione
1972 le quattro semifinaliste furono: BELGIO (eliminò i campioni
uscenti dell’ITALIA), GERMANIA OVEST, UNGHERIA e URSS.
A ospitare questa
volta la fase finale venne scelto il BELGIO, che ospitò la fase
finale dal 14 al 18 GIUGNO 1972.
Quattro gli stadi
scelti: il BOSUILSTADION di ANVERSA, gli stadi HEYSEL e PARC ASTRID
di BRUXELLES e lo stadio DUFRASNE di LIEGI.
LE SEMIFINALI.
Come già capitato
per gli EUROPEI italiani, le semifinali vengono giocate in
contemporanea. Nella fattispecie si giocano il 14 GIUGNO 1972 alle
ore 20.
Al BOSUILSTADION
di ANVERSA si gioca la semifinale tra GERMANIA OVEST e i padroni di
casa del BELGIO. Dirige l’incontro l’arbitro scozzese, WILLIAM J
MULLAN, dinnanzi a 55.669 spettatori. La partita vede la vittoria
della GERMANIA OVEST per 2-1, grazie alla doppietta di GERD MÜLLER,
al 24° e al 71° minuto di gioco, e al goal dei padroni di casa
segnato all’83° da POLLEUNIS.
Nell’altra
semifinale,disputata al PARC ASTRID di BRUXELLES, dinnanzi a 1.659
spettatori, si scontrano URSS e UNGHERIA. La partita vede la vitoria
dei sovietici per 1-0. Decide il goal partita al 53° di KON’KOV.
LE FINALI.
Il 17 giugno, alle ore 20, presso lo
stadio MAURICE DUFRASNE di LIEGI, si gioca, dinnanzi a 1.659
spettatori, la finale per il terzo posto, tra i padroni di casa del
BELGIO e UNGHERIA. Dirige l’incontro l’arbitro svedese JOHAN
EINAR BOSTRÖM.
La partita si
risolse nel primo tempo, con l’immediato uno due dei padroni di
casa, a cavallo tra il 24° e il 28°, prima con il vantaggio al 24°,
segnato da LAMBERT, poi dal raddoppio, segnato al 28° da VAN HIMST.
Nella ripresa l’UNGHERIA prova a riaprire la gara con il rigore
segnato al 53° da MÜ, senza riuscirci. La partita si conclude così
con il punteggio finale di 2-1 a favore del BELGIO, con l’UNGHERIA,
quarta classificata.
Nella finale per
il primo posto, giocata allo stadio HEYSEL di BRUXELLES, dinnanzi a
più di 43.000 spettatori, si scontrano GERMANIA OVEST e URSS. Dirige
l’incontro l’arbitro austriaco FERDINAND MARSCHALL. La finale
vede la netta supremazia della GERMANIA OVEST, che batte per 3-0 i
sovietici, grazie alla doppietta di GERD MÜLLER (che diverrà
CAPOCANNONIERE del torneo), al 27° e al 58° minuto, e al goal
segnato al 52° da WIMMER, e si aggiudica il suo primo EUROPEO.
Sperando di farvi
cosa gradita, andiamo a vedere il riassunto di questo EUROPEO, con le
immagini della FINALE.
Con le immagini
della finale, si conclude questa puntata di EUROSTORY. La prossima
puntata sarà dedicata agli EUROPEI del 1976.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
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