Una parte del circuito di SPA-FRANCORCHAMPS vista dall'EAU ROUGE. |
Dopo
quasi un mese di pausa, riparte il circus della FORMULA 1. E lo fa da
uno dei circuiti più affascinanti, ma al contempo da uno dei più
impegnativi, definito dagli addetti ai lavori una vera e propria
università, a tal punto che di solito vince questa gara, sicuramente
poi vincerà nella sua carriera il titolo iridato: mi riferisco al
circuito belga di SPA-FRANCORCHAMPS.
Ci
sono dei campioni che su questa pista si sono trovati sempre molto
bene. Soffermandoci ai piloti attualmente impegnati sul mondiale, due
sono quelli che su questo circuito hanno maggiori soddisfazioni:
MICHAEL SCHUMACHER e KIMI RAIKKONEN.
SCHUMI
su questo circuito ha avuto tante gioie, ma anche qualche piccola
delusione; è qui, infatti, che il 25 Agosto 1991 fece il suo esordio
in FORMULA 1, andando a sostituire il belga GACHOT, come raccontai
lo scorso anno nella puntata dedicata al suo debutto in FORMULA 1, è
qui che l'anno dopo ottenne la sua prima vittoria. Nel 1996 SCHUMI
vinse la gara sorpassando al pit stop JACQUES VILLENEUVE allora sulla
WILLIAMS. Celeberrima è infatti la scena di SCHUMI a tutta velocità
che superò VILLENEUVE appena rientrato in pista dopo il pit.
Rivivamo quei momenti.
Non
solo gioie nella carriera di SCHUMI, su questa pista. Nel 1998
speronò COULTHARD sotto il bagnato, e poi nel 2000 subì sempre qui
a SPA un sorpasso entrato nella leggenda della FORMULA 1, con SCHUMI
che si buttò alla sinistra (destra per il telespettatore) del pilota
del BAR HONDA, ZONTA, e il pilota della MC LAREN, MIKA HAKKINEN,
sulla destra, riuscendo così a sorpassare MICHAEL. Rivediamo questo
sorpasso.
Come
dicevo sopra, un altro pilota che ha un feeling speciale con questo
circuito è sicuramente il pilota finlandese della LOTUS, KIMI
RAIKKONEN. Su questa pista KIMI, quando non si è dovuto ritirare, ha
sempre vinto, conquistando questa gara nel 2004, nel 2005, nel 2007 e
nel 2009. Andiamo a rivivere questo video le vittorie di KIMI su
questo circuito.
Fatto
un po' di doveroso AMARCORD, torniamo a parlare del presente. Dopo la
pausa estiva, quindi la FORMULA 1 torna a gareggiare. Anche le
scuderie si sono dovute fermare tassativamente per due settimane: o
subito dopo il GP D'UNGHERIA, fino al 13 AGOSTO, oppure dal 6 fino al
20 Agosto, come scelto dalla FERRARI. Ne consegue, quindi, che le
evoluzioni che le squadre porteranno su questa pista, salvo casi
eccezionali, sarà quanto studiato prima della pausa. E su questo,
forse la Ferrari, potrebbe soffrire maggiormente.
Come
aveva fatto capire Alonso al termine della gara, e confermato poi la
settimana successiva dal dt della scuderia di MARANELLO, PAT FRY, in
Ferrari non tutte le soluzioni portate per HOCKENHEIM e BUDAPEST
avevano effettivamente funzionato, provocando (e qui sta il punto) un
rallentamento dell'evoluzione per le gare di SPA e MONZA. Ci saranno
minime cose quali modifiche alle mappature del motore, o delle ali
legate a dei circuiti più veloci, ma non potranno essere questi a
determinare un clamoroso aumento delle prestazioni, rimandato in
parte a MONZA, ma sopratutto peril GP di SINGAPORE.
Morale
della favola: la FERRARI, salvo pioggia (evento probabile sulle
ARDENNE), dovrebbe giocare una gara in difesa con il podio come
obiettivo probabile. Da tenere d'occhio MERCEDES, LOTUS e MC LAREN,
che potrebbero portare una versione dell'F DUCT, con un flusso d'aria
supplementare per incrementare l'effetto stallo del profilo alare. In
particolare occhio, quindi anche a KIMI RAIKKONEN, capace di fare la
differenza su questo circuito.
Due
parole, infine, sulle gomme PIRELLI, che qui vediamo presentare da
MARIO ISOLA, RACING MANAGER di PIRELLI in FORMULA 1.
Una
gara, quella di SPA-FRANCORCHAMPS, che speriamo, prima di sbarcare la
prossima settimana a MONZA, possa regalare a tutti noi appassionati
di motori, delle grandi emozioni.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
Nessun commento:
Posta un commento