Il Presidente della FONDAZIONE CARNEVALE, STEFANO PASQUINUCCI, al centro tra ONDINA e BURLAMACCO. |
Cari
amici,
raramente
dedico un post di questo mio blog, VARIE NEWS, a una persona, se non
nell'ambito della rubrica della pagina del GUERIN, SPUNTI DI SPORT,
dedicata in alcuni casi al racconto dei personaggi che hanno fatto
grande lo sport italiano e non solo.
Se
oggi mi vedo costretto a fare una vera e propria eccezione, è perchè
se c'è una cosa che non sopporto sono le critiche ingiustificate, la
premeditazione, il voler vedere tassativamente il lato negativo di
una certa azione compiuta da una persona, quando questo lato negativo
in realtà non c'è.
Specie
se riguarda un carissimo amico.
Viareggio,
come scrivevo due giorni fa su Facebook, è una bellissima città, la quale
purtroppo, però, molto spesso, pratica a giudizio di chi scrive uno
sport assolutamente pericoloso. C'è una persona che ci mette anima e
cuore a realizzare un determinato evento e magari ottiene un
grandissimo risultato? Anziché complimentarsi con lui per il
bellissimo risultato ottenuto critichiamolo. E poi... ma si, dai, togliamogli anche un po' di
fondi, giusto per rendergli la vita un po' la vita difficile, e per
fare un po' i masochisti.
Questo
quanto purtroppo sta capitando da noi a Viareggio a una persona che
ha sempre dato anima e cuore per la sua città, e che è riuscito a
realizzare con fondi minori rispetto al passato la più bella
medizione del Carnevale di Viareggio degli ultimi anni: mi riferisco
a STEFANO PASQUINUCCI.
Nella
sera tra lunedì e martedì, infatti su un noto sito versiliese, è
comparso un articolo secondo il quale Stefano avrebbe voluto favorire
i giornali cartacei rispetto ai siti on line concedendo ai primi le
classifiche dei carri di prima categoria del Carnevale e ai siti no.
Questi
i punti principali dell'articolo che mi hanno lasciato francamente perplesso (...) A
noi pare chiaro che il presidente Pasquinucci (per non si sa quale
motivo) preferisca favorire la carta stampata. Abbiamo provato a
chiederglielo ma a parte un po’ di parole confuse non è riuscito a
fornirci alcuna spiegazione . Ma del resto il tentativo di favorire i
giornali a danno dei siti online Paquinucci l’aveva fatto anche in
occasione della presentazione della presentazione dei bozzetti, anche
in quel caso col tentativo di consegnare prima alla carta stampata il
materiale. Oltre ai complimenti per questo sfregio palese, deliberato
e reiterato alla libertà di stampa, vorremmo fare alcune domande al
presidente Pasquinucci. Perchè mandare le schede solo ai giornali di
carta? Ha forse paura del nostro giudizio? Ha paura dei commenti
online che inevitabilmente arriveranno? Ha forse qualche interesse
specifico a che una certa notizia esca su un giornale invece di un
altro ? Ha qualche segreto, che a noi non può dare lo stesso
materiale che dà agli altri? Questa e mille altre domande, ingenue e
meno, ci vengono in mente...Ci chiediamo come si sarebbe sentito lui,
prima di diventare presidente, se una cosa del genere l’avessero
fatto al suo Viareggiok (a proposito, è ancora suo?).
La prima
osservazione che mi viene da fare dinanzi a queste righe è la
seguente: l'autore dell'articolo conosce davvero Stefano Pasquinucci?
Se la conoscesse veramente saprebbe benissimo che difficilmente
Stefano è la persona descritta dall'articolo.
Ho
avuto occasione di conoscere Stefano tra il 2009 e il 2010 grazie a
VIAREGGIOK, sito da lui curato fino alla nomina come Presidente della
Fondazione Carnevale, e di cui, non lo nascondo, avverto fortemente
la mancanza, per cui ho avuto il piacere e l'onore di scrivere alcuni
articoli. Diverse volte ho avuto occasione di parlare sia dal vivo,
sia telefonicamente con Stefano, e ho sempre trovato in lui una
persona della massima correttezza, disponibilità e gentilezza possibile. Verrebbe da dire una persona
d'altri tempi. Per carità, potremo anche aver avuto una divergenza
di recente (l'unica in questi anni, è stata in occasione dell'inizio
del Carnevale in merito alla questione delle dirette e delle
differite televisive dei corsi mascherati, su cui abbiamo avuto
visioni diverse), ma, nonostante questa piccola divergenza,
c'è sempre stata massima stima reciproca.
Vedere uno Stefano
Pasquinucci impedire ai siti web di pubblicare le classifiche dei
carri di prima categoria favorendo i quotidiani non ce la faccio
proprio, non esiste assolutamente. Può esserci stato un ritardo nel
diramare le classifiche, un inconveniente (può capitare a tutti), ma
l'intrigo ai danni dei siti web proprio no. Visto poi e considerato
che Stefano fino a poco tempo fa aveva proprio VIAREGGIOK, e quindi
sa perfettamente cosa vuol dire gestire un sito web divenuto negli
anni un assoluto punto di riferimento della città, e che spero possa
un giorno ripartire.
Ma la cosa che mi ha dato
veramente noia in tutta questa vicenda, e nello spezzone
dell'articolo sopra riportato è stato il voler ricercare volutamente
la premeditazione. Anziché pensare che ci possa esser stato un
problema o un inconveniente, bisogna subito pensare che Stefano abbia
voluto ardire chissà quale macchinazione per favorire i quotidiani,
andando persino a rifutare la buona fede e le giustificazioni di
Stefano, etichettate malamente come parole confuse. Può esserci stato un misunderstanding, un'incomprensione con l'Ufficio Stampa, cosa da non escludere, ma un boicottaggio mi sembra davvero strano, visto che non gioverebbe a nessuno. Cosa che peraltro non sta
minimamente in piedi, ripeto, se si ha il piacere e l'onore di
conoscere Stefano, ai quali bisogna solamente fare i più sinceri e sentiti complimenti per quanto da lui fatto in questa edizione di Carnevale.
Vado a concludere questo
spazio con un'altra cosa sempre relativa al Carnevale. Sta
girando in questi giorni la notizia di una possibile riduzione dei
fondi destinati al baccanale viareggino. Spero non sia così, in
quanto il Carnevale in se per se ha già dato. Non dimentichiamoci,
infatti, di fatto che sotto il commissario prefettizio il contributo
comunale al Carnevale sia sceso da oltre due milioni, a un milione e
quattrocento mila euro. Burlamacco, di fatto, la sua cura dimagrante
l'ha già fatta. Se noi diminuiamo ancora i contributi comunali, come
poi potremo pretendere di avere un Carnevale ad hoc?
Stefano, con i fondi minori che aveva rispetto alle
precedenti edizioni, è riuscito a fare assolutamente i miracoli,
allestendo la più bella edizione del Carnevale degli ultimi anni sia
da un punto di vista qualitivo, sia riuscendo a organizzare almeno
150 eventi collaterali ai corsi; non chiediamogli le cose a dir poco
impossibili. Per quanto da lui fatto, il Carnevale avrebbe come
minimo diritto a un aumento dei fondi, o, se non possibile, a una
conferma dell'attuale somma.
Spero
che anche in Comune lo capiscano, sebbene abbia qualche dubbio.
L'augurio
che posso fare a Stefano, è quello di non mollare mai, anche quando
gli ostacoli sembrano insormontabili,perchè tutta VIAREGGIO è con
te.
FORZA,
STEFANO, SEI TUTTI NOI!
Rudiger
Franz Gaetano Herberhold
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