La FORCE INDIA, autrice con HULKENBERG del miglior tempo di giornata, in pista. |
Dopo
la prima sessione, svoltasi in Spagna sul circuito di JEREZ, ha preso
il via questa mattina sul circuito del SAKHIR in BAHRAIN la seconda
sessione dei test precampionato della FORMULA 1. Seconda sessione che
durerà fino a domenica. Ricordo che sempre su questo circuito, da
giovedì prossimo, 27 Febbraio fino a domenica 2 Marzo si svolgerà
la terza e ultima sessione dei test.
In
questa prima giornata della seconda sessione, iniziata con poco più
di mezz'ora di ritardo per alcuni problemi di carattere
organizzativo, sostanzialmente abbiamo visto confermare quanto
avevamo già visto nella prima sessione di test: i team motorizzati
MERCEDES piuttosto bene (la FORCE INDIA, con HULKENBERG, che vediamo nella FOTO 1, sopra riportata, ha fatto
segnare il primo tempo come possiamo vedere nella foto sopra
pubblicata, ma anche HAMILTON su MERCEDES con il terzo tempo, e
MAGNUSSEN su MC LAREN con il quarto tempo hanno fatto segnare delle
performance piuttosto convincenti. Problemi per la WILLIAMS di MASSA
per un problema legato all'alimentazione: solo 5 giri senza alcun
tempo cronometrato per l'ex pilota della Rossa); la FERRARI
che si conferma piuttosto in palla con ALONSO, e i motori RENAULT che
continuano a soffrire in maniera fin troppo evidente.
Cominciamo con
i motori MERCEDES. Querllo che colpisce sicuramente è la facilità
con cui i team motorizzati MERCEDES riescano a ottenere il tempo. Se
già nei test di JEREZ avevano favorevolmente colpito MERCEDES, MC
LAREN e WILLIAMS l'ultimo giorno con MASSA e tutte montanti il motore
della Casa a tre stelle, oggi a lasciare favorevolemtne colpiti è la
FORCE INDIA, anch'essa con motore MERCEDES. La sensazione è che i
team motorizzati MERCEDES riescano a ottenere il tempo con una
maggiore facilità rispetto alla concorrenza. Vedremo se andando
avanti resterà confermata questa tendenza, ma al momento questo è
l'elemento che rileviamo con maggiore tendenza.
Due parole,
ora, sulla FERRARI. La monoposto conferma quanto avevamo già visto
in SPAGNA: la F14 T è una monoposto piuttosto consistente. Magari
manca ancora un qualcosina rispetto alla MERCEDES, ma sostanzialmente
siamo a pochi passi. Non lasci ingannare il distacco di quasi un
secondo rimediato oggi dalla FORCE INDIA di HULKENBERG: la scuderia
indiana aveva girato in pista con gomme soft, ALONSO con le medie con
una differenza prestazionale tra le due mescole di quasi 8 decimi a
favore delle soft. Distacco quindi minimo tra le scuderie.
Molto bene
anche la questione affidabilità con ALONSO che ha percorso 64 giri,
e con SUTIL, con la SAUBER mototrizzata FERRARI, che ha girato
addirittura più di tutti, effettuando ben 82 giri.
Vero è anche
che come possiamo vedere dalla FOTO 2, appena sceso in pista, Alonso
abbia avuto una fumata bianca legata all'eccessivo olio inserito
nella monoposto, ma il problema si è di fatto risolto in pochissimi
minuti.
Fumata bianca dalla F 14 T di ALONSO causata dall'eccessivo olio inserito nella macchina. |
La F 14 T di ALONSO torna in pista con i sensori, i rakes, per una prova di matrice aerodinamica. |
Questa una
breve dichiarazione rilasciata da ALONSO a fine test.
«Siamo
tornati su una pista più rappresentativa, con temperature più
“normali”, dove è più facile capire anche il comportamento
delle gomme».
Concludiamo con
i team motorizzati RENAULT. Se la CATERHAM con 68 giri si conferma
essere il team che più riesca a girare con il nuovo motore,
confermati i problemi con la LOTUS, al debutto qui nei test con soli
8 giri, con la TORO ROSSO autrice con KVYAT di soli 5 giri, e con
VETTEL, autore di soli 14 giri. Emblematico quanto accaduto alla RED
BULL con la monoposto di VETTEL costretta a fermarsi nel pomeriggio
con tanto di posteriore fumante come possiamo vedere dalla FOTO 4,
dopo che in mattinata aveva girato tardi e con tempi blandi, nel
momento preciso in cui il 4 volte campione del mondo aveva cominciato
a spingere seriamente avvicinandosi a un gap di circa 6 decimi da
ALONSO.
Lo stop di SEBASTIAN VETTEL legato quasi sicuramente all'ennesimo problema del motore RENAULT. |
Queste le dichiarazioni rilasciate da VETTEL al termine dei test.
«Ci stiamo sforzando di capire bene tutto. Il nome
della nuova monoposto non c’è, lo saprete solo in Australia. Un
problema con i freni, che poi ha innescato un surriscaldamento. I
commissari di pista sono intervenuti con gli estintori…
Non è l’inizio di stagione che
avremmo voluto.Quando hai messo a posto un problema ne salta fuori un
altro. Ma è presto per andare nel panico, siamo soltanto a febbraio
e il nostro primo vero test è questo».
Questo il
riepilogo dei tempi ottenuti oggi.
1. Hulkenberg
(Force India) 1’36”880
2. Alonso (Ferrari) 1’37”879
3. Hamilton (Mercedes) 1’37”908
4. Magnussen (McLaren) 1’38″295
5. Vettel (Red Bull) 1’40”224
6. Sutil (Sauber) 1’40″443
7. Frijns (Caterham) 1’42”534
8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346
9. Grosjean (Lotus) 1’44″832
10. Massa (Williams) senza tempo.
11. Bianchi (Marussia) senza tempo
2. Alonso (Ferrari) 1’37”879
3. Hamilton (Mercedes) 1’37”908
4. Magnussen (McLaren) 1’38″295
5. Vettel (Red Bull) 1’40”224
6. Sutil (Sauber) 1’40″443
7. Frijns (Caterham) 1’42”534
8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346
9. Grosjean (Lotus) 1’44″832
10. Massa (Williams) senza tempo.
11. Bianchi (Marussia) senza tempo
Domani, sempre
dalle 7 alle 15 ora italiana, le monoposto scenderanno in pista per
la seconda giornata della seconda sessione. Vedremo cosa uscirà
fuori, e se i team motorizzati RENAULT riusciranno definitivamente a
risolvere i loro problemi in pista.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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