Il capitano spagnolo, JUAN ANTONIO, e il capitano azzurro, VALENTINO MAZZOLA, si scambiano i gagliardetti, sotto lo sguardo attento dell'arbitro, il fischietto inglese WILLIAM LING. |
Cari
amici,
si
gioca questa con inizio alle ore 21, a FORTALEZA l'ultima semifinale
della CONFEDERATIONS CUP 2013 che vedrà protagoniste in campo a
FORTALEZA SPAGNA e ITALIA.
Ho
pensato molto a quale AMARCORD selezionare per raccontare questa
partita. Avrei potuto scegliere la vitoria del Luglio 1994 durante i
mondiali americsani con i goal di DINO e ROBERTO BAGGIO; o la
vittoria dell'amichevole disputata a BARI del 2011. Oppure il
pareggio di DANZICA agli EUROPEI nella prima giornata della fase
eliminatoria, come anche la finale di KIEV.
Senonchè,
improvvisamente, dal niente, mi è venuto in mente che proprio contro
la SPAGNA giocò la sua ultima partita in Azzurro la formazione del
GRANDE TORINO, e così mi è sembrato veramente doveroso dedicare a
quell'ultima partita in azzurro questo nostro AMARCORD.
Madrid.
Stadio Di Chamartin, 27 Marzo 1949. Ore 16:30. Scendono in campo
rispettivamente le formazioni di SPAGNA e ITALIA in amichevole.
Queste
le rispettive formazioni.
SPAGNA:
Eizaguirre I., Riera, Lozano, Gonzalvo III, Aparicio,
Puchades, Epi, Silva, Zarra, Hernandez (Cesar 46), Gainza -
Allenatore Eizaguirre.
ITALIA: Bacigalupo,
Ballarin, Becattini, Annovazzi, Rigamonti, Castigliano, Menti,
Lorenzi, Amadei, Mazzola V., Carapellese - Allenatore Novo Ferruccio.
Dirige l'incontro l'arbitro
inglese WILLIAM LING. Gli spalti dello stadio madrileno sono pieni in
ogni ordine di posto.
La partita vede gli Azzurri,
partire all'attacco, e peraltro in vantaggio di vento. Al 9° minuto
gli Azzurri passano già in vantaggio con LORENZI. Andiamo a
descrivere il goal. Mazzola lancia un pallone millimetrico per Romeo
Menti; cross verso il centro dell'area in direzione di Amadei;
correzione sulla sinistra per Lorenzi, che, appostato sulla sinistra,
lascia partire un tiro diagonale su cui nulla può l'estremo
difensore della SPAGNA, EIZAGUIRRE.
Al 34° minuto l'arbitro
LING assegna un calcio di rigore per gli spagnoli. L'attaccante
iberico, GAINZA, prova a caricare dentro area il portiere, ma viene a
sua volta sgambettato sempre in area di rigore da BALLARIN. Secondo
il signor LING è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso
GAINZA, che, con un tiro a mezza altezza, batte BAGICALUPO.
Il primo tempo si conclude
così sul punteggio di 1-1 tra SPAGNA e ITALIA.
Il secondo tempo vede gli
Azzurri rientrare in campo con la stessa formazione del primo tempo.
Da registrare, invece, un cambio nella formazione spagnola. Esce Jose
Hernandez, entra Cesar Rodriguez.
Dopo una prima occasione per
la formazione iberica con il nuovo entrato, al 48° minuto gli
Azzurri tornano in vantaggio. Lorenzi per il giocatore del Milan,
CARAPALLESE. Il giocatore rossonero entra in area di rigore, supera
tre difensori iberici con una tripla finta e batte l'estremo
difensore spagnolo ENZAGUIRRE con un pallonetto.
Due minuti dopo, al 50°, il
tris azzurro. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuta da
Annovazzi, il difensore spagnolo Aparicio respinge di testa. Poco
fuori l'area di rigore Amadei riceve il pallone di petto, e al volo
di destro lancia un pallone che si va a infilare in rete. Al 65°
occasione per gli SPAGNA, sugli sviluppi di un calcio di punizione a
due in area con GAINZA per GONZALVO III, ma il portiere azzurro
BAGICALUPO devia con le punta delle dita il pallone, che va am finire
sulla traversa.
Quando la partita sembra
ormai adagiarsi sul punteggio di 3-1 per gli Azzurri, all'86° minuto
l'arbitro LING concede un nuovo calcio di rigore a favore degli
spagnoli a causa di una gomitata in area di BECCATTINI.
Sul dischetto va di nuovo
GAINZA, ma il tiro, a differenza del primo tempo, si rivela essere
assai debole, e finisce tra le braccia di BAGICALUPO. La partita
finisce così sul 3-1 a favore degli Azzurri.
Queste le immagini della
partita, tratte dal CINEGIORNALE CIAC.
Queste le immagini tratte
dalla SETTIMANA INCOM dell'epoca.
Questa, invece, la sintesi della radiocronaca dell'epoca della partita, realizzata da NICOLÒ CAROSIO.
Nessuno può immaginare che questa partita sarà l'ultima disputata dai giocatori del GRANDE TORINO prima della Tragedia di SUPERGA.
Nessuno può immaginare che questa partita sarà l'ultima disputata dai giocatori del GRANDE TORINO prima della Tragedia di SUPERGA.
Una squadra di
grandi campioni che, indipendentemente dalla squadra per cui si tifi,
avrà per sempre un posto
speciale nel cuore di tutti gli appassionati di calcio.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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