Una
vittoria voluta e ottenuta con il cuore. Non ci sono altri termini
per commentare la vittoria di FERNANDO ALONSO, conseguita ieri nel GP
D'EUROPA, disputato a VALENCIA, nella sua SPAGNA. In un circuito
purtroppo ostico per quanto concerne i sorpassi, il pilota asturiano
della FERRARI ha compiuto la bellezza di ben 10 sorpassi, facendo
sognare non solo i tifosi spagnoli, ma anche tutti i tifosi del
Cavallino rampante.
E
pensare che per il pilota di OVIEDO, la gara era destinata a essere
una grande delusione. A causa di un grave errore strategico, infatti,
per pochissimi millesimi, sia FERNANDO, sia il suo compagno di
squadra, FELIPE MASSA, mancavano l'accesso alla Q3 finale per ben 4
millesimi.
Per
fortuna, invece, fin dall'inizio FERNANDO ALONSO si è presentato in
pista con il coltello tra i denti. Al via, il pilota asturiano ha
infatti superato BUTTON, DI RESTA e ROSBERG. Al 12° giro, ALONSO
supera HULKENBERG e MALDONADO.Al 15° giro FERNANDO rientra ai box
per la prima sosta, dove monta ancora gomme soft, e rientra in pista
al 9°posto.
Un
giro dopo, al 16° giro, riparte il festival dei sorpassi: in un giro
FERNANDO prima passa WEBBER, poi BRUNO SENNA. Al 18° giro è la volta di
SCHUMACHER essere superato dallo scatenato pilota di OVIEDO, che poi
al 22° giro va a superare DI RESTA, arrivando così al 4° posto.
Al
28° giro il colpo di scena: in seguito alla collisione tra la
CATERHAM di KOVALAINEN e la TORO ROSSO di VERGNE, per rimuovere i
detriti in pista la direzione gara fa entrare in pista la SAFETY
CAR.Vengono azzerati tutti i distacchi, a cominciare dai 19 secondi
che VETTEL, a bordo di una RED BULL completamente rigenerata con le
ultime novità apportate, aveva fino ad allora ottenuto sul secondo
in classifica, ROMAIN GROSJEAN su LOTUS-RENAULT e sul terzo LEWIS
HAMILTON su MC LAREN-MERCEDES.
La
SAFETY CAR entra in pista dopo che VETTEL era già passato. HAMILTON,
ALONSO e RAIKKONEN con l'altra LOTUS-RENAULT, decidono di
approfittare della safety car per anticipare l'ultimo pit stop e
montare le gomme medie. VETTEL lo farà il giro dopo, ma riuscirà
comunque a rimanere in testa.
La
serie di pit stop si caratterizza dall'errore in casa MC LAREN, una
costante delle ultime gare. Viene alzato poco il muso anteriore della
vettura, per cambiare la gomma anteriore destra occorre così un
altro carrello, ALONSO ne approfitta e supera così ai box HAMILTON.
Al
termine del 33° giro la safety car rientra ai box, si riparte! A
inizio del 34° giro FERNANDO ALONSO cerca a questo punto il sorpasso
su GROSJEAN, e ci riesce, pur andando il francese a toccare
leggermente la rossa del pilota spagnolo. Ora è 2°, può andare
all'assalto della RED BULL di VETTEL. E invece, ecco il nuovo colpo
di scena, decisivo ai fini della gara. Dopo poche centinaia di metri
la RED BULL del pilota tedesco rallenta, per poi fermarsi
definitivamente. Come poi scoprirà nel corso del pomeriggio, è
stato l'alternatore a tradire il due volte campione del mondo.
Alonso
si trova così in testa, e, dopo aver frenato il ritorno di GROSJEAN,
comincia progressivamente a guadagnare sulla LOTUS. Al 41° anche la
LOTUS di GROSJEAN si ferma per un problema all'alternatore, come già
accaduto a VETTEL. In questo momento HAMILTON è 2°, terzo KIMI
RAIKKONEN con l'altra LOTUS.
Tra
il 41° e il 46° le due MERCEDES, guidate da SCHUMACHER e da ROSBERG,
si fermano ai box e montano gomme soft, come peraltro WEBBER con la
RED BULL superstite. SCHUMACHER e WEBBER, approfittando del fatto che
gli altri usino gomme medie, più lente di alcuni decimi, cominciano
progressivamente a scalare posizioni.
A
pochi giri dal termine, crollano le prestazioni delle gomme medie di
HAMILTON, che viene prima superato da RAIKKONEN, e poi combatte con
la WILLIAMS di MALDONADO.
Il
risultato è il ritiro per il pilota inglese della MC LAREN e la
rottura del muso anteriore per il pilota venezuelano della WILLIAMS,
penalizzato poi di 20 secondi a fine gara, per aver determinato la
collisione con HAMILTON. In virtù di questa situazione, RAIKKONEN
sale al secondo posto. SCHUMACHER con la sua MERCEDES sale così al
terzo posto.
La
gara vede le ultimissime tornate ALONSO gestire i sette secondi di
vantaggio con molta tranquillità, e poi il duello tra SCHUMI e
WEBBER per il terzo posto, vinto dal pilota della MERCEDES. La gara
vede così la vittoria di FERNANDO ALONSO, la seconda dopo la gara
vinta in MALESIA, davanti a KIMI RAIKKONEN e a MICHAEL SCHUMACHER, in
un podio targato FERRARI. Da una parte il presente e il futuro della
scuderia del CAVALLINO RAMPANTE (ALONSO), dall'altra il passato
(RAIKKONEN) e il passato remoto della SCUDERIA (SCHUMACHER). A sottolineare l'ulteriore anello di congiunzione la presenza sul podio di ANDREA STELLA, ingegnere di pista per tutti e tre i piloti in FERRARI.
Al
termine della gara ALONSO ha festeggiato con i tifosi questa vittoria
così inaspettata, al punto da commuoversi persino sul podio. Vediamo
le fasi finali della gara, i festeggiamenti e il podio.
In
virtù della vittoria conseguita ieri, ALONSO torna in testa al
MONDIALE con 111 punti, seguito da WEBBER a 91 punti; HAMILTON a 88
punti; VETTEL a 85, ROSBERG a 75 punti, davanti a RAIKKONEN 73.
Nella
classifica costruttori sempre RED BULL in testa con 176 punti,
seguita dalla MC LAREN a 137, dalla LOTUS a 126 e dalla FERRARI a 122
(111 ALONSO e 11 MASSA).
Prossimo
appuntamento con la FORMULA 1 domenica 8 LUGLIO a SILVERSTONE per il
GP DI GRAN BRETAGNA. Una gara veramente molto importante che speriamo
possa farci vivere delle grandi emozioni.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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