Cari amici, bentrovati al nono
appuntamento con EUROSTORY, il nostro viaggio attraverso la STORIA
DEGLI EUROPEI attraverso le immagini più belle che hanno fatto la
storia della manifestazione. Dedichiamo la nostra puntata odierna
agli EUROPEI del 1992, un’edizione che, come vedremo, riserverà
diverse sorprese.
Prima di cominciare la puntata, vi
ricordo, a beneficio di quanti avessero perso le puntate precedenti,
che tutte le puntate finora pubblicate le potete ritrovare sul mio
blog VARIE NEWS, in modo tale da non poter perdere neanche una
puntata di questo viaggio all’insegna di quella grande
manifestazione che sono gli EUROPEI.
Dunque, cominciamo il nostro viaggio
all'insegna di EURO 1992, l'ultima edizione a prevedere 8 squadre
nella fase finale. Dall'edizione successiva (INGHILTERRA 1996) gli
EUROPEI avrebbero ospitato ben 16 squadre, formula rimasta tuttora,
anche se destinata a cambiare (per EURO 2016 saranno ben 24 le
squadre ammesse alla fase finale. Una specie, insomma, di “mondiale”
in salsa europea).
Come detto in precedenza,
quindi, ancora per questa edizione sono ancora 8 le squadre
qualificate alla fase finale: oltre alla SVEZIA come paese
organizzatore, partecipano a EURO 1992 la CSI (acronimo dell'URSS,
che, dopo il golpe del 1991 viene rinominata in COMUNITÀDEGLI
STATI INDIPENDENTI), DANIMARCA, FRANCIA, GERMANIA, INGHILTERRA,
OLANDA e SVEZIA.
Come avrete potuto notare, manca
l'ITALIA. Gli Azzurri purtroppo non brillarono molto nel loro girone
di qualificazione, costituito dalla CSI, dalla NORVEGIA,
dall'UNGHERIA e da CIPRO, e giunsero secondi alle spalle dei
sovietici, a causa dei numerosi pareggi. Proprio la mancata
qualificazione a EURO 1992 determinò in casa azzurra la sostituzione
in panchina del ct AZEGLIO VICINI, con l'allenatore del MILAN, ARRIGO
SACCHI.
Una considerazione a parte merita
sicuramente la DANIMARCA. Inizialmente la DANIMARCA non avrebbe
dovuto partecipare alla fase finale, in quanto si classificò seconda
nel suo girone di qualificazione dietro la JUGOSLAVIA. In seguito,
però, al conflitto che iniziò a sconvolgere i BALCANI, la
JUGOSLAVIA venne esclusa, e al suo posto vennero ripescati i danesi.
La fase finale si svolse,
quindi, in SVEZIA dal 10 al 26 GIUGNO 1992. Quattro gli stadi
coinvolti: il NYA ULLEVI di GÖTEBORG,
il RÅSUNDASTADION di SOLNA, il MALMÖ STADION di MALMÖ, e
l'IDROTTSPARKEN di NORRKÖPING.LA FASE A GIRONI.
RISULTATI GIRONE A.
1° GIORNATA (10-11 GIUGNO 1992): A Solna SVEZIA-FRANCIA 1-1 (24° Erikkson (S), 58° Papin (F)), a Malmö DANIMARCA-INGHILTERRA 0-0.
2° GIORNATA (14 GIUGNO 1992): A Malmö FRANCIA-INGHILTERRA 0-0, a Solna SVEZIA-DANIMARCA 1-0 (58° Brolin).
3° GIORNATA (17 GIUGNO 1992): A Solna SVEZIA-INGHILTERRA 2-1 (4° Platt (I), 51° Erikkson (S), 82° Brolin); a Malmö FRANCIA-DANIMARCA 1-2 (8° Larsen (D), 60° Papin (F), 78° Elstrup (D)).
CLASSIFICA FINALE: SVEZIA 5 punti, DANIMARCA 3, FRANCIA e INGHILTERRA 2.
Si qualificano in semifinale: SVEZIA e DANIMARCA.
RISULTATI GIRONI B.
1° GIORNATA (12 GIUGNO 1992): A Göteborg OLANDA-SCOZIA 1-0 (13° Bergkamp), a Nörrkoping CSI-GERMANIA 1-1 (64° Dobrovol'skij (C), 90 Haessler (G)).
2° GIORNATA (15 GIUGNO 1992): A Nörrkoping SCOZIA-GERMANIA 0-2 (29° Riedle, 47° Effenberg), a Göteborg OLANDA-CSI 0-0.
3° GIORNATA (18 GIUGNO 1992): A Göteborg OLANDA-GERMANIA 3-1 (4° Rijkaard (O), 15° Witschge (O), 53° Klinsmann (G), 72° Bergkamp (O)); a Nörrkoping SCOZIA-CSI 3-0 (7° McStay, 16° McClair,84° McAllister su rigore).
CLASSIFICA FINALE: OLANDA 5 punti; GERMANIA 3; SCOZIA e CSI 2.
Si qualficano in semifinale: OLANDA e GERMANIA.
In virtù della classifica di entrambi i gironi, le semifinali sono SVEZIA-GERMANIA, e OLANDA-DANIMARCA.
LE SEMIFINALI.
Il 21 GIUGNO al RÅSUNDASTADION di SOLNA si gioca la semifinale tra GERMANIA e SVEZIA. Sulla carta sono favoriti i tedschi, in virtù del maggiore tasso tecnico, in pratica non bisognerà sottovalutare l'aspetto ambientale, con il pubblico di casa impegnato a sostenere la formazione svedese. Dirige l' incontro l'arbitro italiano TULLIO LANESE. All'11° la GERMANIA passa in vantaggio con THOMAS HAESSLER, e raddoppia nella ripresa al 59° con RIEDLE. Al 64° però tornano a farsi sotto i padroni di casa, che, con un rigore trasformato al 64° da BROLIN, riaprono la partita. I tedeschi riescono a resistere al ritorno dei padroni di casa, impegnati nel cercare il goal del pareggio, e alla fine, all'88° minuto trovano sempre con RIEDLE il terzo goal. All'89° con ANDERSSON gli svedesi trovano il secondo goal, ma il punteggio non cambia più. La semfinale si conclude con la vittoria della GERMANIA per 3-2 contro la SVEZIA. GERMANIA prima finalista di EURO 1992.
Il giorno dopo, 22 GIUGNO, allo stadio NYA ULLEVI di GÖTEBORG si gioca l'altra semifinale tra OLANDA e DANIMARCA. Dirige l'incontro l'arbitro spagnolo EMILIO SORIANO ALADREN. La gara è vermanete molto combattuta, con una DANIMARCA estremamente in palla, capace addirittura di passare in vantaggio al 5°con LARSEN. Al 23° BERGKAMP riporta il punteggio in parità: 1-1. dopo 10 minuti, però, sempre con LARSEN, la DANIMARCA, torna a sorpresa in vantaggio. Nella ripresa asistiamo a un'OLANDA che va costantemente alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva all'86° con RIJKAARD. Si va così ai tempi supplementari, ma il punteggio non si sblocca. Sono quindi necessari i calci di rigori.
Il primo rigore viene
segnato sia dall'OLANDA con KOEMAN, sia dalla DANIMARCA con il solito
LARSEN.
Decisivo il secondo
rigore: mentre POVLSEN per la DANIMARCA lo segna, MARCO VAN BASTEN
sbaglia il calcio di rigore.Sarà l'errore decisivo. I tre rigori
successivi verranno realizzati, infatti da ambo le parti (per
l'OLANDA con BEGKAMP, RIJKAARD, e con WITSCHGE; per la DANIMARCA con
ELSTRUP, VILFORT,e CHRISTOFTE). Dunque, al termine della semifinale,
la DANIMARCA batte l'OLANDA 5-4 (7-6 considerando i goal segnati nei
tempi regolamentari) e si qualifica per la FINALISSIMA.
LA FINALE.
Il 26 GIUGNO, si gioca quindi allo stadio NYA ULLEVI di GÖTEBORG, dinanzi a 37.800 spettatori, la finalissima tra la GERMANIA campione del mondo a ITALIA 90, allenata da BERTI VOGTS,considerata dai bookmakers come la favorita del torneo, e che vede in squadra grandi campioni quali KOHLER, BREHME, SAMMER, HAESSLER, RIEDLE, e sopratutto JURGEN KLINSMANN, e l'outsider DANIMARCA allenata da RICHARD MØLLER NIELSEN, e che vede in squadra tra gli altri il portiere PETER SCHMEICHEL, il capitano LARS OLSEN, e in attacco il grande BRIAN LAUDRUP. Dirige l'incontro l'arbitro svizzero BRUNO GALLER.
La gara mostra una
DANIMARCA come mai si era vista nel corso del torneo, con una difesa
particolarmente attenta alle incursioni della squadra di VOGTS, e
addirittura capace di passare in vantaggio al 18° con JENSEN, e di
raddoppiare al 78° con VILFORT.
Dunque, la DANIMARCA a
sorpresa batte in finale la GERMANIA per 2-0, e si aggiudica EURO
1992. Una vera e propria sorpresa, che nessuno si sarebbe mai
immaginato, ma che, se vogliamo, rende il gioco del calcio veramente
appassionante.
Sperando di farvi cosa gradita, dopo aver tanto parlato, gustiamoci in quasi 5 minuti tutti i goal segnati ad EURO 1992.
Con la girandola di goal segnati a EURO 1992, si conclude questa puntata di EUROSTORY. La prossima puntata sarà dedicata agli EUROPEI del 1996. Un'edizione, quella del 1996, che vide passare da 8 a 16 le squadre partecipanti alla fase finale, e che si svolse in INGHILTERRA dall'8 al 30 GIUGNO 1996.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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