martedì sera, 3 Settembre, ho voluto ricordare nella pagina dei lettori del GUERIN SPORTIVO la figura di GAETANO SCIREA.
Devo essere sincero: avevo sperato in cuor mio che durante la giornata gli altri amministratori della pagina lo avessero ricordato. Siccome purtroppo ciò non era accaduto, ho voluto provare a ricordare GAETANO con questo speciale.
Certamente, avessi avuto più tempo per poterlo preparare sarebbe venuto sicuramente meglio, ma tra non fare nulla e provare a fare qualcosa, ho voluto comunque provare a fare qualcosa.
Questa 201° puntata di SPUNTI DI SPORT vuole quindi dare la possibilità a chi lo avesse perso di poter rivedere lo speciale di martedì sera. Uno speciale che non solo ha riscosso un fortissimo apprezzamento su Facebook, ma che ha ulteriormente dimostrato quanto a distanza di tanti anni Gaetano abbia un posto speciale nel cuore di tutti noi appassionati di calcio per quella grande professionalità, ma ancor più per quella grande umanità che ha caratterizzato la sua carriera e che lo ha portato ad essere amato da tutti gli appassionati di calcio.
L'ESORDIO ALL'ATALANTA.
GAETANO SCIREA fa il suo esordio in SERIE A il 24 Settembre 1972 giocando in trasferta contro il CAGLIARI. La partita si concluderà sullo 0-0.
Queste le formazioni dell'epoca.
CAGLIARI: Albertosi, Martiradonna, Poletti, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nera, Gori, Brugnera, Riva. All. FABBRI.
ATALANTA: Pianta, Maggioni, Divina, Scirea, Vianello, Picella, Carelli, Bianchi, S. Pellizzaro, Ghio, Pirola. All: CORSINI.
Al termine della stagione, che vide SCIREA utilizzato prima come mediano e poi come libero, il giocatore avrà conseguito 20 presenze. Nella stagione successiva, in SERIE B, Gaetano conseguirà 38 presenze, segnando un goal in campionato e uno in COPPA ITALIA.
IL PASSAGGIO ALLA JUVENTUS.
Dalla stagione 1974 fino al Maggio 1988, quando si ritirerà, GAETANO passa alla JUVENTUS. La JUVE in quel momento stava cercando un sostituto per SANDRO SALVADORE, vicino al ritiro, e così SCIREA giocò 28 partite su 30 in difesa accanto a CUCCUREDDU, SPINOSI, GENTILE e MORINI vincendo il campionato.
Si ritirerà al termine della stagione 1987/88, con 552 presenze e dopo aver segnato 32 reti.
Dopo il ritiro gli venne offerto l'incarico di allenatore in seconda della Juventus, come collaboratore di Dino Zoff. Scirea accettò, andando a rifiutare la controproposta della REGGINA che gli aveva offerto un posto da allenatore in prima. Gaetano decise, così di diventare osservatore per conto di ZOFF.
A questo punto, cari amici, andiamo a ricordare GAETANO SCIREA andando a pubblicare alcuni video a lui dedicati. Questo video ripercorre il passaggio di SCIREA alla JUVENTUS, con una intervista di PIZZUL a GAETANO e al contempo anche a DINO ZOFF.
Lo scorso anno la JUVENTUS ha voluto ricordare SCIREA sul suo canale YOU TUBE con questo filmato che andiamo ora a vedere insieme.
GAETANO SCIREA E LA NAZIONALE.
Questo, un filmato in cui viene percorsa la carriera in azzurro di SCIREA.
In merito alla carriera in azzurro di Gaetano, integro lo speciale Fb con una chicca non ancora pubblicata. Il 19 Aprile 1980 Gaetano segna il suo primo goal in azzurro contro la POLONIA allo Stadio COMUNALE di TORINO. Andiamo ora a vedere insieme le immagini del primo goal in azzurro.
Alla carriera di SCIREA, con in sottofondo le immagini del mondiale 1982 è dedicato questo breve documentario, realizzato nel 1998 dalla RAI, e trasmesso qualche anno fa da RAI STORIA.
IL TRAGICO INCIDENTE.
Polonia, 3 settembre 1989. Gaetano è in Polonia, dove sta osservando un incontro di campionato del GORNIK ZABRZE, squadra polacca prossima avversaria della JUVE nel primo turno di COPPA DELLE COPPE. Al termine della partita di campionato, Gaetano si reca a VARSAVIA, dove avrebbe poi preso un volo per TORINO.
Durante il viaggio, però, accade però l'irreparabile. La POLSKI FIAT 125 P su cui era a bordo assieme a un autista del posto, l'interprete, e un dirigente del GORNIK, viene tamponata nei pressi del villaggio di BABSK, e a causa della presenza nel bagagliaio di 4 taniche di benzina, prende fuoco.
Come apprendiamo da WIKIPEDIA, "dei quattro occupanti si salvò solo il dirigente della squadra polacca che, seduto sul sedile anteriore, poté subito uscire dal veicolo dopo che l'apertura dello sportello posto alla sua destra. Per Scirea, l'autista e l'interprete il rogo fu fatale, visto che, in base agli esiti dell'autopsia, non avevano riportato lesioni per l'impatto. Scirea fu immediatamente soccorso e trasportato presso un ospedale vicino ma, a causa delle gravissime ustioni riportate, i medici non poterono fare altro che constatare il decesso dell'ex calciatore."
L'incidente avvenne la domenica pomeriggio, ma in italia la notizia arrivò solamente la sera. A comunicarla ai telespettatori e a tutti gli appassionati di calcio SANDRO CIOTTI durante la DOMENICA SPORTIVA.
Questa una copertina che il GUERIN SPORTIVO dedicò a GAETANO SCIREA.
Con la scomparsa di SCIREA viene purtroppo, dunque a mancare, un campione di grande generosità e umanità. Un campione che avrà per sempre un posto speciale nel cuore di tutti noi, appassionati di calcio.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
Bellissimo ricordo
RispondiEliminaPoichè vivo a pochissimi chilometri da dove il grande Scirea è sepolto (Morsasco), ti segnalo questa storia, che ho raccontato sul mio blog. Accadeva davvero, molto spesso, quando tornava al paese di sua moglie per un periodo di tranquillità.
Visto che è la vigilia... buon Natale, di cuore.
http://nuncasinfutbol.blogspot.it/2012/09/un-campione-del-mondo-fra-i-bambini-di.html