Cari amici,
tra poche ore, dunque, festeggeremo il nuovo anno. Di solito è consuetudine in queste ultime ore dell’anno fare i vari consuntivi dell’anno appena trascorso, o, nel caso dei giornali, stabilire quale sia stato lo sportivo dell’anno.
Per una volta mi sono sottoposto
anch’io a questo consuntivo, e alla fine sono arrivato alla
conclusione che lo sportivo del 2012 non possa che essere ALEX
ZANARDI. Non solo per le bellissime emozioni che ci ha fatto vivere
con la sua HANDBIKE alle PARALIMPIADI di LONDRA, ma anche e
soprattutto per una bellissima lezione di sport e di vita che ci ha
dato lo scorso 28 Ottobre, che vede l’ex pilota protagonista
assieme a un ragazzo tetraplegico di 17 anni, ERIC FONTANARI di
PERGINE VALSUGANA, comune di oltre 20.000 abitanti sito in provincia
di TRENTO. Erik purtroppo è rimasto tetraplegico all’età di 17
anni a causa di un incidente domestico che gli ha lasciato la forza
nelle braccia ma non nelle mani.
Già lo scorso anno ALEX aveva
partecipato alla MARATONA DI VENEZIA, portando al traguardo Francesco
Canali, malato di SLA, con un arrivo da brividi. Questa volta ha
portato al traguardo il giovane Fontanari che ha potuto partecipare
alla Maratona anche grazie all’aiuto di Piero Danese che ha
costruito per il giovane un apposito mezzo, con il freno a
contropedale e il cambio che si poteva azionare con il mento.
Una gara, quella di ALEX e di ERIK, che
però a partire dal 23° km ha cominciato a essere veramente
difficile. Queste il racconto di ALEX ZANARDI, al termine della
corsa.
“E’ stata
un’avventura pazzesca! Attorno al 25° km mi è venuto qualche
dubbio perché Eric ha iniziato a patire il freddo con degli spasmi
muscolari e non riusciva più a tenere la sua handbike che piegava
tutta a sinistra. A quel punto ho capito che era troppo rischioso
arrivare in queste condizioni a Venezia per cui, memore
dell’esperienza dello scorso anno con Francesco Canali, ho deciso
di sganciare la ruota anteriore di Eric e agganciare il suo mezzo al
mio con una corda trovata quasi per caso sul percorso (come
abbiamo avuto modo di apprendere, Alex è riuscito a trovare una
corda penzolante da un bidone della spazzatura, e, come un abile
meccanico, supportato da DAINESE, anch’egli in gara, sono
riusciti a smontare la ruota anteriore della carrozzina di Erik, e
così ripartire. n.d.r). Siamo così
ripartiti, quando sul Ponte della Libertà iniziava a scendere una
pioggia battente e tirava un vento fortissimo. Ma il bello doveva
ancora venire: qualche chilometro dopo, infatti, mi si rompeva la
guaina del cambio e tutto ciò mi ha costretto ad utilizzare un
rapporto durissimo e fare una fatica incredibile. Poi,
miracolosamente, ho trovato un nastro e ho ‘steccato’ la guaina
rotta attorno al freno. In questo modo sono riuscito a cambiare di
nuovo e rendere quindi più facile la mia pedalata. Inoltre, ero
troppo incitato da Eric che dietro di me urlava ‘vai trattore che
ce la facciamo, arriviamo al traguardo!’. Iniziavano così i 13
ponti di Venezia, dove io facevo fatica a tenere l’handbike perché
la ruota anteriore slittava, visto che tutto il peso era sbilanciato
all’indietro. Avevamo il pubblico e i volontari ad aiutarci, e
sapevamo che il traguardo era vicino e non potevamo mai mollare in
quel momento. Dopo l’ultimo ponte mi sono fermato per attendere
l’accompagnatore in bicicletta che avrebbe dovuto portarmi la ruota
anteriore dell’handbike di Eric, perché volevo fosse lui a
transitare per primo sul traguardo. Purtroppo, l’accompagnatore non
è mai arrivato, forse fermato dagli addetti alla sicurezza, e così
ho deciso di trainare Eric fino a 1 centimetro dall’arrivo, sono
sceso dalla mia handbike e, come già fatto lo scorso anno con
Francesco, ho fatto in modo che fosse il suo corpo a transitare per
primo sotto la linea di arrivo. Adesso, con il senno di poi, dico che
è stata durissima ma anche stavolta un’emozione incredibile: non
potevo arrendermi, perché Eric ci ha creduto dal primo all’ultimo
metro. Mi complimento anche con Fabio Marzocchi, l’altro ragazzo
con noi in gara nel progetto Bimbingamba Sport che ci ha staccati al
25 km per portare a termine la sua gara con facilità”.
Ebbene si, cari amici, avete letto
bene: Alex Zanardi desiderava talmente tanto che Erik potesse
arrivare davanti a lui a tal punto da non esitare a scendere dalla
sua handbike, rimanere a monconi a terra, e così sospingere con le
braccia Erik per quell’ultimo metro prima del traguardo. Tra 1: 47 e 2:05 possiamo vedere ALEX portare al traguardo ERIK. Vediamo le immagini in questa intervista, trasmessa da LA 7.
Un gesto
veramente emozionante, ma ancora più emozionanti sono state ancora
queste bellissime parole di Alex.
“Vincere le medaglie olimpiche
soddisfa il tuo lato narciso, ma giornate così ti fanno capire che
sentirsi parte di una squadra ti regala una gioia più grande, perché
la conquista è arrivata grazie alla condivisione della fatica e del
lavoro. Alla fine ci siamo guardati in faccia. Tremavamo come foglie
per il freddo e la fatica, ma eravamo felici”.
Cari amici, con queste bellissime
parole di ALEX ZANARDI, siamo arrivati al termine di questa ultima
puntata del 2012 di SPUNTI DI SPORT.
Prima
di concludere sulle note del BEL DANUBIO BLU questa nostra puntata,
approfitto per fare alcuni auguri veramente speciali.
BUON
ANNO veramente con tutto il cuore a tutti gli amministratori della
nostra pagina fan :GIACOMO, e a tutti gli altri admin della pagina,
GASPARE, STEFANO e ANDREA.
Un augurio speciale va alla nostra
FATIMA, a cui aggiungo anche un augurio di PRONTA GUARIGIONE.
BUON
ANNO veramente con tutto il cuore al Direttore, MATTEO MARANI.
BUON
ANNO veramente di cuore a LUIGI (che non ringrazierò mai abbastanza
per tutta la pazienza), e approfitto di questo augurio per estenderlo
anche alla sua famiglia.
BUON
ANNO veramente di cuore all'amico GIOVANNI DEL BIANCO, che ho conosciuto assieme a
GIACOMO durante la visita alla sede del GUERINO, e con cui è nata
una bellissima amicizia su FACEBOOK.
BUON
ANNO a tutti quei lettori della pagina che ho conosciuto tramite la
nostra pagina su FACEBOOK, e con cui alla fine è nata un'amicizia
virtuale, a volte molto più veritiera, rispetto a moltio amici
reali. In particolare un GRAZIE ad ANDREA, EMILIO,
CARLO, ALBERTO, DENIS,ecc.
Un augurio speciale di BUON ANNO va al
nostro esperto di calcio francese, MARCO COLETTO e al nostro
tattico, MASSIMO PROSPERI.
Un augurio di BUON ANNO va agli amici
del blog ZONA CESARINI, in particolare a DANIELE, MATTEO e DANIEL.
Un augurio di BUON ANNO va a STEFANO,
MICHELA, alla piccola STELLA, a DANIELE e alla redazione tutta di
VIAREGGIOK: prendo in prestito il bellissimo augurio che DANIELE ha
pubblicato oggi pomeriggio su FB, che il 2013 possa essere veramente
di cuore un anno stellare!
A
voi tutti, cari amici, reali e virtuali, l'augurio veramente sincero
di BUON ANNO, con l'auspicio che questo 2013 possa dare a ognuno di
noi tutte quelle gioie e soddisfazioni che merita veramente con tutto
il cuore, e che sopratutto possa essere meglio di questo 2012 che si
sta ormai andando a concludere.
BUON 2013 A TUTTI!
BUON 2013 A TUTTI!
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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